fatal frames - fotogrammi mortali (1997)

ATTENZIONE, NON LEGGETE LA TRAMA RIPORTATA SOPRA. SPOILERIZZA IL FINALE. AUSPICO CHE VENGA MODIFICATA!
Come disse giustamente un mio amico all'epoca, se questa sceneggiatura la avesse diretta Dario Argento questo film sarebbe stato uno dei migliori thriller mai realizzati. La storia infatti è dotata di un pregevole e coerente intreccio narrativo con un colpo di scena finale che sfido chiunque a criticare. Le scene splatter hanno poco da invidiare ai migliori thriller italiani degli anni '70, l'ambientazione è molto suggestiva (Roma si rivela sempre una carta vincente) non manca di atmosfera ed anche le musiche sono all'altezza. il film però va valutato anche dal punto di vista tecnico...e qui arrivano le dolenti note: la regia è da spot televisivo dell'amaro averna, la fotografia è troppo pompata, la pellicola per la storia che narra è troppo lunga con conseguenti scene ripetute e dialoghi super-verbosi. La recitazione del protagonista Rick Gianasi è da denuncia alla corte di Strasburgo e gli altri interpreti non sono meglio! Comunque il regista Al Festa (che ho avuto il piacere di conoscere di persona insieme a Stefania Stella) ha due enormi meriti: il primo è quello di aver riproposto un film di genere in un periodo in cui in Italia di film simili non se ne vedeva nemmeno l'ombra -non che oggi la situazione sia migliore, ma per lo meno c'è qualche produzione indipendente- il secondo è quello di essere riuscito a riunire un cast stellare per l'occasione. Onore a lui!