the human centipede 2 - full sequence regia di Tom Six Olanda 2011
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the human centipede 2 - full sequence (2011)

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locandina del film THE HUMAN CENTIPEDE 2 - FULL SEQUENCE

Titolo Originale: THE HUMAN CENTIPEDE 2 - FULL SEQUENCE

RegiaTom Six

InterpretiLaurence R. Harvey, Ashlynn Yennie, Dominic Borrelli

Durata: h 1.30
NazionalitàOlanda 2011
Generehorror
Al cinema nel Settembre 2011

•  Altri film di Tom Six

Trama del film The human centipede 2 - full sequence

Fan assoluto del film "The Human Centipede", lo squilibrato Martin decide di emulare le gesta del protagonista di quel lungometraggio, che aveva unito tra loro chirurgicamente tre persone al fine di renderle un unico corpo e un unico apparato digestivo. Lavorando come custode notturno in un garage l’uomo ha la possibilità di scegliere vittime solitarie e notturne, che tramortisce e porta in un magazzino desolato dove poter compiere il suo atroce esperimento. Alla fine sono ben undici gli sventurati che cadono nelle grinfie di Martin, il quale ha così a disposizione un numero di corpi più che sufficiente per dare sfogo alle sue fantasie più orribili.

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Voto Visitatori:   6,85 / 10 (62 voti)6,85Grafico
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Voti e commenti su The human centipede 2 - full sequence, 62 opinioni inserite

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Giorg1  @  09/01/2024 15:10:40
   10 / 10
Voglio dare il massismo dei voti perchè la media è troppo bassa per questo cult assoluto del genere splatter horror. Che poi tutto è perfetto in questo film, dalla scelta di girarlo in bianco e nero al malsano protagonista, nonostante non dica una parola!

zerimor  @  26/05/2021 16:34:20
   8 / 10
Prendete il primo film, aggiungeteci una dose massiccia di ripugnanza, un "protagonista" del tutto fuori di testa che vuole seguire le orme del dottore pazzo, suo "idolo", un'atmosfera perennemente malsana, il bianco e nero che acutizza l'orrore messo in mostra da Martin... elevate il tutto al quadrato ed ottenete "THE HUMAN CENTIPEDE 2 - FULL SEQUENCE".

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  20/12/2020 13:24:57
   8 / 10
Il primo capitolo tutto sommato si svolgeva in un contesto asettico, degno del chirurgo di fama mondiale alle prese con questo suo esperimento folle. Full sequence, partendo da uno spunto metacinematografico, ne è il suo esatto opposto: bianco e nero sporco e claustrofobico, ideale per il clima di malsana macelleria che si sta attuando. Una realtà(?) ben più spaventosa di ciò che si vede nel grande schermo, ancora più feroce e perversa, piena delle più spietate nefandezze. Anche in questo secondo capitolo, la scelta dell'attore protagonista si rivela quanto più azzeccata. Piccolo, grasso, occhi a palla e complessatissimo. Totalmente dedicato al suo cult, Human Centipede, dal quale vuole rifare tutto creando l'apoteosi della sua perversione. Six si svincola dal suo stesso originale ed alza decisamente l'asticella in alto.

CyberDave  @  30/11/2020 10:36:58
   8 / 10
Questo è esattamente quello che mi sarei aspettato dal primo capitolo, invece ho dovuto attendere il sequel per vederlo.

Aria malsana dall'inizio alla fine, disagio psicologico di un protagonista tra i più azzeccati di sempre, pochi dialoghi ma tanta violenza gratuita, dettata dalla follia dell'uomo.
Scene splatter fatte bene e tutto che sembra tremendamente reale, veritiero.

Il bianco e nero poi è perfetto e rende ancor più l'idea, inoltre ho apprezzato un sacco anche il continuo riferimento al primo film, il fatto di vederlo per capire cosa fare, l'ossessione nel segnarsi su un foglio come operare, ho apprezzato davvero tutto.

L'arrivo poi dell'attrice del primo capitolo è una chicca degna di nota.

Assolutamente da vedere se amanti di questo tipo di horror.

CyberDave  @  30/11/2020 10:36:54
   8 / 10
Questo è esattamente quello che mi sarei aspettato dal primo capitolo, invece ho dovuto attendere il sequel per vederlo.

Aria malsana dall'inizio alla fine, disagio psicologico di un protagonista tra i più azzeccati di sempre, pochi dialoghi ma tanta violenza gratuita, dettata dalla follia dell'uomo.
Scene splatter fatte bene e tutto che sembra tremendamente reale, veritiero.

Il bianco e nero poi è perfetto e rende ancor più l'idea, inoltre ho apprezzato un sacco anche il continuo riferimento al primo film, il fatto di vederlo per capire cosa fare, l'ossessione nel segnarsi su un foglio come operare, ho apprezzato davvero tutto.

L'arrivo poi dell'attrice del primo capitolo è una chicca degna di nota.

Assolutamente da vedere se amanti di questo tipo di horror.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  21/07/2019 18:01:45
   6½ / 10
Sequel che, ovviamente, ricalca la trama del primo spingendosi ancor più in là. Interessante la figura del protagonista. Tutto è assurdo e incredibilmente malato: adatto solo a stomaci forti.

MelissaCoché  @  08/07/2019 06:11:59
   8 / 10
Beh se il primo era malato, questo lo è ancora di più...difficile fare un sequel che sia davvero degno di nota, ho alzato un pochino il voto perchè è più crudo e spietato e anche perchè come detto prima è un sequel davvero ben riuscito che non ha nulla da invidiare al precendete

Attila 2  @  18/04/2019 19:16:04
   6½ / 10
Un film davvero "malato" , con scene che fanno anche impressione e schifo,ma e' proprio questo quello che vuole trasmettere il film,fastidio e disturbo e ci riesce benissimo.Il protagonista perfetto nel ruolo,"psicopatico" a causa degli abusi subiti nell'infanzia,ora ossessionato dal primo film e cerca di realizzare il suo progetto macabro senza profferire parola per tutto il film.Centra l'obiettivo

BenRichard  @  24/02/2018 20:02:18
   7½ / 10
Tom Six ci riporta la sua creazione malata in questo full sequence in cui tutto funziona decisamente molto meglio rispetto al suo predecessore. I toni sono molto più cupi aiutato anche con la scelta di voler rendere la pellicola tutta in bianco e nero. Si prende molto più seriamente e ci riesce pure senza ridicolizzarsi. La violenza, lo schifo, l'aria malata e nauseabonda che si respira in tutto l'arco del film non è raddoppiato ma triplicato rispetto al first sequence. Credo davvero che sia uno dei film più malati e controversi di sempre ma se non altro realizzato veramente bene.
Un Laurence R. Harvey ispiratissimo e perfetto nel ruolo di Martin Lomax.
Ho apprezzato anche il modo di come questo secondo si collega al primo film.
Per stomaci decisamente molto forti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  27/10/2017 10:47:37
   7½ / 10
Alza il tiro Tommy Six e lo fa nella maniera più shockante possibile, con un secondo capitolo ancora più oltraggioso e diretto, ricco di sequenze raggelanti non certo adatte a tutti.
Il rigore asettico del primo film viene sostituito dal luridume di un capannone, la composta e folle eleganza del dottor Heiter viene declinata nella depravazione del grassoccio e problematico nerd Martin (perfetto il silenzioso Laurence R. Harvey).
Anche tecnicamente il film non presenta similitudini con ciò che è stato: a partire da una regia più curata sino alla notevolissima fotografia in bianco e nero, perfetta nell' ammorbidire l' impatto visivo dell' abbondanza emoglobinica e non solo, basti pensare alla scena considerata - a ragione- la più indigesta di tutte.
Intrigante lo spunto metacinematografico, col protagonista suggestionato negativamente e ora deciso a perseguire la folle idea utilizzando più corpi e parecchie conoscenze chirurgiche in meno. Azzeccata l' idea di coinvolgere una delle attrici del primo film, mentre Six guarda sprezzante e ironico all' opinione pubblica sempre pronta ad indicare come motivo scatenante di fatti aberranti presunte influenze esterne.
Se l' apoteosi malsana si concentra nell' ultima mezz'ora, in precedenza, tra un " reclutamento" forzato ed un altro, conosciamo con disgusto il mondo circostante Martin, prodotto deviato di tale società malata.
Film folle ed esagerato, consigliabile solo agli amanti del weird e dell' estremo.

ZanoDenis  @  12/02/2017 17:12:10
   8 / 10
Miglior capitolo della saga, che riesce a rinnovarsi, a cambiare totalmente il proprio stile rispetto al primo creando un film più lento e introspettivo, introducendo anche un discorso metacinematografico con diverse critiche riguardanti la comprensione del film da parte delle masse. Atmosfera torbidissima, protagonista ambiguo e particolarmente inquietante, torture grezze e scene veramente forti, tra gli horror più belli dell'ultimo decennio ce lo metto tutta la vita, impossibile restare indifferenti.

vinicio  @  20/02/2016 10:25:19
   6 / 10
film che ho apprezzato di meno del primo anche se ho trovato geniale il collegamento dei due film... il film non è brutto ma punta tutto sull eccesso e in parte non ho apprezzato questa scelta... interessante e estremamente grottesco il quadretto familiare di martin veramente ottimo punto di partenza del film... la scelta del bianco e nero è azzeccata le location luride sono quasi perfette.. devo dire che il primo film però mi aveva tenuto piu sulle spine ques invece da meta film in poi è solo tortura...

rikpse  @  31/07/2015 02:03:03
   7 / 10
piu violento e malato del primo

Filmaster95  @  25/11/2014 16:12:25
   7½ / 10
Credo di non aver mai visto un aria tanto malsana in un film,magari ho visto film con molte piu scene splatter oppure scene ad effetto con maggior rilevanza,ma un'aria tanto sporca come in questa pellicola difficilmente la potrò percepire in un altro film.
La figura di martin desta un senso di disgusto veramente alto,se da un lato il suo folle piano lo fa apparire come un pazzo privo di anima,dall'altro si prova pietà verso un uomo che nella propria vita ha dovuto sopportare una violenza che nessuno dovrebbe mai subire,inoltre nella propria giovinezza.
D'altronde i piu efferati serial killer nascono cosi,e martin non è da meno. Inoltre il fatto che per tutta la pellicola non dica neanche una parola e non provi un minimo di pietà per le vittime escluse alcune come il dottore o il tatuato vicino,rende il tutto ancor più terrificante.
La minima emozione di questo individuo è rappresentata dalla morte delle persone che sarebbero poi servite per il proprio piano.
Molto bella anche l'idea dello spettatore rimasto folgorato dalla visione del primo sotto di molte spanne a questo suo seguito.
Un film consigliato sopratutto a stomaci forti e non facilmente impressionabili

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alex94  @  27/09/2014 12:49:24
   8½ / 10
Sequel diretto sempre da Tom Six che riesce ad essere migliore del primo.
L'idea di fondo è carina anche se non particolarmente originale,la trama è buona,ottima la scelta di girare tutto il film in bianco e nero,convincente anche l'attore che interpreta il folle Martin.
Molto numerose rispetto al primo capitolo le scene disturbanti e disgustose.
Merita assolutamente una visione da parte dell'amante del genere.

Spera  @  26/07/2014 16:51:31
   6 / 10
Se non fosse stata immaginazione gli avrei dato 2.
Ma fino a che punto arriva l'immaginazione dato che nella scena finale quando capiamo che lui è ancora tranquillo nel suo gabbiotto sentiamo ancora il bimbo rinchiuso in macchina piangere?
O ieri sera ho esagerato con le birre?
Morti e rapimenti sono avvenuti davvero quindi e i componenti del suo centipede(a parte la vera attrice del primo film) sono tutti di là ad aspettarlo o sbaglio?
La macelleria deve ancora iniziare?
E la madre? L'ha uccisa davvero o era anche quella l'immaginazione di una mente tanto malata quanto piena di odio?

Si insomma non si distingue la realtà dalla malattia, il 6 come per molti altri film del genere è per il sound e per il personaggio protagonista: davvero una ondata violenta di disagio, malattia mentale e perversione che vengono condensate interamente in questo nanetto dalle sembianze di un orco.

Il film parte benissimo, vediamo questo personaggio border line con una storia da far rabbrividire chiunque (basti pensare alle dolci parole che gli diceva il padre mentre gli propinava i suoi libidinosi liquidi via orale o la madre che entra urlando nella sua camera da letto chiedendogli se si sia ****** per l'ennesima volta addosso): tocchiamo con mano la sua solitudine, sbattiamo il muso contro la precarietà della situazione famigliare attraverso il presente e il background del personaggio.
E poi c'è la perversione per il centipede umano, il primo film, altro elemento giocato molto bene e che crea quell'atmosfera disturbata che solo il centipede umano può risvegliare in noi.
Il sonoro è davvero grandioso, per la prima mezz'ora di film c'è questo silenzio inquietante arricchito di rumori e atmosfere da brivido; mai un sottofondo sonoro mi aveva inquitato tanto e si sposa davvero bene con questo bianco e nero.

Per quanto riguarda le forzature se il primo film ne aveva questo ne è un sacco pieno, fin troppo ma gliele perdoniamo ammettendo che si tratta della fantasia malata del protagonista. Ma tutta fantasia davvero?

Detto questo il film si può dividere in 2 parti:
_ La prima ha un ottimo set up del personaggio, fa venire i brividi solo a guardarlo, odio puro.
Peccato per le lungaggini dove tramortisce e rapisce le sue prede dove l'interesse scende parecchio.
Non starò a elencare le cavolate del film dato che il confine tra immaginazione e reale è talmente labile da essere difficile poter giudicare.

_ La seconda è praticamente solo sadismo e festa del gore che ho trovato piuttosto noiosa, inutile e copia mal riuscita del primo: era tutto prevedibile, unione ani-bocca, defecazione (dai il lassativo poteva risparmiarselo e poi non mi ha nauseato come nel primo che ci riusciva senza nemmeno far vedere sanguem*****; qui mi sono messo a ridere) e morte finale.

Insomma caro Six ti salvi in corner, a parte il profilo psicologico del protagonista che nella prima parte promette tantissimo e il sonoro non salverei niente.
Menzione per gli effetti gore che sono di buon livello anche se il bianco e nero aiuta parecchio a camuffare i difetti riguardanti questo aspetto tecnico.

Consigliato solo agli amanti del gore, saranno gusti ma il primo mi è piaciuto molto di più.
Dio però ... la scolopendra gigante nel deretano mi ha fatto davvero spisciare!!

_Hollow_  @  27/06/2014 16:23:43
   7½ / 10
45:00: "Grrrr! Grrr! .. Gu!Gu! ... Grrrrr! Grrr!"

"Ppprrrrrrrrr!!"

Ottimo, sempre in bilico tra grottesco e reale; tra horror psicologico e splatter; in mente viene naturale la famosa frase del Corvo: "Vittime ... non lo siamo tutti?"

Bello il bianco e nero, grandissima l'interpretazione del protagonista.

Veramente una bella sorpresa; nella parte finale però bisogna apprezzare lo splatter o sarà difficile da digerire.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  21/04/2014 16:37:26
   7½ / 10
Il primo "The human centipede" è semplificato ai minimi termini, scolastico, per qualche verso prevedibile, e campa praticamente solo sulla famosa idea del "centopiedi". Non ricordo di preciso che voto gli diedi ma attualmente gli darei non più di 6. Questo "sequel", invece, mi pare decisamente migliore, il mio sette e mezzo è tendente all'otto. Il tipo di narrazione è decisamente più originale e funzionale, e quelli che sembrano errori di sceneggiatura in realtà non lo sono. "The human centipede 2" fa ben sperare per il terzo capitolo, qui Tom Six mette in campo più creatività e più perizia che nel primo (anche se la seconda non latitava eccessivamente nemmeno nel precedente capitolo, ma in ogni caso qui ce n'è di più).
Considerato che non mi aspettavo grandi cose dopo "The human centipede" (che non mi sembrava niente di che), questo film è stato decisamente una piacevole sorpresa, e posso sicuramente dire che attendo la chiusura della trilogia che, a detta di Six, coinvolgerà una grande quantità di comparse, anche più che nel secondo capitolo.

BlueBlaster  @  28/01/2014 18:00:40
   6 / 10
Non me lo sarei mai aspettato un sequel di questo genere sia tecnicamente che come storia.
Si riaggancia al precedente in modo originale e non scontato come spesso accade quando si tratta di secondi capitoli...ma vista la conclusione di "Human Centipede" era logico aspettarsi qualche invenzione di sceneggiatura per far ripartire il tutto.

Basa le sue fondamenta sul metacinema, ripartendo dai titoli di coda del primo film, e tutto il film è un esplicito manifesto su come la violenza cinematografica possa plagiare la debole mente di possibili spettatori con problemi psichiatrici (non è spoiler visto visto che questo accade sin dai primi minuti) e sulla possibile "potenza" psicologica del Cinema horror.

Tecnicamente è realizzato in B/N e non lo sapevo, oltretutto i dialoghi sono ridotti all'osso ed è quasi un film muto in cui riecheggiano solamente urla e versi! Non c'è un gran bisogno di parole perché le immagini e sopratutto le espressioni del protagonista parlano da sole ed in effetti in una ipotetica situazione del genere nella realtà non vi sarebbero grandi discorsi.

Se la FIRST SEQUENCE era una pellicola dai concetti estremi in questa FULL SEQUENCE non sono solo i concetti ad esserlo, come era ovvio, ma visivamente sia a livelli assurdi di disgusto e credo questo film si piazzi tra quelli più forti ed estremi che abbia mai visto, davvero un'orgia di sangue, mèrda e deliri con molto gore!
Un film estremo e a suo modo geniale...decisamente straniante ma anche irritante, difficile da digerire se non si hanno ampissime vedute perchè si entra nella mente bacata di un disturbato mentale di quelli forti!
La fotografia va di pari passo con la storia...se il primo film aveva una atmosfera asettica (quasi chirurgica) in questo caso i toni si fanno sporchi e malsani, infatti nel primo caso avevamo a che fare con un chirurgo colto e con manie di grandezza che metteva in atto un progetto con precisione e conoscenze della materia mentre qui abbiamo un emulatore con un quoziente intellettivo inesistente che si cimenta in "macelleria fai da te".
Il make-up è molto buono e le truculente scene sono di sicuro effetto...atmosfera opprimente e lugubre ai massimi termini con un continuo clima piovoso e tetro.
Laurence R. Harvey è eccessivo (certamente ha il suo perché la scelta di un attore così brutto) ma purtroppo funzionale nel mettere in piedi questo personaggio...davvero odioso sia nei comportamenti che esteticamente ma esasperato al punto tale dal non poter risultare credibile!

Tom Six prova a dare un pò di spessore alla sceneggiatura, che altrimenti sarebbe solo una ripetitiva messa in scena di violenza da malati, dando un background al personaggio ma ottenendo l'effetto opposto perché mi è risultata un patetico derivato di altri film in cui il protagonista ha un rapporto complessato con una madre altrettanto "anomala"...oltretutto ci sono delle cose inutili tipo i riferimenti al padre in carcere (ma è possibile che nel terzo capitolo vi siano delle delucidazioni secondo quanto detto dal regista) o anche anche non si capisce cosa centri il dottore barbuto nella storia...

Primi quaranta minuti d'incpit quasi d'agonia per lo spettatore, ma necessari per la caratterizzazione psicologica della vicenda e del personaggio, mentre la seconda parte esplode in un delirio quasi insopportabile :)

Sinceramente ho preferito il primo capitolo perché qui si fa il passo più lungo della gamba ostentando raffinatezza tecnica e optando per uno stile weird che però sa tanto di riciclato e pianificato maldestramente.
Ma forse la visione d'insieme quando uscirà l'ultimo capitolo renderà meriti pure a questo film.
A suo modo affascinante!

7 risposte al commento
Ultima risposta 30/01/2014 20.40.03
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  08/01/2014 17:44:34
   8 / 10
attenzione, spoiler devastanti, veri e propri ammazzafilm

Credo, credo, che questo sia l'horror estremo definitivo, difficile far meglio senza superare certi limiti.
Mannaggia, ho paura che mi troverò a fare un a rece lunghissima per un film di genere che al 90% delle persone sembrerà una pellicola per gente malata. Ho troppe cose da dire, uffa.
Voglio partire con una citazione: "per un film di genere che al 90% delle persone sembrerà una pellicola per gente malata." Ah, già, l'ho scritto io appena adesso.
Allora.
Per prima cosa ognuno di noi ha il suo guilty pleasure, in questo caso meglio ancora dirty pleasure, cioè quel piacere morboso a veder cose che non solo all'opinione comune sembrano brutte, sbagliate e "sporche", ma anche a te stesso.
Io lo so benissimo che farsi piacere così tanto sto film un pò inquieta sia voi che me, ma non si può commettere errore più grande dal giudicare le persone da quello che gli piace. Il mio dirty pleasure è l'horror cattivo, estremo, ma sempre dentro certi limiti. Vi ricordate la stroncatura ad A Serbian Film no? Ecco, in quei casi divento una bestia.
The Human Centipede 2 è molto diverso, molto, anche se a prima vista e ad un'analisi superficiale potrebbe apparire assolutamente parente stretto del film serbo.
Sì, perchè questo è un film terribile, cattivo, spietato, fastidioso, sporco e inumano.
Ma sono le piccole cose che fanno la differenza, sono i piccoli accorgimenti che fanno sì che un film rimanga comunque un film e niente di più e non travalichi completamente la sua essenza distruggendo qualsiasi legge morale ed etica come fece A Serbian Film.
Ne parleremo.
L'aggancio con il primo capitolo è al tempo stesso banale e geniale, mi sembra di aver visto fare una cosa simile da Fulci. Ma più si va avanti più la scelta pare importante perchè passa da semplice escamotage di raccordo a vero e proprio motore narrativo.
Il film diventa uno strano esercizio metacinematografico davvero sorprendente.
Martin ama quel film, lo ama alla follia, ne fa una ragione perversa di vita. E vuole realizzare quello che per ora è soltanto pellicola. Non solo vuole realizzarlo ma addirittura migliorarlo...
Martin è una delle figure di villain più riuscite della storia recente del cinema horror.
Una cosa disgustosa.
Piccolo, grasso, sudato, orrendo, pazzo, quasi deforme, mentecatto, una specie di bambino in un orrendo corpo di adulto. Fa paura, letteralmente, un freak moderno davvero aberrante, e il fastidio è così forte che si estende allo stesso attore che lo interpreta. Ovviamente abusato da bambino, succube della madre, ha solo in testa una cosa, costruire il suo mostro, il suo centopiedi umano.
Uccide senza pietà, la sua non è nemmeno cattiveria, è pazzia allo stato brado, la cosa peggiore che esista.
Le scene al limite sono moltissime, il massacro della madre, quello dello psicologo, l'estenuante e insopportabile lunga sequenza della coprofagia, il taglio dei tendini rotulei, la lingua, l'uomo dissanguato, le stesse scene del vero centipede, le esecuzioni. Basta, viene da gridare, basta.
Ma, per un film che molti etichetteranno come semplice monnezza, come opera disgustosa e malata, i miei riferimenti sembreranno pura blasfemia.
Ma quel bianco e nero, quei corpi nudi, sporchi, a terra umiliati, la mente non può che andare al Salò di Pasolini.
Quella immagine dall'alto di quei 12 corpi, 11 proni e 1 supino (anche per forza, la donna incinta) è di allarmante e terribile bellezza.
E c'ho visto dentro anche il Lynch di Eraserhead, specie in quel pranzo dall'atmosfera rarefatta con la madre.
E il Noè di Seul contre tous, nel protagonista (anche fisicamente) e nel suo odio verso gli uomini.
Ma attenzione, sono solo suggestioni, The Human Centipede non ha la minima pretesa autoriale ed è qui la sua grandezza, il suo discostarsi da aberrazioni serbe varie. E c'è. c'è, un senso etico ultimo, non solo nel risparmiare quel bambino nero, non solo nel far salvare soltanto la donna incinta (anche se poi per un tragico destino va a finir male) ma soprattutto per quello che accade nel finale.
Eppure c'erano i richiami onirici...
Quel parcheggio teatro di mattanze sempre indisturbate.
Quella figura dello psicologo così lynchiana.
Quei colpi in testa per cui nessuno moriva ma tutti svenivano.
Quell'attrice che crede al film di Tarantino ed entra in quel porcile.
Quell'atmosfera a casa così assurda...
Il finale arriva quasi come unica soluzione possibile, anche se non ci avevamo pensato fino ad allora.
Ed è qui che The Human Centipede 2 si discosta finalmente, con uno strattone, da opere abiette come A Serbian Film.
Perchè usa il metodo opposto.
Uno voleva farci credere che tutte le aberrazioni mostrate non solo erano verità filmica ma erano metafora o forse addirittura rappresentazione di verità reali, fuori dal film.
L'altro, questo, non solo non vuol farci nessuna lezioncina ma la sua verità, quella filmica delle cose che accadono, non solo non è trasposizione di quella reale, ma non è vera neppure lei.
Tom Six ha fatto due film e ha chiuso un cerchio in una maniera incredibile.
E sono disgustosi sì, ma uno era un semplice film, uno il parto della mente di un uomo.
Vallo a dire a Spasoljevic, o come cavolo se chiamava.

9 risposte al commento
Ultima risposta 29/01/2014 14.13.04
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look  @  05/01/2014 23:04:21
   8 / 10
L'aggancio al primo capitolo è tanto assurdo quanto geniale, l'aspetto tecnico è più curato, la fotografia a dir poco fenomenale, un bianco e nero che ricorda i classici dell'horror quali Frankestein (Harvey dichiara di essersi ispirato a Boris Karloff per riuscire ad entrare meglio nelle vesti dello psicopatico Martin), Dracula, L'uomo lupo e via dicendo, un tono ambiguo quanto i vari personaggi del film, disturbante, tetro. Ma l'aspetto che ho più amato del film, oltre al protagonista ovviamente, è questa quasi totale assenza di dialoghi, i pochi scambi di battuta sono allucinanti, copioni di poche righe dai quali emerge il passato tragico del protagonista, ed è in questi silenzi, frastagliati da urla, pianti, gemiti, sussurri provenienti da chissà quale antro della mente malata di Martin, dicevo è in questi silenzi che l'occhio si focalizza sulle espressioni confuse e stranianti di Laurence Harvey, punta di diamante di questo piccolo gioiello sporco di mèrda. Un attore esageratamente bravo, per il quale è tanto facile provare paura quanto empatia. Penso che qui arriviamo ai vertici già toccati da Peter Lorre in "M". E non esagero. Ho elencato solo alcuni dei pregi che mi inducono a definire questo film una pietra miliare dei passati anni 00, un grandissimo passo avanti rispetto al primo che visto adesso non sembra altro che una base di ciò che davvero l'autore voleva farne di questa folle idea. Atroce discesa nei meandri più oscuri del dolore, della violenza e del cattivo gusto, senza tralasciare critiche a questa società ipocrita. Il messaggio del film lo esprime a toni chiari e precisi proprio il suo protagonista durante un interessante intervista che potete trovare a questo link http://goo.gl/Xad2h2 , nella quale evidenzia anche la vena burlesca della pellicola: "D'altronde, il tema del film è apertamente satirico e over the top, e si rifà all'idea assurda che ancora oggi, si possa dare la colpa ai film o ai libri della violenza insita nella società. Persino tutto questo clamore e censure suscitato dai due Human Centipede è decisamente assurdo: a me sembra chiaro che si tratti di veri e propri cartoni animati, totalmente non realistici e ricchi di humour.". Nerissimo aggiungerei. Il finale lascia apertissima la strada ad un seguito che si prospetta un progetto apocalittico. In trepida attesa, manca ancora una data... spero almeno entro la fine questo inverno...

Evitatelo stomaci deboli, temerari amanti dello splatter avete trovato pane per i vostri denti. Da non perdere assolutamente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  05/12/2013 01:29:58
   7½ / 10
Sicuramente molto meglio del primo capitolo, che mi aveva in realtà abbastanza deluso nonostante la geniale idea di base.

Innanzitutto molto azzeccato l'espediente di rendere protagonista del sequel uno spettatore del primo film che, già disturbato mentalmente e ossessionato dai millepiedi di suo, di fronte a The Human Centipede rimane folgorato; e si mette in testa di voler a sua volta tentare di riprodurre il millepiedi umano.

E alla fine questo secondo capitolo risulta molto più disgustoso e disturbante (aggettivi che in un film di questo genere diventano naturalmente qualità positive), grazie a vari fattori come la fotografia in bianco e nero, la miglior qualità in generale del film, ma soprattutto la fisicità e il volto dell'attore protagonista, davvero perfetto per il ruolo (interessante è notare come sia l'esatto opposto del protagonista del primo film, sia come fisico che come personalità).

ferzbox  @  27/10/2013 12:55:28
   7½ / 10
Finalmente mi sono visto questo seguito di "The human centipede".
Già da quando avevo finito di vedere il primo capitolo mi era nata una curiosità non indifferente per questo sequel.
Vi confesso che Tom Six è riuscito a stupirmi;lo devo elogiare perchè ha dimostrato di mettere in piedi la continuazione di un film abbastanza originale senza cadere nella ripetitività...e senza far sfigurare il lavoro precedente.
La decisione è stata quella di cambiare completamente stile per poter offrire allo spettatore un'opera interessante per fattori differenti.
Six prende come protagonista un pazzo qualsiasi(a mio avviso persino peggiore del chirurgo)appassionato del film "The Human centipede".
Trattasi di un nano obeso,guardiano di un parcheggio sotterraneo,dai seri problemi psichici.
Ci sono stati diversi cambiamenti nell'elaborazione della sceneggiatura e del concept del film;cambiamenti che mi sono piaciuti molto.

1)La scelta di fare un film nel film ha cambiato le carte in tavola.
In questo caso non si parlava di qualcuno che,per quanto pazzo,sapeva come operare sulle sue vittime,ma di una persona squilibrata che voleva cercare di replicare l'esperimento del suo film preferito(già questo lo rendeva molto più agghiacciante).

2)La scelta del "bianco e nero".
Six ha voluto elaborare il tutto utilizzando una tecnica narrativa più tipica dei film grotteschi d'autore....un pò come si riscontra nella cinematografia "underground" tedesca,donando alla pellicola un tocco di classe non indifferente e più lontano da alcune patinature Hollywoodiane.

3)Le scene sanguinolente colpivano con un'impatto maggiore.
Il fatto che Martin non fosse realmente un chirurgo trasmetteva un'agitazione superiore a quella del predecessore.
L'esasperazione di alcune sue decisioni nei confronti delle sue vittime era di una potenza unica;sembrava di assistere ad un'elevazione di tutto ciò che si era visto nell'altro film.

Tutto questo insieme di cose mi hanno fatto godere appieno la visione...non mi aspettavo un cambio di registro così marcato,e questo è sicuramente un punto a favore.
L'unica cosa che mi ha convinto di meno era la presenza di situazioni un pochino più surreali rispetto a quelle del predecessore.
Ne elenco alcune:


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Comunque il film ha uno stile tutto suo che non mi è dispiaciuto affatto.
Certo,se il primo era un pò fortino questo non ne parliamo....un horror che nel nostro paese creerebbe un certo disgusto considerando la "robetta" a cui siamo abituati....
Per fortuna l'horror non è completamente sparito,basta solo saperlo cercare....altro che fantasmini.
Non sarà un capolavoro assoluto,ma perlomeno è un horror di tutto rispetto.

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Ultima risposta 27/10/2013 13.06.22
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-Uskebasi-  @  08/09/2013 13:14:56
   8½ / 10
COMMENTO SUPER SPOILEROSO

Taglio netto. Tom Six fa capire che The Human Centipede erano solo le fondamenta di quello che voleva fare veramente.
Stessa storia, ma realizzata in maniera completamente diversa, con uno stile completamente diverso. Dimenticate il vedo non vedo del primo, questo si risparmia poche cose, è un film malato, lurido, ripugnante. Forse il bianco e nero serve anche per questo, per far capire subito che stiamo guardando un'altra cosa che non ha niente a che fare con la prima. Ci avvisa con il colore e con un avvertimmento che quello che vedremo potrebbe disturbare.
Uomo avvisato mezzo salvato... si, ma mezzo è comunque morto.
Il film inizia con un'idea abbastanza originale (ecco da dove l'avevano presa quegli stupidotti di ESP 2): The Human Centipede era un film, un vero film, soltanto un film. Martin, un custode notturno di un parcheggio, ci è rimasto sotto di brutto. Lo guarda e lo riguarda, fino a trasformarlo come soluzione alla sua indecente vita. Abusato dal padre, ritardato, fastidioso solo allo sguardo, anche lui più animale che uomo, praticamente muto, con una madre che invoca costantemente la morte per la situazione insostenibile, Martin decide di attuare il piano dell'amato Dr. Heiter. Ma pensa molto più in grande. Le persone da 3 diventano 12 e lui non ha nemmeno la conoscienza e i mezzi del dottore, e per la serie "Don't try this at home!" qualche errore verrà commesso. Un passo indietro.
Mi metto alla visione convinto che il killer non possa essere all'altezza del primo... mai pensiero fu più sbagliato. Questo pazzo è senza ombra di dubbio nella TOP 10, quasi sicuramente nella TOP 5, probabilmente nella TOP 3, ma forse-forse il N°1 dei cattivi della storia del cinema. Talmente credibile che ho qualche sospetto sull'attore, io mi terrei a distanza di sicurezza. Ho dovuto trattenere un mio amico perché voleva andarsene, non per quello che vedeva (ha lo stomaco abituato anche lui), ma per il fastidio che gli dava il protagonista e per l'odio che provava per lui. Continuava poi a ripetere: "Perché nessuno l'ammazza!?"
"Ma sono legati, come fanno?" rispondevo io, e lui: "Ma nooo, l'attore! Perché nessuno lo ammazza veramente? Me lo spieghi?".
E ripeteva anche: "Basta su, non c'ha senso sto film..."
In effetti, anche in questo secondo lavoro non sembrano mancare delle assurdità: nessuno si accorge delle persone scomparse, nessuno sente gli spari, un ragazzo legato riesce a togliersi il nastro dalla bocca ma non tenta di liberare le altre persone con i denti, stanno stesi per giorni al freddo senza mangiare o bere, l'attrice che accetta il provino senza nessuna garanzia e si presenta senza nessuno, eccetera eccetera; poi però arriva il finale, un gran finale da interpretare, e questi potrebbero non essere più errori.
Ci sono le stesse identiche immagini dell'inizio, e questo fa ovviamente pensare che Martin si sia immaginato tutto, ma non è proprio così.
Ci sono le stesse identiche immagini dell'inizio si, ma c'è qualcosa in più, il pianto di un bambino tanto simile a quello del piccolo di colore lasciato in auto. Allora che cosa significa? Che era tutto vero e che il custode si è semplicemente rivisto per l'ennesima volta il film? Non lo so, non penso.
Io credo che quel pianto stia a simboleggiare che è SI stato tutto frutto della sua immaginazione, ma che questa lo ha pienamente convinto, e proverà quindi ad attuarla. Qualcosa è entrato dentro di lui.

Comunque... è davvero difficile dare un voto. E' una di quelle opere che nel bene e nel male, ma soprattutto nel male, va oltre il concetto generico di film, e se è vero che questo con i veri capolavori del cinema non ha nulla da spartire, è altrettanto vero dire che è un qualcosa che raggiunge come pochi altri il suo vero obiettivo, quello di inorridire. Violento è dir poco, tante sono le scene al limite, visivamente e concettualmente; dalla madre dilaniata, alla mèrda in bocca, al feto schiacciato da chi dovrebbe vivere per lui, fino alla scolopendra nel cùlo. In una parola: PAZZESCO!

E se Tom Six con The Human Centipede 2 avesse soltanto gettato le basi per quello che vuole fare veramente?
Aspetterò The Final Sequence, preparando anima e corpo al peggio...

pardossi  @  08/08/2013 22:35:59
   7 / 10
Meno "bello" del primo, ma assolutamente più malato, questo film ti porta oltre i confini della decenza umana, ti cala in una mente pazza che immagina di essere il carnefice del film per qui è maniacalmente appassionato, per gli amanti del genere un cult, per gli altri consiglio vivamente di non guardarlo.

krueger419  @  21/06/2013 00:09:45
   8 / 10
VARI SPOILER
Finalmente eccomi a commentare il secondo film.
Premetto che su filmscoop al primo avevo dato un 3 spiccicato, a mio avviso un film orrendo con una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti.
Ammetto che non ero entusiasta di guardare il secondo capitolo, ok, ne parlavano meglio del primo ma era pur sempre diretto da Tom Six che come regista non vale granché.. bé, mi sono ricreduto, in questo film emerge il genio che c'è in lui.. Il dottore pazzo del primo film è sostituito da un maniaco ossessionato dagli esperimenti condotti in "The Human Centipede".
Il b/n mette in risalto la sua pazzia.
La sceneggiatura è perfetta e il finale è un mix di splatter e spruzzi di ehm cacca.
All'inizio del film delle scritte avvertono della presenza di scene di sesso ma esse non sono presenti e sono rimpiazzate da scene di coprofagia involontaria se così la si può definire.
Ma che dire? Six maniaco e sporco feticista? No, è un genio. L'atmosfera in questo film è così tesa e malata che spruzzi di feci riescono a spaventare. Lo splatter anche se in b/n riesce a disgustare e a differenza del primo capitolo, qui ci sono litri di sangue.
E poi ho già detto che lo squilibrato principale è molto inquietante.. ma perché? senz'altro per il suo aspetto che lo rende un essere a metà tra un bambino ritardato e un maniaco e poi nel film è evidenziato anche il rapporto che ha con sua madre, un rapporto malsano, malato che sfocia in episodi di violenza domestica.
In questo, gli attori non deludono affatto. Eh Bravo il nostro Six che finalmente è riuscito a creare il prodotto malato che aveva in mente sin dal primo capitolo.
Non do di più per il fatto che è interamente basato sugli episodi del film precedente che reputo un vero aborto.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR dubitas  @  10/06/2013 19:57:46
   6 / 10
Pellicola malatissima non tanto per i contenuti che mostra, ma per il modo in cui li mostra, accompagnati cioè da una sporchissima fotografia in bianco e nero e il ghigno malefico dello psicopatico di turno.
Tutti elementi che fanno pensare ad un miglioramento di stile rispetto al primo capitolo. Ed invece no, almeno per me, che vado contro corrente (come al solito).
La prima sequenza era più coinvolgente e credibile, ti catapultava in una realtà malata risultando però sempre verosimile e convincente. Le scene splatter erano di meno perché la tortura psicologica, perpetuata dal sadico Dr. Heise, aveva uno spazio maggiore. In questo 2 capitolo olandese la sceneggiatura va a farsi friggere nel vero senso della parola : le vittime-cavie da laboratorio non muoiono dopo 3 pugnalate di machete dritte nello stomaco e il villain sembra poter uccidere tutti nel suo posto di lavoro (un autoparcheggio londinese), senza essere soggetto alla legge e senza che nessuno si interessi a ricercare gli scomparsi. Aggiungiamo pure che il ritmo narrativo è lentissimo; nei primi 40 minuti non succede nulla e la ''digressione'' sul rapporto madre-figlio, pur essendo interessante, è inutile ai fini narrativi.
Francamente il primo resta il migliore.

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Ultima risposta 28/10/2013 13.43.24
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gianni1969  @  13/04/2013 01:23:42
   9 / 10
di solito sono sempre prevenuto coi nr 2,ma invece qui il regista mi stupisce rimescolando un po il tutto,non tirando fuori il solito stanco sequel. grandiosa la scelta del bianco e nero,e soprattutto del protagonista qui all'esordio (non so dove l'abbia scovato);una delle figure piu' laide e malate di sempre. poi la scena del lassativo entra di diritto nella storia dell'assurdo. una gran bella sorpresa questo autore,tra l'altro tra pochi mesi uscira il terzo capitolo "final sequence" con lo stesso protagonista,eh eh,quindi si reinventera un po il tutto,forse il film nel film nel film,staremo a vedere. capolavoro. astenersi impressionabili

onorium  @  17/02/2013 20:59:21
   9 / 10
un sequel elaborato in maniera molto originale e soprattutto inaspettata! complimenti
ma il 3 quando esce?????????

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  28/10/2012 23:05:53
   8½ / 10
Una pellicola malata nel vero senso della parola...
Sono riuscito a vederlo tutto ma con fatica . Migliore del primo sotto ogni punto di vista. Posso dare solo un voto altissimo perché qui stiamo di fronte a una delle pellicole più malate di sempre ..

Invia una mail all'autore del commento Phelps  @  03/10/2012 15:07:10
   9 / 10
Malatissimo violento lercio sudicio stomachevole....Il primo rimane cmq di una spanna superiore vista la presenza di almeno qualche forma di teoria medico-scientifica.

2 risposte al commento
Ultima risposta 16/05/2015 12.34.11
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Supercecco  @  03/10/2012 13:15:01
   6 / 10
Gli do 6 solo perchè è il mitico centipede umano!!! YEEAAAA!! Però il primo capitolo è tutta un'altra storia... Qui non vedo gli elementi che avevano fatto apprezzare il predecessore, seppur dicutibile prima opera di quel babbo di Tom Six. Cmq questo film è più horror, mentre il primo era una specie di thriller malatissimo..... Applausi per la scena della sega con la carta vetro.

marcus79  @  23/05/2012 13:49:05
   7½ / 10
Film la cui visione difficilmente si riesce a portare a termine per la brutalità e crudezza di molte scene.Il personaggiograsso e ritardato,la mancanza di dialoghi,l'effetto in bianco e nero aiutano molto a creare quell'atmosfera malata che si percepisce durante tutto il film. Da non perdere per gli amanti del genere.

sossio92  @  08/05/2012 03:04:24
   8 / 10
stupendo questo 2° capitolo , l'uso del bianco e nero è perfetto , l'attore principale è davvero bravo nell interpretare martin , il film incarna molta malsanità,scene da vomito e un bel finale, non è per tutti ma lo consiglio per gli amanti del genere

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Hyspaniko9  @  10/04/2012 02:02:56
   7½ / 10
Un horror oscuro, violento e davvero sadico, non ho visto il primo, ma dalle voci che ho sentito era meno cruento, l'attore principale era meno psicopatico e soprattutto sapeva adoperare gli strumenti del mestiere!
Mi chiedo dove Tom Six abbia trovato il protagonista, è perfetto O.O



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MarcoCam  @  06/03/2012 01:20:48
   9 / 10
dopo questo film mi ritengo ufficialmente un fan di Tom SIx. Folle dall' inizio alla fine ed estremamente violento, molto meglio del primo, ma in fondo il primo film serviva solo a far abituare la gente all' idea malata, testuali parole del regista, quindi è questo il vero debutto di Six, un debutto coi fiocchi, poi l' attore protagonista vale da solo la visione del film.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  04/01/2012 01:35:02
   8 / 10
Rispetto al primo scialbo capitolo qui siamo 5 spanne avanti ,a livello tecnico ma soprattutto ( ed è quello che ci interessa alla fine!!) a livello di oltraggio :D
Non dico che me lo aspettavo + disgustoso perchè infondo è una pellicola ''commerciale'' ( trailer pubblicizzati un po ovunque nel web, sottotitoli in millemila lingue ecc.... insomma, i film veramente balordi tipo AU'S, SUBCONSCIOUS CRUELTY,GIRL HELL 1999 ecc...sono talmente di nicchia che in pochissimi ne hanno sentito parlare ) pero' qualcosina in + sul piano dell exploitation si poteva mostrare !!
PEr capirci, l'idea che sta alla base del film è davvero malata , ma poi di fatto sul piano della violenza visiva non è altro che un saw o un hostel di turno, come al solito sono esagerati quelli che dicono ''FA VOMITARE'', e se devo dirla tutta la famosa scena del trenino sparadio** mi ha fatto sganasciare dalle risate ( soprattuto x l'espressione di martin che sembra un bambino a cui hanno appena comprato lo zucchero filato! ahahahahah)

In compenso quel b/n è davvero bellissimo , mi ha ricordato vagamente le atmosfere opprimenti dello splendido (nonchè mio piccolo cult ) MAN BITES DOG e il protagonista sembra davvero uno psicopatico per quanto è bravo ed espressivo ( ed aggiungerei coraggioso dato che con quel fisico indegno ha il coraggio di mettersi quasi nudo x tutto il film!).

Ci sono anche delle piccole assurdita' come il fatto che

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ma potrebbero spiegarsi con l'ipotesi che

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.
Comunque l' 8 se lo merita perchè è davvero divertente e fatto bene, ora aspetto con ansia il 3 capitolo che da alcune indiscrezioni ( non troppo attendibili in verita') prevede la collaborazione di FRED VOGEL !!
SPEREM *_*

speXia  @  19/12/2011 20:47:48
   9 / 10
Questo The Human Centipede 2 rischia seramente di diventare uno degli splatter più ben realizzati che esistano (ovviamente,ad eccezione di quelli asiatici che sono imbattibili, e a qualche altro titolo).
Che dire...davvero stupendo! Se il primo era disturbante (anche se non mi ha infastidito più di tanto), questo lo è il triplo; Se il dr. Heisser era un fantastico mad doctor crudele ma intelligente e pianificatore, Martin è semplicemente pazzo; Se le operazioni chirurgiche del primo film erano molto elaborate, queste sono selvagge e, appunto, medicalmente inaccurate; Se The Human Centipede era inverosimile (del resto, è giustificato: era solo un film!) questa Full Sequence è invece perfettamente realistica.
Insomma, tra i due film c'è un grande scontro, e questo capitolo ne esce vincitore!
Le ottime riprese in bianco e nero rendono tutto terribilmente triste e macabro, e l'attore protagonista recita in modo ECCELLENTE (ma avete visto che sguardo penetrante ha!?!?) la sua parte, contribuendo a creare angoscia, e comunque anche il resto del cast se la cava! La prima oretta del film è tutta concentrata su Martin, sulla sua follia, i suoi drammi familiari e la preparazione alla creazione del "centipede". E nell'ultima parte si scatena la carneficina, con effetti speciali davvero realizzati bene e trovate disturbanti e originali!
Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo: come già detto, le trovate nel finale sono particolarmente originali, ma ci sono due difetti. Il primo è l'assurdità di alcune scene...insomma, il film per tutta la durata ti scaraventa in un atmosfera realisticissima e poi ti ritrovi certe situazioni stupide che ti cadono la braccia

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Inoltre nel finale sono concentrate troppe scene splatter, che messe così ravvicinate perdono il loro effetto di stupire!
Ma nonostante questo...penso che il film vada visto! Perfetto per chi cerca uno splatter degno di essere classificato così, ma anche semplicemente per chi vuole godersi un horror innovativo!
...............Tom Six ha affermato che questi due capitoli servono ad "abituare" lo spettatore per prepararlo al terzo Human Centipede.....chissà come sarà, sono curiosissimo!!

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  08/12/2011 14:48:11
   7 / 10
Agghiacciante, livido ed allucinante.
A differenza del primo "centipede" qui non ci sono idioti, tutto è molto (e purtroppo) credibile; inoltre viene mostrato di più, anzi direi che niente è nascosto.
Mi è piaciuto molto l'espediente di collegamento col primo film, ed ho trovato grandiosa la caratterizzazione del protagonista (un concentrato di pulsioni violente, forti e contrarie; passione, lucidità e disperazione).
E' chiaro che, se si è visto il primo, lo svolgimento risulta un po' meno d'effetto ed anche il coinvolgimento è minore.
E' comunque un film che mi ha soddisfatto pienamente.

tnx_hitman  @  06/12/2011 04:01:14
   8 / 10
Allora mettiamo in chiaro una cosa..ne avro' visti tanti di horror splatter/torture porn a iosa che a me ormai nessun film di questo genere mi impressiona.
Infatti la messa in scena splatter e' abbastanza pesante(soprattutto nell'ultima mezz'ora finale)pero' il regista ha deciso di fare le cose perbene invece di mettere su schermo solo violenza su violenza esagerata.
Cosa c'e di interessante qui tanto da mettere 8?
Non tanto il gore al limite del sopportabile alla pari delle schifosate Underground,ma 2 elementi importantissimi:
1-tema di questo secondo piu' ragionato capitolo:un maniaco schizzato taciturno ma spietato che decide di seguire le orme del"protagonista"del primo film,diventato quest'ultimo per lui un capolavoro da vedere in continuazione,insomma quello che per noi e' The Shining(parlando di perle horror).Fissato con notizie sul film,foto degli attori principali,studiatosi ogni fotogramma del primo film di Six e preparatosi le"istruzioni per l'uso" per novelli chirurghi,vuole anche lui arrivare a compiere la missione desiderata ardentemente dal fuori di testa del precedente capitolo:formare il millepiedi umano,ma non solo,anche mettendoci piu' esseri umani attaccati fra di loro,per arrivare a superare di bravura il suo"eroe preferito".

Insomma facendo un 2 piu' 2,si mischia sapientemente l'analisi della psiche dell'ottimo protagonista(non dice una parola per tutto il film ma ha delle espressioni facciali memorabili che ti comunicano tutto)malsana che rispecchia purtroppo individui martellati dai telegiornali...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERe la comune malattia sfrenata per un prodotto cinematografico o anche un'icona che sta a cuore ad una persona tanto da adorarla e glorificarla come se fosse una divinita'...affrontati a colpo di genio dal regista inserendo la tecnica della metacinematografria(il suo primo inutile film inserito in questo secondo capitolo proprio per avviare attorno a tanto splatter un tema geniale) e adottando un utilizzo sapiente del bianco e nero per vedere il mondo dagli occhi del malato di turno.

Ovviamente per chi si impressiona facilmente qui ci sono 2/3 sequenze che vi faranno passare notti insonne ma mica lo consiglio a voi.Lo consiglio a chi,abituato a questo genere di film,riesce a leggere tra le righe di uno splatterone micidiale.

Sorpreso da questa media per un horror,ho deciso di dire anche la mia.
Sicuramente non lo rivedro' una seconda volta,pero' visto al primo colpo viene da gridare inaspettatamente"bravo"a Tom Six dopo un Human Centipede 1 che faceva letteralmente ca.gare.

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/12/2011 04.04.08
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DarkRareMirko  @  04/12/2011 13:30:50
   9½ / 10
Un film perfetto, un vero capolavoro nel suo genere, roba che non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo; rispetto al primo è infinitamente migliore, sia come trama che come stile di regia (stupendo e fenomenale il bianco e nero scelto). Indicatissimo il protagonista, anch'egli inquietante seppur non abbia le compotenze mediche del Dieter Laser del primo film, che rendeva quest'ultimo più credibile.

Riuscitissima anche la metacinematografia, con rimandi al primo Human centipede e anche, nel finale, allo stesso lungometraggio che si sta guardando.

Effetti speciali clamorosi, attori bravissimi (c'è pure una delle due tipe del primo film), sonoro da brivido (soprattutto nei titoli di coda) e pure qualche citazione a Psycho di Hitchcock (la madre opprimente e il bianco/nero).

Fortissime come impatto visivo certe scene *** guarda spoiler ***

Certo che a passare da 3 commedie (ossia gli sconosciuti film di Six prima di questa spiazzante trilogia, visto che il terzo film annunciato sarà ancora più malato dei prequel) a 3 horror del genere non è cosa da poco.

Bravo Tom Six, tra i migliori sequel di sempre.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  01/12/2011 13:57:27
   8½ / 10
Quasi capolavoro : un folle che sembra venuto fuori da Freaks di Browning rivisto da Ciprì e Maresco, tanto marcio e degradante è l'ambiente socio-familiare in cui vive , è ossessionato da "The Human Centipede" (geniale il collegamento tra i due film), film che rivede in continuazione sul Notebook durante i suo i turni di lavoro , e decide di comporsi il suo "Millepiedi Umano" personale in uno squallido capannone abbandonato con le vittime prelevate dal parcheggio sotterraneo dove fa il guardiano , il tutto ovviamente senza alcuna competenza chirurgica.....ne esce un film violento schifoso perverso e malato oltre ogni limite girato in un gelido ed efficacissimo bianco e nero, indimenticabile!

lupin 3  @  28/11/2011 17:20:40
   7½ / 10
Buon sequel, se vi è piaciuto il primo questo non vi deluderà.

testadilatta  @  21/11/2011 15:51:29
   10 / 10
Uno squallore allucinante, un film bruttissimo con un eccezionale protagonista che dà nuova luce all'aggettivo "pazzo".
Il voto potrebbe essere tranquillamente un 1 (e sono sicuro che ce ne saranno molti) ma io mi sono disgustato come mi aspettavo e premio Tom Six e le sue "scelte".
Schifo, demenza, sporcizia, torture, sangue, umiliazioni, di tutto e di più.
Ovviamente 100% medically inaccurate.

Il Natale 2011 è alle porte: ecco il film giusto per il pranzo in famiglia!

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/11/2011 21.27.08
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pinhead88  @  18/11/2011 17:58:59
   8 / 10
Malato fracico!!!

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