coincidenze d'amore (2023)

Due interpreti piacevoli da seguire ti trascinano stancamente fino alla fine del film, nonostante una sceneggiatura appena appena accettabile (i "due soggetti" dal destino intenso ci sarebbero), a mio avviso deturpato dai momenti surreali e situazioni inverosimili. Spesso ci si distrae, annoiati. Mediocre.

Meg Ryan ci riprova e torna sui grandi schermi a dirigere, e interpretare, un film dopo 8 anni dall'uscita di ITHACA. Il risultato non è propriamente tra i più esaltanti: COINCIDENZE D'AMORE è un film verboso che si basa sull'incontro-scontro di due ex che si rivedono fortuitamente dopo decenni. Il tutto condito con dialoghi nostalgici, ricordi sbiaditi e altri più vividi, discorsi che riprendono un percorso interrotto e cercano di condurlo su altri lidi. A tratti stucchevole, altri invece più dinamici, con la parte finale che sembra migliorare non solo l'alchimia tra i due protagonisti ma anche nell'interesse dello spettatore, nonostante gli inserti surreali della voce fuori campo.
Non il mio genere di film preferito ma abbastanza sopportabile grazie alla bravura degli interpreti che riescono a non annoiare oltremodo.
Una sorta di omaggio a Nora Ephron.