l'uomo d'acciaio (2013)

quando il talento di nella scrittura delle sceneggiature di Nolan ed il talento visivo di Snyder si uniscono è legittimo aspettarsi un capolavoro.......
questo film pur essendo un film dignitosissomo non è il capolavoro che ci si aspetterebbe il film soffre di uno schema narrativo già visto in batman begins (anzi ne è una copia sputata) e alcune cose veramente ridicole che ti fanno esclamare"perchéééé!!!" tipo:





SPOILER

apparte queste cose però il film funziona icredibilmente bene.
bella la rappresentazione di un superman impaurito dai suoi poteri che non comprende a pieno,schiacciato in un mondo dove non riesce mai ad esprimere se stesso per paura di essere etichettato come diverso,un mondo dove ogni volta che usa la sua spropositata forza per aiutare qualcuno è costretto a svignarsela senza poter mai instaurare un legame con qualcuno,e che per questo trova gioia solo nella scoperta dei suoi poteri.
iconica la scena di quando si mette per la prima volta il costume ed inizia a fare salti enormi,prima di capire di saper anche volare proprio come nei fumetti quando negli anni 40 "saltava più in alto di un palazzo"ma non volava.
a questo si contarppone un generale Zod,che finalmene non è più un pazzo omicida con manie di grandezza, ma un vero e proprio soldato geneticamente modificato per essere un uomo programmato per pensare al bene di kripton,anche se questo vuol dire disobbidire hai suoi stessi superiori,colpevoli di aver lasciato morire il suo amato mondo senza fare niente per impedirlo,e che vede il superman un abominio,perchè nato naturalmente,non in provetta e modificato per essere uno specifico menbro della società,e quindi con la possibilità di fare ciò che più vuole.
uno scontro tra i due che porterà ad una finale controverso,ma coerente con lo sviluppo dei personaggi visto nel film.
non siamo più negli anni 40 e superman si adegua all'epoca in cui viene raccontato,in un film un po troppo fracsassone,forse,ma di sicuro impatto visivo in cui tutto sommato non viene tradito lo spirito di fondo del personaggio

Visto al cinema per poco non lasciavo la sala...
Quando i film di supereroi si prendono esageratamente sul serio ne escono filmacci come questo, noiosissimo e a tratti parecchio ridicolo.
Personaggi senza alcuno spessore e storia d'amore - come quasi sempre nei film di supereroi in effetti - scontata banale e nata dal nulla.
Dubito spenderò altri soldi per i film di questo universo.

Snyder già reduce da una serie infinita di filmacci partiti da 300 non si smentisce e confeziona un cinecomic dalla bruttezza improponibile e che riesce a sprecare un cast (eccetto il protagonista) di buon livello.
Montaggio alla Micheal Bay, combattimenti in stile videogioco, cgi strabordante e una sceneggiatura pessima (scritta da Nolan) sono i punti di forza del film perché il resto è pure peggio!!
La scena della morte

SPOILER è tra le cose più trash e comiche allo stesso tempo che abbia mai visto.
Tra Amazing Spiderman, Lanterne Verdi, Uomini D'accaio e procioni parlanti alla finie l'unico cinecomic decente degli ultimi anni (o decenni?) ovvero Dredd da noi è ancora inedito per dire.

Ennesimo reboot di Superman, un super-eroe che non mi ha mai esaltato.
Questo capitolo ha il pregio di approfondire maggiormente l'origine di Kal-El. Nella 1° ora si assiste alla sua nascita e alla crescita, e proprio per questo è incomprensibile la mega-compressione in flashback della giovinezza nella fattoria. Dopo questa parte tranquilla ma interessante e mai noiosa, si passa ad un'azione intensa e spettacolare, ma un pò confusa a livello di trama. Gli effetti speciali sono spettacolari, ma dopo 2 ore si è stanchi e non ci si gode nemmeno il duello finale, l'ennesima s*****ttata del film.
Il cast è in chiaroscuro: bene tutti e 4 i genitori, abbastanza bene il protagonista che ha il phisique du role ma poco carisma, Laurence Fishburne è messo un pò a caso ma se la cava. Pessimi tutti i militari, ma soprattutto il villain e Amy Adams (né bella né brava: anni luce persino da Teri Hatcher della serie tv "Lois & Clark - Le nuove avventure di Superman")

Il peggior film sul mio supereroe d infanzia preferito.. Trama inesistente soltanto frastuoni effetti speciali a non finire ma sostanza zeeeero! Osceno è a dir poco! Non.gli do meno.di 4 soltanto per affetto in ricordo del grande Reeve..ma evitatelo come la peste

Non vorrei urtare troppo gli animi dei delusi di questo film, ma non mi sento di buttarlo giù troppo. Appartengo agli anni '70 (nostalgicamente direi) e sono cresciuto con la marcia inconfondibile che annunciava i titoli di testa ghiacciati e sfreccianti nello spazio profondo, firmata dal mitico John Williams. Mi sono commosso nel 1995 quando Christopher Reeve apparve agli Academy Awards (quelli che videro Braveheart come miglior film, per intenderci) in sedia a rotelle, non mancando di dire una battuta sul tempo che ci aveva messo per arrivare lì a presentare un premio. Alla sua scomparsa ho creduto di vedere volatilizzati i miei ricordi di bambino, di quella lontana eppure così viva estate durante la quale al cinema all'aperto mi incantai di fronte alle gesta del supereroe per eccellenza. Invece no, i ricordi sono rimasti e di fronte a questo film si sono rafforzati.
Qui abbiamo una sorta di "aggiornamento": si ok, la tuta non è in poliestere ma è super tecnologica, gli effetti speciali dettati dalla legge del 3D non si contano e ad un certo punto non si sa come manovrare il telecomando per non far arrivare l'amministratore di condominio con una lista di lamentele dei vicini che sentono il film meglio di noi... Se abbasso il volume per la cacofonia dei botti, mi perdo quei due dialoghi che vengono scambiati ogni quarto d'ora. Tuttavia, a me è piaciuto, che devo dire. Sinceramente era anche ora che Lois Lane non fosse racchietta (diciamocelo, cosa aveva la Margot Kidder di tanto sexy???) e che venisse un po' più approfondita la famiglia putativa di Clark Kent. Non vedo male Kevin Kostner nel ruolo e neppure Russell Crowe.
Per il resto, dirò nella recensione che ho prenotato.

Purtroppo si perde il vero senzo di Superman

Giocattolone tronfio superficiale e banalotto nella più bassa tradizione commerciale dei blockbuster americani di fantascienza. Mi dispiace per lo s*******mento di Michael Shannon (uno dei più grandi attori viventi). Da evitare come la peste.

spettacolo allo stato puro....
da dire che l'ho visto in blu-ray con un 60 pollici aquos quattrom della sharp e un impianto 5:1 yamaha.....il massimo del suono e video.
bello emozionante da vedere la storia di superman rivista dalle origini.

SPOILER

OTTIMO FILM nella parte iniziale, con una storia veramente ben realizzata ed interpretata da tutti gli attori. cupa, seria, misteriosa e avvincente.

NEL PROSEGUO del film... botte, occhi raggi x, pugni, salti, e niente altro. Il personaggio di Superman non risulta essere accattivante.

Un film di banalità assoluta! Inizia interessante narrando la nascita di Superman.. ma la trama si potrebbe poi riassumere in un paio di righe. Tutto il resto sono botte, pugni, sbatticorpi galattici, flussi di energia che distruggono, e una serie di gente che se le mena di santa ragione senza riportare la benché minima conseguenza per lunghissimi, noiosissimi minuti, salvo poi morire per un banale espediente. Alla fine si sbadiglia mentre l'ennesimo raggio di devastazione fa scoppiare tutto.. chiaramente senza alcuna conseguenza né per la storia né per nessuno. E poi ancora botte, botti, esplosioni... titoli di cosa! :O Mai vista una cosa simile!

Il film a me è piaciuto, non ho voglia dif are l'analisi. Ma dico che mi fanno ridere tutti quelli che con la puzzetta sotto il naso e criticano questo film con vari motivi: questo non va quest'altro non mi piace, Superman non ha più le mutande rosse.
Ragazzi questa è una delle tante versioni di Superman e a me è piaciuto.

Premettendo che sono un fan dei film dc comics,soprattutto di batman,questo film mi ha deluso veramente non poco. prima di vederlo mi sono detto: cavolo,c'è Nolan alla produzione,quindi sarà sicuramente un buon film(non me lo aspettavo eccellente come i batman). niente di piu sbagliato. nolan in questo film è il produttore non il regista,due cose completamente diverse. il nocciolo sta li. 3 quarti di persone che sono andati a vederlo,sono solo i fan di nolan che credevano in un altro capolavoro stile batman. e in questo ci sono caduto pure io. è un film fatto veramente male,solo i primi 20 minuti ti danno l'idea di " non già visto"per poi dopo affogare nelle banalità,stereotipi e altre superficialità che hanno caratterizzato gli altri capitoli. la scena del parto della mamma di kent è al quanto emozionante,come il tentativo di zod di salvare il non salvabile del pianeta e la sua gente.ma purtroppo il film si spegne come una candela dopo mezz'ora. noia,stereotipi e cose puerili a go-go. verso la fine il film riprende con un ora di effetti speciali,palazzi distrutti in stile "2012" e "transformers" e esplosioni davvero troppo rimarcate,che non servono a nulla,le ho trovate fastidiose.una trama veramente banale eccetto i primi venti minuti ribadisco,che non diverte,non intriga,troppo piatta,vogliono insegnare sempre gli stessi valori del supereroe emarginato,che si sente diverso,solo ecc.ecc. poi si è visto che hanno provato a copiare da batman begins,riuscendoci male tra l'altro,con tutti i flash back della vita del personaggio. è stato patetico. il sceneggiatore era troppo condizionato dai batman,(mannaggia a sto batman)ed ha provato a rimarcarne le peculiarità ma senza successo stavolta. solo la prima piccola parte si salva ma è troppo poco per un film "kolossal" attesso da tanti. il successo al botteghino è bugiardo,non rispecchia il reale valore del film.
personaggi veramente interpretati alla cavolo di cane,sembra quasi che non sappiano nemmeno perchè sono sul set,lois lane fa veramente pietà,a tratti fastidiosa,fa la parte della principessina so tutto io che deve essere sempre al centro dell'attenzione;
superman,clark di un espressività che rasenta lo zero,è solo un uomo muscoloso ma senza carisma,troppo ameba per essere un superman degno di reeve e routh. se vogliamo anche tom welling è piu carismatico di cavill.
i genitori adottivi,fanno una comparsata tanto per dare un significato ai flashback;gli altri sono tutti li messi a casaccio,come "morpheus"una parte veramente da dimenticare.
salvo solo russel crowe e zod,gli unici a dare la sensazione di saper recitare a differenza degli altri.
lo sconsiglio vivamente a chi si aspetta un film maturo e pieno di sfacettature come i tre batman di nolan;mentre se si è appassionati del personaggio lo si puo anche guardare,ma lascia veramente l'amaro in bocca.
il regista?il peggiore di tutti insieme al sceneggiatore,non si sono sforzati nemmeno un po per sfornare un film quanto meno decente.sembra che l'abbiano dovuto fare per forza in fretta e furia per proseguire il filone iniziato sempre da sto "dannato" batman.
anche le riprese sono imbarazzanti,sembra che ci sia il terremoto,anche nei dialoghi dove regna la calma e la noia.


SPOILER

Il peggior superman di sempre.

Un film davvero brutto, pieno zeppo di effetti speciali ed esplosioni di ogni sorta di cui non si sentiva assolutamente il bisogno. La trama è un ibrido da Superman 2 (da cui trae gran parte ispirazione), Transformers II, Transformers III, The Avengers e tutti quei film in cui che uno spaziale supercattivo che vuole impadronirsi o distruggere la Terra con macchinari ultratecnologici quanto inverosimili.
Dopo un buon inizio (i tormenti di Superman bambino e ragazzo), parte senza preavviso una serie inenarrabili di scontri rumorosissimi, fastidiosi e che impediscono la comprensione di alcunché, in pieno stile Transformers. Mi pare assurdo che per incrementare l'audience ci si sia serviti del nome di Nolan, interprete di successo dell'altro eroe DC, Batman. Sprecati Costner, Crowe, Meloni (l'indimenticabile eroe di Law & Order SVC), per una cosa davvero da serie B.

Il solito superman, visto, rivisto e dalla storia rivisitata e corretta. Tutto sommato da vedere senza impegno. Tutto sommato mi ha deluso...

Questo mi sembra che sia il primo film che vedo su Superman (è uno dei super-eroi che mi piace di meno) però devo dire che il film è ben fatto! gli effetti speciali sono buoni, la storia è interessante

SPOILER
Kevin Costner l'ho trovato bravo nel ruolo di padre di superman e anche l'attrice che interpreta la madre!

SPOILER

anche se dura 2 ore e 15 minuti non annoia, l'attore che interpreta Superman l'ho trovato adatto al ruolo, i combattimenti sono fatti molto bene,

SPOILER

per me promosso e quindi da vedere!

Su, parliamoci chiaro, Superman è morto con Reeve e non c'è speranza di riesumarlo, è un supereroe d'altri tempi. Questo film, oltre a essere il solito baraccone con esplosioni e tutto il resto, tenta di recuperare una storia che è ormai vecchia, riciclata, troppo riciclata. Il peggio del peggio è "Morpheus" in un ruolo ridicolo e completamente fuori parte. Forse era meglio far fare a lui il cattivo.

COMMENTO SPOILEROSO

A grandi linee odio Superman.
Bill, con quello splendido monologo su di lui, ha alleggerito il mio disprezzo.
E' comunque l'eroe che meno sopporto per vari motivi:
1- è troppo forte.
2- ha un costume da clown.
3- non riesco ad accettare che non lo riconoscono se si mette un paio di occhiali.

Ho deciso di chiudere un occhio dando fiducia a Snyder e al nome pesante di Nolan alla produzione. Soddisfatto a metà.
Il prologo su Kripton l'ho trovato fastidioso. Non capisco perché una razza aliena dovrebbe parlare come noi, mi aspettavo che il buon Christopher avrebbe fatto notare e correggere questo aspetto utilizzando dei sottotitoli.
Mi aspettavo anche altre cose a dire la verità; mi aspettavo che lui o qualcun'altro notasse quanto sia forzata e patetica la morte di Kostner, o quanto siano puerili le frasi di Superman e nemici mentre combattono. Questi nemici, poco interessanti esteticamente e con la loro amata macchina terraformante, non convincono.
Effetti speciali stupendi nel super bordello finale dove avviene anche la cosa più ridicola: Superman e Zod che saltano in alto, fino allo spazio profondo, e poi atterrano esattamente nello stesso punto. Subito dopo c'è quello che per distacco è il momento migliore del film, ossia l'ultimo flashback.
Cavill e Diane Lane non mi sono dispiaciuti per niente.

Un giorno vorrei rivederlo per contare il numero delle esplosioni.
Ma adesso farò un esperimento. Metterò un paio di occhiali per vedere dopo quanti anni, conoscenti amici e il mio lignaggio, si accorgeranno che sono io...

L'anticinema...l'anticolonnasonora...L'idiozia spacciata per fedeltà al fumetto(!?)...la noia di esseri computerizzati che sfasciano tutto senza alcun pathos,con una frenesia ingiustificata...questo non è un film, è videogioco noiosissimo che non Permette interazione...è un vomito di pixel per tre/quarti di pellicola digitale... Si salvano giusto le sequenze iniziali che erano pur promettenti...e Lauwrence Fishbourne, l'unico che è riuscito a bucare lo schermo per tutto il film pur avendo 2 battute di una pochezza subatomica. A questo punto, Richard Donner tutta la vita.qualcuno tolga dalle mani di snyder questo franchise...dispiace che a nolan non gliene possa fregà de meno di Superman...e che lo lasci in mano a questo cervello di gallina(senza offesa per le galline).

Favola da sogno americano completamente folle e, come non bastasse, stavolta piegata alla banalità siderale e al realismo nolaniano ormai totalmente fuori controllo.

Nolan ha la stessa maledizione di Tarantino. Quando dirige lui le sue pellicole tira fuori capolavori, semicapolavori o comunque bei film, quando invece presta solo il nome come produttore escono ****** fumanti.

Indipendentemente dal fatto che uno sia o meno fan del fumetto il film è brutto, ma brutto forte. Roba che in confronto Rosy bindi è Belen rodriguez.
Sceneggiatura che sembra scritta da un cieco monco, proprio buttata lì a caso senza un perché, dialoghi ad minch.iam, tutto slegato. Non entro nei particolari per evitare spoilerate (comunque scontate) ma se avrete la sfortuna di sorbirvi il film mi capirete.
Russell Crowe e Kevin Costner ridicoli sopra ogni immaginazione regalano due interpretazioni imparodiabili per eccellenza. Superman che in realtà altri non è che "capitan speranza"... bha... no davvero non ci siamo. Come se tutto ciò già non bastasse bisogna pure tener conto che nonostante sia un film sui supereroi è anche abbastanza noiosetto. Se si esclude l'inizio e l'ultima "scoppiettante" mezz'oretta che probabilmente avrà aiutato Michael Bay nella masturbazione, tutto il film non è altro che un pippone cosmico su un capitan speranza depresso. Fortunatamente il sedile di fianco al mio era vuoto e ho potuto appoggiarci le mie povere palle mostruosamente gonfie.

Capisco che si voleva dare una visione di un superman "oscuro" e tormentato in stile il Batman di Nolan appunto (e nolan mannaggia a te che l'hai prodotto) ma fatelo bene però...

Evitatelo. A sto punto pure il superman di Snyder era meglio... piuttosto riguardatevi i vecchi superman che quelli si che erano belli

FILMONE!!! volevo mettere un 10 s*****ttato da tutti quegli effetti speciali, ma do' un 9 e mez. Per quanto riguarda la storia e il montaggio non male! soprattutto il montaggio mi e' piaciuto molto fra passato e presente. Ormai il livello di molti film si e' alzato ai massimi

Beh che dire un capolavoro assoluto, mi è piaciuto tantissimo anche se che non sono un fan dei super eroi, tanta ma tanta azione (come piace a me) e pura adrenalina, poi il fatto che sia tratto da una storia vera non ha fatto altro che accrescere il mio piacere. 10/10!!!

Tutto troppo in fretta ! Dall'infanzia, al personaggio eroico già bello che consolidato e sicuro dei suoi super poteri, in 2 ore mi sembra veramente pochino per dare spessore ad un personaggio come supermen... almeno per come si sperava, vista la collaborazione con Nolan.

Una mezza delusione un film superficiale condito dai soliti inutili effetti speciali. distruzione di grattacieli a go-go combattimenti lunghissimi cquando poi si viene a sapere che

SPOILER
Il mal di testa e' assicurato specialmente se starete nelle prime file.
Alla fine non ha ne' il romanticismo del primo Supermen ne' regala emozioni visive.
Il confronto tra Brando e Crowe e' francamente imbarazzante.
Il solito blockbuster tipo videogame creato per fare soldi.

In questo film il cameraman aveva il parkinson e mi è venuto un po il vomito a guardarlo
In questo film ci sono un sacco di esplosioni
In questo film Kevin Costner è più bollito del solito
In questo film la mamma di Superman (quella vera) recita come un comodino
In questo film tirano giù 47 grattacieli ma non si fa male nessuno salvo...

SPOILER
In questo film Superman è Gesù Cristo (ci sono anche Giuseppe,la ******* e Maria Maddalena)
In questo film quando si inquadra una astronave in movimento si fa sempre una bella zoomata veloce perché a Zack Snyder ci piace tanto Battlestar Galactica
In questo film ci sono un sacco di esplosioni (ma proprio tante)
In questo film Superman ha la barba
In questo film la cosa più straordinaria non è l'alieno onnipotente che vola, bensì il direttore di una testata giornalistica che rinuncia a pubblicare uno scoop della ******* perché teme di impressionare l'umanità (ha ha ha)
In questo film Diane Lane è vecchia (ma l'hanno invecchiata apposta perché ho visto le foto su google-immagini ed è ancora una gran topa)
In questo film c'è una sacco di rumore (anche per via delle esplosioni)
In questo film si rievoca il disastro dell'11 settembre (come nella metà dei blockbuster americani degli ultimi anni)
In questo film lo scienziato di turno è veramente un fenomeno e capisce tutto al volo (bella forza aveva letto la sceneggiatura prima!)
Questo film è una vera m1nchiata

Per carità il mondo è bello perchè è vario ma veramente proprio non capisco come si può dare dal 3 in giù a questo film, occorre odiare il genere umano più di Zod per assegnare un'insufficienza di tale entità...cioè ok non ti è piaciuto? ci può stare, ma dagli un 5 al massimo, se dai un 3 a questo film devi dare -7 ad Iron Man 3 per esempio...mah!! detto ciò a mia opinione un buon prodotto nel complesso, forse i nomi altisonanti di Nolan, Snyder e Goyer hanno fatto crescere un'aspettativa tale da rendere poi i delusi molto critici però penso che questo film costituisca una buona base per costruire qualcosa di importante e secondo me il meglio può ancora venire ("può")...non dimentichiamo che sebbene batman begins abbia una media voto più alta di quella raggiunta finora da man of steel ricordo che in diversi non lo accolsero subito con favore.. chiedo scusa se divago troppo sul voto alla fine è relativo stop. Per quanto riguarda il film forse troppa azione, poco parlato..poca analisi del personaggio..l'infanzia di clark viene raccontata tramite alcuni flashback, a volte abbastanza efficaci a volte un pò banali.. bisogna anche dire che si tratta di superman se volevamo vedere un ***** di film in cui i personaggi dialogano settantacinque ore guardavamo qualcosa di woody allen o di sorrentino no???? (peraltro ottimi registi).
Leggendo i commenti di altre persone ho potuto constatare che l'audio era troppo alto, addirittura assordante, e gli effetti speciali realizzati alla bene e meglio...che cinema usate frequentare chiedo scusa?? non sono arrivate le multisale a casa vostra?? lasciando da parte gli effetti speciali sicuramente non sono un intenditore in materia magari avete ragione voi ma quando parlate di audio assordante cosa intendete fatemi capire?
detto ciò in sostanza aspettative soddisfatte? NI! ...si poteva fare di meglio? SI, ma anche molto molto molto di peggio! consiglieresti questo film? CERTO!
non me ne voglia chi ha bocciato pesantemente questo film la mia è solo un opinione serena non intendo dar contro a nessuno.

Mentre il pianeta Krypton si sta lentamente distruggendo a causa dell'instabilità del suo nucleo, a sua volta dovuta a una sbagliata gestione delle fonti energetiche che ha spinto gli abitanti del pianeta a "saccheggiare" energia proprio dal nucleo, lo scienziato/guerriero Jor-El decide di mandare via il proprio figlio dopo avergli impiantato nelle cellule un misterioso codice biologico. Il bambino, di nome Kal-El, finisce sulla Terra, dove viene allevato dalla coppia marito-moglie Jonathan e Martha Kent. Cresciuto nel costante terrore e confusione derivanti dalla scoperta di poteri anomali (forza sovrumana su tutti), da adulto il ribattezzato Clark Kent cerca di trovare il proprio posto nel mondo; la scoperta di un artefatto non terrestre e il ritorno di un nemico del passato lo aiuteranno a scegliere da che parte stare...
Ritengo di potermi considerare il più grande denigratore del personaggio di Superman esistente al mondo: in tutta la mia vita, non credo di essermi mai imbattuto in un personaggio frutto di fantasia che fosse più ridicolo, idiota, stupido, sfacciatamente "super" , poco "eroe" e umano ancor meno. Per me non si trattava altro che di un imbecille che andava in giro con un costume orrendo e che indossa prima i pantaloni, poi le mutande. Un personaggio che non porta una maschera, eppure è circondato da una masnada di idioti che non riesce mai a capire la sua identità neanche a bestemmiare.
Conseguenza inevitabile di questa mia visione è il fatto che, finora, ho evitato di guardarmi qualsiasi trasposizione del fumetto per quanto mi fosse possibile; e le poche scene viste qua e là, sia dei film vecchi che del "Returns" di Bryan Singer mi hanno fatto capire che avevo fatto davvero bene ad evitarli.
Poi, ecco che la musica cambia: vedo il trailer per questo "L'uomo d'acciaio" e improvvisamente comincio ad interessarmi, mi sembra che la nuova versione del personaggio possa finalmente offrire qualcosa di intelligente, qualcosa di normale, qualcosa di umano.
Alla luce di aspettative dunque relativamente alte, posso dire che il film riesce, bene o male, ad esprimere il suo potenziale. Cominciando dall'aspetto basilare, che è la storia, onestamente non c'è poi così tanto da dire: fra tutti i reboot e le storie delle origini che ci siamo sorbiti è quasi impossibile non percepire un senso di già visto, dovuto a quei passaggi obbligatori (la causa della diversità del protagonista rispetto agli altri, la scoperta dei poteri, la scelta morale operata dal protagonista e la battaglia contro il villain di turno) che ormai sono una formalità. Tuttavia, il regista Zack Snyder cerca di controbilanciare la poca originalità dell'impianto narrativo con un modo brioso di esporlo, raggiungendo in pieno l'obiettivo tramite il frequente uso di flash-back nel corso di tutte le due ore e venti di durata; d'altra parte, ad aggiungere freschezza al tutto c'è il contesto, ossia quel pianeta Krypton vera e propria "star" dei primi venti minuti di pellicola


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e le tecnologie aliene, operatrici di distruzione nella seconda metà del film.
Personalmente, non ho riscontrato problemi di dialoghi e di sceneggiatura in generale, se si esclude qualche battuta che rasenta la banalità o il ridicolo più assoluto,


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e forse, aggiungere qualche scena in più che avesse protagonista Kal-El adulto, giusto per sottolineare il suo disagio e la sua vita da emarginato, si sarebbe anche potuta mettere (non che non ce ne siano, solo che risultano alquanto poche e dunque si ha la sensazione che manchi qualcosina); in ogni caso, tutto ciò non mi spinge a guardare alla sceneggiatura in sé come scadente, quindi ogni pregio o difetto nell'aspetto tecnico di questo giocattolone va imputato, secondo me, alla regia.
Zack Snyder non è mai stato uno dei miei registi preferiti, in quanto gli piace anteporre uno stile visivo decisamente aggressivo (vedi 300 e Watchmen) a un lato contenutistico interessante, ma devo ammettere che, sacrificando un minimo le sue tendenze sull'altare della commercialità, il suo lavoro funziona molto meglio. In particolare, egli si rivela particolarmente bravo a dirigere le scene di dialogo: pur senza fare miracoli, alcune delle parti migliori


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sono proprio i flash-back, che illustrano l'infanzia e l'adolescenza tormentata di Kal-El, il suo rapporto con i genitori adottivi (due ottimi Kevin Kostner e Diane Lane) e con i suoi poteri appena scoperti. In queste brevi scene risiedono il cuore e l'anima del film, ancora più che nelle pur belle scene ambientate al Polo.


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Per quanto riguarda i personaggi in sé, Snyder concede a ciascuno di loro lo spazio che merita, anche se, nella fretta di arrivare all'azione della seconda metà, compie alcuni balzi sia a livello narrativo che a quello emotivo, rischiando di intaccare quanto di buono riesce a costruire;


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persino il villain risulta particolarmente carismatico, quasi simpatico per quanto riesci a comprendere il suo punto di vista.
Le interpretazioni rappresentano anche loro un punto a favore: Henry Cavill è un ottimo Uomo d'Acciaio, Amy Adams fa quello che può con un personaggio forse a corto di qualche momento, e così anche Laurence Fishbourne, anche se il suo ruolo nei fumetti, da quello che ho capito, non dovrebbe neanche essere così fondamentale. A brillare su tutti gli altri sono comunque tre attori in particolare: Jor-El è un magistrale Russel Crowe, serioso ed "imparziale" al punto giusto, Kevin Costner regala la sua performance migliore da molti anni a questa parte, mentre il Generale Zod gode della prestazione ispirata di Michael Shannon.
Tuttavia, per tutti questi lati positivi, c'è sempre un difetto che debba controbilanciare il tutto. Ciò che rendeva questo film superiore agli altri per tutta la prima ora e un quarto era il fatto che non somigliava affatto a un film di Superman, nonostante la presenza (modificata) della tuta e i poteri ecc.; però, chiamandosi "L'uomo d'acciaio" ed essendo di fatto il personaggio di Superman quello di cui stiamo parlando, bisogna pur inserire qualcosa del vecchio Superman, non è vero?
Il problema di un personaggio come Superman è presto detto: lui può fare di tutto, può volare, può sparare laser dagli occhi, ha la vista a raggi x, nessun'arma lo può scalfire, ha una forza sovrumana... in altre parole, lui è un dio. E quando il protagonista ha la forza di un dio, ci sono due possibilità di finire il film, a seconda di chi sia il cattivo: se il cattivo è una mente criminale come il famigerato Lex Luthor, la noia è dietro l'angolo, in quanto un personaggio simile imposta da solo una trama e un metodo di scontro dai quali non si può deviare assolutamente senza che il film finisca in un attimo, e si tratta di un metodo di scontro che non prevede s*****ttate (Superman Returns docet). Se, invece, il cattivo ha gli stessi poteri del protagonista, state pur certi che ogni cosa sarà all'insegna dell'esagerazione, proprio perché uno scontro fra due personaggi pari a dei per quanto riguarda i loro poteri, il tasso di spettacolarità e di distruzione sarà così alto che tutti e tre i film dei Transformers messi insieme gli fanno un baffo.
Per farla breve, l'azione in questo film è così scatenata e così distruttiva, così apocalittica che la felicità per la presenza di uno scontro vero e proprio sfuma di fronte al largo impiego di effetti speciali, al fracasso e al rumore che, ben presto, diventano stancanti, fino al punto in cui le parti recitate e calme sono senz'altro da preferire; e, in generale, spicca lievemente in negativo un certo abuso di effetti speciali.
Quindi, in definitiva, "L'uomo d'acciaio" soddisfa le esigenze a livello umano ed emotivo in modo quasi totale, mentre il lato action e fumettistico, e generalmente le parti in cui il film deve essere su Superman, sono proprio quelle che mi piacciono di meno, su tutte quelle fracassone. Che questo sia un problema o no, alla fine due ore e venti in allegria volano e regalano un intrattenimento più che decente, avvalorato dal fatto che un film del genere sia in grado di piacere anche a chi ha in odio il personaggio in sé. E questo è già qualcosa.


SPOILER

visto ieri e mi è dispiaciuto un pò perchè alcune scene e battute erano di una banalità e superficialità che non ti aspetti. si stava salvando bene nei 45 minuti di effetti speciali e combattimenti vari con musiche eccezionali poi però sul finale caduta libera. leggete pure lo spoiler per capirmi.

SPOILER

Il viaggio introspettivo di un Clark Kent ritoccato da zero fa capolinea in una baracconata mal riuscita con al timone uno Zack Snyder(Sucker Punch per me ancora un film straordinario) incredibilmente non ispirato e un produttore come Christopher Nolan che spero abbia capito che nel mondo del cinema non deve più fare questo genere di cose.
Attenzione signori, la pecora nera del gruppo che ha condotto i grandi nomi contro il muro dell'idiozia illudendo tutti quanti che si stava facendo un buon lavoro è David Goyer(illustre personaggio creatore e sceneggiatore di opere di gran spessore come Blade Trinity e Il Mai Nato,ricordiamoci i prodotti che ha partorito piuttosto che continuare a elogiarlo dicendo che è lo sceneggiatore di punta della trilogia del Batman nolaniano...ha scritto solo un briciolo di soggetto ed è stato aiutato da Nolan).
Le figure sono solamente tratteggiate nell'Uomo D'Acciaio:dilatando la durata della pellicola e applicando un montaggio furente nell'intermezzo,noi siamo talmente trascinati dal reboot che viene da lustrarsi gli occhi fino ad uno spettacolare finale pregno di distruzione di massa e CGI mostruosa.
Il problema di spicco è il solito.Non ci hanno messo il cuore.
Il Superman combattuto,addolorato,emarginato e rabbioso di Cavill che ad un certo punto si rende conto di cosa fare per affermarsi nel mondo,esplode e si trasforma in un Super Sayan devastando qualsiasi cosa è una versione dell'eroe inquietante che si distacca totalmente dal modello elementare cartaceo della Dc,dal primo grandioso Superman di Donner,o anche solo dalla rivisitazione di Singer(che io mi sa devo rivalutare scena dopo scena senza più guardarlo con ottica di un critico pronto a fargli fuoco).
Salviamo Russell Crowe,abile mestierante che brilla nel suo ruolo e si mostra all'altezza del suo predecessore più famoso,il Brando che non dimenticheremo mai.

Pubblicità a gogo,attori convinti di aver reso giustizia ad un supereroe ormai sul Viale Del Tramonto,Nolan alla produzione,per vedere sequenze prese in prestito da Avengers e l'ultimo Transformers(che rimane l'unico blockbuster che prometteva un terzo capitolo esplosivo e senza essere presi in giro ci ha offerto quello che ci si aspettava e ha saputo usare il digitale per rappresentare al meglio un'intera città rasa al suolo senza apparente speranza di ricostruirla) senza un buon equilibrio fra azione sobria e non rumorosa e brillanti scene drammatiche che coinvolgono a dovere.

1-speriamo in un sequel più corposo e accattivante,magari con qualcuno che aiuti nella stesura dello script il Goyer che strangolerei in questo istante.
2-non bisogna cantar vittoria già da subito e preparare la strada spianata per articolare un Universo Cinematografico DC pronto a battere il colosso Marvel.Non ne siete ancora in grado.

Recensione dal vostro tnx di fiducia.

Superman è il mio eroe preferito,vederlo sul grande schermo dopo anni di attesa era davvero impagabile,ma purtroppo come ultimamente spesso accade,l'attesa lascia speranze grandiose rispetto alla modesta realtà ,dei fatti.Effetti speciali ovviamente da lode,qualche scena è sicuramente di grande impatto,ma poi ti chiedi...tutto qui?Per bacco ho visto Superman,eppure sa tutto di visto,rivisto e riscaldato...mancano le idee,i budget abbondano,ma il risultato è poi l'amaro in bocca per gli spettatori che come me,attendevano il gran ritorno del super abitante di Krypton.Avrei voluto uscire dalla sala con più soddisfazione e coronare con un bel dieci secco,il nostro beniamino d'acciaio,ma mi duole dire,che son deluso,il mio voto è dettato dalla buona recitazione del protagonista,da Crowe,dai costumi dagli effetti speciali e dall'emozione provata nel rivedere Superman,ma poteva andare decisamente meglio-Comunque per gli amanti del genere supereroi, resta il fatto che in mancanza di alternativa e con l'amaro nel sangue,nè consiglio la visione-

SPOILER

Dato che molta gente presume, io presumo che probabilmente ho sono ignoranti, o vogliono mettersi in mostra, altrimenti probabilmente delle due l'una, il caldo vi ha squagliato il cervello, non avete mai vsto un cinecomic, ma soprattutto le critiche come "effetti speciali penosi, musica penosa, la storia d'amore(appena accennata, per la cronaca) insomma un coacervo di ovvietà pretestuose che mi sarei aspettato per ****** come i film di Tarallino, che invece riscuote sempre plauso, ma tant'è, ci si diverte di più con film riciclati.
Man of Steel non è perfetto, così com'è non lo era Batman Begins di Nolan, ora il fatto che Snyder abbia conquistato la regia è un plauso, altrimenti chi avrebbe potuto dirigere un cinecomic per rilanciare la figura del più iconico personaggio della DC? Delle due l'una, o Snyder, o Nolan, e certo a quel punto il risultato sarebbe stato non dissimile. Rispetto a quella enorme boiata di Superman Returns, che ha VERAMENTE tradito lo spirito del personaggio con un sequel raffazzonato e discutibile questa è una storia di origini, e come tutte le origini bisogna reinventare i personaggi. Secondo me la sceneggiatura di Goyer sbocciata dal soggetto dello stesso e di Christoper Nolan ha buone potenzialità, che non si esauriscono in questo film. L'inizio è in linea con il primo superman di Rchard Donner, ma certo i mezzi sono superiori, e certo Russel Crowe non fà rimpiangere Marlon Brando, l'idea poi dell'eugenetica che a portato i kriptoniani a non generare più figli

SPOILER
si rivela una interessante disgressione dato che gli indivdui del pianeta non hanno praticamente possibilità di scelta, Zod è nato per essere un soldato, così come Faora, Jor-El invece è uno scenziato, in questo caso possiamo dire che è lo scontro tra due mondi, quello intellettuale, contro quello puramente materialista, e che ha portato il pianeta alla distruzione. Un altro concetto interessante è quello di scelta, Kal è un alieno, su di un pianeta alieno, che deve convivere con il suo essere diverso, e soprattutto raggiunta l'età adulta, scegliere, potrebbe cedere alla rabbia, alla violenza, diventare uno psicopatico, ma è il desiderio di essere accettato che invece fà leva sul suo subconscio oltre agli insegnamenti dei genitori adottivi, a proposito Kevin Coster e Diane Lane sono una scelta assolutamente credibile.
Ma la scelta implica dei sacrifici, spesso dolorosi, basti pensare al confronto con la morte

SPOILER
Oltre ai momenti psicologici c'è spazio anche per l'azione, cosa che raggiunge l'apice nei 40 minuti finali, che comunque non sono solo mera spettacolarizzazione, ma contraltare all'azione, in cui Zod si mostra nella sua disumana brutalità. Michael Shannon merita un plauso per aver saputo ben interpretare un personaggio che poteva diventare bidimensionale, invece il suo essere spietato e disumano ci porta sempre al discorso della scelta. Certo alcune battute sinceramente si potevano evitare, "ho 33 anni" dalla facile deriva cristologica, fino alla scena in chiesa, ma sono piccolezze che comunque non inficiano il prodotto finale. La musica di Hans Zimmer nonostante cominci a mostrare qualche ripetizione sonora, risulta comunque efficace e potentemente evocativa, inoltre il main theme è stato reinventato in maniera originale, tralasciando Williams. I toni sono cupi, si avvicinano particolarmente ai Batman di Nolan, ma soprattutto la narrazione mostra chiaramente di ambire a coprire un arco narrativo decisamente superiore, che si sposi con la visione di un uomo d'acciaio che non sia l'unica sentinella verso le minacce globali, ma il leader di un gruppo eterogeno, che penso non replicherà i VENDICATORI, sotto contratto dello shield, ma la Justice Leangue ha un respiro diverso, l'è dove letteralmente i Vendicatori assommano al ruolo della vendetta. Detto ciò non ci voleva tanto per elevarsi rispetto all'obbrobrio di superman returns, bastava tornare alle origini, senza strafare, Amy Adams è un pò in ombra, ma comunque il suo ruolo tiene, Henry Cavill si dimostra all'altezza del personaggio, in definitiva il film non ha deluso le mie aspettative, che rano alte, le critiche ingiustificate che ho letto fino ad ora lasciano da parte il film è spesso si concentrano su elucubrazioni da nerd di bassa lega che posso giustificare nei bambini. Finale non così scontato

SPOILER
Il costume-armatura è veramente ingegnioso, poichè mostra il suo vero utilizzo, così come la chiave, che nei film passati era un cristallo, anche il perosnaggio di Faora risulta bel congegniato.

Voglio essere immediatamente molto chiaro. Il trailer aveva generato in me aspettative ENORMI. IMMENSE. Fuori parametro. Mi aveva commosso, veramente.

E la prima cosa che ho pensato é stata: "ma dove c***o é finita la musica...??". Cioé, voglio dire... La musica del trailer era infinitamente meglio di quella del film... Il trailer é una truffa, una vera fregatura, trascorso il film...

Il mio disappunto é tale che a MAN OF STEEL darei 1, e tanti saluti.

Voi non avete presente quanto attendessi questo film, e considerare che, tutto sommato, Superman Returns é nel complesso MOLTO MEGLIO... (Tra parentesi mi pare di avergli dato un voto positivo)... Beh, insomma... É davvero triste. Questa é la dimostrazione provata che un dream team non può sempre vincere. Mi riferisco al trio delle meraviglie Nolan-Snyder-Goyer. Ci vogliono anche i portatori d'acqua, i comprimari. Troppi fuoriclasse , e di questo appelativo non sono sicurissimo nel caso di Snyder, nello stesso pollaio, rischiano di fare solo del casino. Cosa che é puntualmente successa in MAN OF STEEL.

Troppa carne al fuoco. Caro "trio delle meraviglie", non ci volevate voi per fare un film suddiviso in introduzione-flashback vari ed eventuali-lotta finale. Cosí ero capace anch'io.

Pur tuttavia, mi sembra che il dimensionamento giusto di questo film debba tener conto delle buone interpretazioni dell'eterno secondo Henry Cavill, CREDIBILE nel ruolo, e di Michael Shannon. Kevin Costner non pervenuto, compreso il suo doppiaggio.

Sulla colonna sonora, non volevo credere alle mie orecchie. In negativo ovviamente. Scarso respiro, poco pathos, mi sembra quasi che Zimmer l'abbia composta seduto sul water, o l'ha sub-appaltata a qualche giovane precario neodiplomato e poi firmata. Una vera delusione.

In ultima analisi, per me é un NO.

Mamma mia che delusione!!!!!!!! Snyder è sì un regista con una certa tendenza a scadere nel cafone, però ha diretto Watchmen che, per me, è uno dei migliori film di supereroi (certo, partiva da un fumetto capolavoro)... pensavo che sotto l'ala protettiva di Nolan potesse veramente uscir fuori qualcosa di grandioso. Invece no. Intanto sono state fatto alcune scelte narrative discutibili: il tralasciare completamente l'infanzia di Clark Kent, a mio avviso, indebolisce non di poco il personaggio e la sua lettura. Non si da spazio all'approfondimento di nessuno (ma quei continui riferimenti ai 33 anni voglion dare una associazione con Cristo?) nà alle interazioni tra i personaggi. Si opta invece per l'affetto speciale (nemmeno troppo impressionante) e l'ultima ora è una brutta copia di Avengers e Transformers 3 (!).
Ormai credo che le compagnie di effetti speciali usino sempre gli stessi tool, perchè queste sequenze sembrano sempre uguali in tutti i film, per come sono girate, illuminate ecc. Tra l'altro è uno dei film con il sonoro più inutilmente assordante degli ultimi anni.
Cavill è in parte poi c'è la Adams che mi sposerei domani.Gli altri sono stati presi giusto per metter dei nomi in cartellone.

Dopo aver visto il trailer ed il nome del grande Nolan mi sono recato al cinema colmo di speranze ma al termine della proiezione sono rimasto frastornato, per il rintronamento delle infinite scene apocalittiche e per la storia difficile da digerire. Ma partiamo con ordine. Malgrado fosse un'impresa riuscire a riscrivere un Franchise come Superman, il progetto base non era per niente male e le idee non sono mancate. Purtroppo la carne al fuoco era tanta e alla fine si ha la sensazione di aver servito una centrifuga al posto di un cesto di frutta. Per non parlare dei tanti buchi della sceneggiatura... Il protagonista è azzeccato nel ruolo ma è un peccato che il personaggio sia stato caratterizzato così poco. Nel meraviglioso Superman del '78, per esempio, ci si "innamorava" prima di Clark Kent come bambino, adolescente e poi come super eroe. Qui ci si limita a qualche flashback sul passato che non sono sufficienti a far entrare nel cuore il protagonista. A mio avviso avrebbero dovuto dedicare qualche minuto in più a focalizzare questo a discapito di qualche super s*****ttata. E a proposito delle s*****ttate, spettacolari per carità, ma INFINITE! Combattimenti, sparatorie, inseguimenti che occupano oltre la metà della pellicola! Sono uscito col mal di testa dalla sala, mi fischiavano le orecchie per le mille esplosioni e mi facevano male gli occhi a causa del binomio 3D - sequenze veloci, che andrebbe parecchio affinato. Mi sono davvero pentito di averlo visto in questa versione e CONSIGLIO A CHIUNQUE DI EVITARLO a meno che non vogliate incrociare gli occhi per 2 ore. In definitiva, l'Uomo d'Acciaio è un film spettacolare, non paragonabile al mitico Superman, destinato soprattutto ad un pubblico giovane. Quindi se pensate di andare a vedere una rivisitazione del personaggio DC in stile Cavaliere Oscuro, più film per un pubblico adulto che fumetto, sbagliate di grosso. Aspetti positivi: Henry Cavill è Superman in tutto e per tutto; l'interpretazione di Russell Crowe è eccellente; gli effetti speciali sono da Oscar; finalmente hanno trovato una storia alternativa per la baggianata occhiali = incognita che ha sempre fatto sorridere i fan; le idee per strutturare il progetto sono originali; il Generale Zod è caratterizzato bene; fotografia eccellente. Aspetti negativi: Clark Kent ci viene spiegato male e poco; le sequenze dei combattimenti sono troppo lunghe, finiscono per annoiare ed inoltre lasciano poco spazio alla trama che poteva essere sviluppata meglio; credo che di Nolan ci sia ben poco se non nulla; ci sono due scene...

SPOILER
... abbastanza vomitevoli e commerciali. Penso che le abbiano nascoste a Nolan; la mamma di Clark nel film del '78 era dolcissima, una vecchietta malinconica che accettava il destino del bambino che aveva cresciuto con un velo di malinconia negli occhi. Qui il personaggio non trasmette nulla.

Anonimo remake americano senza il minimo rispetto per il vero significato del fumetto originario. Sono riusciti a trasformarlo in un baraccone americano pieno solo di botti e cazzotti. Manco fossimo in un film di E.B. Clutcher. Almeno quelli facevano ridere. Qui invece il target sono i teenager americani, ma non tutti però. Solo quelli più ignoranti e chiassosi. Quelli che vanno al cinema per ingozzarsi di pop-corn, gridare come fossero allo stadio nelle scene d'azione e pomiciarsi con la ragazza tra nelle scene soft.
Ecco. Se le vostre intenzioni sono queste, allora questo film è davvero il vostro "Citizen Kane".
Se invece avete voglia di andare al Cinema, a vedere un Film (le maiuscole sono intenzionali), allora cambiate sala.
I personaggi sono inesistenti. La trama è labile e si regge appena in piedi solo grazie a qualche battuta che va a coprire buchi colossali di sceneggiatura.
La prima parte poi è una sequenza mal gestita di scene che non si legano neanche bene tra di loro.
Si salva Russel Crow in versione Jedi e poco altro.
Tanti combattimenti ed effetti speciali che rendono il tutto più simile a un videogioco che a un film.
Poche emozioni, qualche risata involontaria (ridicola la scena del pestaggio con Clark bambino che legge Platone), buoni sentimenti a iosa e (facile) retorica a fiumi.
Insomma, una bella ******* americana, come direbbero dalle mie parti.

p.s.: Nolan, mi devi 16 Euro (8 per questa ******* e 8 per quell'altra porcata dell'ultimo Batman).

ATTENZIONE SEGUONO SPOILER **** Devo dire di non essere completamente soddisfatto...non ci siamo proprio, soprattutto in base alle aspettative intorno a questo prodotto ( perchè di questo si tratta, un prodotto commerciale, non cinema) si tratta comunque di un buon film, ha un ottimo inizio, una buona colonna sonora, ottima fotografia ma lo trovo anche pieno di difetti, soprattutto sceneggiatura e dialoghi. Innanzitutto il montaggio: in alcuni punti mi sembrava fatto con l'accetta! Abbiamo Clark catapultato su una nave poi subito è già dentro la piattaforma a salvare tutti poi lo ritroviamo nei ghiacciai con una Louise Lane (come diavolo è finita lì?!?) temeraria scalatrice che si avventura a temperature sotto zero con una bella Nikon a fotografare alieni dispettosi , mentre Il nostro eroe trova subito l'entrata come se fosse un centro commerciale, e sembra pensare "toh, la mia chiavetta entra proprio qui!!" , e sbuca lo spirito guida del padre esclamando in uno dei dialoghi più lobotomizzanti della storia del cinema: "io sono tuo padre Jor-el tu sei Kal della stirpe di El" e lui "quindi il mio nome è Kal.?!?".....con un'espressione da mattonella di Henry Cavill...adatto fisicamente per il ruolo ma totalmente inespressivo. Per non parlare di Amy Adams e del suo personaggio che sbucava ovunque sotto esplosioni, bombe, palazzi distrutti, senza mai la minima paura e sempre con i capelli a posto. Kevin Costner che decide di morire in maniera idiota forse ricordandosi che i tempi di "Balla con i lupi" sono un lontano ricordo, e che il suo personaggio sapeva solo dire "tu un giorno farai grandi cose ma ora è presto fammi morire in pace ed uscire di scena da questa chiavica di film". il secondo tempo uno dei più fracassoni della storia del cinema che va a riscrivere tutte le leggi della fisica ( e della coerenza). Nolan alla regia è un sltro mondo....Snyder che utilizza la camera a spalla rendendo alcune sequenze fastidiosissime ( in un cinecomic?!? Ma per piacere!!!). Salvo Crowe e Shannon, gli unici in parte...è comunque ottimo prodotto di intrattenimento.

CONTIENE QUALCHE SPOILER SEGNALATO.

Questa notte ho fatto un sogno. Ho sognato un pianeta chiamato Krypton che esplodeva e non lasciava alcuna traccia dei propri abitanti. Tra i suoi abitanti c'erano Zack Snyder, Christopher Nolan e David S. Goyer.
L'Uomo d'Acciaio giusto per evitare fraintendimenti non è un brutto film, perché NON È UN FILM. Non esiste alcuna giustificazione per tollerare boiate di questo tipo, anzi l'incazzatura è ancora maggiore se tra i produttori trovi Nolan, uno che ha il merito di aver riscritto in maniera soddisfacente la figura di Batman, ma che con questa porcata si è piegato a 90° al Dio Denaro . Ora, tu vuoi dare un'immagine nuova al personaggio di Superman? Ottimo, parti da poche basi credibili (porca miseria ladra) e non piazzarmi scene alla cavolo senza alcuna conseguenza logica, arricchite da dialoghi ridicoli per poi tentare di approfondire il tutto tramite l'utilizzo costante di (fastidiosissimi) flashback altrettanto inutili SPOILER Il piccolo Clark Kent che viene menato dai bulletti ha in mano un libro di PLATONE l'avrei pestato a sangue pure io FINE SPOILER. Non stai scrivendo la trama di un videogioco, ma un FILM! Qualcuno poi spieghi all'inetto di Snyder che non basta dirigere metà film con la telecamera a spalla per dire "abbiamo voluto girare un Superman più realistico", ma muori razza di idiota! Per circa un'ora non si capisce una mazza, benché la trama di base sia semplicissima. Non si può avere pietà per nessuno in questo caso, se non per il povero Kevin Kostner SPOILER appare in 2-3 scene ed in una muore anche come un fesso FINE SPOILER e per Crowe che pare l'unico realmente convinto di quello che sta facendo, nonostante si limiti ad un certo punto a fare da Tomtom alla povera Amy Adams. Ho letto che Nolan non era d'accordo con il finale del film…e no caro, prima consenti sto scempio e poi ti lamenti del finale? Un sincero Vaff****** anche a te!
In definitiva risparmiate i soldi , dateli ai bambini in Africa, alla Lidl o fumateveli anche se desiderate, ma non lasciatevi prendere in giro come hanno fatto col sottoscritto.

Capolavoro assoluto! Finalmente una storia di un supereroe diversa e originale.. Scene di azione colossali.. E scontro finale apocalittico. Epico e coinvolgente a tal punto da farti venire la pelle d'oca..
Incredibilmente Spettacolare la cattiveria e le azioni di Faora!
Lo rivedrò piu volte..
Personalmente lo avrei fatto durare quei 20 min in piu così da poter approfondire meglio i personaggi e l'infanzia di Superman.

l'uomo d'acciao non ha soddisfatto del tutto le mie aspettative..... ma non si possono dare voti come 3 / 4 ............ certo non siamo di fronte ad un capolavoro..... zack snyder per compensare alle sue indubbie lacune registiche ha
abusato in maniera esagerata degli effetti speciali............ però il film è gradevole..... scorre abbastanza bene........ Cavill (super palestrato) nel ruolo di superman non mi è dispiaciuto ............... insomma buonissimo film ... ma non eccellente

Straordinaria impresa di Zack Sneyder che riesce a fare peggio di Superman Returns (che per inciso a me non era dispiaciuto tanto).
Se quest'ultimo era la pietra tombale sul mito del vecchio Superman cinematografico era giusto, anzi sacrosanto un reebot in piena regola.
Ricreare il mito con la produzione di Nolan (anche il soggetto è suo) e la sceneggiatura di Goyer era un'occasione ghiotta.
Ora, è probabile che Nolan se ne sia sbattuto altamente di tutto, ci ha messo il nome e abbia detto "vedetevela voi, con i supereroi io ho chiuso". Ci sta.
Che Goyer metta in piedi una sceneggiatura baracconata piena di frasi patetiche, superficialità e avvenimenti caotici che potrebbero riempire due film non è accettabile. Sullo sfondo c'è il tema di un Superman divinità, concetto affascinante ma mai sviluppato cosi come non lo è l'impatto che dovrebbe teoricamente avere sulla razza umana la sua scoperta. Non fa che frignare per come è solo, per come non debba reagire per non farsi scoprire e di come gli umani lo accettino alla fine ("niente maggiore, è solo che...è cosi sexy", giuro che a questa battuta ho cominciato a dire cose strane in sala ad alta voce).
Leggo che poi Snyder e un suo collaboratore prima dell'inizio delle riprese hanno avuto la brillante idea di rimaneggiare il tutto, giustamente.
Zack Sneyder si sa, è un regista miracolato. Da oggi in poi non ho più dubbi: non voglio sentire la parola "regista" associata al suo nome.
Due ore e venti di esplosioni a non finire, botti, sonoro alle stelle. E' talmente incapace come regista che l'unico modo che ha per mantenere concentrata l'attenzione dello spettatore tra un esplosione e l'altra è quella di far deflagrare botti improvvisi o spari di voce di tanto in tanto.
Questo povero mentecatto è riuscito a prendere Superman e sputare senza dignità su uno dei supereroi potenzialmente più interessanti del panorama fumettistico (e ormai cinematografico) mondiale.
Non c'è reebot che tenga: la delusione non viene dalla modernizzazione dell'uomo d'acciaio ma dal completo fallimento nel non esserci riusciti né in fase di sceneggiatura, né in quello di una regia che definire anonima e imbarazzante è dire poco.

Certo, si può dire che le aspettative erano alte. Si può dire che se sei un ammiratore, seppur sporadico, di Superman allora la delusione è dietro l'angolo; che se ami le storie più introspettive del supereroe, specie quelle di Alan Moore, ti aspetti un pò di psicologia o di sfaccettature. Che Superman è il Sogno, ciò che tutti inconsciamente o meno vorremmo essere. Meno oscuro di Batman, quasi onnipotente ma pieno di responsabilità a causa di ciò. Niente.
Il vuoto totale. La bidimensionalità dei personaggi è palese e fallimentare ma non è aiutato neanche da attori pessimi quali Cavill che pare avere solo due espressioni (a volte neanche una), o un Kevin Costner limitato a dire per le due o tre scene dove appare "figliolo, sei destinato a grandi cose". Amy Adams è bella e brava ma come tutto il resto del cast Lois Lane è solo un fantasma di cui intravediamo appena la superficie e funziona appena come damigella in pericolo.
L'unico che salvo in pieno assieme a Russel Crowe versione segnale stradale in una delle scene più folli del film è Michael Shannon: Zod sembra il più umano nonostante sia un aguzzino tiranno. Ma dura solo il tempo di una scena di due minuti, poi sono ancora esplosioni, distruzioni totali, esplosioni, rumori di apocalisse, distruzioni, esplosioni.
Tralasciamo poi il finale, l'avevo indovinato prima di sedermi in sala.

Salviamo cosa de "L'uomo d'acciaio"? Gli effetti speciali. Ma è mille volte meglio un videogame.
Che qualcuno interdica l'uso della cinepresa o di qualsiasi cosa assomigli anche solo lontanamente a una videocamera a Snyder.
L'anticinema. La morte del Cinema. La morte del Sogno.
Non sono mai stato cosi inferocito da voler riavere indietro i soldi del biglietto, oggi si. Evitatelo e siate coscienziosi. Altrimenti sapete a cosa andate incontro.

Visto in anteprima al Taormina Film Fest

I fan di Superman, il classico superman, probabilmente rimarranno delusi.
Ma se si guarda con occhio critico questo film, senza dover per forza andare a cercare una somiglianza maniacale al fumetto ci si rende conto di una cosa: Superman è un supereroe che aveva bisogno di essere svecchiato per poter essere rappresentato nel 2013. E così è stato.

Ottima la regia e il montaggio, stupendi gli effetti speciali, di altissimo livello.
Film dal ritmo incalzante, che alterna dei flashback sulla origine del supereroe alla trama ricchissima di azione che continua a scorrere, dando un senso di dinamicità continua ma soprattutto la sensazione di un contesto assolutamente realistico dentro il quale è inserito un supereroe.
Stupenda la parte su Kripton.
Unica pecca, i dialoghi, scontatelli e talvolta fuori luogo.
Tuttavia il film mi ha esaltato e lasciato una soddifazione notevole al termine.

Consigliatissimo