il cavaliere oscuro (2008)

Inizio subito con gli unici difetti - a mio avviso - riscontrabili ne "Il cavaliere oscuro": l'eccessiva lunghezza e qualche lacuna nella sceneggiatura.
Tolte queste riserve, non posso che magnificare un film che va oltre la logica del fumettone trasposto sullo schermo, dando vita a un solido action movie in cui i due opposti protagonisti Batman e Joker emergono con un realismo che ha pochi eguali nel cinema d'azione.
Jocker, il male assoluto e affascinante, il cavaliere del caos, è tratteggiato mirabilmente da un Heath Ledger al suo epitaffio cinematografico (se si esclude la partecipazione all'ultima fatica di Gilliam, non portata a termine): maschera tragica dal trucco perennemente sfatto, che s'inventa patetici scampoli di passato per giustificare ironicamente la sua cattiveria.
Batman, l'eroe fuorilegge, è dilaniato dai tormenti interiori e sempre più costretto nel suo travestimento che lo rende un personaggio oscuro perennemente sul filo del rasoio.
Attorno a due personalità così forti, un toubillon di personaggi che appaiono solo di contorno.
Magnifiche le sequenze iniziali con la rapina... pessimo anche stavolta il doppiaggio di Santamaria, che dovrebbe decidersi a fare solo l'attore.