hostel (2005)

Media troppo alta per un film che - davvero - horror non è: non ha ALCUNA scena dove senti suspense o altro. Ridicola la ricerca del regista di darti tale sensazione, ridicole le scene splatter. Splatter? Neanche di quello sono sicuro al 100%.
La pecca più grande è che per la prima metà è un film erotico di Tinto Brass, e se non volete che dica così lo chiamo "film-stile-americanpie-con-tette-e-culi": perchè...un film horror deve essere preceduto da frequenti scene di sesso, donne nude, discoteche, mezzi bordelli ecc? Non credo proprio.
E' veramente ridicola dunque la (quasi) prima metà.
Il "secondo tempo" si decide a entrare in tema (quale?) ma quello che ti dà sono risate regolari provocate da scene insulse di una piattezza e stupidaggine assurda.
Magari non malaccio gli attori, ma con gli horror stiamo veramente cadendo in basso.
Nulla, però, fa ridere come quella GENIATA di "The House of the Dead": lì sì che ridi!!

Il film parte con una prima parte molto imbarazzante, creso resa ancor più idiota" da un cattivo doppiaggio italiano (il colore delle voci e il mix).
Prende poi la linea che tutti, oramai rottosi le scatole di quei tre idioti che snza comicità, sco(pa)ano a destra e manca, si aspettavano di vedere: le torture. Ma qui (s)fortunatamente vengono ridelusi, perché c'è veramente poco e niente.
Poi la terza parte del film, quella per la quale inizia ad insinuarsi nella mente dello spettatore un aria malsana e malata, sensazione che, alla fine della deludente pellicola, ti resta però appiccicata assosso, e lasciando il cinema, inizi a guardarti intorno e a pensare che ci possa essere e ti possa forse un giorno accadere quello che hai appena visto dalla pillicola: ovvio, merito dell' idea (non) originale (a parte tutto ilmondo snuff,vero, aveva fatto un film Van Damme, "Hard Target") che inquieta non poco, ma un pizzico di merito anche al regista che, comunque, riesce a rendere una buona tensione quando lo vuole...
Sarebbe comunque stato un film troppo peso se fosse stato veramente come tutti se lo aspettavano, erchè allra a quel punto veramente vale di più la pena aprire internet e, perversamente, fare un giro su www.ogrish.net o il famoso www.rotten.com
Comunque