fast and furious: solo parti originali (2009)

"Fast and Furious – Solo parti originali" è il quarto film dedicato alla saga delle auto truccate nata nel 2001; inspiegabilmente queste pellicole basate su corse clandestine e "tormentose", irruenti storie di amore e di sesso sono apprezzate infinitamente dalla massa.
Infatti il regista riesce a farsi apprezzare facilmente dal grande pubblico di bambinoni che al cospetto di un po' di "caos" perde la testa esaltando regia e protagonisti.

Il film parte male, Lin punta tutto sul ritmo, la prima sequenza (sempre sul piano della velocità) è impressionante ma, allo stesso tempo, irritante e inverosimile.
Ma oltretutto tutta questa "inverosimiglianza" è un ingrediente (usando un eufemismo) presente in tutta la saga; i protagonisti della pellicola sono tutti antipatici e vanagloriosi.
Pessime, raccapriccianti, ridicole, insensate le inquadrature della regia per Vin Diesel che si mostra dinanzi la camera in atteggiamenti a dir poco tracotanti.

"Fast and Furious" si basa (inutilmente) sulla violenza e sul caos rappresentato, in questo caso, da varie prostitute e da svariate e improbabili corse di macchine; i dialoghi al limite del possibile (tipo quello della carrozzeria) accompagnano lo spettatore in un vortice supremo, sublime di trash allo stato puro.
E' dunque difficile, se non impossibile, trovare stralci di positività in questo prodotto cinematografico, i pregi "potrebbero" essere la fotografia e alcune (non tutte) musiche che per brevi tratti attraggono.
La regia nel complesso risulta essere troppo prevedibile, la noia in verità non sarà presente, ma il concetto, il senso in tale film è totalmente assente.
Dopo la visione nella mente non rimane niente, troppa banalità e pochissima variazione di concetti, il tutto gira intorno alle stesse cose.

"Fast and Furious" resta un insolente prodotto cinematografico di bassa lega, film volgare, idiota, grezzo e poco elegante; icone come il protagonista principale (rappresentato da Vin Diesel) trasmettono un senso di "guapperia",di bullismo davvero penoso, ineccepibile, impalpabile.

Il finale è molto scadente ma allo stesso tempo sublima le sciagurate menti della massa spettatrice (rappresentata, in questo frangente, da molti giovani) ormai schiava della superficialità e della volgarità.