In un mondo post-apocalittico tartassato dalla guerra, sei soldati devono intraprendere una missione segreta per consegnare un misterioso pacco che contiene qualcosa che potrebbe servire a porre termine alla guerra. Il percorso è duro perché attraversa un arcipelago ghiacciato, ma al team si unisce Caroline Edh, ex pattinatrice professionista e ora soldatessa...
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Uh mi ero dimenticato di votare questo film, classico prodotto usa e getta che intrattiene mentre lo si guarda e poi si dimentica un istante dopo. Peccato perché le premesse per fare un thriller di tutt'altro livello c'erano tutte, e Noomi Rapace è come al solito bravissima.
L'unica cosa che mi è garbata di questo film post-apocalittico è l'insieme degli scenari ove si svolge l'insidiosa spedizione dei soldati, tra i quali figura la brava Noomi Rapace. Il freddo, il buio e la desolazione sono palpabili, tuttavia la sceneggiatura non accompagna a dovere: banale e approssimativa.
In Granchio nero c'è molto di indefinito. Sono i indefinti i paesaggi freddi nord che questa pattuglia di soldati deve andare pattinando sul ghiaccio. E' indefinita la guerra stessa stessa combattuta contro un nemico, ma non è detto che sia una guerra tra stati o piuttosto una guerra civile. L'unico dato fatto è che c'è una guerra e non sappiamo se il personaggio della Rapace sta dalla parte giusta o meno, ammesso che ci siano parti giuste inn tante guerre reali. La struttura del film è molto semplice: portare dei misteriosi contenitori destinati a ribaltare l'esito della guerra stessa dal punto A al punto B. Durante il viaggio i pericoli non saranno pochi e molte volte imprevedibili. Tende un po' a farsi prendere dall'enfasi nelle battute finali, ma è un film molto scorrevole e la Rapace, come sempre, fa la sua figura anche da soldatessa, prova della sua versatilità come attrice. Per il resto non è di quei film che rimangono ma qualche particolarità la possiede.
Purtroppo verrebbe da dire che questo film è tristemente attuale , con questa guerra c, con un nemico forte ,potente e invisibile . Un pò disturba e sembra anche di cattivo gusto . del resto il film (banale , retorico e comunque ampiamente intuibile) gode di una buona fatura scenica non supportata da una sceneggiatura debole e addirittura accomodante (troppo) nel finale . Resta poco da salvare
Action-distopia che si lascia guardare. Non eccelso ma nemmeno orrendo. La storia scorre ed il resto (recitazione, location, fotografia...), va lì va là, fa il suo dovere. Certo, è un po banale, scontato e telefonato e purtroppo la qualità cala con lo scorrere dei minuti (senza degenerare più di tanto) ma nel complesso, anche nei momenti più "bui", la visione rimane nei limiti del tollerabile.
Non posso assegnargli la sufficienza piena per le cacchiate troppo evidenti sparse qua e là, ma gli posso riconoscere una certa atmosfera di genere che riesce a renderlo accessibile e mediamente interessante. La Rapace ormai sembra essere a proprio agio in ruoli di questo tipo, ritagliandosi uno spazio bello grande quando si tratta di pellicole action, il resto del cast fa il suo e la storia procede abbastanza speditamente verso la fine, seppure con alti e bassi e una certa prevedibilità di fondo.