i segreti di brokeback mountain (2005)

Chissà come mai questo film ci viene presentato come sull'omosessualità quando è chiarametne un film con protagonisti bisessuali repressi.

Il che non sarebbe un problema solo che in quelle rare occasioni in cui si fanno analisi su una condizione in modo chiaro rifuggendo dai facili clichè, cadere in errori simili è fastidioso.

Quindi ricominciamo Brokeback Mountain è un film che segue due personaggi bisessuali che si innamorano tra loro e vivono il loro rapporto tormentato per 20 anni, un pò come se nei Ponti di Madison County la Streep fosse scesa dall'auto per iniziare una lunga relazione clandestina con Eastwood.
Continuo a lamentare da omosessuale la difficoltà del cinema di saper raccontare la sessualità e l'amore gay in maniera compiuta, in questo caso Ang Lee riesce in un lavoro estremamente convenzionale, con ritmi molto lenti e con continue digressioni narrative che spezzano il pathos.

Mentre Eastwood crea grandi immagini ed emozioni, Ang Lee sembra più interessato al contesto che alla coppia, infatti passati i primi 30 minuti il film vira su altro.
A furia di spezzare il filo narrativo si spezza anche il filo delle emozioni e il finale struggente arriva un pò a sorpresa lasciando spiazzati.

Insomma giustamente film acclamato ma che manca di una dimensione narrativa forte, troppo convenzionale e che vive più per l'originalità del tema che per altro.

Credo che il tema dell'omosessualità non sia mai stato trattato in modo più profondo che nel poetico film Brokeback Mountain.
Questo film parla in modo sincero e realistico del rapporto che nasce tra due cowboy, impegnati in un lavoro stagionale che consiste nel portare al pascolo un gregge di pecore in luoghi sperduti.
Isolati completamente dal mondo, fra i due cowboy nascerà un'amicizia, che più passa il tempo e più diventerà profonda, fino a diventare qualcosa di diverso. Ennis e Jack, che hanno personalità molto diverse (introverso e complicato il primo, estroverso il secondo), capiranno che tra loro c'è un amore più grande di quello che potrebbero mai provare per una donna.

L'omosessualità, tuttavia, porta con sé una serie di problemi, soprattutto se vivi in una provincia americana culturalmente arretrata, specie in quei tempi in cui le persone condannavano ferocemente questi comportamenti. Entrambi i protagonisti vivono questo problema con conflittualità, adeguandosi alla "normalità" richiesta dall'ambiente circostante, fingendo di condurre una vita uguale a quella richiesta "dal protocollo", fino addirittura a sposarsi con due donne ed avere dei figli, rinnegando il proprio amore o relegandolo a sporadici incontri clandestini tra i quali passano enormi distanze di tempo, cercando di reprimere la loro vera natura.
Perché il problema è questo: la propria vera natura, che non può mai essere ingannata o tradita.
E' un luogo comune di alcuni eterosessuali quello di pensare che "l'omosessualità è contro natura". Alla base di questo ragionamento - di livello culturale tutt'altro che evoluto - c'è la convinzione che l'omosessualità sia una scelta di vita, cioè una decisione presa razionalmente, in modo ponderato.
Un'opzione tra due strade alternative.
"Che faccio oggi, vado contro-natura oppure no?"
Se fosse una scelta (e sappiamo che non lo è) vorrebbe dire, a contrariis, che anche gli eterosessuali che ragionano in quel modo sono eterosessuali soltanto perché hanno "scelto" di esserlo - e non perché sono eterosessuali per loro natura. E forse tutto sommato è proprio così: chi considera la natura sessuale alla stregua di una scelta, evidentemente è perché lui stesso l'ha vissuta come scelta - e non come un istinto "naturale" che viene dal profondo (e al quale non si può far altro che obbedire). Infatti guarda caso sono proprio gli omofobi quelli che nascondono latenti problemi di identità sessuale o conflitti non risolti.

Se davvero una cosa ci insegna questo coraggiosissimo film, è invece che la propria vera natura non può mai essere tradita dai nostri comportamenti – perché alla fine vince, comunque, sempre lei.
E un grande amore al quale non ci si è abbandonati come si sarebbe dovuto, resterà per sempre un profondo inguaribile rimorso.

3 oscar ed una media superiore ad 8 dopo oltre 400 voti parlano da soli, Questo film è veramente bello senza mezzi termini. I molti silenzi e l'eccessiva lentezza lasciano spazio ad immagini ed ambientazioni forti e bellissime. Non è facile descrivere l'amore clandestino tra 2 uomini, un amore reso impossibile da molti, troppi fattori, su tutti il paese e gli anni in cui i due protagonisti vivono. La forte discriminazione verso i gay porta Ennis e Jack a frequentarsi raramente, scegliendo come rifugio per il loro amore impossibile quel luogo magico che è per loro Brokeback Mountain. Una storia sentimentale e dura allo stesso tempo recitata divinamente sia dal povero Ledger che da Gyllenhaal. Meravigliosa l'ambientazione tra le montagne e le verdi praterie del Wyoming... Cody (che viene anche nominata durante il rodeo), Cheyenne, Jackson... tutti posti che ho avuto la fortuna e l'onore di vedere dal vivo lo scorso aprile, luoghi talmente meravigliosi ed incontaminati che sono impossibili da descrivere, tanto meravigliosi che ho deciso di tornare a visitare la prossima estate.

C'è poco da dire, essendo il commento numero 400 con una media che segna 8 come voto. Eppure vorrei spendere due parole anch'io sulla pellicola in questione.
Se un film come questo ha creato un pò di scompiglio in giro (ad esempio la censura in rai dei baci tra i cowboy, o il rifiuto di molti attori per questo ruolo scomodo), la dice lunga su quanto questo tema sia ancora un tabù.
Passando al film, devo dire che è veramente tragico. Pochi film mi hanno trasmesso un'angoscia e un'impotenza a livelli così alti.
E' un film molto difficile, lento, poco parlato, quindi ad alcuni può non piacere. A me invece è piaciuto un sacco, tanto che l'ho già visto due volte.
Una delle cose migliori del film è il cast: due grandissimi prove,mi ha colpito molto quella di Ledger in particolare, così "frenato" e introverso, che fa capire perfettamente lo stato d'animo del suo personaggio, il personaggio di Jake Gyllenhaal invece l'ho trovato più simpatico. Una menzione particolare merita anche Michelle Williams, attrice poco sfruttata purtroppo, in questo film però non viene affatto oscurata dai due attori, anzi.
Buono il lato tecnico, spettacolari le ambientazioni, bella regia.
Tuttavia, per quanto mi riguarda, non mi ha segnato come "Lost and Delirious". Quel film è irraggiungibile.

Sicuramente un buon film, valido soprattutto grazie a Jake Gyllenhaal e a Heath Ledger che hanno sfornato una grandissima prova, bravissimi. Sul tema dell'omosessualità però devo ancora vedere un capolavoro vero e proprio.
Locations paradisiache, da rimanere asfissiati.

Molto profondo come svolgimento. Un film sicuramente da vedere, rimane impresso. Ledger è una spanna sopra tutti. Una recitazione degna di un bravo attore. I tre oscar sono meritati ma al posto della sceneggiatura era meglio premiare il cowboy Ledger.

In particolare quella scena intensissima del primo rapporto sessuale tra i due protagonisti (una delle scene di sesso migliori della Storia del Cinema), di una violenza carnale/mentale/spirituale che stordisce l'emotività degli spettatori.
E' una sessualità così sofferta, con la macchina da presa che assume una fisicità animalesca, un erotismo quasi sadomasochistico mentre immortala due uomini all'iniziazione di una nuova vita.
E' come un fulmine che prontamente arriva a colpire la routine, quell'eleganza melodrammatica scossa dalla forza più grande di tutte: L'Amore.
Perché in fondo Brokeback Mountain è solamente una storia d'amore raccontata al massimo della sua passione e del suo realismo, una storia d'amore sofferta/sofferente che nemmeno la morte può far cessare.
In questo senso è incredibile e meraviglioso come un regista asiatico come Lee possa possedere un tocco così occidentale nel narrare una storia contemporaneamente semplice e profondissima, in quella ricerca di sé stessi che ha del Shakespeariano.
Inutile pretendere movimenti di macchina o inquadrature particolari. Brokeback Mountain si basa sulla semplicità di una messa in scena essenziale, da vita giornaliera per riflettere quel realismo della vita di tutti i giorni, tra veri alti e bassi.
Sorretto anche da una direzione d'attori che ci permette di godere di Heath Ledger e Jack Gyllenhaal al massimo della loro potenzialità, in un gioco di primi piani capaci di cogliere quella fotogenia emozionale, Brokeback Mountain dimostra ancora una volta la sensibilità di Ang Lee, capace di passare da un genere all'altro senza paura, e riuscendo sempre a centrare l'obiettivo: far riflettere, non solo sul Cinema, ma soprattutto sulla vita e il mondo.
Meraviglioso.

Wow. Che bel film! Ovviamente in Italia molti non sono ancora pronti a vedere l'amore tra due persone dello stesso sesso, tant'è vero che questo film è stato censurato (magari qualcuno poteva emulare). La Natura, maestosa e meravigliosa, è la spettatrice silenziosa nonchè complice delle vicende amorose dei due cowboy. E anche qui sta la novità: i due cowboy non sono uomini duri, ma sono uomini dolci e innamorati. Ancora: i due omosessuali non sono "molli" nè caricaturali. Le musiche sono stupende e il finale è da brivido. Da vedere.

Straordinario, capolavoro !! Dopo averlo guardato avevo un angoscia ………………. Bravissimo Heath Ledger, da guardare …. Bel posto Brokeback Mountain !!

è un film che arrivato a metà non mi aveva detto granchè, ma dopo ti prende in una maniera struggente con un Heat Ledger da oscar; Il suo Ennis Delmar è veramente un personaggio riuscitissimo; quando dice "Jack, io giuro" e parte "the wings" di Santaolalla è da infarto emotivo. BELLISSIMO

Ti impalla per un pò anche con la sua bellissima fotografia. Ma tutto sommato non mi ha fatto impazzire, riconosco però che è un gran film. Attori ottimi e belle sequenze di montaggio. Sicuramente da vedere.

Mi piacerebbe pensare che Brokeback Mountain non foss'altro che il resoconto documentaristico di un'esperienza di vita vissuta, di cui i protagonisti divengono registi e gli spettatori intrusi indesiderati.
L'apparente (?) furbizia melodrammatica e contenutistica di Ang Lee, che già con "La tigre e il dragone" aveva dato prova delle sue grandi capacità di narratore 'classico', confezionando ad arte un film dall' indubbio fascino ma in fin dei conti assai sopravvalutato, lascia qui il passo ad una sensibilità unica e strabordante riguardo la rappresentazione dei sentimenti in un contesto difficile come quello del film, pur nei limiti di una sceneggiatura non sempre brillante.
Difatti Brokeback Mountain è una pellicola dal respiro tutto suo, che trascina lo spettatore in un’agonia fatta di silenzi eloquenti, sguardi indecifrabili, istanti indelebili; parole mai dette che scivolano su un fiume di ricordi e sensazioni, dinanzi alla cui struggente tenerezza è assolutamente lecito sentirsi di troppo. La commovente storia di Jack ed Ennis, amanti ma anzitutto uomini sconfitti dalla vita, dalla società, da un sogno, si fa strada delicata nell’animo di chi guarda estasiato, indipendentemente dalla tematica di fondo (ma purtroppo attinente all’apertura mentale del singolo); perché, in fin dei conti, v’è una profonda e universale verità nell’eterna promessa di Ennis, inevitabilmente costretto in un’esistenza compromessa ahimè necessariamente.

ledger bravissimo attore. che peccato averlo perso così giovane mah.

SPOILER

Non avevo ancora avuto modo di commentare questo film, in occasione della "triste" prima visione su RAI DUE (lunedì 8 Dicembre 2008), desidero poterlo fare.
Ang Lee ha trovato il giusto contesto per raccontare una storia "diversa".
Ha lavorato sui contrasti: il rude mondo degli uomini tutto alcool e donne e la relazione omosessuale che quasi disonora l'immagine di virilità dello stesso cowboy.
Splendida la scenografia, lento il ritmo della storia, tutto sommato non cade nel volgare o nelle trovate pubblicitarie.
Merita i premi conseguiti e le critiche positive.

SPOILER

Gran bel film diretto da Ang Lee con un ottimo duetto di attori. Scorre lentamente senza annoiare, grandissima sceneggiatura e regia, straordinaria l'ambientazione. Argomento trattato con un certo coraggio, non mi è piaciuta la ricostruzione temporale della storia, molto confusa e frettolosa. Finale bellissimo carico di malinconia e emozioni forti.
Non è un film leggero e bisogna guardarlo con lo spirito giusto, da vedere anche perchè è ottimo come è toccata la parte psicologica dei protagonisti, imperdibile!

Film fantastico che ti tocca nel profondo! Bellissimo, sublime...riesce a trasmettere le emozioni che i protagonisti provano. Eccezionale!! Ho pianto per 3 giorni (è vero!!)...
Solo qualche piccolo errore di ripresa e di regia che non comportano, comunque, abbassamento di voto.

Sceneggiatura a dir poco discutibile, noia e tedio fanno capolino come due pestiferi pargoli, cast monocorde e tistemente inespressivo: Gyllenhaal in particolare sembra essere passato da un chirurgo plastico per farsi cambiare i tratti somatici per un "rattristamento" facciale. Scenografie e fotografia sono superbi..ma non riescono a salvare del tutto una pellicola che ha come difetto più importante il mancato approfondimento psicologico dei protagonisti. Resta da dire che alcuni commenti precedenti fanno presagire una certa e preoccupante forma di intolleranza omofobica...in alcuni di questi si trovano-meraviglia delle meraviglie- anche alcune "ricette" per curare in modo non invasivo l'omosessualità;....naturalmente si commentano da sole talune porcate.

il film più sopravvalutato degli ultimi anni, con un Gyllenhaal più catatonico ed inespressivo del suo solito standard. Non se ne può parlar male se no si viene accusati di non esser politically correct. Superficialità spacciata per "scelta artistica", regia piatta spacciata per "sensibile", ma, si sa, Ang Lee va osannato a prescindere. Bella solo la fotografia che, peraltro, deve molto a quella di Robert Richardson (molto superiore) ne "L'uomo che sussurrava ai cavalli".

Finalmente ho visto il tanto applaudito e premiato film di Ang Lee e devo constatare che il regista si dimostra sempre all'altezza in qualsiasi tipo di film.
La trama è ben costruita senza esagerazioni, ma con molta delicatezza e linearità. La cosa che ho apprezzato maggiormente è l'importanza data al sentimento amoroso che riesce ad emergere prepotentemente senza troppi discorsi o troppe macchinazioni.
Entrambi gli attori sono stati molto convincenti, forse Ledger è stato più capace di cogliere le sfumature di un personaggio sicuramente complesso da interpretare. Indimenticabile la scena della telefonata tra lui ed Anne Hathaway.
Bellissime le ambientazioni.
Nonostante tutti questi pregi devo ammettere di non essere stata pienamente coinvolta dal film; che comunque consiglio di vedere.

Ha fatto scalpore per la nota questione...onestamente sappiamo tutti che senza cio' sarebbe rimasto solamente un film godibile e con poco clamore.Cio' nonostante e' ingeneroso dare 1 e 2 per partito preso come hanno fatto molti. Per cui, visto la splendida fotografia merita la sufficienza piena.
6+

Ma daaaai! solo perchè è una storia d'amore fra gay allora il film diventa fantastico! per me no, anzi!
Lento, noioso, inutile!

Certo, se voleva colpire c'è riuscito. Se voleva far riflettere sull'omosessualità ha raggiunto l'obbiettivo. Insomma: missione compiuta!!!
All'inizio ero un pò scettico, avevo la sensazione che fosse un lavoro un pò ruffiano... non so se mi spiego?
Invece devo ammettere che è un'opera sincera e intensa. Ottiene il risultato notevole di farti coinvolgere veramente da una love story gay ed è girato con maestria e misura.
E poi diciamolo chiaramente: i cowboy che si baciano appassionatamente è un'immagine ad effetto che ci mancava davvero!!!!

ero abituato agli stilisti gay, ai cantanti gay agli estetisti gay, ma i cowboy finocchi dovevo ancora vederli, a parte questo il film è lentissimo e povero nella trama 5!

rivoluzionario...
cowboy gay...l'idea più originale possibile...

bello...appassionante...coinvolgente...

bravi gli attori..ottima la regia..

da vedere...in tenda...(o fuori!!)

Mi aspettavo molto da questo film e invece mi delusa molto.
Non ha aggiunto né tolto niente alla mia vita. Mi aspettavo emozioni.
I due rudi cawboy (anzi, nel caso, sheepboy) sembrano Heidy con le sue caprette e l'amichetto.
Il voto è alto per i magnifici paesaggi, la fotografia e la bellissima colonna sonora.

assolutamente stupendo,profondo,toccante,coinvolgente,triste ma unico.......uno dei due film che mi ha fatto scappare la lacrima....solo a sentire la canzone ti viene la pelle d'oca(queste emozioni è riuscito solo a farmele provare tarantino e un pò kubrick).
un film pieno di emozioni.
da vedere assolutamente

Non basta cercare di stupire con una storiella gay per ottenere un buon prodotto. Un polpettone interminabile dove si capisce subito come andrà a finire. Insufficiente.

Nel complesso davvero un buon film, unica pecca una seconda metà a tratti noiosa e ripetitiva, ma ci si può passare sopra viste le ottime le interpretazioni dei due attori protagonisti, forse le loro migliori fino a oggi.

Ora però, vorrei tanto sapere chi -bip- è che manipola i titoli dei film stranieri quando escono qua in italia, ma se il film si chiama Brokeback mountain che caspita di bisogno c'era di chiamarlo "I segreti di Brokeback mountain", a mò di romanzone sentimentale... roba a matti.

Sostenuto da una sceneggiatura di alto livello ... accompagnato da una fotografia che riprende paesaggi che lasciano senza fiato ....
ognuno e libero di dare un suo giudizio sul film......
nn sono dacordo con la storia gay....
ho visto anche altri commenti di questo genere...e dove quasi tutti si sono arrabbiati x che nn hanno dato 10...o 9 ... se fosse stato un film con una copia normale magarie era cosi :)

Come l’eden prima della caduta, cosi’ BBM si presenta ai miei occhi. Uno spazio a se stante, dove i valori, la morale e i pregiudizi umani non sono conosciuti e quindi non contemplati dallo svolgersi degli eventi. E’ un amore che non ha regole, ne limiti di nessun tipo poiche’ nessun limite esiste. Poteva essere la storia di un uomo e una donna, di una donna e una donna, non avrebbe fatto nessuna differenza. E’ solo la storia di due esseri umani, di due anime che anelano l’assoluto. E ottengono l’assoluto a discapito della cornice sociale nella quale si muovono: l’amore assoluto, la devozione assoluta, il dolore assoluto. Chi non vorrebbe vivere un amore cosi’.
La performance di Heath Ledger e' leggermente migliore di quella di Jake Gyllenhall , forse perche' essendo etero non deve mascherare le paure e i dissidi interiori (vengono naturali!), ma Jake ha dalla sua la sofferenza per la fine del suo rapporto con la fidanzata (avvenuto proprio durante le riprese del film) e trasporta questo sentimento nel suo ruolo.
Ang Lee non poteva scegliere di meglio. Complimenti.

Se al centro della storia fose una storia etero alloras sarebbe la più piatta, noiosa e vista e rivista della storia del cinema. Adesso solo perchè i due protagonisti sono due uomini allora le medie schizzano così paurosamente in alto. Io l'ho trovato davvero scontato e banale senza lasciamri prendere dal fatto che si parlasse di un amore gay. Bella la fotografia ma a tratti pare che las toria sia solo un pretesto per tenere insieme splendide cartoline.....

Ottima prova di Ang Lee, in grado di scivolare con eleganza attraverso tematiche delicate senza cadere nel macchiettismo. La storia è semplice e le trovate spesso ripetitive, ma l'impianto è oliato a dovere e funziona senza difficoltà. I personaggi descritti, poi, sono credibili, ben delineati e coinvolgenti. Insospettatamente bravo Heath Ledger, un po' troppo incline alla caricatura il pur bravo Gyllenhall. Meravigliosi i paesaggi, fotografati magistralmente.

l'ho trovato noioso quasi come la morte.
e poi anche un pò fastidiose delle certe scene

Bellissimi i paesaggi, ma purtroppo il film si ferma li. E' di una lentezza estenuante,senza contare che la prima mezz'ora i protagonisti fanno fatica a parlarsi. Ma forse vedendo il seguito era meglio se continuavano a rimanere zitti invece di mettere su quella "comica" storia d'amore. Alcune scene che dovevano essere drammatiche a me parevano esilaranti ed inverosimili. Poi la scelta del titolo che già è tutto un programma...va beh lasciamo perdere.

ho molto apprezzato il fatto che,nonostante si strutturi come il classico "drammone", raramente si scada in concetti retorici o facili sentimentalismi.
bravissimi gyllenhaal e ledger.

sono un ragazzo di 36 anni, carino dicono, sposato da 7 con un bimbo piccolo...ho visto il film ieri sera...perchè ero solo, la mia famiglia è infatti al mare...altrimenti non avrei proposto di vederlo..il motivo? è ovvio
Avrei voluto piangere alla fine...per la tristezza che mi ha pervaso..per la consapevolezza improvvisa che la mia vita è un errore o meglio un bluff.
Io ho invidiato i due protagonisti..almeno loro sebbene per pochi anni ed in quel modo, hanno vissuto una struggente storia d'amore..finita come è finita ..ma comunque VERA con la v maiuscola.
Forse voi non vi rendete conto di cosa vuol dire ....tutto va bene..sembra normale..finchè qualcuno non decide di sbatterti davanti agli occhi la realtà che tu solo sai..sotto le vesti di un bel film dal quale traspare la complicità, la voglia, il sesso con sentimento, la rabbia, la delusione, le menzogne, ..tutte cose che ti rendi conto fanno parte della tua vita..o almeno di quella nascosta...che gli altri non sanno..e allora vorresti gridarlo al mondo...urlarlo con tutto il fiato che hai....per vivere una storia d'amore come quella che hai visto.
Qualcuno ricorda il film Maurice, che ha lanciato l'attore di 4 matrimoni ed un funerale? stesse sensazioni, stessa voglia di normalità, di entrare nella pellicola e vivere quello che vedi..poi tutto si spegne .. tutto torna normale..fino al prossimo film.
Ormai è tardi, forse nella prossima vita e probabilmente in un altro mondo...le cose potranno essere diverse.
Ciao a tutti

sn d'accordo con valerio 1989, un film molto bello cn degli attori veramente fantastici...

Avevo sentito parlare e sparlare di questo film e sinceramente non mi era mai venuto in mente di guardarlo ma quando sono capitato su questa pagina e ho visto tutti qst 8, 9 e 10 mi sono incuriosito moltissimo e ho deciso di comprarlo. Non sono venuti a mancare (come vi immaginerete) i commenti e le battutine insensate dei miei amici ma ho deciso di ignorarli e vederlo...
Che film...è uno di quei pochi che sottolinea il vero significato della parola (ma ke parola) del sentimento dell'amore. Un film che grida al mondo quanto possa essere potente e come possa andare al di là della distinzione tra sessi e dei pregiudizi della gente.
La storia di Jack ed Ennis, due cow-boy che, conosciutisi x lavoro sono travolti dall'amore, ma ciascuno dei 2 lo esprime in modo diverso: Ennis è timoroso del pensiero della gente che lo circonda e prova fatica a concedersi all'amore, Jack, che non si interessa della gente, è disposto a tutto pur di vivere questa storia insieme ad Ennis il quale però decide di sottomettersi all'amore troppo tardi...
La storia di un vero amore che, come tutti quelli tra omosessuali, si trova ad essere soggetto di critiche e storie di orgoglio.
Penso che il film dovrebbe essere visto da tutti (omo. e non) perchè, come dice Heath, "non è contagioso" !
Ho letto molte critiche su questo film ma tutti coloro che hanno dato un voto basso si sono rivelati aver visto il film con il presupposto il quale lo stesso Ennis temeva: la diversità (agli occhi della gente che non conosce l'amore) degli omosessuali rispetto agli etero.
Heat Ledger ha detto -non credo che ai giorni d'oggi un attore deve vergognarsi perchè vuole interpretare un gay- come dargli torto???
quando c'è in ballo l'amore (il VERO amore) tutto si annulla: sessi, lontananza, qualsiasi cosa... e ricordatevi che il sesso(come amore fisico) e l'amore(come sentimento spirituale) sono due cose estremamente diverse...

Si a me è piaciuto...oddio se era una storia etero il film passava in secondo piano,però ang Lee ha sfornato comunque un buon prodotto con ottima fattura,buona sceneggiatura,non ci sono duri stereotipi tranne in alcune situazioni dalla parte eterossesuale(suoceri omofobi,mogli represse e piagnucolose,bimbi che piangono anche loro)quindi...
Però è da dire bravi gli attori,tristissimo il finale...xro nn ho kapito una cosa raga xfavore rispondetemi...
quando Jack cioè quello moro racconta la storia dell uomo trucidato e lui lo aveva visto quando era piccolo,chi era il compagno della vittima che era stato ucciso xke era gay?il padre di Jack...io quello non l ho capito grazie

La prima domanda che mi viene da fare è la seguente: Quanti dei commenti letti sono stati scritti da omosessuali e quanti da etero?
Sono pronto a scommettere che almeno l'80 % sono appartenenti ai primi.
Mi spiace pensare che per dar voce ai loro dirtti il popolo gay si debba cosi' morbosamente attaccare ad un film banale in tutto e per tutto. Il fatto di dissacrare una figura "maschia" come quella dei cowboy certo non rende giustizia a chi ha dei gusti sessuali differenti dal "normale".
Diciamocelo, cari amici Gay ci sono ben altri mezzi per farvi sentire, e per quanto probabilmente nella storia del west qualche omosessuale sarà pure esistito, certamente questa storia è la meno rappresentativa per voi, tantomeno non è calzante con i giorni nostri e con i problemi che avete in termini di diritti civili o quant'altro.
La mia speranza quindi è che possiate trovare un altro mezzo (non necessariamente un film) per farvi giustizia sociale, e se proprio dovete attaccarvi ad una pellicola holliwoodiana sul tema, ripensate a film come philadelphia o commedie piu' leggere come flawless , dove comunque i sentimenti appaiono quantomeno piu' semplici e veri, senza dover saltare da lunghi sguardi prolissi a leccate di mano con conseguente pacca sul deretano(scena di uno squallore infinito).

Concludo dando dell'ingenui a tutti coloro si sono fatti abbindolare da Ang Lee

Allora, premetto che passavo di qui per caso e che solitamente non posto nemmeno commenti sui film che vedo, figuriamoci iscrivermi per farlo! Ci sono ben 33 pagine di commenti, chi apprezza e chi meno. Dando la mia modesta opinione il film è vero che è un po' lento ma ha saputo dare una idea della passione, dell'amore e di quello che vuol dire soffrire per l'essere gay e quindi di non poter essere felici come le solite coppie etero, così apertamente, che a mio avviso sono più depravate di quelle che "potrebbero secondo alcuni" essere quelle gay, basta dare una occhiata a tutti quelli che si slinguazzano in centro davanti agli occhi di tutti, e soprattutto davanti agli occhi dei bambini (si, si voi che vi preoccupate per loro) o che perfino vengono sorpresi a farlo selvaggiamente nei sedili posteriori delle macchine parcheggiate agli autogrill. L'amore è la cosa più bella che possa esistere, che sia tra un uomo e una donna, un uomo e un uomo o una donna e una donna, non ha importanza. Quelli che hanno commentato con frasi offensive e di disprezzo come "film per finocchi" e altre cavolate del genere posso assicurare che non hanno capito nulla dalla vita, e se ne hanno una la devono cambiare assolutamente perchè è evidente che già di loro queste persone si odiano. C'è poi chi ha detto che l'omosessualità è una malattia, e allora dico aggiornati che siamo nel 2006!!! Trovami almeno un medico uno psicologo, quello che vuoi che vada in giro dicendo che l'omosessualità è una malattia, ma fammi il piacere. Ti rimando al primo sito che ho trovato che tratta l'argomento omosessualità, e ti prego di fare almeno la fatica di leggere con gli OCCHI e di usare quello che spero tu abbia ovvero il CERVELLO: http://www.benessere.com/sessuologia/omose.htm. Se come dici tu o voi, non so, l'omosessualità è una (e non lo è) malattia, sarebbe la malattia più bella del mondo, e spero che un giorno capiti a voi o ai vostri figli, così capirete cosa vuol dire esserlo e quanto bello può essere se vissuto senza tutti questi pregiudizi della gente bigotta e medioevale che purtroppo è sopravvissuta alle guerre mondiali.
Riassumendo, questo è un film stupendo, che può insegnare qualcosa di meraviglioso a chiunque ha il cuore e lo spirito per accettarlo, e spero da oggi in poi ce ne siano ancora e ancora e ancora e ancora, così capirete che l'essere omosessuale è la cosa più naturale che possa esistere, e non parlo solo nel caso della specie umana ma anche di quella del regno animale (proprio così).
UN FILM STUPENDO!

Comincio col dire non mi è propio piaciuto.
Secondo me è stato dato troppo spazio ai contorni dei protagonisti, mettendo in secondo piano i sentimenti che entrambi provavano (tranne alcune scene). Molti utenti hanno scritto: se fosse stata una storia etero non avrebbe fatto tutto questo successo, ma è normale, l'omosessualità è servita propio a questo, a far si che la curiosità della gente riempisse le sale.
La scena della tenda sinceramente si poteva evitare, o magari farla più sentimentale, e la necessità di far notare uno dei due protagonisti che va con una marchetta l'ho trovata inadeguata. E per finire lento, lento, lento, scusate ragazzi ma non mi è piaciuto per niente. Rimane sempre un mio giudizio.

Tra le immense vallate del Wyoming, fra sconfinati e suggestivi paesaggi di montagna, nasce l'amore tra due giovani cowboy, libero e genuino, incondizionato e travolgente. Ma esaurita la magia del momento, al ritorno alla vita di tutti i giorni i due si allontanano: Ennis rifiuta la sua omosessualità e vuole costruirsi una "vita normale"; Jack è capace di scavalcare le convenzioni ma il suo mondo gli sbarra la strada, costringendolo a indesiderati compromessi. Il loro sentimento è così forte che ne segnerà defintivamente l'esistenza: i due si inseguiranno, perdendosi e ritrovandosi più volte senza mai smettere di desiderarsi fino al drammatico finale. Lee realizza un film meraviglioso, per intensità e profondità, tratteggiando con perfetta armonia, i pensieri e i sentimenti dei protagonisti, esplicitandoli talvolta con estenuanti silenzi o con burrascosi litigi. C'è spazio anche per i personaggi di contorno e le loro soffernze, e per il mondo di provincia più che mai ostile (siamo a cavallo dei 60-70) ad una esplicita diversità. Il finale è di rara bellezza e drammaticità: la pellicola effettivamente meritava al pari di "Crash" l'ambita statuetta come miglior film. Imperdibile.

Noioso, lento e melenso. Si fosse trattato di una storia tra etero sarebbe stato un flop colossale... ma non lo è, quindi un target di pubblico è assicurato. Bella la fotografia e la regia. La sceneggiatura è ottima, anche perchè deve sostenere un "soggetto" abbastanza imperfetto.

nel 2005 non sono unscito grandi film...questo forse e il migliore da qls punto di vista.innanzi tutto affronta un tema importante..quindi anke se ambientato negli anni sessanta e molto attuale.gli attori mi hanno sorpreso..giovani belli e bravi!su otto nominations ha vinto 3 oscar escluso il piu importante ..quello come miglior film...peccato questo lo meritava veramente!

Premessa: sono gay, e sono pure laureato, lavoro onestamente, ho una famiglia che amo e che mi ricambia, faccio volontariato in un centro anziani e non ho mai fatto del male a nessuno... diciamo che il mio essere gay è solamente un aspetto marginale della mia vita... chi si occupa tanto di combatterci dovrebbe passare più tempo a chiedersi di cosa o di chi ha paura...cmq torniamo al film... bello non c'è dubbio, bello per le ambientazioni, bello perchè non ha ceduto al romanticismo nè al buonismo, bello perchè ha raccontato che un amore non è fatto di carne ma di spirito, e questo supera la distinzione sessuale dei partner, bello perchè mi ha fatto commuovere... per coloro che criticano la scena di sesso nella tenda, a mio avviso è tra le migliori della storia del cinema (capisco che per molti è un tabù il rapporto omosessuale), intensa, cruda, violenta, ed è questo che voleva essere... del resto loro non erano due educande da monastero ma due cowboy eremiti (in sardegna si ingroppano le pecore e nessuno si scandaliza)... voto 8 perchè in talune occasioni regista e attori hanno fatto inversione di marcia sul tema omosessualità affermando che l'aspetto meramente gay era uno specchio dietro il quale si nascondeva una visione di amore universale, isomma un lavarsi le mani della questione gay. A mio avviso ancora oggi ci sono troppe discriminazioni, in alcuni paesi il carcere, i pestaggi sono all'ordine del giorno... bisogna avere il coraggio di combattere chi ci combatte, non volgiamo la parità di diritti (i diritti delle coppie etero ci fanno schifo, la famiglia è solo una facciata poi lei ha l'amante e lui va a troie, complimenti che morale)... vogliamo dei nostri diritti, e la cosa è diversa...

Fantastico.
Un film toccante. C'è un "je ne sais quoi" che ti arriva dritto al cuore. Entrambi i personaggi principali sono tormentati da un dissidio interiore e sono rappresentati in modo assai realistico ed umano.
A chi non l'ha ancora visto, consiglio di farlo e di non pensare che sia un film fatto per e da gay, il cui tema centrale è l'amore omosessuale.
In realtà è un film, di squisita fattura, sulla forza dell'amore da intendersi in prospettiva universale.

bel film anke se il finale mi ha 1 po deluso...

SPOILER

Fantastico.
La bellezza priva di orpelli di Brokeback Mountain è evidente in ogni scena, ogni fotogramma.
Heath Ledger è di una genuità eccezionale e la sua interpretazione di Ennis è straziante: riesce a rendere in modo naturale e convincente, talvolta usando solo gli occhi, la rabbia, il dolore e lo sconforto di questo tristissimo personaggio.
Ang Lee ha costruito un film ricco di intensità, profondità ed autenticità.
I dialoghi sono pregnanti e concisi.
La colonna sonora originale crea un'atmosfera malinconica e struggente e spacca il cuore ogni volta che si sente.
Il finale, tristissimo e angosciante, delle due camicie dà il tocco finale.
Bellissimo e da non perdere.

SPOILER

E' davvero incredibile come molta gente, soprattutto negli Stati Uniti, si sia rifiutata di vedere questo film e l'abbia stroncato aprioristicamente, senza neanche averlo visto, bollandolo come un film contro la famiglia che esalta uno stile di vita depravato, o altre castronerie del genere. E' altrettanto incredibile come questo film sia stato censurato e bandito in alcuni paesi (Bahamas, ecc.).
E' incredibile perché Brokeback Mountain è un film eccezionale, una bellissima storia d'amore perduto e di vite spezzate.
Questo film è nel contempo epico ed intimistico.
Ambientata nelle vastità delle montagne maestose del West americano (la stupenda fotografia è di Rodrigo Prieta che fra l'altro interpreta una particina nel film), la storia d'amore fra Jake ed Ennis non è allegorica, bensì la dolorosa e realistica storia d'amore fra "due poveri diavoli senza futuro", interpretati da due fantastici Heath Ledger e Jake Gyllenhaal.
La straziante inquadratura finale dell'ormai distrutto e sconfitto Ennis, mi ha ricordato quella di Giulietta Masina in "Le Notti di Cabiria" .
Brokeback Mountain è uno dei rari esempi in cui tutto, regia, sceneggiatura, musica, ecc. mantengono viva la speranza negli amanti del buon cinema.

Un bel film ma troppo sopravvalutato. In fin dei conti è una classica storia d'amore in questo caso omosessuale. Ma se non ci fosse stato tutto questo scalpore e la storia fosse stata identica, con lo stesso regista e gli stessi paesaggi ma eterosessuale, sarebbe stato considerato così bello tanto da urlare al capolavoro????

non capisco tutto questo clamore per questo film...non mi ha lasciato nulla anche perche difficilmente mi potrei immedesimare in due cow-boy "ricchioni"...
è un film ben fatto ma dopo un po ti stanca rivedere sempre le stesse scene...si ripetono piu volte gli sguardi persi nel vuoto da parte dei due protagonisti e le continue immagini delle praterie...ed è per questo che non capisco il premio dato alla regia...

Un film veramente bello ed indimenticabile.
Ci sono scene bellissime che non riesci a toglierti dalla testa.
Uno scandalo che non gli abbiano dato l'Oscar preferendogli il per l'altro bello, ma decisamente inferiore, Crash.

P.S. Ma il genio qui sotto, pec123, come ha fatto a dargli 1? Si diverte ad abbassare la media (che non mi sembra per altro altissima se paragonata al valore del film) di questo capolavoro perché gli rode l'argomento gaio? Vergogna!

Bel melodramma ma mi aspettavo di meglio

Cos'ha di bello questo film? Non lo capisco proprio! E in cosa è stato premiato con l'oscar? Chi componeva la giuria degli oscar quest'anno? Film lento, mieloso, melenzo con una fine al dir poco orribile!

Un film che ti lascia a bocca aperta.... stupendo, magnifico. DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

Un capolavoro assoluto, un film epico, una storia d'amore intensa e coinvolgente, che unisce spiritualità a fisicità, che trascende l'elemento gay per assumere un valore e un significato universali. Opera d'arte collettiva, regia magistrale, attori straordinari (Ledger e Gyllenhaal, pur così diversi gareggiano in bravura, ma anche le donne se la cavano egregiamente), una fotografia stupenda e una colonna sonora con pezzi indimenticabili. Delicato, poetico, struggente, uno dei più bei film di tutti i tempi.

Ho letto la maggior parte dei commenti sul sito e mi sono reso conto del fatto che questo film pur essendo di estrema utilità, non colpisce nel segno.
Dai commenti degli omofobi appare evidente la necessità di svecchiare una concezione retrograda, retrodatata e in alcuni casi anche parecchio razzista, nei confronti degli omosessuali. E da questo appare evidente come questo film risulti essere una pellicola “necessaria”.
Il problema è però che questo film separa le due parti, ossia chi è contro gli omosessuali resta della propria opinione così come chi è schierato a difesa dei loro diritti.
Come Kramer contro Kramer fu un film fondamentale sul divorzio, anche questo vorrebbe porsi e porre all’attenzione di tutti un'altra questione sociale molto difficile:l’amore omosessuale.
Non ho letto nessun commento del tipo: “Io pensavo che i gay fossero delle bestie, ma questo film mi ha fatto riflettere e era forse inizio ad avere una prospettiva differente.”
Sia ben chiaro, nessun film deve essere un sermone mascherato, ma film di questo tipo dovrebbero per lo meno commuovere o smuovere gli animi degli spettatori apparentemente insensibili al problema.
Passando invece al film in se, io l’ho trovato alquanto noioso.
Non è certamente brutto, ma comunque non si eleva mai e soprattutto è monotono:accadono sempre le stesse cose. Il film è una continua ripetizione dello stesso tema. I due giovani sono lontani e allora disgrazia e iattura sociale da un lato, cattiveria del parentame e insoddisfazione dall’altro. Poi si rincontrano e i magnifici paesaggi illuminano la scena a sottolineando la felicità dei due.
Ma perché ripetere queste scene fine all’esasperazione? I valori in gioco sono spesso gli stessi e le scene diventano flaccide spiegazioni sul carattere dei due cowboy.
Sinceramente a me non ha convinto molto, anche se lo considero un buon film.

Un film eccezionale e profondo, di forte impatto, che mi ha commosso tantissimo.

Se ripenso a certe scene mi viene ancora il groppo alla gola.

Metto "Brokeback Mountain" fra i miei 3 film preferiti di SEMPRE.

Andatelo a vedere a mente aperta, senza pregiudizi, possibilmente senza sapere nulla della trama (come ho fatto io).

;-)

"I Segreti di Brokeback Mountain" è stato per me un film molto particolare: è riuscito (ed era tanto che non succedeva) a trasmettermi emozioni e sentimenti allo stesso tempo. Concordo pienamente con quanto detto prima in un commento: l'interpretazione di Ledger è unica senza eguali (nulla da togliere a Gyllenhaal che in questo film ha fatto benissimo), e di tutto il resto del cast di attori.

La trama è ovviamente un capolavoro: è strano ma allo stesso tempo stupendo vedere come i due attori e i due protagonisti siano così differenti, (ricco-povero, introverso-estroverso) e riescano ugualmente ad amarsi e a conoscersi dentro per quello che sono realmente. E' impressionante inoltre vedere come un regista di tanto spessore qual è Ang Lee sia riuscito a trasformare un capolavoro scritto in meno di 100 pagine su pellicola.

La colonna sonora è romantica, dolce, tranquilla ma anche struggente e triste nel contempo: è come se ascoltandola si chiudessero gli occhi e si fosse trasportati verso le montagne di Brokeback, dove una volta due semplici e rudi cowboys si amarono.Il paesaggio è unico: quelle montagne sperdute e quella natura che circonda i due cowboys rende il tutto quasi magico e affascinante.

Infine, potrei continuare così per parecchio tempo evidenziando tutti i caratteri positivi del film (davvero tanti), ma invece mi fermo e concludo qui, dicendo semplicemente un'ultima cosa: ho sentito e letto tanti commenti relativi a questo film e l'unica cosa che accomuna tutti è come il film rimanga dentro il cuore dello spettatore (compreso il mio): questa, credo che sia la cosa più importante e significativa che dev'essere assolutamente presente in un film: soprattutto se si parla di film come questo che puntano ad entrare nella storia del cinema e a rimanerci a lungo (ammesso che "I Segreti di Brokeback Mountain" non ci sia già riuscito).

un film curioso...all'inizio mi è piaciuto ma poi è successo qualcosa...non era solo quella deplorevole scena nella tenda ma la struttura del film dopo la prima mezz'ora. Nei primi minuti si viene catturati dalla fotografia eccezzionale e dalla buona interpretazione dei due attori, accompagnati da un'azzeccata colonna sonora. Ma poi è la fine. anche salvando la parte in cui i due si fanno una nuova vita e poi si ritrovano la prima volta, il film diventa scontato e pesante . troppo prolisso nel descrivere la nuova fiamma di ennis e invece incoerente per quanto rivuarda il rapporto tra lui e la figlia.... E inoltre come ho già detto il film prosegue con lo stesso identico schema della commedie da beautiful solo che al posto di bridget c'è un uomo coi baffi. Litigano, piangono, si abbracciano, i soliti casini con la loro altra vita, la giacca dell'amico....il pranzo riscaldato a cena. Secondo me la maggior parte dei 10 che ho visto è dovuta soprattutto al fatto che un pubblico in sala è molto condizionabile dalla scenografia e dalle musiche.

per favore non fatevi "fregare" dalle lacrime di coccodrillo di questo film, è soltanto un ""buon"" tenatativo di ANG LEE di sfruttare i temi che vanno più di moda in questo periodo. E questo è inconfutabile, perchè il dato reale è che quel furbone d'un taiwanense sta facendo un nuovo film che GUARDA A CASO parla del rapporto tra due lesbiche e le attrici sono KATE MOSS e Charlize Theron....se questo non è uno sfacciato modo per far soldi e cercare fama come me lo chiamate ( predilezione per le coppie omosessuali? mmh...non credo) per non parlare poi del film "HULK" , il quale, anche lui , mi da leggermente l'impressione di essere stato concepito per riempire le sale più che per trasmettere qualcosa.

Nn sono stato quasi mai d'accordo con le decisioni degli oscar, ma in questo caso crash era sicuramente quello che meritava tra i concorrenti. brokeback mountain è stato già premiato a sufficienza in quello in cui davvero meritava.....ma dargli l'oscar come miglior film...stiamo davvero scherzando...che sollievo.

sicuramente un bel film,toccante,una storia molto bella e i due attori protagonisti recitano molto bene considerato che le parti sono molto difficili,detto questo,anche se la seconda parte migliora rispetto alla prima che si dilunga troppo,il film è troppo lento ed essendo anche lungo alla fine è un pò troppo pesante e in alcuni punti addirittura noiosetto.ripeto che rimane un bel film impegnato e realizzato bene(colonna sonora che accompagna la storia e i paesaggi sono molto belli)ma da vedere una volta e basta

Senza dubbio il miglior film di Ang Lee e uno dei più bei film degli ultimi vent'anni.

Personalmente è, tra i film che ho visto, quello che in assoluto mi ha colpito di più.

Gli sceneggiatori sono riusciti a sviluppare le poche pagine del racconto originale di Annie Proulx in una storia struggente e universale (nella sua peculiarità) di un amore negato, nel caso specifico dalla società, tratteggiando personaggi e ambienti con poche, ma intense, pennellate e raccontando l'evolversi dei vent'anni (1963-1983) di un rapporto sentimentale tormentato fra due cowboy omosessuali in un Wyoming provinciale e retrogrado.

Tutto il cast, in particolar modo Heath Ledger che si sarebbe meritato più riconoscimenti, dà una grandissima performance, dando corpo e voce (meglio in versione originale) a dei personaggi veri e profondi, sebbene semplici e di poche parole. Tutte le figure del film escono in qualche modo sconfitte ed infelici, incluse le due mogli.

Completano l'opera una bellissima fotografia (incredibile ed ingiusto il mancato Oscar!) e una suggestiva e malinconica colonna sonora.

Brokeback Mountain è lo scenario naturale, idillico, in cui i due protagonisti si innamorano e toccano per pochi mesi la felicità, emarginati ma nel contempo protetti dalla maestosa natura che li circonda.

Il ritmo è tranquillo, com'è tipico di Ang Lee: non ci sono lunghi dialoghi, che per altro sarebbero fuori luogo in quanto non consoni ai protagonisti della storia, bensì un malinconico miscuglio di immagini intense, laconiche battute e musica struggente.

Le persone che non hanno apprezzato questo film, o che addirittura l'hanno ignobilmente stroncato, credo che non abbiano capito la grandezza di quest'opera.

Per fortuna, sono molti di più gli spettatori entusiasti e commossi. Anche la stragrande maggioranza dei "critici ufficiali" - direi quelli più illuminati - l'hanno giustamente osannato, tributandogli meritatissimi e numerosi riconoscimenti (il film ha anche portato a casa molti premi).

Il fatto che non sia stato assegnato l'Oscar a Brokeback Mountain come miglior film (oltre che miglior attore e fotografia) ritengo che sia inaccettabile e che confermi per l'ennesima volta che l'Oscar non è sempre sinonimo di qualità, bensì il risultato di strategie di mercato e/o di basse ideologie.
Anche in passato, infatti, sono stati premiati film decisamente inferiori ai concorrenti.

Questo è un bellissimo film, profondo, che ti resta dentro: l'intensità delle inquadrature e delle asciutte battute ti entrano sotto la pelle, lasciando il segno.

Brokeback Mountain mi ha fatto riflettere sulla mia stessa vita, sulla priorità che i sentimenti genuini dovrebbero avere nella nostra sostanzialmente breve esistenza, sui compromessi a cui si è costretti ad arrivare per paura di un futuro peggiore, sulla fortuna di coloro che trovano il vero amore, la propria anima gemella, che devono però non lasciarsi sfuggire.

Mi ha fatto pensare alla cattiveria degli uomini, all'iniquità che hanno dovuto subire gli omosessuali in diverse parti del mondo ed in diverse epoche...

Insomma potrei andare avanti ad elogiare le diverse sfaccettature che questo bellissimo film possiede.

Assolutamente da vedere.

Possibilmente con amici intelligenti e sensibili o con i propri cari.

il film è molto bello ma soprattutto toccante dal punto di vista sentimentale,la nota negativa è la scena di sesso tra i due protagonisti che per me è stata molto brutta!

potenzialmente potrebbe essere molto bello solo che è un pò lento...

sicuramente un ottimo film pieno di emozioni e di momenti drammatici, una storia che tocca un argomento purtroppo ancora disprezzato da molte persone .... ho letto commenti di vero disprezzo verso i gay e questo mi fa'' paura , perche se ancora stiamo nei tempi di giudicare le persone per le scelte sessuali vuol dire che della vita non ci avete capito un *****.....

Bellissimo, che dire!

veramente un bellissimo film.

meritava di più agli oscar.

andate a vederlo.

Inno e manifesto dell'amore universale, questo film riesce ad esprimere senza parole quello che centinaia di attori, registi e pellicole hanno detto e a volte urlato in tutte le lingue del mondo.
In Brokeback mountain l'amore non si dice nè si rivela...addirittura viene chiamato "quella cosa"...ma il sentimento c'è, fortissimo, struggente, totalizzante, palese nelle poche parole, nei gesti, negli intensissimi sguardi. ELa tensione dell'amore aleggia fortissima nel ritrovamento delle camicie insanguinate, sovrapposte e conservate per 20 anni, sintesi della sovrapposizione delle anime dei due protagonisti, sempre insieme ma eternamente divisi...c'è nel pianto di ennis, duro lacerante e accorato al momento della prima separazione, c'è nel bacio appassionato che i due protagonisti si scambiano quando si rivedono dopo 4 anni, in quella che a mio parere è la più bella scena d'amore che io abbia mai visto in un film, così magistralmente recitata e così reale dal farmi tremare le vene dei polsi davvero! E soprattutto l'amore trapela dalla dichiarazione d'amore finale, quella che Ennis fa con tre semplici parole dicendo quell' "Jack io giuro"... che significa "ti amo, ti ho sempre amato e mi dispiace, mi dispiace di aver avuto paura, di non averti capito, di aver trascurato così il nostro sentimento".
Dal punto di vista tecnico, posso dire che è vergognosa la mancata premiazione dei due attori, così giovani e così capaci di regalare emozioni intensissime...nel mio caso i due cow boy sono stati in grado di coinvolgermi nel loro rapporto e di farmi venire la pelle d'oca ad ogni sguardo o sfioramento reciproco (bellissima la scena in cui ennis abbraccia dolcemente un semi addormentato jack da dietro stringendolo delicatamente a se), facendo invece apparire sbagliato e superfluo, persino fastidioso ogni momento da loro trascorso con le rispettive mogli. Una grande prova insomma, ingiustamente trascurata. Sul miglio film non mi pronuncio affatto...non ho visto crash, ma non credo che possa giungere ai livelli di brokeback mountain...io il mio miglior film degli ultimi anni l'ho eletto personalmente il 20 gennaio!

Premesso che sono contrario all'omosessualità, devo dire che sul piano strettamente artistico non merita di meno (non 10, perchè Heath Ledger l'ho trovato leggermente inferiore rispetto a Gyllenhall). Bellissima fotografia

Non posso dire che il film non sia bello nel suo complesso. L'ultima mezz'ora regala veramente grandi emozioni, quelle vere, quelle che senti nello stomaco e che solo grandi registi riescono a farti avere. Ang Lee è uno di questi. Peccato solamente che il film sia veramente troppo lento. Sicuramente è normal per un film del genere, ma io ho studiato un pò di cinema e se leggete libri sulla sceneggiatura, comprenderete come 6 sequenze sulle pecore, 10 sulle bellissime montagne e ho contato ben 13 sequenze al galoppo, siano veramente troppo troppo pesanti da digerire. Per questo un voto alto diventa un voto medio. Bravi gli attori.
Fede977

Fantastico.....
Partendo dal presupposto che mi Sento Etero in tutto e per Tutto...ho apprezzato il Film fino in Fondo...al Cinema avrei Tagliato a pezzi tutti quelli che ridevano...che Ridicoli non si rendevano conto di quanto fossero bigotti...e tanto più ignoranti visto che non sapevano neanche che film andavano a Vedere..
Il film ti lascia Addosso l idea di come alla fine quello che conti è il cercare il proprio Star Bene...e di quanto spesso Sia Difficile...a Causa della Semplice e Profonda Ignoranza della Gente...che ci costringe a Non Poter Vivere come vorremmo....
Il film che è Delicatissimo in alcune parti...in altre ti fa cadere addosso il peso...di una Vita che difficilmente si riesce a Vivere se nn ricorrendo a Segreti, scappatoie e Sotterfugi...
Ledger Bravissimo...toccante...
Splendida Prova Di Ang Lee...

Per tutti gli altri che votano a caso....
Siete solo delle povere rane nel Vs piccolo Stagno.
Vladrat

Il film inizia (contrariamente al flash-back del racconto originale) con i due
protagonisti in cerca di lavoro come pecorai nello Wyoming del 1963.

Non ci sono dialoghi, sebbene la scena sia carica di tensione.

Ci si immerge così subito nell'atmosfera del film, in cui ciò che conta non è tanto quel che si esprime verbalmente (del resto i personaggi provengono da un background socioculturale basso), quanto i gesti, le esitazioni, l'intensità delle immagini, la musica melanconica.

Per me questo è assolutamente il film migliore di Ang Lee, anzi, uno dei film più belli che abbia mai visto e che mi ha colpito al cuore.

Heath Ledger, una piacevole rivelazione: la sua interpretazione di Ennis Del Mar, cowboy ritroso, spaventato e nello stesso tempo violento (per la rabbia che ha dentro e per l'inconfessabile segreto che è costretto a tener dentro di sè), incline ad ingoiare le proprie emozioni piuttosto che ad esprimerle,
è commovente.

Vorrei ricordare qui una battuta su tutte che a me ha fatto venire i brividi.

Quando Ennis chiede a Jack quanto la loro storia continuerà, lui risponde:

"Fino a quando riusciremo a cavalcare. E per noi non ci sono redini".

Per quanto "Crash" sia un buon film, è stato ingiusto, ma prevedibile, il trattamento che Brokeback Mountain ha avuto alla consegna degli Oscar: la giuria ha dato un voto politico, negando un meritato premio come miglior film a questo capolavoro, semplicemente perché con questo riconoscimento (che ha una valenza soprattutto di spinta commerciale e di notorietà mondiale) avrebbe altrimenti consacrato la tematica gay, che, a quanto pare, è ancora tabù per una notevole fetta di pubblico.

Anche il mancato Oscar alla fotografia è uno scandalo.

Mi consola il fatto che ha totalizzato 51 premi (fra cui BAFTA, Golden Globe e Leone d'Oro) e 40 nomination.

Il film è veramente bello e commovente.

Cmq Carcassa putrida, la vergogna è la coscienza del

peccato,è conoscenza del bene e del male Adamo e Eva coprono le proprie

nudità dopo aver mangiato il frutto proibito dall'albero del Bene e del Male.

Le tue tavole dei valori puzzano di vecchio come il sedere dei vecchi

predicatori di morte.

L' amore è centrale in questa storia e l'amore va oltre ogni sessualità

è pura innocenza e merita rispetto in tutte le sue forme,

vergognati tu Carcassa putrida e maleodorante perchè il cielo è di tutti

come il sole e l'amore.

ps. Se la Gioconda fosse un travestito dovremmo forse bruciarla?

- Sogno proibito di qualcuno è castigare - Litfiba


- Cosi' parlò Rusty il Selvaggio -

Sinceramente non capisco come questo film possa essere considerato un capolavoro. Se i due protagonisti della storia d'amore non fossero stati due uomini ma un uomo ed una donna la storia non sarebbe stata considerata niente di specialema banale e sdolcinata. Il fatto che si tratti di una storia omosessuale così esplicita e che tale rappresenrtazione non sia mai stata tanto frequente nella cinematografia ha fatto la fortuna del film senza che poi ci fosse un vero spessore dietro, non una particolare profondità di sentimenti nè critica sociale vera (che il realtà il film crede di accennare), insomma un quasi harmony cinematografico per gay. Credo proprio il tema dell'omosessualità e del suo lato sentimentale meriti un film migliore di questo.

... ma smettiamola di far vedere ai nostri figli di film con omosessuali .. che vergogna!!

questo film non sono riuscita a vederlo tutto perche già nei primi dieci minuti mi ha annoiata tantissimo... non voglio immaginare il seguito.... poi i gay..... non ne parliamo

Mi sono lasciato convincere da mia moglia ad accompagnarla a vedere questo film.
Mi sono detto "Sono stanco, due orette di sonno mi faranno bene!"
Ebbene, dall'inizio alla fine sono stato coinvolto e ai titoli di coda, cosi con molta non curanza, mi sono asciugato qualche lacrima.
Veramente un bel film ho avuto una bella lezione sui pregiudizi.
Attori, paesaggi, musica, storia e regia veramente eccezionali.

Una scena struggente, che mi ha letteralmente fatto venire i brividi, è quando Jack, verso la fine del film, ricorda, così lontano nel tempo, quel gesto di tenerezza di Ennis che, al bivacco, lo abbraccia alle spalle e lo culla sussurandogli una canzone come faceva sua madre.

Per me è il momento clou di tutta la storia.

Quando un'amica mi ha chiesto di andare a vedere questo film, l'ho accontentata per pura cortesia, ero molto scocciata di dover vedere una storia gay.

Ora invece dico: grazie Ang Lee, sento che questo film mi ha resa migliore.

Un bel film, profondo, poetico, privo di retorica

Paesaggi meravigliosi, attori molto validi

Film da non perdere!