transformers (2007)

Pur con basse aspettative alcune voci mi avevano fatto sperare di meglio dal capostipite di uno dei più redditizi franchise del cinema moderno, che mi sono sentito solo ora di recuperare.
Si è detto del film che ha il suo pregio nel rievocare le sensazioni nostalgiche del cinema d'azione e d'avventura del cinema per ragazzi tipico degli '80, il problema che appare più una parodia che altro. Il tono più che autoironico è spesso demenziale, a tratti funziona (come nella scena a casa dei genitori del protagonista, con i robottoni in giardino) ma per lo più gira a vuoto ( Turturro, perchè?).
Ma se non altro il protagonista funziona ed è adatto e Megan Fox è una bambolona sulla cui bellezza non si può discutere (ma anche della sua inespressività...) e sono un buon traino per il film.
Peccato che il problema principale sia l'essenza stessa del film, il non riuscire a rendere interessante dei mega robot alieni che se la danno di santa ragione.
Oltre che stereotipato, ed eccessivamente roboante (più azione non significa maggior ritmo) il film è soprattutto asettico e meccanico come le macchine che mostra. Può anche essere intesa anche come la sua poetica di fondo, il che non stonerebbe, un film elogio alla tecnologia fine a se stessa. Il tamarro Michael Bay da un certo punto di vista è anche un regista dotato sicuramente di un proprio talento, di un marchio di fabbrica ma è anche tutto lì il suo limite. Se questo dovrebbe essere un film adrenalinico dico solo che nell'interminabile finale mi sono addormentato. Solo per fan.