changeling regia di Clint Eastwood USA 2008
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changeling (2008)

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locandina del film CHANGELING

Titolo Originale: CHANGELING

RegiaClint Eastwood

InterpretiAngelina Jolie, John Malkovich, Amy Ryan, Geoff Pierson, Jeffrey Donovan, Jason Butler Harner, Michael Kelly, Gattlin Griffith

Durata: h 2.20
NazionalitàUSA 2008
Generethriller
Al cinema nel Novembre 2008

•  Altri film di Clint Eastwood

•  Link al sito di CHANGELING

Trama del film Changeling

Los Angeles, 1928: un mattino come tanti altri Christine Collins saluta suo figlio Walter e si reca al lavoro. Ma quando fa ritorno a casa scopre che il bambino è stato rapito. Le indagini sull’accaduto non portano alcun frutto, ma alcuni mesi dopo il piccolo Walter viene restituito alla famiglia. Nel mezzo di un gran clamore giornalistico, Christine accoglie Walter in casa, ma presto inizia a nutrire un terribile dubbio: che quello che ha potuto riabbracciare non sia realmente suo figlio. Basato su fatti realmente accaduti.

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Voto Visitatori:   8,10 / 10 (406 voti)8,10Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su Changeling, 406 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  08/04/2024 17:37:30
   8 / 10
Poco da dire: l'Eastwood geriatrico, come regista, è nettamente superiore a quello prima maniera. Da "Gli spietati" a "Gran Torino", nonostante abbia ne facesse praticamente uno all'anno, non ne ha sbagliato mezzo, tirando anche fuori capolavori come "Changeling". L'ho visto un sacco di tempo fa, ma

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ha una potenza davvero notevole. Poi, tutto il resto, è assolutamente notevole: una ricostruzione perfetta, tanto nella forma quanto nella sostanza. E la Jolie regala l'interpretazione della vita. Quell'anno, agli Oscar, le andò malissimo ad aver contro una Winslet clamorosa in The Reader e la solita mostruosa Streep ne "Il dubbio".

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Ultima risposta 08/04/2024 18.49.47
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horror83  @  30/01/2014 10:11:55
   9 / 10
Bè questo film lo trovo eccellente. Oltre ad essere curato tecnicamente (sia per la scenografia, che per i vestiti, e per aver saputo ricreare gli anni 30' in modo fedele e buono) dico che anche la storia mi ha coinvolta molto. Non c'è una sola cosa che non mi sia piaciuta. Questo film ha tenuto alta la mia attenzione per tutto il tempo, dal primo minuto all'ultimo. Brava la Jolie. Poi a pensare che è una storia vera fa venire i brividi.

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Ultima risposta 10/11/2014 00.36.53
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kamikaze91  @  04/03/2011 17:05:17
   6 / 10
Il film è girato molto bene e la Jolie è stata davvero brava, mi ha sorpreso.
A me però non è piaciuta molto la storia, abbastanza piatta, noiosa. Molto meglio Gran Torino tra i due.

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Ultima risposta 10/04/2011 04.05.08
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Kr0nK  @  31/08/2010 00:15:51
   1 / 10
Non so se sia più imbarazzante questo film (un brodo allungato che fa acqua ovunque) o tutti questi entusiastici commenti con ciliegina sulla torta il voto alto del recensore. Questo film è di una pateticità unica: tra dialoghi banali, irritanti domande mai fatte e risposte assurde. Pochissimi sono stati in grado di definirlo patetico, retorico, banale, ruffiano. Tant'è e nulla più. Siete tutti così rin********ti da non notare il surreale carattere folle di qualsiasi personaggio? Un mondo di pazzi sembrerebbe... ed in effetti a guardare la quantità di voti positivi che ha ricevuto Changeling, magari il regista (tra mille errori) almeno su questo non si sbaglia.

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Ultima risposta 10/04/2011 04.09.20
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Frankys  @  24/06/2010 10:30:18
   9 / 10
Bellissimo, meraviglioso esistono poche parole per definirlo.
Un film che mi ha coinvolto dall'inizio alla fine, non mi ha per niente annoiato. Non è scontato come potrebbe sembrare, è difficile da dire come finirà.
Forte, intenso, sconvolgente, provocatorio, triste e commovente !
Interpretazioni di alto livello - soprattutto Angelina Jolie, una delle sue miglior interpretazioni -, regia ottima (d'altronde stiamo parlando di Clint !!!!!!!!!).
Da sottolineare anche l'eccellente fotografia e la melodica colonna sonora !
Buona la ricostruzioni degli anni 20/30 ... Stupendo !!

Assolutamente consigliato !!!!!!

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Ultima risposta 24/06/2010 11.24.03
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dibinho  @  22/07/2009 17:30:14
   8 / 10
Come al solito Clint Eastwood non tradisce mai.
ottimo film!!

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Ultima risposta 29/07/2009 11.54.21
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Invia una mail all'autore del commento BRISEIDE  @  06/07/2009 19:10:50
   7 / 10
Ottima pellicola di clint eastwood, per me sicuaramente superiore al piu' recente Gran torino.
Una Jolie matura che incarna perfettamente i panni della madre distrutta ma che non smette di lottare..
Una pellicola che non risulta mai ne lenta e ne prolissa, e che affronta un tema rischioso e torbido come la corruzione del dipartimento di polizia di los angeles negli anni trenta e l' abuso di potere che ne concerneva di conseguenza... buona la fotografia e ottimo l' uso dei toni del giallo che prevalgono durante tutta l'esecuzione del film riescono a far assimilare perfettamente la rarefattezza di quegl anni nella veccchia america....

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Ultima risposta 27/07/2009 20.10.21
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Hammers  @  26/06/2009 01:24:37
   9 / 10
un film stupendo. commovente, toccante, crudo, davvero davvero bello.
sapere che sono fatti accaduti realmente fa venire i brividi.

la storia ti prende fin da subito, e grazie anche alla bravura della Jolie (non credevo, non è un attrice che mi piace molto) ti fa stare sempre nella storia col magone in gola.

assolutamente da non perdere.

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Ultima risposta 27/06/2009 13.15.33
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pat3  @  21/05/2009 17:27:45
   9½ / 10
è da parecchio che sto' cercando le parole giuste per commentare questo ennesimo intensissimo, splendido capolavoro di Eastwood. Purtroppo è difficile trasmettere, con le parole, i sentimenti contrastanti che ho provato guardandolo. gli stessi sentimenti di rabbia, disperazione, paura, impotenza, coraggio, voglia di giustizia e, alla fine anche speranza, provati da questa madre colpita negli affetti più cari cioè la scomparsa del figlio.
Il merito va certamente alla storia (purtroppo vera e,leggendo i giornali, attualissima), alla regia perfetta e impeccabile di Eastwood, alla fedele ricostruzione degli ambienti e alla bellissima fotografia e, sorprendentemente, alla struggente interpretazione della Jolie.


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Ultima risposta 21/05/2009 19.02.58
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  11/05/2009 14:33:43
   8½ / 10
In questo triste mondo ci sono solo due cose di cui sono sicuro: la prima è che l'Inter ormai ha vinto lo scudetto (ahimè), la seconda è che il buon vecchio zio Clint non ne sbaglia uno (yuppiii).

Cinema classico ai massimi livelli, il "There will be blood" della stagione 2008/2009, non esente da difetti ma non per questo privo di quel fascino che pervade ogni singolo film del regista californiano.
Una storia raccontata con il cuore, come se fosse una questione personale (ehi Clint non è che sei veramente il figlio illeggittimo di Stan Laurel??), senza mai cadere nel tranello della retorica, o perlomeno senza farlo notare troppo.
In effetti qualche parte forzata c'è, soprattutto verso il finale, con quella frase prevedibile pure da un sedicenne che si guarda "Le palle del drago" tutti i pomeriggi invece di studiare aritmetica. Ma chissene importa: chi non userebbe quella frase in una situazione del genere?

E poi la Jolie è fantastica, meno imbolsita di qualsiasi Winslet pedofila e grintosa come in pochi altri film ha dimostrato di essere.

Non c'è proprio niente da fare, a raccontare storie l'ispettore Callahan è imbattibile, e aggiungo pure che è un grandissimo cineasta.

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Ultima risposta 28/07/2009 08.59.19
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Gruppo COLLABORATORI martina74  @  27/04/2009 13:38:34
   8 / 10
Solido dramma diretto da un grande regista, che come in molti dei suoi film riesce a elevare una storia personale a simbolo di qualcosa di più ampio respiro.
Qui sono gli USA di fine anni '20, con la Grande Depressione, la disonestà del LAPD, il disinteresse verso le donne e i bambini, considerati come fardelli inutili o - peggio - disturbanti. In questo contesto, la storia di una madre cui viene restituito il figlio sbagliato, nella sua drammaticità fa da sfondo ad altre tragedie e genera conseguenze a catena.
Eastwood anche questa volta dirige quel che a suo modo è un western: personaggi tagliati con l'accetta, buoni contro cattivi, struttura classica e grande malinconia. Il risultato è eccellente, e il film stringe il cuore.

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Ultima risposta 28/07/2009 08.15.10
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heartbreaker  @  16/04/2009 22:54:42
   9 / 10
Non si può restare colpiti dal crudo fascino di Changeling. Non si può non commuoversi davanti ad alcune sequenze crude e toccanti. Non si può non restare incantanti dalla regia di Eastwood, che ritaglia un film tecnicamente perfetto (fotografia, regia, scenografia, cast da urlo) dove le emozioni dominano dall'inizio alla fine del film.

Changeling ha tante chiavi di lettura: è il dramma di una madre che perde il suo bambino, è un'analisi di una società (inizi Novecento) sporca e corrotta, è l'analisi dell'abuso di potere da parte di chi dovrebbe proteggerci. Questi e altri temi vengono fuori guardando questo meraviglioso film. Eastwood evidentemente sa giocare con le emozioni e le sensibilità degli spettatori e riesce in più di una volta a farci commuovere con alcune scene, ripeto, davvero toccanti e realistiche.

Un applauso merita sicuramente la Jolie, davvero degna del premio Oscar con la migliore interpretazione della sua carriera. Conferma di avere talento.

Un film non facile (credo sia uno dei film più angoscianti che abbia mai visto), un film non leggero, un film cupo, oscuro, pessimista ma che non può non lasciare un filo di speranza a chi lo vede (e in questo senso è significativa la sequenza finale del film).

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Ultima risposta 20/04/2009 11.06.28
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minuano  @  13/04/2009 00:48:29
   4 / 10
sorprende come il nesso che lega l'evolversi di eventi così drammatici quali quelli narrati nel film, sia di una superficialità imbarazzante.

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Ultima risposta 19/04/2009 17.43.48
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JOKER1926  @  09/04/2009 03:37:35
   8 / 10
"Changeling" di Clint Eastwood è un prodotto cinematografico recente che non avrà problemi ad inserirsi nella massima, sublime epopea della Cinematografia (almeno in quella recente, degli ultimi decenni).
Film intramontabile, il concetto morale in esso trattato non muore mai e spinge ad oltranza il dito contro un mondo di corruzione e di violenza; pellicola "classica", a tratti (ovviamente) pesante ma dottrinale è estremamente importante.

E' inutile cercare di sradicare delle pecche a tale film firmato Eastwood, il tutto gira alla perfezione, da annoverare una grande lista di pregi.
Sul piano tecnico il tutto è pressoché perfetto, fotografia da urlo, musiche tormentose e attori da lodare, ambientazioni di classe accompagnano lo spettatore in un viaggio unico e sensazionale.

Sul piano concettuale, invece, il regista delinea l'apoteosi; Eastwood "idealizza" un qualcosa di mostruoso, il regista infatti presenta al pubblico una storia agghiacciante, con il tempo la sofferenza della protagonista sarà incorporata nelle anime del pubblico, concetti di massima desolazione, di rabbia, di confusione albergheranno sistematicamente nel corpo, nella mente della madre del ragazzo scomparso; la polizia potente e corrotta è metafora di distruzione, di non progresso…
Importante è cogliere il concetto del manicomio, le vittime(?) sono catapultate senza pietà in un mondo cinico, "chiuso"; nel luogo "oscuro" (ovvero il manicomio) non esiste via di uscita, bisogna soffrire e sperare di morire.
In questo frangente Clint Eastwood risulta essere migliore e determinato (addirittura) di Miloš Forman ("Qualcuno volò sul nido del Cucu.lo") è senza "panegirici" allegorici, metaforici mostra alla massa la carneficina celebrata in questi maledetti luoghi…
Clint Eastwood riesce a rappresentare il tutto alla perfezione, tutte le scene trasmettono al pubblico una sensazione di malsana, di "corruzione"…

"Changeling" è dunque un film tormentoso, ruvido e complesso, in esso da un importante presupposto si generano raffiche di denuncia, sono tirati in ballo polizia e stato; da notare tutta la corruzione intellettuale e pratica degli organi federali che nel nome dei luridi quattrini e del incoerente concetto di onore vendono a povere persone una morte evanescente fatta di tormenti infiniti che trovano sbocco e, di conseguenza, arresto nella repressione, nell'isolamento fisico/intellettuale…

Tutte queste complicate e importanti teorie si plasmano meravigliosamente in questo film; lo spettatore, come detto si troverà in una situazione di totale "soffocamento", il tutto sembra ormai compromesso ma la tenacia è ancora in gioco.

"Changeling" è in fin dei conti un grandissimo film, tecnicamente ineccepibile, curatissimo e quasi perfetto; Angelina Jolie risulta essere molto credibile, la sua immagine è curatissima (oltre che elegantissima); il ritmo è alto, lo spettatore logicamente non cadrà mai in "blackout" mentali, la tensione, il senso di impotenza pulsano costantemente nell'animo di tutti.
Il finale poi è un qualcosa di meraviglioso, il confronto fra la madre e l'assassino sono da manuale della Cinematografia; il concetto del Killer riguardo il "mentire" è l'apoteosi terminale, il tutto potrà essere capito dopo la visione totale della pellicola.

Il film si chiude sicuramente in modo triste, lo spettatore è stato "incantato" e dominato da Eastwood; sentimenti di speranza e di commozione si intersecano nelle stazioni estreme della mente … Complimenti…

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Ultima risposta 13/04/2009 20.06.24
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floyd80  @  25/03/2009 04:53:34
   8 / 10
Attori eccezionali, fotografia eccelsa e una storia bellissima fanno di questo film uno dei migliori dell'annata 2008.
Forse il meno Eastwoodiano però è anche uno dei migliori della sua ottima filmografia.
Angelina Jolie forse meritava l'oscar.

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Ultima risposta 27/07/2009 19.24.24
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  21/03/2009 12:16:52
   8 / 10
Altro gran film targato Clint Eastwood.

Il regista texano con una regia classica, ma mai inadeguata, confeziona un prodotto sul piano tecnico davvero invidiabile. Davvero intenso per buona parte della sua durata, cala solo un po' nel finale. A.Jolie è molto brava, anche se il suo personaggio avrebbe meritato di essere descritto in maniera maggiormente approfondita. Poco male comunque perchè il risultato complessivo è comunque ottimo. Ammetto anche di essermi commosso in alcuni momenti.

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Ultima risposta 13/04/2009 20.08.33
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AMERICANFREE  @  16/03/2009 10:45:39
   8½ / 10
bellissimo film grandissima interpretazione della Jolie!! avrei messo 9 ma il finale non mi ha entusiasmato piu' di tanto!! Clint Eastwood un nome una garanzia!!

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Ultima risposta 27/07/2009 19.23.00
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  13/03/2009 16:15:02
   9 / 10
Perfetto esempio di cinema classico,basato sulla massiccia presenza di valori morali ed etici questa volta calpestati insieme ai diritti di una donna cui è scomparso il figlio.
Il cinema di Eastwood è ancora una volta avvolgente,di maniera ma mai scontato,poggiante su basi solide e garbate,il regista si mostra sempre misurato nel trattare la sua protagonista e nel gestire la delicatissima storia d’amore materno minacciato da un potere corrotto ed arrogante,irrispettoso dei diritti dei cittadini,in questo caso trattati come nei peggiori regimi dittatoriali.
Eastwood rende giustizia ad una storia sepolta sotto migliaia di scartoffie ammonticchiate in qualche polveroso ufficio della contea di Los Angeles.Venuto in possesso casualmente degli atti giudiziari riguardanti questo brutto episodio si è fatto carico di esserne latore,affinché giustizia sia fatta senza dimenticare che anche dietro un'esemplare democrazia possono celarsi mostri dalle fattezze umane,mossi esclusivamente dal proprio tornaconto.
Da vero gentleman Eastwood accarezza la segaligna e bravissima Jolie con la sua macchina da presa,la tratta con grande riguardo e lascia fuori campo le scene più strazianti ,come a volerla preservare dagli sguardi indiscreti,senza così intaccare la sua mirabile dignità messa già a repentaglio dagli atteggiamenti ricattatori di poliziotti e medici.
“Changeling” è un film amaro,che lascia dentro una spiacevole insoddisfazione,ciò che poi prova la protagonista alla resa dei conti davanti all’agonia e alla paura di un uomo, in quella che è forse la scena più emozionante del film.Le sue emozioni sono le nostre,consci che nessuna punizione,nessuna giustizia degli uomini potrà donare pace ad una donna marchiata indelebilmente da un dolore di dimensioni gigantesche. Il film emoziona a più riprese,basta un’inquadratura ,un dialogo,un gesto, per sentirsi avviluppare da questa storia,trascinati in un pozzo oscuro di disperazione dal quale però si può risalire grazie ad un parola,”speranza”,quella che chiude il film e lascia allo spettatore la possibilità di una commovente immagine di madre e figlio che in qualche luogo remoto,lontano dalla cattiveria degli uomini ,possano riabbracciarsi recuperando tutto ciò che follia e corruzione avevano ingiustamente tolto loro.

10 risposte al commento
Ultima risposta 22/04/2009 15.59.07
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Phelps  @  11/03/2009 17:56:50
   5½ / 10
Bastava un ora e mezza per dire quello che doveva dire ed invece Eastwood ha allungato il brodo altri 50 minuti....lento da morire....in quale punto risulta essere un thriller????

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Ultima risposta 20/04/2009 11.40.37
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KILL 74  @  11/03/2009 10:52:24
   7½ / 10
Bellissimo film, scorre velocemente, bella scenografia, e regia... grandissima Jolie... film che lascia il dubbio ... ma non troppo.. da vedere

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Ultima risposta 12/03/2009 23.41.33
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apaa  @  09/03/2009 13:33:55
   10 / 10
uno dei migliori film drammatico degli ultimi anni,veramente bellissimo,bellissima storia e molto commovente,grandissima interpretazione della jolie che meritava di sicuro l'oscar.

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Ultima risposta 27/07/2009 19.21.43
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halflife  @  01/03/2009 20:50:52
   10 / 10
Ragazzi questo è un gran bel film avrebbe meritato un premio oscar che non ha ricevuto, il grande Clint si è confermato tale grazie ad una attenta regia e la Jolie si è dimostrata un'ottima attrice, il binomio ha funzionato alla perfezione e per me il tutto merita un bel 10

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Ultima risposta 27/07/2009 19.20.35
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swallow  @  28/02/2009 14:57:52
   8½ / 10
Il film mi è piaciuto molto: drammatico, crudo, intenso, e finalmente un'ottima prova della Jolie. Avrei dato anche qualcosina in più se non fosse per alcuni piccoli buchi nella sceneggiatura che, come hanno già detto altri, lasciano delle domande senza risposta. A questo però compensano alcune scene particolarmnte forti...mettevano i brividi a pensare che son cose accadute realmente!

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Ultima risposta 06/03/2009 08.31.05
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Alexd87  @  27/02/2009 19:22:47
   9½ / 10
Un film veramente bello! Era da tanto tempo che non avevo visto un film tanto toccante e carico di emozioni! Una Jolie veramente da Oscar, un'interpretazione fatta benissimo! Assolutamente consigliato!

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Ultima risposta 27/07/2009 19.19.20
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  26/02/2009 11:30:39
   8 / 10
il film è a metà tra un romanzo di ellroy e un bel drammone classico come ormai solo clint sa fare. da una parte la cornice losangelina caratterizzata dalla prevaricazione delle forze dell'ordine, una macabra storia di morte e la corruzione agli alti livelli del potere; dall'altra l'instancabile ricerca di una madre, costretta a destreggiarsi in un'odissea di vita vissuta. gli avrei dato anche mezzo voto in più, non fosse stato per l'agghiacciante battuta che conclude il film.
degna di menzione la prova della jolie, e poi a me le 2 ore son volate, le critiche alla presunta lentezza del film faccio fatica a capirle.

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Ultima risposta 22/04/2009 10.05.47
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Anna.J1  @  20/02/2009 01:25:28
   1 / 10
La peggiore attrice del mondo angelina jolie affonda anche questo film,mai vista un attrice peggiore di questa

5 risposte al commento
Ultima risposta 27/07/2009 19.18.21
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Neu!  @  16/02/2009 19:37:00
   5 / 10
Changeling è stata una grandissima delusione, e pensare che Eastwood era uno dei registi che spprezzavo di più attualmente. gran delusione

8 risposte al commento
Ultima risposta 15/03/2009 18.38.47
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Chemako  @  16/02/2009 19:25:53
   6½ / 10
Sinceramente mi aspettavo mooolto di + visti i commenti celebrativi precedenti, ma alla fine del film pensandoci bene mi sono chiesto: ma c'era una svolta in tutto il film? un colpo di scena? una sorpresa? Sin dal principio si sapeva come sarebbe andato a finire e qualche tratto della storia e' rimasto un po' all'oscuro....

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3 risposte al commento
Ultima risposta 20/04/2009 11.53.31
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Invia una mail all'autore del commento Freiheit  @  05/02/2009 18:44:43
   7½ / 10
Bel film con una Jolie sopra le righe.. "invecchiando" diventa sempre più brava.
Buonissima regia e buonissimi tempi cinematografici.
Non gli do di più perchè mi aspettavo di esserne più coinvolto

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Ultima risposta 27/07/2009 20.16.32
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sonoio  @  05/02/2009 03:45:45
   7 / 10
carino

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Ultima risposta 06/02/2009 10.21.34
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John Carpenter  @  02/02/2009 18:40:48
   8½ / 10
Grandissimo film, con un'interpretazione di Angelina Jolie a livelli altissimi per un film vero, duro, coraggioso, crudo, spietato, sincero e assolutamente coinvolgente! Un film consigliato a tutti gli amanti del cinema.
Bravissimo Clint, è veramente una garanzia.

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Ultima risposta 16/02/2009 15.20.34
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mr. goodkat  @  02/02/2009 13:20:10
   9 / 10
Questo è un film che restera' impresso nella mente per tanto tempo,drammaticità a livelli altissimi (puro stile Eastwood),temi scottanti ed interpretazione molto buona della Jolie.

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Ultima risposta 08/03/2009 12.59.42
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Invia una mail all'autore del commento Alexxander  @  22/01/2009 22:31:28
   8½ / 10
Bellissimo era da tempo che non vedevo un film cosi bello fatto bene
anche se non ho capito una cosa... ma questa storia è vera?

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Ultima risposta 23/01/2009 20.06.43
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LoRe_91  @  22/01/2009 14:19:33
   7½ / 10
Sconsiglio questo film a tutte le madri con figli sotto gli 11 anni, alle donne incinte e a tutte quelle donne che vogliono diventare madri... se non rientrate in queste tre categorie potete vedere, anzi, gustare questo gran bel film del grande Eastwood.

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Ultima risposta 27/01/2009 15.01.19
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Geoff  @  11/01/2009 15:50:34
   7 / 10
davvero un bel film.
ben girato e recitato.
stario intrigante.

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Ultima risposta 11/01/2009 17.22.15
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leonida94  @  02/01/2009 23:31:07
   7 / 10
film che ti lascia sconcertato vedendo come si comportavano in quegli anni... bella trama con una grande regia alle spalle .. consigliabilissimo

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Ultima risposta 13/01/2009 18.26.36
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francescot  @  26/12/2008 18:00:47
   6 / 10
Sarò cattivo, ma dopo .."la passione di clint" ovvero million dollar "facciamo soffrire deliberatamente la ragazza più di Cristo in croce" baby..guardo i film di clint con molta criticità. questo non risparmia le mie sensazioni negative sul suo modo di narrare vicende di donne.
la recitazione è forzata e spinta agli eccessi soprattutto nei ruoli maschili "cattivi" tanto da far sembrare i vari poliziotti e dottori accaniti contro la splendida jolie dei cattivoni usciti da harry potter... il ragazzo che fa da spalla al serial killer è il peggiore... soprattutto quando narra le nefandezze alle quali ha assistito e contribuito; sembra che si disperi come se lo avessero colto a rubare caramelle..
la jolie troppo eterea ed inconstistente, ma questo per colpa di chi la dirige, troppo impegnato a cercare l'inquadratura giusta per la lacrima sulla guancia che a curare il personaggio...
del serial killer poi ..bho..giusto al processo si ha un pochino di pathos ma per il resto di questo personaggio non si ha un retroscena, una storia , nulla..
in parole povere non mi ha convinto...
vi parla uno che reputa il primo tempo di million dollar baby uno dei più bei film degli ultmi anni

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marco1309  @  18/12/2008 10:13:09
   8½ / 10
l'ho visto al cinema, lo spettacolo delle 00.30. cavoli, è finito alle 4 meno 20!!

però è riuscito a non farmi addormentare nonostante l'orario, xkè è davvero un bel film, forse lento, ma non pesa affatto!

certo, la jolie non mi è sembrata molto adatta al ruolo, possibile ke nel cinema tutte le mamme sono tutte delle gnocche??? ma anke le vostre mamme sono così belle?? boh..


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hpolimar  @  17/12/2008 19:31:28
   6½ / 10
rispetto ai film visti negli ultimi tempi e' decisamente meglio. La curiosita' di sapere la verita' ti tiene incollato al film fino alla fien senza farti annoiare. Per valutare se sia un capolavoro mi faccio semrpe questa domanda: e' un film che rivedro' in dvd? la risposta in questo caso e' no.

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Rand  @  12/12/2008 10:25:09
   6½ / 10
Sono un fan di Eastwood, detto questo: il film mi è piaciuto ma non mi ha entusiasmato, bravi gli attori (1), regia senza infamia e senza lode (0,5), una sceneggiatura credibile, anche se un pò troppo da lieto fine (1), buona fotografia (1), buoni i costumi e la ricostruzione in generale (1), musica nella media (0,5), riprese con qualche guizzo interessante, perciò buone (1) ma non eccezionali, restano gli effetti speciali da premiare se si segue questo schema che ho adottato, praticamente inesistenti, diciamo un altro 0,5: se sommate il film ottiene il voto su riportato, non mi sento di dargli di più effettivamente, Eastwood fa tantissimi film ultimamente e forse questo non è certo il suo meglio riuscito, sarà per la storia e per come si svolge: in sostanza ai miei occhi questo film tanto annunciatoè apparso un'opera di media fattura senza infamia e senza lode che tratta una storia si tragica ma James Helroy ci ha abituato a ben peggio, un compitino ben svolto e niente di più, sarà anche perchè non vi è Clint Eastwood tra gli interpreti, un occasione mancata per fare un film più complesso e poco prevedibile

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Ultima risposta 13/12/2008 13.05.05
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xxxb9s  @  12/12/2008 01:22:38
   6 / 10
la jolie e' fuori ruolo, qualsiasi altra attrice piu "seria" avrebbe cambiato il film in meglio.

sorvolo sul fatto che il 99% di chi scrive ha visto il film in italiano, io in lingua originale, commentare un film doppiato e dargli un voto e' gia ridicolo per definizione.

voto 6, sufficiente, ma non di piu

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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  10/12/2008 14:26:05
   7 / 10
Il pregio principale di questo film (e forse l'unico, a parte la bellezza sconcertante di Angelina) è la potenza. potenza visiva, cinematografica, fotografica, scenica, interpretativa e sentimentale. è un film davanti al quale rimanere impassibili è impossibile (persino se si portano le Adidas), è antiumano. Il film è quasi una riscoperta dell'umanità di un film, quel concentrato di intricato liquido di sentimentalità mai banale che ogni film bene o male dovrebbe contemplare.
è un film bestiale, freddissimo e insieme caldissimo, un concentrato di emotività che fa spavento, "mozza il fiato". Il finale atrocemente retorico è in parte giustificato da questo elemento, questa convivenza di stili che solo apparentemente sono staccati, ma in verità sono tutti riconducibili a un'unica pacificazione classicheggiante e "petrarchesca" del mezzo cinematografica: ergo il regista non si fa problemi a raffigurare (col dovuto pudore!) efferate scene alla "non aprite quella porta" vicino a levigate e purissime scene di processi giudiziari molto sydney lumet. Si concede pure la presenza del fool, del personaggio controverso e incontrollabile, e rappresenta la Morte in scena rendendo il film Dramma, quando prima era solo Tragedia (nel senso filologico del termine). Ma non mi convince l'intento, il messaggio, non capisco la scelta di un cinema manicheo (interessante però!) senza contraddizioni, senza sfumature, quando altri registi (in primis i Coen) hanno dimostrato la necessità di una ridecodificazione del cinema in quanto monumento artistico e intellettuale e la sua progressiva attuabilità. Per non parlare di certe cadute di tono che hanno abbassato notevolmente il voto e il livello che critiche a parte era alto.

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paride_86  @  08/12/2008 02:55:25
   6½ / 10
Un soggetto interessante e coinvolgente mal trasposto cinematograficamente da Eastwood, che con "Changeling" fa un mezzo passo falso.
Maestro nel creare pathos e tensione (vedi Mystic River), questa volta gira un film piatto e senza climax che, anzi, nella parte centrale (quella del processo) si rilassa ancora di più prima di ripartire lievemente nel finale aperto. Inoltre la storia viene rappresentata nell'esatto ordine cronologico, senza flashback o altre strategie narrative, rendendo il risultato finale piuttosto ordinario.
La Jolie si conferma un'ottima interprete, ma credo sia stata mal guidata dal regista perché si mostra sempre lacrimosa e fragile, psicologicamente e fisicamente (è di una magrazza sconcertante!), al punto che sembra implausibile che una donna tale possa essere stata forte e battagliera.
Insomma, credo che questo film sia stato davvero un'occasione sprecata per Clint Eastwood.

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xGiOv  @  07/12/2008 13:05:07
   8½ / 10
Una Jolie tremendamente FANTASTICA. Il ruolo che aveva non era affatto facile, ma con i suoi sguardi, le sue posture e i suoi "pianti" ha fatto venire la pelle d'oca a tutta la sala e fatto uscire qualche lacrima. Il film denuncia un fatto eclatante successo nei fine anni '20, ovvero la corruzione di tutto il ramo poliziesco di Los Angeles e di altri eventi di simile importanza. Ma non vi voglio rovinare il film...quindi godetevelo tutto fino in fondo...

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nextam  @  06/12/2008 07:47:47
   7½ / 10
e' davvero un gran bel film. Angelina Jolie da sola vale il biglietto mentre la regia e' davvero superba. Tuttavia c'e' un particolare che vorrei qualcuno mi aiutasse a chiarire. forse un piccolo vuoto di sceneggiatura o qualcosa mi e' sfuggito:

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Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  05/12/2008 23:47:51
   7½ / 10
La storia del potere arrogante che schiaccia i singoli più deboli, che abusa e che viene rincalzato dai battaglieri di turno non è certo un tema originale al cinema. Però tutte le storie, anche le più - apparentemente - banali, possono acquistare valore dal modo in cui le si racconta e le si rappresenta.
Clint Eastwood è un regista di grande sensibilità e raffinatezza e anche in questo caso, di fronte a una storia potenzialmente sottotono, dal plot déjà-vu, riesce a imbastire un melodramma classico, intenso, senza forzature e ammiccamenti. Il suo cinema morale e non moralista è, come sempre, sobrio e semplice, ma profondo.
Il mistero della scomparsa diventa strumento di propaganda politica del potere, cioè della polizia corrotta di Los Angeles prima durante e dopo la crisi del '29, in pieno proibizionismo; strumento che si rivela, poi, arma a doppio taglio davanti alle battaglie della volitiva Christine/Jolie e del combattivo reverendo predicatore radiofonico.
Il film, basato sulla vera storia dei "Wineville Chicken Murdes", evita la sua parte thriller-orrorifica per concentrarsi sulla battaglia umana di una delle protagoniste della vicenda, la madre di Walter Collins, una delle vittime del carnefice californiano, e sui soprusi del LAPD. Eastwood denuncia il potere, ma non ne fa un film ideologico. Oggetto della sua indagine è piuttosto la forza morale di una madre courage, interpretata con intensità e credibilità da una smunta Angelina Jolie, ragazza interrotta che torna a visitare le mura coercitive e disperate di un disumano ospedale psichiatrico - dopo il ruolo fortunato (le valse l'Oscar) nel film di J. Mangold -, che si scaglia contro la sfacciata e impunita arroganza del potere e che non smette mai di credere nella speranza. In questo senso, il film appare più spirituale che eminentemente politico. Mostra, infine, l'esecuzione con asettica distanza, nella quale si equilibrano la necessità di giustizia (o di vendetta?) con l'orrore per una pratica fredda ed efferata.
Ottima la ricostruzione della Los Angeles anni '20-'30.

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e 82  @  05/12/2008 01:47:17
   4½ / 10
troppo pesante, lento, manca di coinvolgimento...
troppi luoghi comuni. fa rifletteredi più leggere le recensioni che non vedere il film!
e smettetela di dare giudizi troppo buoni ai film! avrei evitato molto volentieri di stare 2 ore al cinema e di spendere i soldi del biglietto così inutilmente

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Ultima risposta 22/02/2009 10.24.29
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LEMING  @  01/12/2008 09:53:44
   8½ / 10
Molto simile per drammaticità a Million Dollar Baby, solo che qui il dramma comincia già dall'inizio e si protrae per tutto il film. Eastwood come al solito non risparmia le scene crude ed altamente drammatiche, mantenendo comunque un'ottimo equilibrio per tutta la pellicola. Buomissime tutte le interpretazioni (solo un filino troppo monocorde la Jolie). Consigliato...alcune scene sono eccezionali.
Lemming

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Ultima risposta 02/12/2008 14.07.43
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scorpion  @  30/11/2008 15:49:32
   7½ / 10
Pensavo che il film mi avrebbe completamente deluso,invece no, potrei dire che è carino,forse solo perchè diretto da un grande regista, tuttavia, la Jolie è pessima e anche i bambini recitano davvero male.Forse sarebbe stato meglio tagliare la sceneggiatura in alcuni punti.

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Ultima risposta 11/12/2008 15.13.24
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ignodance91  @  30/11/2008 12:35:32
   10 / 10
Capolavoroooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

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Ultima risposta 22/02/2009 10.26.24
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tritech  @  27/11/2008 12:22:05
   8½ / 10
Splendido. A 78 anni Clint ci regala Regia, produzione e colonna sonora di altissimo livello.

Bellissimi i colori e le atmosfere, trama triste ma avvincente.

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Ultima risposta 11/12/2008 15.15.02
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Eraclito  @  26/11/2008 23:40:49
   6 / 10
Se non fosse una storia vera sarebbe brutto, non ovviamente per come è girato, quello non è in discussione. Però significa che l'aggiunta del regista al film è solo estetica. I personaggi deludono un po', il serial killer non si capisce, e ci sono un po' di incongruenze.

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Ultima risposta 30/11/2008 15.01.22
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manganellate  @  23/11/2008 18:45:28
   7½ / 10
bello,coinvolgente...da vedere

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Ultima risposta 12/12/2008 16.53.52
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Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  23/11/2008 12:37:15
   7½ / 10
Attendevo da molto questo nuovo film di Clint .

La prima parte è fantastica.; il film suscita emozioni molto forti e prende decisamente allo stomaco.

Dalla seconda metà in poi (vedi spoiler)

Si va a perdere quella tensione magnificamente creata nella prima parte e la sceneggiatura comincia a presentarsi leggermente superficiale, specialmente in alcune battute che oserei definire "fuori luogo".

In sotanza è un bel film, ma non è un capolavoro.

La regia è ottima come sempre 9
La sceneggiatura poteve essere migliore 5
Angelina Jolie Fantastica nella prima parte, un pò meno nella seconda 8
John Malkovich è perfetto 10
Jeffrey Donovan - molto bravo e coinvolgente 8
Jason Butler Harner - scadente, non mi ha convinto per niente 4
Tutti glia altri del cast 7 a pari merito
Fotografia - 9
Sxcenografia - 9

Media = 7, 6



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Ultima risposta 10/01/2009 14.07.50
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Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  23/11/2008 11:05:22
   7 / 10
Penso che questa volta il “classicismo” di Clint Eastwood si sia rivelato un limite: troppo ricercato, quasi stereotipato nella riproposizione di certi modelli tradizionali (con riferimento, in particolare, a quello del melodramma a lieto fine). Peccato, perché la storia si prestava ad una messinscena dell’umanità ancora più cruda; ma alla fine, sembra rimanere quasi imbavagliata nei canoni di un certo modo di fare cinema. Ad ogni buon conto, la fattura del film è irreprensibile: stupende e curatissime le scenografie; ottime le interpretazioni di tutti gli attori (ma quanto è bravo Jason Butler Hardner); e azzecatissima la musica “minimale”, composta dallo stesso Eastwood, che sottolinea i momenti più intensi e drammatici della pellicola.
Per il resto, ho trovato interessante l’idea del rinnovamento che presumo il regista abbia voluto trasmettere, mostrando la necessità di sconfiggere e superare l’arroganza del Potere attraverso l’azione del singolo, che incontra successivamente il sostegno della collettività (riferimento all’attuale passaggio dall’amministrazione Bush a quella di Obama?). E funzionale a questo scopo si pone la sequenza della esecuzione, che manifesta l’ingiustizia e la crudeltà della pena capitale (simbolo di un Potere che si arroga abusivamente il diritto di decidere della vita degli altri), ancorché applicata a un “mostro” quale è l’infanticida della storia narrata. Poi c’è quella meravigliosa immagine della protagonista che si riconcilia con la vita in virtù del ricongiungimento di una famiglia, che ha vissuto il suo stesso dramma: segno di una filantropia che trascende il rancore originato dalle disgrazie patite. Il film si chiude positivamente (troppo?) con Christine Collins ri-generata dalla speranza che si riaccende in lei, e che sembra estendersi a tutti gli americani –e non solo- che oggi ripongono fiducia in un futuro migliore.
Personalmente avrei preferito un profilo dell’umanità più impietoso (alla “Mystic River” o alla “Million Dollar Baby”: film la cui forza, peraltro, non è eguagliata dall’opera in questione). Ma forse quello di cui abbiamo bisogno è proprio una visione più rasserenante (?); e in questo caso il signor Eastwood avrebbe ragione da vendere.

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Ultima risposta 16/12/2008 20.21.27
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Rask  @  23/11/2008 03:13:23
   7½ / 10
Il cinema di Eastwood è 'classico' nella tecnica, nell'assoluta trasparenza semiotica, nel modo in cui rinuncia ad avventurarsi in territori emotivi inesplorati preferendo un sentiero lineare in cui lo spettatore riconosca nel loro habitat realistico emotività ben note, quasi archetipiche, e le collochi in un contesto etico rigido e sobrio. Il guadagno è il rigore, il tenersi lontano dall'estetismo per liberare il campo al giudizio. Giudizio rigoroso che è anche il limite, insieme a una sostanziale mancanza di originalità, di questo cinema. Un limite di tipo filosofico, chiaramente, nel momento in cui si considera che un qualunque giudizio riduca la profondità di analisi o di percezione degli eventi che dal cinema a volte ci si attende.
Comunque, nel suo rimanere al livello umanotroppoumano, Eastwood è impeccabile. Traccia su una trama lineare, sorretta solo dalla vitalità di un'emozione di privazione materna, biforcazioni che problematizzano questioni serissime in modo sofisticato e mai didascalico. L'accostare i due processi, al serial killer e alla polizia, quasi senza soluzione di continuità, fa il gioco di porli sullo stesso piano etico e, almeno in qualche frangente, pare voler suscitare un moto di giustificazione nei confronti dell'infanticida, che "almeno è pazzo". E i fatti procedono come un lento magma kafkiano; il potere corrotto ma quasi inconsapevole che guida l'individuo cieco verso il burrone o lo psicopatico che spinge il cuginetto verso l'orrore sono la stessa immagine, con l'evidente anomalia che qui l'individuo non è affatto cieco, ma addiritutra brilla di luce propria, che esplicitata in termini, "speranza", o "coraggio", perde la sua potenza. Ma qui il cinema è forse incolpevole, e siamo noi spettatori che dovremmo tornare a sentire il sapore di certe idee, quando ancora non erano retoriche.

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Ultima risposta 10/12/2008 14.13.21
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Inn10  @  20/11/2008 14:08:52
   6 / 10
Anche questa volta Eastwood non mi ha convinto. Sarà che non mi piace il suo modo di raccontare ma non mi trasmette la minima emozione.
Il fatto che sia basato su un evento realmente accaduto gli da maggiore enfasi emotiva, ma forse è anche un limite perchè in fondo non si poteva cambiare la storia.
Comunque mi commuove cento volte di più Tornatore con una storia inventata che Eastwood con una drammone vero.

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Ultima risposta 09/12/2008 23.20.18
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Stewie  @  20/11/2008 12:52:53
   9 / 10
blablabla

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Ultima risposta 23/11/2008 10.28.46
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  20/11/2008 02:37:11
   9 / 10
Premessa questo non è certamente il capolavoro di Clint Eastwood (con quella filmografia vallo a scegliere poi!) ma Changeling è sicuramente il film migliore della stagione fino adesso (lo so è ancora presto) oltre che un'opera notevole.
Classico ebbene si classico come il cinema deve anche (per me) sopratutto essere, un film d'autore con una sceneggiatura splendida e ricca anche se con delle sbavature.

Un'opera d'arte che però è continuamente condita da piccole imperfezioni che sarebbero anche trascurabili se non si sapesse che il regista le ha messe con consapevolezza.
Partiamo dalla protagonista, la bella Angelina "guarda che labbra" Jolie che è si bravissima ma fuori parte...........insomma forse fuori parte è esagerato resta il fatto che nella figura di una madre ci stava meglio una Meryl Streep o una Helen Mirren, insomma la Joliè è una bellezza troppo accattivante per impersonificare una figura materna oltre che non ancora un'attrice perfetta.
Peccato veniale ma di sicuro sulla scelta ha influito innegabilmente l'appeal di mercato della Joliè e questo va bene finchè il film non ne risente.
Lei è bravissima se vincesse l'Oscar non lo ruberebbe, certo bisognerà vedere quale sarà la concorrenza.........

Altra sbavatura sta nell'eccessivo manicheismo, Eastwood oltre che i sentimenti vuole anche parlare allo stomaco e questo è un trucchetto di bassa lega che a Million Dollar Baby potevo perdonare (come dimentiacare la pessima rappresentazione dei genitori di lei, veramente banale) qui no.

Inoltre la parte finale sulla pena di morte è stata superflua, una sfobiciatina non avrebbe fatto male non solo per non appesantire il tutto ma anche per non diluire eccessivamente il messaggio di fondo facendo scemare la carica emotiva.
Anche se la parte sulla pena di morte non sia fra le più riuscite del film va segnalata comunque per l'intelligenza con cui è resa.
Eastwood non fa il furbo in questa situazione, mette al banco degli imputati non una sorta di padre Pio (come fece il Miglio Verde) ma un pedofilo serial killer di bambini.
Vediamo in quanti riescono a tenere a bada i proprio istinti primordiali?

Sulla diatriba del cinema classico dico solo che non può essere annoverato fra i difetti è come dire che "il così fan tutte" di Mozart è bello "ma troppo classico"
Resta il fatto che nonostante i difetti che non sono pochi, la storia è intelligentemente resa, con stile e garbo.
Con una rappresentazione del passato ineccepibile e con una colonna sonora delicata-

CINEMA CLASSICO E' VERO
MA CHE CINEMA CLASSICO!

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Ultima risposta 17/12/2008 13.56.14
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  19/11/2008 23:00:25
   8 / 10
Changeling è un'opera pregevole, un dramma solido di grande intensità che celebra per certi versi le virtù del sistema americano, magari imperfetto, ma capace al suo interno di contenere gli anticorpi che danno la possibilità ad una donna sola di avere ragione di ogni deriva autoritaria del potere. Otttima la ricostruzione d'epoca, eccellente la fotografia, nessuna caduta di ritmo e bravi gli attori (protagonisti e comprimari).

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Ultima risposta 20/11/2008 17.25.44
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  19/11/2008 13:47:44
   7½ / 10
Pur riconoscendo l'alta competenza dell'Eastwood regista, i suoi film mi hanno sempre lasciato con un rigurgito d'indifferenza, stile troppo classico e retorica eccessiva ( sempre buoni contro cattivi, mai una sfumatura). Questa volta, però, è diverso. Il film mi ha coinvolta subito, sarà perchè sono sensibile alle storie di "eroine", vittime d'ingiustizie. Non saprei trovare altri motivi, visto che, nonostnte l'ottima fattura e una sceneggiatura convincente, pure qui si cade un pochetto nella banale retorica dell'elementare manicheismo eastwoodiano.

Detto ciò, il film è proprio bello: non perde mai il ritmo,coinvolge abbastanza, perfetto controllo dei tempi, ambientazione solida. Qualcuno lo accusa di non suscitare emozioni, strano, la commozione si fa sentire, per me più qui che nel pluri decantato Million dollar baby.
Brava la Jolie, ma quel maquillage pesantissimo....coerente con gli anni Trenta , pessimo su di lei.

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Ultima risposta 08/01/2009 20.26.31
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  18/11/2008 22:58:14
   7½ / 10
Continuando il commento precedente, è un film stilisticamente perfetto con una storia interessante che tocca diversi temi, dalla corruzione dell'america degli anni '30 ai metodi di "cura" dei manicomi, dall'eroina femminile all'infanzia negata (mi sembrano poi temi già affrontati da Eastwood in passato).

Personalmente trovo che i suoi punti di forza siano anche i suoi difetti: il cinema di Eastwood è un cinema classico, con un ottima confezione e con una storia di facile presa per il pubblico.
Il coinvolgimento infatti c'è -a tratti- durante la visione (grazie anche ad una Jolie che in un frangente mi ha ricordato almeno fisicamente la sua miglior interpretazione, cioè quella in "ragazze interrotte"), però ho avuto come l'impressione di assistere ad un prodotto troppo freddo e premeditato.

Merita di essere visto, soprattutto per gli amanti di un certo tipo di cinema.

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Ultima risposta 20/11/2008 10.15.07
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  18/11/2008 20:26:39
   8 / 10
"Changeling" (letteralmente: "bambino sostituito da un altro" è uno slang...) è un film dal respiro enorme benchè ambivalente: perchè tutto il male la violenza della storia non può vincere sulla poesia dell'amore, che è la forza e la grandezza di una grande figura materna, e contemporaneamente uno dei più bei personaggi femminili del cinema degli ultimi anni.
La scelta stilistica questa forte resistenza lirica all'amore e alla speranza, voluta da Eastwood, sicuramente darà fastidio a molti, a due anni dall'incantevole "Letters from Iwo Jima".
Per una volta il suo cinema vede l'assenza dei padri, esibendo la sopravvivenza, in lotta contro tutto e tutti, di una figura femminile che vorrebbe ritrovare i suoi "cari estinti", ma non esattamente l'uomo che aveva vigliaccamente dimenticato i suoi doveri (forse è lui il vero assassino non trovate?).
Ma è anche, ancora una volta, una lucida requisitoria contro un'orgia di potere, raccontando il proibizionismo sullo sfondo, popolato da hobos minorenni e tremende traduzioni horror dell'ameno orco Dickensiano in un'America che, oggi, deve rinnovarsi e ricominciare da zero (fatalmente ancora una volta alle soglie di un crack finanziario di devastante gravità).
Perchè alla fine "Changeling" diventa uno spartiacque tra due rivoluzioni, diventando un film ora femminista ora apparentemente progressista-liberale, spostando l'asse sulla capacità del "singolo" di cambiare le regole (in questo caso del personaggio della Jolie).
Eastwood è sempre più un uomo disilluso dalle logiche di potere: ma nessuna utopia può censurare la speranza, per quanto possa essere vana.
Ed è un film certo imperfetto, popolato purtroppo, nella seconda parte, nella più debole rappresentazione del Monster che si poteva credere: ma forse non è nemmeno il Male assoluto ed etichettato il peggiore dei mondi possibili (v. la polizia di La capace di rovinare la vita a tante persone per occultare le proprie responsabilità).
Sembra trasparire lo stesso incubo perenne di Mystic River, ma qui la sopravvivenza è affidata a chi indirettamente ha perduto un figlio, forse per sempre.
Non è da oggi che sappiamo che le vere vittime sono le persone che sopravvivono nel ricordo di tante assurde, terribili disgrazie.
Mi spiace aver trovato di maniera una figura tanto disturbante, e mi secca che in un film che indirettamente si rivolge all'America di oggi di Obama, non si veda un nero in nessuna inquadratura (erano tutti nei campi di cotone? Senza ironia purtroppo).
Ma mi porterò sempre nel cuore quest'incredibile eroina, che lotta davanti a un mondo ingiusto, perennemente alla ricerca di una speranza che nessun individuo potrà cancellare

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25 risposte al commento
Ultima risposta 16/12/2008 20.35.42
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Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  18/11/2008 12:23:58
   6½ / 10
Una sceneggiatura molto bella ed una regia magnifica come il buon Clint sa fare. Non c'è superficialità nella storia e la ricostruzione è perfetta... ma non mi ha "toccato".
Purtroppo la bellissima Jolie non trasmette emozione, non mi ha fatto versare neanche una lacrimuccia, (il che è veramente un evento).... e non dico che non sappia recitare, anzi, ma la sua interpretazione non mi ha suscitato alcuna emozione.

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Ultima risposta 23/11/2008 01.53.53
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Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  18/11/2008 12:17:10
   5 / 10
fosse durato due ore e mezzo di meno non sarebbe stato male.
A parte ischerzi, Eastwood è sempre un grande regista ma stavolta lavora su una sceneggiatura francamente banalissima, stracolma di tutti i clichè di film sul genere e condita con una dose di retorica e di luoghi comuni tutti americani che vanno bene per un film di medio livello, ma non per un film di un autore come Eastwood. Eccessivamente pomposo e tirato per le lunghe, se la confezione è impeccabile, quello che manca è il coinvolgimento emotivo, mancano le emozioni, non ci si sente attratti dalla vicenda neanche per una volta. Tutto sommato sul genere "persona sola vs resto del mondo" e "polizia vs giustizia" e "Hulk vs Mr Galactus" sono uscite pellicole di gran lunga superiori, vedesi il bellissimo ed emozionante "Nel nome del padre" con Daniel Day-Lewis. La Jolie si impegna, è bella, ma purtroppo non cattura, molto meglio i caratteristi di contorno. E' un film dove forse si ritrova troppa carne al fuoco, e si mischiano almeno tre generi diversi.

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Ultima risposta 23/11/2008 22.16.35
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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  18/11/2008 09:50:38
   7½ / 10
Solita, grandissima classe di Eastwood, stavolta al servizio di una storia di passione ed amore materno che vola altissima per tutta la prima parte del film, fino a che non

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Da lì in poi, il coinvolgimento emotivo va scemando, e la pellicola si fa sempe più diluita nell'intento di mettere sempre più carne al fuoco, a discapito della forza del racconto.
Rimane comunque un certo modo di fare cinema classico che ormai portano avanti praticamente solo Eastwood ed il suo fedele adepto Haggis, e che io adoro.
La Jolie dimostra di non essere poi così male, quando le danno una sceneggiatura decente, anche se la sua fisicità la penalizza non poco in termini di credibilità nel ruolo di madre sofferente.

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Ultima risposta 24/11/2008 21.17.54
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exdinu  @  17/11/2008 00:30:16
   6½ / 10
Molti argomenti trattati, attuali, anche se riferiti a una storia degli anni trenta, i rapimenti di bambini, le carcerazioni cosidette preventive, la corruzione, la polizia "sbrigativista", il potere dell'informazione, il serialkiller, i manicomi, la pena di morte....... e il fatto, secondo eastwood, che la giustizia, alla fine, trionfa ma, aimè, non è sempre cosi!

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Ultima risposta 19/11/2008 00.15.49
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Invia una mail all'autore del commento edwardcl  @  16/11/2008 15:29:51
   10 / 10
Nonostante qualche pecca nel finale, ho trovato Changeling il capolavoro del 2008...correte a vederlo e non ve ne pentirete!

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norah  @  15/11/2008 22:12:04
   8 / 10
dopo mistic river ,il miglior lavoro di eastwood.
tra l'altro il classico non passa mai di moda(come dice mia zia).
l' unica caduta di stile è rappresentata dalla scelta di quella palla di silicone infeltrito della jolie.anche perchè col vestito rosso-valentino le scarpe in gomma della nike non c'entrano un *****.vabbè...
poi non so,magari in italiano è stata doppiata decentemente,perchè ascoltata in francese è da pigliarla a calci sulla giugulare.
comunque bravo nonno clint!!

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Ultima risposta 19/11/2008 21.58.29
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Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood  @  14/11/2008 19:05:26
   10 / 10
è strano ad essere il primo a scrivere un commento su questo film, ciascuno di noi dovrebbe cogliere questo momento e andare a vederlo al cinema.

Un film straordinario senza tempo anche se lo rivedrete tra 50 anni, la mano d'oro del regista Clint Eastwood che viene accompagnata da una fantastica fotografia, una protagonista da Oscar per me (una grande svolta per la Jolie, un ruolo diverso del suo repetorio), e forse arrivato il momento per Lo straniero senza nome di portare a casa una statuetta per la colonna sonora perchè lo merita davvero, un cast in stato di grazia.

Un film consigliato/non annoia/fa riflettere trattando argomenti come l'amore della madre verso il proprio figlio, un sistema di polizia corrotto e avido, senso della giustizia, pena di morte, tante altre cose/denuncia degli ospedali psichiatrici a quei tempi/un vero godimento vedere il nuovo lavoro di Clint/ecc.

Un film che lascia segno.



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