hellraiser iv - la stirpe maledetta (1996)

Con la rassegna di mie recensioni sulla saga di Hellraiser siamo giunti al quarto film, dopo aver parlato del primo, del secondo e del terzo.Il film comincia e siamo nel futuro. 2127, nella stazione spaziale Minos. No, scherzetto. Tempo cinque minuti e siamo nel diciottesimo secolo, ad assistere alla nascita della famosa scatola, per opera di un costruttore di giocattoli e su commissione di un nobile dedito alle arti occulte. No, altro scherzetto. Tempo un quarto d'ora e siamo nel 1996, a quattro anni di distanza dall'ambientazione del terzo episodio della saga. Seguiamo le vicende di un discendente del costruttore di giocattoli, un architetto di successo che ha costruito l'edificio sul cantiere in cui finisce il precedente film e veniamo a conoscenza del "TERRIBILE" piano di pinhead per conquistare il mondo.Alla fine ritorniamo sulla stazione spaziale Minos in cui ci sarà lo scontro finale coi cenobiti.La regia è proprio orribile e rasenta il ridicolo , gli attori sono anonimi , tutti tranne doug bradley , le musiche scialbe e prive di mordente e , per finire , gli effetti speciali sono penosi.Per quanto ci provi nn riesco a concepire un film di hellraiser nello spazio , l'ambientazione è proprio fuori tema e il piano di conquista del mondo di pinhead è troppo fuori dalle tematiche della serie (ovvero i cenobiti sono portatori del culto del dolore visto come un piacere , PERCHE' mai dovrebbero desiderare la conquista del MONDO?) ,per non parlare poi del nostro pessimo doppiaggio.
Questo "Hellraiser 4 - La stirpe maledetta" è uno scivolone immenso, una pellicola distante anni luce dalle atmosfere malsane dei primi due capitoli o dall'onestà di intenti del terzo capitolo. È un sequel terribile, che fa rabbrividire non per la paura, ma per la sua stessa esistenza.
Regia:3,5
Attori:4
Trama:4
Musica:4,5
Evil Forces:5
Effetti Speciali:4,5
Longevità:3,5