escape plan - fuga dall'inferno (2013)

Validissimo action carcerario, è stata una piacevole sorpresa. Sinceramente pensavo alla solita commercialata, che poi così è, però riesce ad elevarsi rispetto ad altri prodotti analoghi o simili. Sicuramente una delle fortune di questo filmetto è quella di avere nel cast le due principali icone dell'action, ormai invecchiate, vale a dire Stallone e Schwarzenegger. I due, nonostante l'età, ancora sanno bene come muoversi, come usare tanto le mani e poco il cervello. Insomma, la loro figura la sanno ancora fare. Ho preferito il vecchio Arnold, è parecchio simpatico e quando deve fare a botte riesce ad essere efficiente. La regia di tale Hafstrom è molto buona, riesce in particolare a rendere protagonista la prigione stessa, la quale è ben studiata e la sua origine è ben tenuta nascosta senza venir mai fatta minimamente intendere. Le sequenze action sono convincenti, non molto spettacolari, però penso sia un effetto voluto perchè altrimenti sarebbero state poco credibili. Sono fluide, dinamiche e dispongono di un ottimo montaggio. Abbastanza avvincenti. Il ritmo è ottimo, non ci si annoia mai, grazie soprattutto alla perfetta alternanza tra scene d'azione, scene più thriller e altre parti diciamo "più calme". Poi in generale l'impianto registico-narrativo è valido, la storia è raccontata in modo molto semplice però allo stesso tempo diretto e lineare. Discreta direzione degli attori, il regista li rende parecchio stereotipati però comunque, grazie anche all'abilità degli stessi, riesce a cimentarli nel quadro della storia. Magari viene meno la caratterizzazione anche se per una pellicola così non è un elemento primario. Scenografia esemplare, strutturata benissimo con mille sfaccettature. Senza dubbio la miglior cosa del film. La sceneggiatura è chiaramente stereotipata e quasi tutta prevedibile, però fa dei dialoghi il suo punto forte, sono molto ironici e generalmente ben fatti. La stesura dei personaggi è quella classica, 2 fuggitivi e il presuntuoso e cattivo capo della prigione, niente di nuovo. L'impianto narrativo è buono, lineare e senza grosse falle. Ah, e poi ci sono un paio di colpi di scena niente male. Magari il finale poteva venir strutturato meglio. Nemmeno la fotografia dispiace, si sposa bene con l'ambientazione creando un buon mix. Tra le cose che non ho apprezzato molto c'è sicuramente un finale non all'altezza, molto sbrigativo e anche un po'inverosimile. E' il punto in cui il nostro Hafstrom si abbassa di livello. Peccato, fino a qui aveva svolto bene il suo lavoro.
Quella del regista, è una critica, l'ennesima, nei confronti della polizia, la quale a volte è anche peggio dei criminali stessi.

E' un bel filmetto da intrattenimento, nulla di speciale, però riesce a prendere. Per una serata spensierata va più che bene.