la mosca regia di David Cronenberg USA 1986
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la mosca (1986)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA MOSCA

Titolo Originale: THE FLY

RegiaDavid Cronenberg

InterpretiJeff Goldblum, John Getz, Joy Boushel, Geena Davis, Leslie Carlson, David Cronenberg

Durata: h 1.35
NazionalitàUSA 1986
Generefantascienza
Al cinema nel Febbraio 1986

•  Altri film di David Cronenberg

Trama del film La mosca

Seth Brundle, uno scienziato, inventa una macchina in grado di trasportare la materia e decide di sperimentarla su di sé. Ma non si accorge che nella cabina di teletrasporto è entrata anche una mosca. Lo scienziato subirà così una spaventosa trasformazione perché il suo codice genetico si mescolerà con quello della mosca.

Film collegati a LA MOSCA

 •  LA MOSCA 2, 1989

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,13 / 10 (252 voti)8,13Grafico
Miglior trucco
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior trucco
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La mosca, 252 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 4   Commenti Successivi »»

stratoZ  @  01/04/2024 22:57:44
   9 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Capolavoro di Cronenberg e uno dei miei film preferiti, una delle opere più importanti della sua filmografia in cui mischia l’orrore e la fantascienza al melodramma, tra il sentimentale e l’esistenzialismo, ogni volta che guardo “The Fly” vengo dilaniato dal dolore, una sensazione di angoscia si abbatte in me, un film semplicemente maestoso che tira in ballo diversi argomenti ma soprattutto è capace di trasmettere una serie di sensazioni contrastanti riguardante l’essere umano che spaziano dallo schifo più puro all’empatia, una delle rappresentazioni di più gore di Cronenberg che qui dà via libera a tutto il suo genio creativo.

Tante le tematiche, dall’evoluzione della ricerca scientifica all’uomo che gioca a fare dio, fin dall’inizio si vede come il protagonista non abbia scrupoli a sperimentare con i babbuini per la ricerca, a favore di una tecnologia che diventa prima motivo di ossessione poi causa di deliri di onnipotenza fino alla completa autodistruzione, come mostra perfettamente la metamorfosi di Brundle, una sorta di schema simile all’ascesa e alla caduta però visto da un punto di vista prettamente carnale e Cronenberg tira in mezzo tutto, dal puro ego alla sessualità, dalla passione per la ricerca alla sensazione di invincibilità, la triste e tormentata parabola di Brundle passa da tutti questi step, coinvolgendo inevitabilmente lo spettatore con una messa in scena semplicemente sublime, dal forte uso delle luci volumetriche, vi è un continuo fuoriuscire di fumo, non solo dalle macchine del teletrasporto, con quel blu notte anni ottanta che perde le tinte pop e lascia spazio a tonalità più metalliche, per restare in tema con la filmografia e le tematiche del regista canadese, arrivando agli effetti speciali ancora oggi validissimi e sicuramente all’avanguardia per l’epoca, così come la splendida colonna sonora di Howard Shore, poi vabbè un capitolo a parte meriterebbero le interpretazioni di Godblum e della Davis, soprattutto lui, che cambia continuamente registro nel corso del film col mutare del suo corpo e di conseguenza anche della sua personalità, col decadimento delle sue certezze ma anche degli organi di essere umano, si presenta come uno scienziato un po’ insicuro, un po’ considerato un outsider a qualcuno di geniale non appena le creazioni inizieranno a dare i giusti risultati, fino al sentirsi una sorta di semidio pieno di ego, complice la grande prestanza fisica - e sessuale - nei primi tempi della trasformazione, fino ai momenti di puro decadimento in cui non si può non provare una forte pietà nei suoi confronti, ormai ridotto a non si sa più cosa.

Cronenberg ci mostra questa odissea carnale da vicino, non tralasciando mai i dettagli, tramite una serie di sequenze straordinarie, vogliamo parlare di quando Veronica scopre di essere incinta e ha quell’incubo in sala parto in cui partorisce una larva gigante? Tra l’altro uno dei dottori è Cronenberg stesso che si concede un cameo in questa sequenza totalmente allucinata. Poi il gore, la progressiva trasformazione mostrata dettaglio per dettaglio, inizialmente saranno piccoli sintomi come qualche peletto o la dipendenza dallo zucchero, come una malattia la trasformazione pian piano si farà sempre più palese e prenderà possesso del suo corpo, prima la pelle inizierà a marcire, poi inizieranno a cadere parti del corpo che a Brundle non serviranno più, inizierà a vivere, mangiare, muoversi come una mosca, incredibile la pietà che si scatena in alcune scene in cui si mostra la totale distruzione della carne e ciò che ne consegue, come quando gli cade l’orecchio, con Veronica che lo abbraccia, causando anche un certo schifo allo spettatore, ma soprattutto, si raggiunge l’apice in quel finale distruttivo, in cui anche l’ultima speranza è stata persa, in cui la trasformazione finale ha fatto diventare Brundle una massa informe di metallo e parti organiche, ogni volta, quel suo prendere il fucile e puntarselo addosso mi dilania, come l’ultimo briciolo di coscienza, l’ultimo residuo dell’essere umano, realizza che è finita e che ormai il processo è irreversibile, semplicemente straordinario.

Godbluff2  @  05/09/2022 22:41:34
   9 / 10
Uno dei due più grandi film di David Cronenberg, uno dei due suoi capolavori (l'altro, subito successivo, è ovviamente "Dead Ringers").
Ritengo "La Mosca" in un certo senso il film perfetto di Cronenberg, quello "definitivo" e più completo, capace com'è di sfruttare la produzione hollywoodiana per raggiungere una fetta di pubblico molto più ampia pur senza indietreggiare di un millimetro dalle idee di cinema del suo autore, ma anzi portando quello stile finalmente alla sua piena maturità espressiva; il classico film che riesce ad abbracciare le molte anime dell'arte cinematografica, appetibile commercialmente eppure capace di affermarsi come uno degli sci-fi/horror d'autore più belli della sua epoca (almeno).
Cronenberg porta all'apice la sua personale revisione dei vecchi "B-Movie" del fantastico e dell'orrore e delle loro caratteristiche stereotipiche, prendendo direttamente uno di quei vecchi film (il "The Fly" di Neumann) e mutandolo in una creatura sua a tutti gli effetti, riletto completamente alla luce delle ossessioni a lui tanto care: le mutazioni fisiche della carne, gli orrori del corpo e dell'ibridazione umano-altra creatura e infine uomo-macchina. Il tutto, ovviamente, messo in scena con la consueta, ributtante fascinazione per l'orrido, il disgustoso, il repellente, che risplende di nuova gloria grazie ai maggiori mezzi hollywoodiani, che consentono agli orrori carnali cronenberghiani di esprimersi su un livello ulteriormente superiore già rispetto a "Videodrome" con una cura e una potenzialità tale nel trucco e negli effetti speciali da donare loro una forza visiva indimenticabile, il miglior risultato raggiunto dal suo cinema fino a quel momento. I mezzi del cinema americano vengono dunque sfruttati al meglio per esaltare le terrificanti idee estetiche dell'autore.
Tuttavia "La Mosca" è anche il film, il primo, di un autore che ha raggiunto la maturità.
Cronenberg si lascia alle spalle le deliranti sbrodolate di carne-tecnologica di "Videodrome" (film "sbrodolosissimo" e molto auto-indulgente, che io adoro e che trovo grandissimo, ma comunque è sbrodolone) e scrive invece un film più equilibrato, lucido, maturo, che riesce ad unire abilmente gli orrori della carne con una storia drammatica, colma di tragedia.
Rispetto a "Videodrome" la sarabanda di orrore viene asciugata ma il film ne guadagna, è più lineare ma è forte di un ritmo narrativo sempre agile a fronte di uno sviluppo anche lento della storia, con l'attenta costruzione dei personaggi e degli eventi che poi portano alle terribili conseguenze dell'incidente in una drammatica accelerazione nella seconda metà del film, dove inesorabilmente le cose precipitano in modo più terribile sequenza dopo sequenza, fino ai concitatissimi momenti finali.
Nella parte finale del film, in particolare nell'ultimo, straordinario "confronto" con "Brundlefly", avviene un piccolo miracolo cinematografico, possibile grazie alla bella scrittura dei personaggi e allo sviluppo narrativo portato avanti pazientemente nella prima metà: momenti di "Nuova Carne" tra i più ributtanti e orripilanti della sua filmografia riescono ad essere contemporaneamente anche disperati, strazianti, persino commoventi. Così Cronenberg ha conquistato il pubblico hollywoodiano con la sua personalissima poetica, con una storia di orrore triste, che riesce a disgustare e commuovere nella medesima inquadratura, così repellente, così pietoso, così triste. E non parliamo nemmeno del classico "mostro incompreso". No, Brundlefly è pericoloso, è aggressivo perché è disperato e quindi inarrestabile. Ma tristissimo.
Un finale stupendo tanto dal punto di vista dell'orrore che da quello drammatico e vista la mia naturale repulsione per le mosche, nomino ufficialmente la mutazione finale di Brundlefly come la più repellente della cinematografia cronenberghiana e plaudo il buon David per essere riuscito a farmi provare compassione per quella creatura.
Al film, che presenta molte delle caratteristiche narrative dei vecchi B-Movie horror e fantascientifici, si aggiunge la componente inesorabile del caso: lo scienziato pazzo di turno in fondo non è così pazzo, la sua invenzione funzionerebbe pure e per quanto a venire punita è l'avventatezza di un momento, c'è una gran bella dose di sfortuna cosmica nell'incidente con la mosca (bestie di satana per eccellenza, il film lo conferma).
Per quanto riguarda la pura componente estetica del "disgustorama" cronenberghiano be, questo film ne regala di soddisfazioni, dal primo esperimento fallito con il babbuino (OH. MIO. DI-O) fino alle varie fasi di trasformazione di Seth per poi esplodere (brividi) nell'estasi finale di nuova carne (c'è, naturalmente, di nuovo molta insistenza su questi concetti), fortemente sconsigliabile durante/subito dopo i pasti.
Chris Walas è il mostro (mi pare giusto) che ha dato vita a tutto questo, autore dell'incredibile trucco di Jeff Goldblum (insieme a Stephan Dupuis) e degli effetti speciali (insieme a Hoyt Yeatman), il suo lavoro è di enorme valenza. Grazie per tutti gli incubi, carissimo. La fotografia di Irwin, le musiche di Shore, il montaggio di Ronald Sanders e la regia di Cronenberg, questi ultimi due capaci di dare al film il bel ritmo che rende la sua ora e mezza tanto godibile anche di varie rivisioni, sono tasselli perfetti in un ingranaggio oliatissimo che è diventato presto un classico del cinema, quel cinema "d'autore e di genere" in una cosa sola.
Naturalmente, non si può non applaudire alla più grande interpretazione della carriera di Jeff Goldblum, splendido nell'attraversare tutte le mutazioni, in questo caso psicologiche, del suo ottimo personaggio ed eroico nel sottoporsi a ore di pesantissimo trucco per accompagnarne invece le mutazioni fisiche. Uno di quei casi in cui l'ispirazione e la voglia dell'attore sono proprio evidenti, una prova fenomenale di quello che è sempre stato un bravo attore ma qui, oh, qui si è superato. Brava anche Davis come spalla e a dire il vero anche Getz mi è piaciuto molto. Seguono diligentemente il torrente di talento di Goldblum e lui e Geena Davis, all'epoca compagni al di fuori dal set, hanno un'intesa palpabile.
"La Mosca" è non solo per me uno dei migliori film di Cronenberg ma anche uno dei grandi capolavori dell'horror-sci-fi di quegli anni, al fianco di opere eccellenti che lo precedettero come "Alien" o "The Thing" (quest'ultimo, vedi tu il caso, altro remake straordinario e superiore all'originale di un classico "B-Movie" di fantascienza degli anni '50).

Lucio 1982  @  14/03/2022 21:23:54
   7 / 10
Film visto moltissimi anni fa ,quindi non lo ricordo bene...
Film più fantascientifico che horror a dire il vero
Infatti di paura ce n'è poca ,però la storia si fa seguire e non stanca quasi mai...
Voto positivo sicuramente,però è per gli amanti del genere secondo me ...
7-

Filman  @  09/09/2021 19:54:20
   8 / 10
La fama di THE FLY lo precede: la sua capacità non solo di terrorizzare ma anche di appassionare, con una storia fatta di amore e orrore, va oltre il tempo. Molto lavoro lo fa l'intelligenza e l'istinto di David Cronenberg che gli permettono di collocare nei giusti luoghi e momenti la Serie B e l'arte "classica".
L'idea di base è così semplice ma efficace da rendere questo cult immortale. L'utilizzo degli effetti speciali artigianali applicati alla mutazione della carne, così ben fatti da disgustare chiunque, è ancora una volta un tratto distintivo del regista.

zerimor  @  20/11/2020 15:31:00
   8 / 10
Gran film di Cronenberg, disturbante e malsano. Visto all'epoca faceva davvero impressiona, ma anche adesso non scherza affatto. La progressiva metamorfosi di Seth Brundle è assurda e provoca un senso di ribrezzo indescrivibile.
Una perla horror di altri tempi.

VincVega  @  11/10/2018 09:19:43
   9 / 10
Il maggior successo commerciale di Cronenberg è anche un film giustamente diventato cult. Il cambiamento progressivo del protagonista è reso benissimo, sorretto anche da una delle migliori interpretazioni di di Jeff Goldblum. Seconda parte stupenda e allo stesso tempo angosciante. Meritatissimo l'oscar per i magnifici effetti speciali.

LucaT  @  03/04/2018 05:59:58
   8½ / 10
mi associo a ogni voto di eccellenza e descrizione nel merito
un film che mi ha saputo intrattenere

arrivaal  @  13/01/2018 04:16:49
   6½ / 10
Perchè mai il teletrasporto fa rima con fusione????
bo...
molta fantascienza più che orrore.
bello per 3/4 senza esagerare con una sceneggiatura scritta dal primo che passa.
ma il finale...
ma cara attrice, uno in quelle condizioni lo si ammazza, che cosa vuoi stare li a pensare, infatti la tua recitazione è imbarazzante, sei imbarazzante quando fai quelle faccette atroci e incredule nel vedere un uomo-mosca.

C_0_  @  30/12/2017 16:13:54
   6½ / 10
Ok Cronenberg ha probabilmente fatto scuola inventando il genere "body horror" ma se mi posso permettere... a me questo genere proprio non piace. Tutte queste scene rivoltanti inserite quasi a casaccio nei film proprio non le posso vedere. A differenza di Videodrome per esempio, però, qui ho trovato vari aspetti positivi: prima di tutto la storia è più coinvolgente e poi c'è l'ottima interpretazione di Goldblum che mi fanno arrivare a dare la sufficienza. Do anche mezzo punto in più per il finale abbastanza commovente seppur... "rivoltante".

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Mattia100690  @  28/08/2017 17:54:35
   10 / 10
Uno fra i capolavori del regista canadese. Il "body horror" per eccellenza, che esplora il terrore dell'uomo di fronte alla mutazione del corpo, all'infezione e contaminazione della carne, intrecciando l'elemento psicologico della storia con quello fisico.

biagio82  @  24/08/2017 12:27:40
   8 / 10
il capolavoro di cronemberg!
il film che più mi ha scioccato e schifato da ragazzo,,
un film che parte in maniera convenzionale dove vengono presentati i protagonisti, l'invenzione che cambierà il mondo, l'incidente e tutta la parte **** dove vediamo il miglioramento fisico del protagonista.....e sì, perchè li per li sembra la nascita di un supereroe seth diventa forte fino all'incredibile non si stanca mai, non ha bisogno di dormire......ma poi, il deterioramento fisico che porta seth a tramutarsi via via in una mosca sempre più disturbante e disgustosa.
un film consigliatissimo con un jeff goldblum incredibile in una parte difficilissima e realizzato con effetti speciali che anche a distanza di 30 sanno mettere i brividi!

Peanuts02  @  11/07/2017 13:03:50
   8 / 10
con questo film Cronenberg, reduce da Videodrome, consacra il genere del body horror, esplorando l'orrore della contaminazione e della mutazione della carne, dell'umano che diviene disumano, dell'ossessione che muta il corpo.
Aggiungiamo attori perfettamente calati nei loro ruoli, effetti speciali che fanno la loro figura anche oggi, a 31 anni di distanza, e ovviamente un senso di angoscia e di disgusto (in senso buono) che attanaglia lo spettatore fino al tragico finale.
Uno dei remake più riusciti di sempre.

CyberDave  @  03/08/2016 09:06:42
   7½ / 10
Un cult della fantascienza di Cronenberg, si parte subito con il desiderio di uno scienziato di trovare qualcosa in grado "di cambiare il mondo", da li si sviluppa la vicenda, che arriva quasi subito al punto in questione.
Horror, ma anche tristezza nel veder decadere il suo corpo dopo essersi esaltato per gli iniziali benefici.
Alcune scene davvero ben fatte, ottimi effetti speciali e un buon finale.
Un film da vedere assolutamente.

fabio57  @  28/06/2016 13:55:36
   7½ / 10
Riuscito remake di un bel film degli anni cinquanta.Grandi effetti speciali e tecnologia al servizio di una storia horror, molto inquietante e originale. Allucinante e orripilante come quasi tutti i film di Cronenberg, sfrutta l'idea geniale di un involontario incrocio di geni tra una mosca e un uomo, con effetti devastanti.
Bravo anche Goldblum in un ruolo difficilisssimo.

DogDayAfternoon  @  27/06/2016 13:13:10
   7½ / 10
Parte un po' in sordina, in maniera molto convenzionale e commerciale (tipica storia d'amore con la giornalista a caccia di scoop) ma non si perde troppo in inutili fronzoli arrivando direttamente al punto.

Seconda parte segnata da un crescendo di angoscia e disgusto, occhi spalancati e ipnotizzati fino all'epilogo finale. Effetti speciali da 10 e lode, impossibile fare di meglio, ancora oggi la maggior parte dei film possono impallidire di fronte al lavoro di Cronenberg.

Su Jeff Goldblum è già stato scritto molto, non posso far altro che accodarmi ai giustissimi elogi, grandissimo attore. Su Geena Davis mi tengo qualche riserva, non è colpa sua ma di un personaggio che inizialmente ho trovato come punto debole del film, anche se mano a mano fortunatamente cresce di spessore e mi sono dovuto in parte ricredere.

Cult inossidabile.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  19/06/2016 21:27:46
   8½ / 10
La fusione dei corpi, la degenerazione di Brundle verso la cosidetta nuova carne, ma anche la fusione di due generi, horror e melò, riuscitissima e ben calibrata senza che nessuna delle due componenti calpesti l'altra. E' un Cronenberg d'annata che risalta tutta la sua poetica in un film angosciante e sempre più malato nella discesa agli inferi del suo protagonista, un Jeff Goldblum nella sua intepretazione migliore. Ancora magnifici, a distanza di tanti anni, gli effetti speciali di Walas.

eruyomè  @  20/01/2016 00:24:30
   8½ / 10
Dopo aver scoperto questa perla, vado dritta a recuperarmi tutti i film di Cronenberg, che conosco poco, soprattutto mi manca completamente il vecchio Cronenberg. E, diamine, ne vale la pena se siamo su questo livello!

Film ottimo che travalica il genere, perchè ha tante cose da dire e tante critiche da fare, una mente intelligente alla sceneggiatura e un occhio stupendo che sa girare un'oretta e mezza praticamente perfetta, senza una sbavatura, tutto è perfettamente dove e quando deve esserci. Né più né meno.
Anzi il di più c'è eccome: effetti speciali che sono tanto più inquietanti oggi, e a distanza di vent'anni, della cgi fasulla e antirealistica che ci propinano oggi a dosi industriali.
Un film che semplicemente oggi sarebbe impossibile realizzare, che si prende i suoi tempi, che cresce di tensione piano piano, scritto con la testa e recitato bene, senza strizzatine d'occhio varie né gigionerie fastidiose, cupo pessimista e cattivo, disturbante dall'inizio alla fine.

Rollo Tommasi  @  31/07/2015 22:43:27
   9 / 10
Cultissimo, imperdibile.
Film in cui il lirismo e l'energia di Cronenberg raggiungono il vertice, trasformando, letteralmente, Jeff Goldblum e Geena Davis da normali caratteristi in attori straordinari.
Secondo solo a EXistenZ quanto ad originalità, superiore a Videodrome tanto da annichilirlo, La Mosca ha un potenziale immenso che riesce a sviluppare senza riserve emozionali e regalando, ad ogni step evolutivo di Seth Brundle, brividi veri per la qualità eccelsa del comparto trucco, meritatamente premiato con la statuetta dell'Academy.
Pittoresca, commovente ma geniale la "fusione definitiva", metafora del sacrificio dell'Uomo per il progresso della Scienza (o immagine della Scienza che genera mostruosità aberranti di cui gli stessi creatori non sopportano il peso morale?).
Dimidiato tra il deforme John Merrick di Elephant Man e lo stereotipo dello scienziato pazzo che percorre trasversalmente la letteratura moderna ed il cinema, Seth Brundle buca lo schermo ed entra nella Leggenda.
Indefinibile come genere: fantastico, horror gotico, drammatico, sentimentale. Appare a noi un miracolo, un ibrido magnifico che replica più generi.
Indelebile.

Neurotico  @  30/01/2015 11:36:03
   9½ / 10
Uno dei picchi massimi della poetica della mutazione e della conseguente riflessione sulla perdita dell'identità umana del regista/filosofo David Cronenberg. La lenta e inesorabile metamorfosi di Brundle in Brundle/fly fino alla completa trasformazione ne La mosca è quanto di più orrorifico, disgustoso e ripugnante si sia mai visto nel suo cinema. E' inevitabile la presa di coscienza dello scienziato che il processo era irreversibile e non c'era scampo dopo il successivo fallimento e l'aberrante fusione tra brundle-fly e il metallo della capsula del teletrasporto.

"The fly" regala più di un momento memorabile: il babbuino rivoltato come un guanto, un Goldbum in parte come non mai che animato da una forza sovrumana spezza l'arto di un uomo a braccio di ferro, cammina sui muri e sul soffitto agile come un ginnasta, fino a quando perde i pezzi del volto (denti che si staccano e orecchie che cadono), e li conserva nello stipetto del bagno come oggetti dal valore storico, simbolo e lontano ricordo di un'identità passata.

Il finale è spettacolare con il vomito che liquefa mani e piedi e la mutazione che viene mostrata allo stadio finale. A questo proposito sono straordinari gli effetti di Chris Walas, le musiche agghiaccianti da apocalissi imminente di Howard Shore e non di meno meravigliosa è l'estetica decadente del film avvolto in un'atmosfera cupa di edifici fatiscenti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  16/01/2015 16:11:41
   9 / 10
Qua posso spendere la parola capolavoro, finalmente.
Croneneberg mai cosi disturbante, efficace e soprattutto cattivo nell'andare fino in fondo.
La sequenza del primo teletrasporto umano è semplicemente magnetica, tanta è la tensione; ma anche la trasformazione finale riesce a chiudere alla perfezione una lenta involuzione di un Goldblum strepitoso ( guardatevi i movimenti repentini della testa e lo sguardo a schizzo proprio come quello di un insetto).
Anche qui Cronenberg si focalizza sull'ossessione di perdere il controllo della propria carne, ma spende anche una riflessione su quanto "l'anomalia" ed il diverso possano influenzare e rovinare la vita di una persona.
Quindi tale ragionamento lo si può estendere al complesso argomento della maternità, all'accettazione di un figlio che non sara' mai normale etc...
È un film apparentemente semplice, la componente scientifica è solo di facciata per analizzare degli aspetti molto particolari e controversi che meriterebbero approfondimenti seri.
Solo per gli spunti che ci ho visto il Film sarebbe da 8, ma alzo/di un voto per una regia incredibilmente ispirata e per due attori bravi e funzionali all'idea su cui il film trova il suo perno principale.

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  @  14/10/2014 15:29:31
   6½ / 10
L'invenzione di una macchina per il teletrasporto frutta allo scienziato Seth Brundle le attenzioni (prima professionali, poi amorose) della giornalista Veronica. Ma il Seth uscito dalla cabina 2 non è lo stesso entrato nella cabina 1: le aspettative di gloria e appagamento si scontrano con la perdita di tutto ciò che è umano. Amore compreso.

"La mosca" rappresenta il classico film horror anni '80: la scienza vorace apre scenari di fantascienza, gli effetti speciali generano mostri orripilanti, e l'uomo non sa gestire l'una né gli altri.
E' in questo insano alveare che ritroviamo il più classico dei Cronenberg. La corruzione della carne: dazio da pagare per le crudeli ed egoistiche perversioni dell'uomo che si spinge "oltre". I desideri mutano irrimediabilmente in incubi che si affacciano allo specchio, l'individuo ritrova la propria perduta umanità solo e soltanto con la morte.
Per questo, se qualcuno doveva fare un moderno remake del noto "L'esperimento del dottor K" (1958), non poteva che essere proprio Cronenberg.

Su un cast perlopiù anonimo svettano gli interpreti dei due personaggi principali: l'allucinato Jeff Goldblum e l'avvenente Geena Davis (che sposerà lo stesso Goldblum dopo 1 anno e vincerà un Oscar dopo 3). Nota di colore, il regista compare nei panni del ginecologo.
Gli effetti speciali, usati a profusione, portano sulle loro spalle il peso degli anni trascorsi, ma non sono da sminuire visto che al tempo fruttarono alla pellicola l'Oscar per il miglior trucco.

Più un piccolo cult che un autentico capolavoro. Merita una visione.

Crystal_89  @  30/09/2014 16:24:15
   6 / 10
1° parte molto interessante, 2° parte molto noiosa e letteralmente rivoltante (figuriamoci, già un noto romanzo di Kafka mi aveva fatto schifo). Non aiuta il fatto che il film sia invecchiato malissimo.

sagara89  @  20/09/2014 14:34:23
   6½ / 10
sinceramente mi aspettavo di meglio dalla sua fama..ma niente di particolare

alex94  @  26/08/2014 12:52:05
   8 / 10
Ottimo film di fantascienza diretto da Cronenberg nel 1986.
La trama è ottima,molto intrigante ed originale,sviluppata benissimo,stupenda anche l'ambientazione,personalmente l'ho trovata abbastanza inquietante.
La regia,la fotografia ed il trucco sono ottimi,buona anche la recitazione.
Insomma,un vero e proprio classico del cinema, da vedere e rivedere.

hghgg  @  12/08/2014 12:13:12
   8 / 10
Un gran film, non ci piove, nonostante sia probabilmente il Cronenberg più commerciale di tutti gli anni '80 (e pure dei '90 dove non ricordo mezzo suo film che possa definirsi "commerciale"). "The Fly" è anche la dimostrazione di come si possa realizzare un film veramente buono con un remake, di come si possa non solo rendere onore all'originale, ma persino superarlo in qualità e anche nettamente. "La Mosca" infatti è uno di quei pochi remake che non solo sono usciti decisamente bene ma che addirittura si colloca almeno un paio di spanne sopra al suo "originale".
Ciò è stato possible affidando la regia ad un autore dotato all'epoca di una fantasia straripante, un'ispirazione irrefrenabile e una voglia infinita di realizzare del gran cinema. Questo film è un remake ma potrebbe benissimo non esserlo: Cronenberg lo ha stravolto in buonissima parte, ha lasciato intatta parte di trama e l'idea base ovviamente e per il resto lo ha rivoluzionato, lo ha reso un prodotto veramente suo, totalmente personale, trasformandolo in un nuovo tassello da inserire nel mosaico cronenberghiano sulle ossessioni per la carne e le sue mutazioni. Dicono sia un remake, in realtà è Cronenberg al 100%.

E, a questo proposito, ragazzi che disgustorama! Tra tutti i festival del disgusto e dell'orrore messi in scena dal canadese questo per il sottoscritto è il peggiore, ma di gran lunga.
Credo che ciò dipenda dal mio risaputo amore (eh...) per le mosche, animali orripilanti e assolutamente inutili in natura; voglio dire l'uomo è una specie che può realizzare cose meravigliose oppure essere tragicamente dannosa (più la seconda che la prima), ma la mosca è irrimediabilmente inutile; e brutta, proprio brutta e questo Cronny lo sa bene.

Arrivati al finale, al momento dell'ultima mutazione del protagonista (un superbo Jeff Goldblum alla sua prova migliore, aiutato da un'ancora più superbo trucco) il disgustorama cronenberghiano tocca il suo punto più alto, la creatura (BrundleMosca) che nasce da quell'ultima mutazione, nelle indimenticabili sequenze finali del film, mi riempe di ribrezzo e raccapriccio da brividi senza possibilità di scampo, è una delle cose più disgustose che abbia mai visto e il bello è che non si riesce a staccare gli occhi dal maledetto schermo.

Per il resto poco da dire, un Cronenberg sempre più maturo e abile alla regia ci trasporta in un film molto ben scritto ed interpretato, che trasmette benissimo tre elementi chiave: mutazioni della carne, ovviamente, critica al desiderio umano d'onnipotenza che lo porta a sfidare la natura con la scienza dando vita a conseguenze terribili e drammatiche; infine il senso di dramma e pietà che lo spettatore è comunque portato a provare per il protagonista, che ha culmine nella strepitosa scena finale, una delle più belle, intense e significative nella carriera del genietto canadese. Dramma e pietà, alla fine dell'ultima mutazione e del delirio della carne non restano che dramma e pietà.

Ottimo film quindi, soprattutto nell'esplosione finale tipica di molti film di Cronenberg. Oltre al trucco strepitoso c'è anche da segnalare la convincente fotografia che riesce a rendere tutto decisamente disgustoso e orripilante, le belle prove degli attori (Goldblum su tutti è ovvio) e la riuscita sceneggiatura (scritta dallo stesso regista) che accompagna molto bene l'inarrestabile degrado della carne di Seth Brundle.

Film bellissimo dunque però Proserpina puttàna quanto fa schifo il Brundle-Mosca finale...

12 risposte al commento
Ultima risposta 12/08/2014 20.38.46
Visualizza / Rispondi al commento
marco10  @  20/06/2014 21:14:33
   7½ / 10
Un buon cult godibile anche dopo molti anni

Federico  @  14/06/2014 12:06:39
   8 / 10
molto bello visto anche oggi... adatto anche a chi fa fatica a digerire Cronenberg (ricordo di avere visto crash al cinema e ricordo che un sacco di gente se ne è andata ben prima della fine..)

1 risposta al commento
Ultima risposta 31/07/2015 22.56.52
Visualizza / Rispondi al commento
BenRichard  @  05/05/2014 03:07:26
   8 / 10
Mamma mia quanto rimpiango i fanta-horror come questo film...non ne fanno più di film così e/o quando ci provano non li sanno più fare....
Da tenere presente come il cast sia ridotto e le location siano praticamente sempre le stesse...eppure "La Mosca" è divenuto un cult assoluto del genere fanta-horror..e se lo merita...niente giri di parole, niente scene riempitive o dialoghi prolungati senza senso...tutto è incentrato come si deve sulla trama principale dall'inizio alla fine...infatti il film scorre che è una meraviglia
Oscar meritatissimo per il trucco..ai tempi era davvero tanta roba
Aggiungo inoltre che Geena Davis era di una sensualità disarmante..com'era bella!!!

Spotify  @  27/03/2014 14:37:49
   7½ / 10
Era da tempo che non vedevo un gran film horror, ma ieri sera questa cosa è avvenuta dopo tanto tempo. Ebbene si, perchè la mosca è davvero un ''signor film horror''. Cronemberg fa davvero un'ottimo lavoro, perchè riesce a ricavare da una trama molto semplice, una pellicola davvero molto suggestiva e appassionante. In tutto questo poi, una grossa parte del merito va a Jeff Goldblum che fa un'interpretazione con i fiocchi per tutta la durata del film. Non come invece Geena Davis, la quale non è che faccia una cattiva recitazione, solo che per buona parte della pellicola, mantiene un espressione abbastanza piatta (sia quando lui è normale, sia quando lui si comincia trasformare). Il trucco del mostro è veramente eccezionale, e infatti non a caso ha vinto un meritatissimo oscar. Anche gli effetti speciali ( la maggior parte tutti splatter) sono davvero ottimi e impressionanti. Poi penso che la cosa migliore del film, è la crescente tensione che si va creando durante il suo procedimento , specialmente nelle scene in cui lei va a trovare lui, scene nelle quali non si ha idea di come sia diventato quest'ultimo, e quindi ci si aspetta ogni schifezza possibile. Inoltre ci sono anche un paio di scene in cui si salta dalla sedia. Altra cosa ottima sono i dialoghi, mai banali e certi anche divertenti. Poi la pellicola non è mai noiosa e mantiene per 90' un grande ritmo diventando man mano sempre più appassionante. Invece la sceneggiatura è buona fino al finale in cui si perde, infatti quest'ultimo l'ho trovato troncato (vedi spoiler).

Comunque, In conclusione è davvero un gran film, che si è meritato altamente l'aggettivo di cult.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Beefheart  @  26/03/2014 12:11:19
   8½ / 10
Film cult universalmente riconosciuto come il migliore di David Cronenberg. In realtà è un remake ma talmente manipolato che la firma del regista è assolutamente predominante. Che dire? Ottimi effetti, buoni dialoghi, ottima sceneggiatura e finale all'altezza.
Questo forse è il film di Cronenberg dove il concetto di commistione tra carne e metallo trova la sua massima e migliore espressione.

Alex22g  @  20/02/2014 22:36:59
   10 / 10
Oh Dae-su  @  08/11/2013 13:24:34
   8 / 10
Un grandissimo horror sotto tutti i punti di vista.. recitazione, regia, sceneggiatura, contesti e soprattutto gli effetti speciali sono raccapriccianti, disturbanti ma qualitativamente eccelsi. Il finale è da antologia.
Lo adoro.

Invia una mail all'autore del commento FlatOut  @  12/09/2013 22:35:29
   9 / 10
Ancora una volta Cronenberg studia la dipendenza dell'uomo dalla macchina, come successo con Crash e Videodrome (da me non ancora visti ma non temete, rimedierò subito) e ci riesce egregiamente, anche se è un remake del film "L'Esperimento del Dottor K" con Vincent Price (non ho visto neanche questo, vi prego, perdonatemi, devo ancora farmi una parte di cultura).
Il film è davvero ingegnoso, Cronenberg vira più sul genere horror che fantascientifico, con una bella spolverata di drammaticità (il finale ad esempio. Bellissimo).
Ti mette tensione sin da quando il protagonista inizia a fare esperimenti su esseri viventi e a quel punto dici "andrà a finire male", pensiero che si realizzerà. Le prime scene in cui vede i segni del mutamento sono terribili e bellissime allo stesso tempo.
Riesce a tenerti incollato allo schermo per tutta la sua durata.
Gli effetti speciali sono davvero molto belli e devo dire che preferisco questi a quelli in computer grafica, nel senso che hanno più sostanza; solo il fatto che siano stati fatti artigianalmente li farà essere più belli delle nuove tecnologie, come "Un Lupo Mannaro Americano a Londra"..li gli effetti si vede che sono fatti artigianalente, si vede che indossano una maschera..e sono meraavigliosi..dopotutto, gli effetti sono uno dei valori del cinema, e si perdono con tutte queste nuove tecnologie, ormai non c'è neanche più bisogno che un'attore si vesta praticamente..tutto computerizzato.
Attenzione, non è che odi la computer grafica, ma la trovo vuota, priva di espressione.
Il film è un cult, da vedere in ogni caso

1 risposta al commento
Ultima risposta 31/07/2015 23.01.49
Visualizza / Rispondi al commento
gianni1969  @  12/09/2013 21:53:06
   9 / 10
Bellissimo remake aggiornato del classico the fly, storia appassionante ed effetti super, con un ottimo jeff goldblum e un finale che non si dimentica

Ironkarlo  @  03/07/2013 09:43:59
   7½ / 10
Film che parte subito, veloce, ti proietta nella scoperta dello scienziato che cambierà il mondo.
Poi è un crescendo di soft horror, che però ti tiene concentrato e non stanca.
Buono il finale, attori anche. Forse il doppiaggio dello scienziato non era dei migliori...
da vedere

_Hollow_  @  25/05/2013 19:34:48
   9½ / 10
Non gli do il 10 per quella scena letto/post-risveglio dove Seth capisce magicamente che deve insegnare al computer "il gusto della carne" per riuscire nel suo progetto di teletrasportare esseri viventi facendoli rimanere tali (come cazz... ?).
Cronenberg poteva evitarsi sta baggianata ... per il resto è un fottutissimo capolavoro, un cult, e il finale è da antologia del cinema.
Questo film e altri lavori di Cronenberg, così come quel Tetsuo di Tsukamoto e altri film di quest'ultimo, Eraserhead di Lynch ... opere che hanno influenzato un'epoca, che insieme a quei suoni "Industrial" hanno accompagnato tutta la sfiducia caratteristica degli anni '90 verso il presente ed il futuro ...
Adesso, che nulla è migliorato, viene quasi nostalgia rispetto al genio e alle premonizioni partorite in quegli anni bui (come solito nelle arti e nel cinema in particolare, ricordando gli anni dell'espressionismo e del kammerspiel ad esempio); mentre oggi difficilmente si vedono opere così pessimiste, non tanto verso la sorte umana (ormai quella dell'incomunicabilità, dello straniamento e dell'isolamento del moderno è un concetto vecchio di un secolo che ancora va di moda) ma verso la società e la tecnologia ...
Cult.

ValeGo  @  11/05/2013 18:33:23
   8 / 10
Un crescendo di curiosità, angoscia e ripugnanza...si parte con un semplice party, si continua nel laboratorio-casa di brundle, poi nasce l'amore tra i 2, tutto molto idilliaco finchè non compare il primo segnale disgustoso (la morte atroce del babbuino) forse preludio di ciò che accadrà...si continua con il nuovo brundle che sembra toccare il cielo con un dito da quanto è potente ma ovviamente c'è in lui qualcosa che non va, siamo arrivati all'apice ed ora è il momento di scendere..la decadenza di brundle si manifesta sia a livello morale (con la ricerca di una sostituta di Lei in luoghi poco raccomandabili e spezzando il braccio del tipo) e continua poi ,inesorabile, a livello fisico; diventa sempre più un essere disgustoso (commovente la scena in cui chiede aiuto a Lei che lo abbraccia incurante di ciò che è diventato)fino al totale abbrutimento. Tremendo (nel senso di rivoltante) il finale!

sbracalone  @  02/05/2013 14:13:43
   6 / 10
mi piacerebbe fare qualche domanda al regista, per esempio se la sua mente è un po' offuscata o confusa.
cmq mi piaceva dire che anche un uomo che si pettina i capelli o uno che si scaccola il naso può avere spunti di riflessione...

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/05/2013 15.02.15
Visualizza / Rispondi al commento
ferzbox  @  12/03/2013 16:29:31
   8½ / 10
Parliamo di uno dei remake più stravolgenti della storia del cienema,quel "The fly" del 1958 arrivato in Italia con il titolo: "l'esperimento del dottor K"...la storia è più o meno la stessa,uno scienziato che riesce ad inventare una macchina formata da due cabine che permette di teletrasportare il contenuto all'interno di una all'altra(il sogno di ogni cultore della scienza)...
Come sul precedente film vediamo l'esperimento che lo scienziato fa su stesso,il tentativo di teletrasportare un essere umano,di vedere se tutto fila liscio...solo che Cronenberg non si adagia sui canoni orrorifici anni 50/60,crea in realtà un dramma fantascientifico più odierno e crudo,l' ironia del fato,una mosca che accidentalmente si trova nella stessa cabina da dove si teletrasporterà lo scienziato...e la rimaterializzazione avverrà con la fusione del codice genetico dei due soggetti...e quindi?...e quindi Cronenberg ci va a nozze con queste cose,in passato ha sempre provato gusto a giocare su soggetti o sceneggiature che avevano qualcosa di orripilante oltre che orrorifico;Cronenberg si diverte a disgustare lo spettatore e ci fa vivere questa storia attimo dopo attimo,ci fa assistere alla lenta mutazione di Brundle Seth,...."La mosca" è come una automobile che entra in superstrada,piano piano arriva alla quinta marcia,un crescendo costante della drammaticità e della tristezza che trasmette l'orrenda situazione del protagonista.....
"La mosca" è una storia fantascientifica e orripilante è vero,ma sopratutto malinconica.....alla fine dei fuochi regna sovrano il senso di amarezza...
Probabilmente se vogliamo essere pignoli è il film più "commerciale" di Cronenberg....ma rimane sempre una grandissima produzione...
Agghiacciante,terrificante e immensamente triste...

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  14/01/2013 18:20:18
   8½ / 10
Agghiacciante must dell'horror dalle sfaccettature multiple, quali sentimentali, horrorifiche e fantascientifiche. Imperdibile.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Cianopanza  @  05/01/2013 17:50:22
   7½ / 10
Ottimo horror anni '80. Yuppie e decadente... come le unghe di Brundle-mosca. Spesso raccapricciante.

Signor Wolf  @  04/12/2012 13:17:12
   8½ / 10
un film che si basa sulla paura degli effetti che la scienza e e nuove teconologie possono avere sul nostro corpo.
questo film riesce ad essere ripugnante ancora oggi, figuriamoci 30 anni fa quando la gente non era abituata a grandi effetti speciali e il teletrasporto era di "moda".

prof.donhoffman  @  28/11/2012 15:25:12
   8½ / 10
Un film terrificante, raccapricciante. Con la scusa di remakare Il diabolico esperimento del dottor K, Cronemberg ci regala la sua reinterpretazione de La metamorfosi di Kafka.

alepr0  @  05/11/2012 18:34:51
   7 / 10
Bel film, mi ricordo che da piccolo mi faceva paura. Un bel film di fantascienza, lo consiglio.

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  26/09/2012 13:23:24
   8½ / 10
Apprezzatissimo ogni volta. Grande Cronenberg.

vieste84  @  30/08/2012 19:37:55
   10 / 10
(videodrome, inseparabili, il pasto nudo, M.Butterfly, Existenz, Crash), ma qui li supera tutti. E' un capolavoro perchè è un film veramente azzardato e fuori da tutti i canoni hollywoodiani, dove nella seconda parte quasi quasi sembra che il regista sembra prenderci x i fondelli cercando di schifarci ma allo stesso tempo cerca di farci entrare in empatia con la storia di Seth Brundle, dapprima facendocelo amare come scenziato brillante, poi come uomo che sembra che abbia superpoteri, poi ci fa regalare dipiaceri lasciandolo al destino della metamorfosi e poi mostro senza più ragione umana tentando di ricongiungersi con la donna che ama e che lo ha sempre amato(anche dopo la morte), scelta alquanto innaturale e dettata dalla pazzia dell animale che oramai è. Grande interpretazione di Goldblum, credo la sua migliore, per le scene finali si sottoponeva pure a 4 ore d trucco. Grande pure la Davis che riesce a tenere alta la drammaticità in quel finale che è da antologia del cinema. Storia d'amore dannata e fuori dai canoni, esempio di cinema horror più unico che raro, anche se devo dire che mi sembra più di un semplice film horror ma un film d'autore.Film che si lascia guardare da tutti all'inizio, ma dalla metà in poi si fa odiare dalla massa per cercare un pubblico più malato. Sicuramente poteva farci un blockbuster cronenberg, ma ha preferito con la solita classa di discostarsi dai soliti temi, regalandoci un film che scorre veloce, che mischia fantascienza, storia d'amore,frustrazione, momenti volutamente ridicoli, horror, un paio di scene raccappriccianti e un finale drammaticissmo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Una volta iniziato, si entra in empatia con la storia del giovane scienziato e ci si ritrova tutto ad un tratto ai titoli di coda x come è fatto bene. Grande regista cronenberg, grande veramente, peccato che non puo essere capito da tutti, ma del resto tutti i grandi registi lo sono. Grande pure la musica, praticamente qui è tutto perfettamente al proprio posto, consiglio più di una visione per goderselo, perchè alla prima visione può sembrare un normale horror, ma a rivederlo più volte si capiscono più sfaccettature e ci si rende conto che è molto di più di un normale film. Capolavoro atipico

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

BlueBlaster  @  07/08/2012 14:56:17
   7½ / 10
Lo stile Cronenberg è opinabile e a tratti il film raggiunge livelli disgustosi...ma è questo il body horror...il film si piazza meritatamente tra i cult del genere fantascientifico anche grazie alla coppia Goldblum-Davis...lui bravo e lei bella oltre che brava...
Le metafore sono ovviamente molte e il trucco/effetti davvero buoni per l'epoca.

Goldust  @  30/07/2012 10:57:18
   7 / 10
Dopo una partenza da sbadigli la storia ingrana ed il risultato è convincente. E' un horror sui generis, forse più vicino alla fantascienza, la cui schematicità di base per una volta non è un difetto ma addirittura il vero valore aggiunto. La coppia protagonista però non mi ha convinto: straordinario Goldblum, inadeguata - e imbambolata - la Davis.

ide84  @  22/06/2012 22:28:10
   6½ / 10
Oddio, urlare al capolavoro proprio non me la sento. L'avevo visto negli anni fecendo zapping sempre a spezzoni e ora l'ho visionato per intero. Forse ho quindi perso l'effetto sorpresa diciamo..comunque si respira proprio aria anni '80. Pettinature cotonate e macchinari e pc futuristici a tubo catodico. Poi mi spiega qualcuno perchè nel doppiaggio si parla di "teletrasBordo" e non "teletrasporto"?
Dai é ridicolo..la materia è stata teletrasbordata, ahahah!! Ridicolo..
Cmq abbastanza godibile e belli i VFX ovviamente realizzati senza la computer grafica.

C.Spaulding  @  15/06/2012 21:04:14
   9 / 10
Uno scienziato inventa una macchina per l'autotrasporto ma mentre esegue l'esperimento su stesso il suo dna si unisce a quello di una mosca.....da li in poi il suo corpo subirà una mutazione terrificante. Film stupendo ben girato e ben recitato,Bravissimi Jeff Goldblum e Gena Davis. La storia è originale e incolla allo schermo. Da VEDERE !!!!!!!!!

JIGSAW  @  11/05/2012 08:39:52
   8 / 10
Non sono un' amante di questo genere ma devo ammettere che il film è angosciante e orrido come pochi!
La trasformazione e la degenerazione del corpo umano raggiungono lo stato dell'arte.

sossio92  @  08/05/2012 17:50:22
   9 / 10
un capolavoro , ogni volta lo vedo come se fosse la prima , consigliatissimo

Invia una mail all'autore del commento GeorgeTaylor  @  19/04/2012 17:28:58
   8½ / 10
Un Fanta-Horror che mescola ossessione, repulsione e angoscia, non solo la trasformazione della carne ma con essa, anche quella dei sentimenti.
La seconda parte è stupenda, la prima invece è piu' lenta ma altrettanto coinvolgente ed affascinante.
Un film riuscitissimo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  17/03/2012 12:45:27
   8½ / 10
è un grande paese, il nostro, dove un critico cinematografico come Irene Bignardi può permettersi di distruggere sistematicamente e con costanza l'opera di David Cronenberg per problemi personali repressi. E con motivazioni da asilo nido.
Tutto questo per partire da un semplice concetto: Cronenberg è un regista radicale, non per tutti e fin qui siamo d'accordo. E credo che solo un disonesto non possa non considerarlo un autore fondamentale degli ultimi quarant'anni, uno che da sempre è uscito dal circuito mainstream hollywoodiano per perseguire un'idea di cinema autoriale basata sulla mutazione della Carne, il sesso, il potere del video e dei media, il confine realtà/immaginazione (salvo il cambiamento del'ultimo Cronenberg)

Succede anche che a vedere Brood dopo tempo ti accorgi che si trattava di un piccolo gioiello mentre la prima volta, come con tante altre opere del canadese, ti sembrava imperfetta. Succede che solo in Italia (sempre e solo qui) un critico si permette di criticare il film per un semplice motivo tanto assurdo da sembrare comico: essere in gravidanza e vedere un film su una covata malefica può causare problemi al tuo bambino. Da quel momento il critico se la lega al dito non si sa come e soprattutto perché e ogni volta che esce un'opera di Cronenberg l'occasione è propizia per attaccarla con toni pesanti da vecchia frustrata che il suo mestiere proprio non lo sa fare.
Scrivo questo e molti si chiederanno perché: il problema è che mai mi ero reso conto di una situazione del genere. Se Cronenberg è cosi visceralmente respinto da alcuni ignoranti, altri più intelligenti e l'industria Hollywood tutta a me piace andare a fondo del problema e chiedermi il perché.
Risposte non credo di averne trovate. Forse è questo: i suoi film sono piaghe nauseabonde che ci costringono a perturbarci con gli sconquassi della carne, l'ossessione di quest'ultima ormai mitica per il vecchio Crony.
Per Cronenberg non siamo ancora pronti, mi pare. Lo saremo mai?

Però i suoi film non sono poi tanto ostici da vedere; basta prendere come esempio proprio La Mosca, forse uno degli ultimi film del buon canadese in cui tratta la sua materia preferita di quegli anni con lo stile da body horror: la Carne e le sue mutazioni, sempre e solo lei.
L'idea è quella di un sequel di un vecchio horror lontanissimo nel tempo e nei temi, quindi filtrato attraverso lo sguardo perturbante (mai definizione si adatterà meglio al suo cinema) del regista canadese: la mutazione di un uomo, uno scienziato che non si pone limiti, in un essere ripugnante, stomachevole, inumano a causa di un errore del caso (ma siamo sicuri che non bisogni imputare anche questo sbaglio al suo essere troppo ambizioso?).
Il cambiamento è lento e progressivo e comincia con un'alterazione piacevole dei connotati umani, diventati più forti e anzi superumani, per poi mutarsi in qualcosa di INUMANO: una Mosca, gigante.
Cronenberg, come un voyeur perverso e sadico, mostra il cambiamento senza lasciare nulla all'immaginazione e passo per passo.
Gli effettacci schifosi che tanto fanno imbestialire la signora Bignardi e i suoi detrattori sono tantissimi e funzionano nello scioccare lo spettatore.

Questo accade quando l'uomo vuole superare i propri limiti: non un superamento dell'essere umano, ma una regressione animale. Anzi forse neanche sarebbe giusto chiamarla regressione, qui si tratta di qualcosa d'altro, di un essere che non ha connotati umani o animali ma ibridi. Qualcosa di mai visto. Come non fare andare il pensiero alla Metamorfosi di Kafka a questo punto? è in effetti l'associazione è fin troppo semplicistica.

Che Cronenberg sia riuscito a girare in pratica uno dei suoi film più mainstream mantenendo inalterato l'orrore che deriva dai suoi temi prediletti è una conferma, l'ennesima, della sua genialità. Per non parlare del lato romantico, una storia d'amore portata all'eccesso (come dice Kowalsky nel suo commento come sempre perfetto lei non lo lascia neanche quando dovrebbe e fino alla fine). Oltre la Carne.

Se ci si ferma al lato degradante e dello schifo nei suoi lavori è logico non capirlo. Bisogna andare anche noi oltre la Carne, riflettere su di essa, sempre. Altrimenti ne restiamo imbrigliati, ne siamo vittime inconsapevoli.

"è la Carne che ci fa impazzire"

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  12/02/2012 18:12:05
   6 / 10
Molto bella la prima parte, una bella storia con ottimi spunti interpretata magistralmente da Jeff Goldblum.
La seconda parte è invece troppo trash, scontata e piena di scene che fanno letteralmente schifo, almeno ha il pregio di non lasciarsi andare ad americanate troppo eclatanti.
Facendo la media tra le due parti il film è sicuramente sufficiente ma la sensazione è che si potesse fare di meglio, anche se capisco che questo film nel 1986 fosse giustamente considerato un piccolo capolavoro.

2 risposte al commento
Ultima risposta 30/09/2014 16.21.22
Visualizza / Rispondi al commento
Nightmare97  @  07/02/2012 13:40:58
   7½ / 10
bella trama, ottima la prima parte del film un po' meno la seconda secondo me troppo splatter e trash...

Lory_noir  @  28/12/2011 15:02:22
   7½ / 10
Una storia originale, che disgusta ma ti fa restare appiccicato allo schermo.

rockyeye  @  17/11/2011 18:06:25
   10 / 10
IL MIGLIOR FILM HORROR (INSIEME A "LA COSA" DI JOHN CARPENTER) MAI REALIZZATO.
CRONENBERG GENIALE COME SEMPRE E JEFF GOLDBLUM ISPIRATISSIMO NELLA SUA MIGLIORE INTERPRETAZIONE.
FILM IMPECCABILE SOTTO OGNI ASPETTO.
LE FOBIE E LE PARANOIE DI CRONENBERG SONO QUI ESPLICATE AL MASSIMO DELLE SUE POTENZIALITA'.
UN CAPOLAVORO SENZA TEMPO.

nefilim  @  24/10/2011 00:59:59
   8½ / 10
Cronenberg racchiude in questo piccolo gioiello tutti gli stati d'animo possibili: divertimento, tristezza, ribrezzo, compassione, inquietudine. Idea di base 10 e lode.

kako  @  14/09/2011 15:18:58
   8 / 10
Cronenberg in tutta la sua essenza. Storia che riesce allo stesso a tempo a shokkare e commuovere

Crazymo  @  06/09/2011 00:11:17
   9 / 10
Bellissimo, veramente bella l'idea, e il tutto e' realizzato benissimo. Ottimi gli attori, ottimo il make-up, ottimi gli effetti. Sono entrato in empatia con il protagonista, alla fine mi son sentito avvilito

gemellino86  @  03/09/2011 11:36:17
   10 / 10
Tra i capolavori della fantascienza. Cronenberg è un regista molto creativo in questo genere. Al suo tempo fu considerato una pietra miliare.

PignaSystem  @  02/09/2011 18:38:00
   8½ / 10
Molto bello, "carnale" e giustamente "disgustoso"...imperdibile per gli appassionati di Cronenberg!

BuDuS  @  28/08/2011 16:33:46
   9 / 10
La storia del film la trovo fantastica, davvero originale.

L'ambientazione non poteva essere fatta meglio.

È decisamente un film che va visto se piace il genere "fanta-horror".

Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  08/08/2011 13:00:15
   9 / 10
Film magnifico. Jeff Goldblum davvero perfetto nel ruolo di brundle, e gran lavoro di makeup.
Un cult

giams  @  25/07/2011 11:25:59
   8 / 10
davvero un bel film e questo lo dico da non amante del genere..voto strameritato

Invia una mail all'autore del commento eddy93  @  19/07/2011 11:29:42
   9 / 10
Mi ricordo che quando lo vidi da ragazzino non riuscii a toglierli gli occhi di dosso e il finale mi commosse tanto,ma un giorno l'ho rivisto forse con una mente non preparata perchè non mi colpì molto!
L'inizio è divertente con un Jeff Goldblum molto simpatico,il finale mi pare diventare noioso!

cort  @  23/06/2011 19:23:56
   8 / 10
un film ottimo nella sua interezza, molto profondo in tutti gli svariati messaggi che da. il personaggio principale affrontera una metamorfosi molto umana nonostante la sua trasformazione. l'unica pecca è che resta qualcosa di sospeso alla fine a cui non viene data risposta.
film cult assolutamente da vedere

Elisha  @  23/06/2011 11:31:41
   8 / 10
Raccapricciante ma allo stesso tempo commovente, Goldblum magnifico.

googar  @  13/06/2011 16:40:36
   7 / 10
il messaggio del regista è chiaro: i limiti e le leggi naturali non possono essere infrante,a tutto c'è un limite.
Con un Goldblum sovrannaturale come il suo personaggio assistiamo a un film molto noir con spunti splatters e dunque molto vivo e animato.

draghetta1989  @  06/06/2011 11:11:16
   9 / 10
il film migliore di Cronenberg sotto tutti i punti di vista e anche la migliore interpretazione di Jeff Goldblum, ne La mosca si possono ritrovare tutte le tendenze tipiche del regista in particolare la sua abilità nel mescolare sapientemente e in modo armonioso generi diversi tra loro dando vita ad un prodotto che spazia su svariati fronti offrendo molteplici chiavi di lettura; è una storia resa affascinante fin dal primo minuto proprio grazie all'unione di fantascienza, sentimentale, horror, splatter e riflessione filosofica, il film infatti altro non è che un viaggio teso, malinconico ed estremamente pessimistico nel meandri della psiche umana, resa ancora più fragile e cruda da una metamorfosi fisica e interiore. La mosca è lo straziante declino di uno scienziato che ha osato sfidare la natura, che ha avuto la presunzione di superare il confine tra uomo e Dio e che perciò è condannato alla rovina marcendo come essere umano e rinascendo come mosca: vi si possono scorgere una serie di rimandi religiosi e di illazioni filosofiche legate al pericolo incombente del prevalere della dimensione tecnologica rispetto a quella naturale, e la contrapposizione-unione distruttiva tra il primitivo (la mosca) e la l'ossessione del progresso che abbatte tutte le barriere imposte dalla natura stessa per il nostro equilibrio, ne è la rappresentazione più evidente.
Altro tema cruciale che ricorre in gran parte della pellicola è la "carne" osservata da diverse angolazioni, ancora una volta quella primordiale e quella "tecnologica", è significativo in tal senso il punto in cui Seth desidera che il suo computer scopra la poesia della carne per poterla riprodurre fedelmente al momento del teletrasbordo: lo scienziato cerca di fondere la dimensione naturale e poetica della carne con la dimensione tecnologica senza sapere che tale fusione è impossibile senza ripercussioni.
Si tratta in definitiva di un grande prodotto che offre notevoli spunti, inquietante e tetro grazie alle indubbie abilità registiche, curato nella sceneggiatura e nella realizzazione, in particolare va riservata una nota al trucco del protagonista giustamente premiato con l'oscar; mezzo punto in meno solo per il finale, che per quanto angoscioso ed evocativo mi è sembrato un po' frettoloso, come se il film fosse stato troncato di netto, forse una pellicola del genere avrebbe meritato un epilogo un po' più approfondito.
In ogni caso un 9 più che dovuto.

guidox  @  02/06/2011 04:13:38
   8½ / 10
va contestualizzato assolutamente all'epoca della sua uscita, altrimenti non gli può essere riconosciuto per intero il suo valore, visto che pur non risultando comunque datato ad una visione odierna, gli anni Ottanta e dintorni per Cronenberg sembrano l'elemento naturale per rappresentare alla perfezione le sue opere (l'unica eccezione La zona morta che risente troppo del King-pensiero).
horror che con l'ossessione tipica del regista, è più "carnale" che non fantascientifico, nonostante come sempre ci sia il richiamo alla tecnologia.
uno dei migliori lavori di Cronenberg.

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  26/03/2011 20:16:47
   7½ / 10
Da buon figlio degli anni '80... lo pseudo-horror in questione (in realtà è un raffinato dramma esistenziale) aderisce alla sagra delle mutazioni e sfigurazioni fisiche, ma la mano di Cronenberg sale in cattedra ed ecco che il "già visto" diventa magistralmente d'autore e all'horror si mischia il sentimentale. Goldblum e gli effetti speciali fanno il resto.

Xavier666  @  06/03/2011 14:18:50
   8 / 10
La mia infanzia fu pesantemente segnata dalla visione di questo film.
Anche perchè suscitò in me non solo schifo ma anche lunghe riflessioni sulla possibilità di trasformarmi in una mosca anche solo entrandoci in contatto!
Che genio Cronenberg!

felym  @  23/01/2011 21:33:18
   10 / 10
Spettacolare trama e spettacolare film!! Consigliato!

Oskarsson88  @  15/01/2011 18:21:48
   9½ / 10
meraviglioso!!!

pipizanzibar  @  07/01/2011 23:43:32
   10 / 10
prima avvincente, poi inquietante e infine disgustoso. un piccolo capolavoro

Tuco88  @  28/12/2010 22:36:09
   9 / 10
Bellissimo horror con effetti speciali molto ben realizzati, attori credibili e atmosfera molto inquietante.

hideakianno  @  27/12/2010 21:45:10
   7 / 10
inquietante film di cronenberg,remake se non sbaglio di un classsico degli anni 50....In questa sorta di horror filosofico certamente l'elemento centrale del film è la dicotomia tra scienza e natura,e fino a che punto la scienza puo addentrarsi di fronte alle leggi naturali,e sopratutto il progresso è sempre sinonimo di miglioramento ,cosi come l'evoluzione? il film pone degli interrogativi pesanti,che credo lasci all'interpretazione dello spettatatore....bravissimo jeff gooldblum,cosi come buona l'interpretazione della davis....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  28/11/2010 23:58:04
   5 / 10
Raccapricciante. Come meglio descriverlo? Non me ne vogliano gli appassionati del genere e gli estimatori del film, ma io -è proprio il caso di dirlo- non l'ho digerito! Senza nulla togliere alle qualità artistiche del film, tuttavia crudezze del genere non le ho mai sopportate.
Di un'infinita tristezza.

  Pagina di 4   Commenti Successivi »»

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049871 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net