hostel 3 regia di Scott Spiegel USA 2011
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hostel 3 (2011)

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locandina del film HOSTEL 3

Titolo Originale: HOSTEL: PART III

RegiaScott Spiegel

InterpretiThomas Kretschmann, Zulay Henao, Kip Pardue, John Hensley

Durata: h 1.28
NazionalitàUSA 2011
Generehorror
Al cinema nell'Agosto 2012

•  Altri film di Scott Spiegel

Trama del film Hostel 3

Questa volta siamo a Las Vegas per un addio al celibato. I festeggimenti si trasformano in un incubo per un gruppo di amici alla ricerca di divertimento, alcol e donne.

Film collegati a HOSTEL 3

 •  HOSTEL, 2006
 •  HOSTEL: PART II, 2007

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Voto Visitatori:   5,14 / 10 (62 voti)5,14Grafico
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Voti e commenti su Hostel 3, 62 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  11/11/2013 11:30:32
   6 / 10
L'abdicazione di Eli Roth paradossalmente fa bene alla sua creatura, tanto è vero che "Hostel 3" risulta il segmento meno scadente dell'intera trilogia.
Dirige Scott Spiegel che passa dietro la mdp dopo aver vestito i panni di produttore esecutivo nei precedenti due episodi; dalla vecchia Europa ci si sposta nella viziosa Las Vegas in una sorta di rivisitazione di "The Hangover" in chiave splatter, anche se per la verità i momenti raccapriccianti sono rari seppur venati da una certa fantasiosa crudeltà.
La pellicola si distingue per una serie di sorpresine che vengono accolte con sorriso indulgente, favorito dall'assenza delle magagne che contraddistinguevano i lavori di Roth; quindi via i noiosissimi tempi morti (presenti soprattutto nel capostipite con 45 minuti introduttivi di nulla assoluto) e, cosa fondamentale, finalmente un orientamento verso lidi più ironici in barba a quel prendersi troppo sul serio che fomentava solo del gran ridicolo.
Qui si esagera fin dalla location e quindi il grottesco ed il kitsch sono componenti imprescindibili dell'operato di Spiegel, anche se nel finale si perde eccessivamente il senso della misura. Comunque si parla sempre di una saga complessivamente mediocre, e "Hostel 3" non è che raggiunga vette cinematografiche straordinarie, è solo l'ennesimo prodotto usa e getta di un filone (leggi torture porn) che raramente ha regalato grandi gioie agli horror-maniacs.

6 risposte al commento
Ultima risposta 21/04/2014 16.41.21
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Jolly Roger  @  31/03/2013 14:30:15
   5½ / 10
Hostel 3 non ha perso lo spirito dei primi due, per niente, e di questo bisogna render merito. Tuttavia...

Il problema è che è la terza volta che ci propinano la stessa roba, con varianti, a mio parere, davvero minime. Sì, è vero, non è più ambientato nell'est Europa ma a Las Vegas. Sì, non ci sono più torture perpetrate da singoli miliardari schizzati di cervello, ma addirittura da un pubblico di miliardari, che scommettono in diretta sulla sorte delle vittime prigioniere sul palco, in una specie di teatro sadico.
Embè?! Per il resto non ci trovo grandi cambiamenti. Il che è sia un pregio (perché significa che sono riusciti a darci un altro capitolo della saga, con un budget inferiore ma che non perde colpi rispetto ai precedenti), sia un difetto (perché davvero qui non si aggiunge quasi nulla rispetto ai precedenti capitoli).

Ovviamente, ad ogni capitolo successivo la storia si spinge sempre più oltre il varco che si affaccia sulla Dimensione dell' Improbabile.
Questo è un effetto tipico, in generale, di qualsiasi saga, ma il terzo capitolo di Hostel sinceramente esagera, sfondando il muro dell'Impossibile:



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Comunque, bisogna riconoscere alcune trovate molto buone: sicuramente la scena iniziale, con un bel capovolgimento di situazione tra buoni / cattivi. Inoltre, il finale è davvero appropriato, in linea con lo spirito un po'...kitsch dei due Hostel precedenti. Una strizzatina d'occhi al cinema d'exploitation che ha caratterizzato questa saga fin dall'inizio.
Quindi, pur evidenziandone i difetti e la ripetitività, mi sento di consigliarlo: non è male, non è noioso e un paio di scene, un po' splatter e un po' fetish, restano impresse nella memoria.

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Ultima risposta 01/04/2013 17.30.49
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mauro84  @  17/12/2012 17:54:52
   6 / 10
film da sequel senza capo nè coda.. cade nel dimenticatoio una volta visto.. lascia nulla a noi spettatori del genere.. senza l'altro regista manca quello quello che serve.. sostanza.. violenza.. e quel tocco di trama.. scenografia.. fotografia.. manca tutto.. gran poca cosa sto 3 film..

il resto è plausibile che è uscito direttamente in dvd in italia!

un occasione persa per un sequel.. sto regista è meglio che cambi scelta di film!

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/01/2013 14.55.13
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faluggi  @  04/08/2012 11:36:48
   1 / 10
Si vede chiaramente che sta mongolaggine non ha nulla a che spartire con i primi due capitoli. Non capisco come sia possibile che abbia praticamente la stessa dei due film precedenti.

UNA ***** TOTALE.

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/08/2012 09.45.02
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m@ssì  @  13/01/2012 20:10:33
   4½ / 10
si vede che non c'e la mano di eli roth,qualcosa di nuovo si vede,qualche colpo di scena ma di hostel c'e solo il titolo,e poi le ambientazioni dell'europa dell'est non hanno lo stesso sapore di las vegas..scene splatter quasi assenti...terzo capitolo inutile

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Ultima risposta 17/01/2012 19.19.40
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Invia una mail all'autore del commento click  @  03/01/2012 03:03:41
   4 / 10
la cosa più originale e divertente del film è la capacità di Spiegel di far credere 3 o 4 volte che sia arrivato il momento delle torture salvo poi girare le carte in tavola e rivelarci che no, dobbiamo aspettare ancora. Tutto il resto è veramente noioso e sebbene la trama ricalchi quella dei film precedenti risulta essere il mediocre terzo capitolo di una saga già non eccelsa. Essendo un film direct to video non c'è stata nemmeno la possibilità di inserire qualche scena gore d'effetto, ma se si ha inventiva si può facilmente saltare quest'ostacolo. Invece qui, dopo che nell' 1 e nel 2 abbiamo visto trapani, sciabole, facce squarciate, occhi sbudellati e quant'altro, mi chiedo quale effetto possa fare a un fan della trilogia una morte causata da

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.

Brutto, inutile, noioso e fuori contesto.
Fuori contesto,

2 risposte al commento
Ultima risposta 03/01/2012 23.00.18
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DarkRareMirko  @  02/01/2012 21:44:19
   6½ / 10
"Il banco vince sempre."

Scott Spiegel non ha mai deluso troppo (vedasi anche Dal tramonto all'alba 2) e anche questo cambio di regia lo testimonia; i primi 40 minuti son serafici, ma le scene splatter, tostarelle e ben fatte, colpiscono nel segno.

L'atmosfera c'è e tiene bene, gli attori sono ok e, ancora una volta, il genere horror si riconferma incredibilmente affidabile a rappresentare personaggi reali e credibilissimi (leggasi i soliti cazzottini vuti e sanza valori).

Kretschmann sempre un grande.

Il migliore dei 3, di poco ma è così, seppur i 2 film di Roth siano fotografati molto meglio (e abbian zio Quentin a prestar meglio il nome).

7 risposte al commento
Ultima risposta 04/08/2012 20.00.23
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  21/12/2011 19:57:09
   5½ / 10
non avrei mai pensato di dirlo, ma ho sentito la mancanza di eli roth.
sì, perchè senza il suo approccio cafone e stupidino, la saga di hostel perde tutto il suo mordente e diventa un film senza personalità, che prende spunto da altre pellicole senza avere una propria identità.
l'ho trovato anche mal recitato, povero (attenzione: povero, non low budget) e pure poco sanguinolento.
lo risolleva una mezzora finale con un po' di sprint, altrimenti il voto sarebbe stato molto più basso.

2 risposte al commento
Ultima risposta 30/12/2011 14.01.34
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