class (1983)

Class aveva delle buone potenzialità, attori sulla cresta dell'onda e altri lo saranno nel futuro. Dopo un buon inizio il film lentamente si affloscia su se stesso e non si riprende più. Perde la sua brillantezza e assume tonalità anche fin troppo seriose. Rimane in mezzo al guado indeciso su quale strada prendere e sfrutta malissimo il personaggio della Bisset, non dandogli alcuna profondità. Una sceneggiatura scritta male e tradotta sullo schermo in maniera superficiale.

Sinceramente fanno inorridire questi voti così bassi per un cult degli anni 80 che tratta il tema dell'amicizia in maniera delicata, simpatica e senza volgarità. Una manciata di grandi attori al servizio di una storia tanto semplice quanto azzeccata, magari non troppo originale e già vista in altri film, ma decisamente curata e portata avanti con capacità, divertimento e leggerezza, senza però tralasciare le riflessioni e le incertezze legate al passaggio dalla giovinezza all'età adulta. Bello.

Storia un po' banale, priva di grande originalità ma discretamente ritmata che almeno aiuta a non annoiarsi. Abbastanza statici gli interpreti maschili, di bella presenza ma poco lucido il personaggio della Bisset, inglobata nel ruolo della milf-stalker-microcefala.
Pellicola anni '80 che non annoia ma nemmeno esalta.

Commedia anni Ottanta sulla vita da college, tra esami rubati, prime esperienze amorose e scherzi non sempre all'acqua di rose.
Una commediola insipida nella sua struttura e con un ritmo altalenante.
Inoltre i due interpreti principali, icone di quegli anni, McCarthy e Lowe, non sono troppo convincenti, così come Cusack in una parte minore.
Splendida Jacqueline Bisset in un film facilmente dimenticabile.

Filmetto anni ottanta che evolve dalla classica teen comedy da college goliardico per arrivare ad una specie di drammino sentimentale di amicizia e di amore. Si lascia guardare piacevolmente anche se intriso di una pochezza disarmante, molto simpatiche alcune trovate ed il triangolo di attori protagonisti (Rob Lowe, Andrew McCarthy e la fascinosa Jacqueline Bisset) fa il proprio lavoro, contornato da una serie di personaggi comprimari esilaranti (i professori, l'ispettore ed i compagni di liceo fra cui compare anche un giovane John Cusack).
Parecchio stupidino ma non irritante, anche se finisce per prendersi un po' sul serio e risolve in un finale insulso. Si guarda e si dimentica, ma qualche sorriso riesce a strapparlo.

Il film ha qualche velleità in più della media delle commedie adolescenziali che si producevano all'epoca. Purtroppo l'ironia è di seconda mano e lo spunto interessante via via si perde. Fiacchi i due protagonisti, sia l'idolo delle teenager Lowe che lo scialbo McCarthy, la Bisset però è semplicemente radiosa.

Filmetto confraternity che, chissà come mai, ho visto e rivisto più volte, interpretato da due autentici "fuochi di paglia" del cinema anni ottanta, lo spocchioso McCarthy e il sensuale Rob Lowe (oramai onnipresente solo nei serial televisivi). Poi c'è la Bisset che con la sua bellezza domina qualsiasi pellicola... un pò di sesso, giusto nel tentativo (pallido) di dare scandalo, qualche situazione complicata e nient'altro. Memorabile la scena dell'amico/compagno di college che Lowe trova a letto con ... la propria madre.
Per il resto si lascia guardare e dimenticare altrettanto facilmente