full metal jacket (1987)

io amo i film di kubrick da arancia meccanica a shining solo un film di kubrick non mi è piaciuto e il suo nome e FULL METAL JACKET lo trovato molto noioso nella prima mezzora dopo e migliorato un pochino ma non abbastanza mi aspettavo qualcosa di più da kubrick.

Fatto benussimo ... Non so nemmeno come descriverlo .
E' da vedere assolutamente

ma che bel film !!!

bellissimo, scene memorabili.. il cinema è arte, stanley kubrick fa arte e questo film raggiunge livelli altissimi!

full metal jacket non è un film di guerra. almeno non nel senso classico: non tratta della guerra ma di quello che succede alle persone in guerra

SPOILER
toccante è la parola che meglio definisce quest'opera

SPOILER
☮

ben fatto

Altro capolavoro di Kubrick.Spicca soprattutto la prima parte l'addestramento dei marines da parte di un ottimo R. Lee Ermey ,bello anche il finale e la descrizione della follia della guerra in genere(non solo del Vietnam)

Sulla regia di Stanley Kubrick
Non sbagliava un colpo(un film meglio dell'altro)

Sull'interpretazione di R. Lee Ermey
Ottimo veramente bravo

Muoio dal dolore ogni volta che lo rivedo.
La follia di un cameratismo barbaro e spietato, l'orrore di una guerra vergognosa, tutto rivisto dalla lucidità contestuale di un genio.
Io non so davvero se verranno mai più fatti film di questa portata, ma "Full metal jacket" resta un capolavoro di una forza, espressiva e concettuale, che stenterà a ripetersi.
Letteralmente magnifico, con interpretazioni magistrali e almeno una mezza dozzina di sequenze storiche.

Il miglior film sulla guerra in Vietnam

Stanley Kubric era un grandissimo genio, geniale sotto ogni aspetto, fatto magistralmente, il film è molto curato...la trama è perfetta, peccato che qualche ignorante cinematograficamente non sarà in grado di capirlo.

Uno tra i migliori film di guerra.
Capolavoro indiscusso.

La scena delle infamate iniziale è troppo spassosa per un film che non ha niente di comico nel tracciare un quadro tragico e realistico di una pagina buia della nostra storia.

Secondo me, questo è uno dei film di Kubrick che sopravvalutato.
Una prima parte follemente geniale, capace di rispecchiare un pezzo di società - e denunciandolo persino, in maniera sottilissima - senza averne alcuna vergogna. Scendendo nella volgarità - a volte anche troppo pesante - delle classi più brute.
La seconda parte, invece, è quella che fa sprofondare il tutto. Una guerra girata benissimo ma che conserva i cliché di sorta, senza un rischio.
Un finale amaro, che può piacere o non piacere e che, come tutti i film di Kubrick, divide ancora oggi.

sicuramente è un film che lascia il segno, anche se l'impatto non è così "fragoroso" rispetto agli altri film di Kubrick, probabilmente per il tema trattato che ha regalato già perle assolute e che sulla guerra (specie quella del Vietnam) e i suoi effetti è già stata affrontata da milioni di punti di vista.
la prima parte del film comunque si distingue in modo splendido, dando vita a due personaggi che rimarranno indimenticabili.
la seconda parte, quella sulla guerra vera e propria (anche se va dato atto a Kubrick di NON fare il solito film sulla guerra del Vietnam), perde qualche colpo per un senso di rivisto che non eleva questo film a vette particolarmente alte.
comunque da vedere senza dubbio, sempre che ci sia qualcuno che ancora non l'ha visto...

Cari amici del blog, questa è la lettera di un uomo distrutto, coscente del fatto che verrà seppellito di critiche.
Non me ne vogliano gli amici del forum, che inneggiano a Kubrick come miglior regista di sempre. A me proprio non piace.
Ho visto due volte questo film, e la conclusione è una sola. Non ha senso, o meglio doveva averlo ma il regista non è riuscito a trasmetterlo com'era nelle sue intenzioni.
La prima parte dell'addestramento funziona, è dissacrante al punto giusto, fa capire i limiti dell'ambiente militare, e la sua arroganza spietata nel voler imporre i suoi dettami (sarebbe facile parlare di Palla di lardo, ma il paragone calza per quasi tutte le guerre di questo mondo). Qualche situazione divertente condisce il tutto in maniera piacevole.
Passati alla seconda parte, personalmente mi son chiesto il perchè di tutto questo. Cosa succede in un'ora? L'incursione al campo base, il reportage dal fronte, la prima linea, le interviste, il cecchino??????
E questo sarebbe un film di denuncia? Anzi no era propagandistico! Ma no era comico....new age, drammatico... Cos'è???
Tutta aria fritta, la seconda parte è solo questo. Le persone si gongolano nel pronunciare il solo nome di sua santità Kubrick, ma la realtà -MIO PARERE- è che a partire dalle inquadrature, dalle musiche, dalle vincende narrate tutto si risolve in un INSIGNIFICANTE nulla di fatto. Tanto valeva aggiungerci un'altra ora e montare qualcosa di più significativo, anche solo sul piano dell'azione.
Come finisce poi?

SPOILER

Uno dei film di guerra che apprezzo di più, geniale la prima parte, un po' più classica le seconda, anche se non mancano gli spunti di riflessione. Ancora attualissimo nonostante siano passati un po' di anni.

La migliore rappresentazione della guerra, secondo me.

Vidi questo film a scuola e mi impressionò parecchio!
Penso che un film del genere debba essere visto almeno una seconda volta per essere veramente apprezzato, ma non credo ce la farei.
Sicuramente uno dei migliori film sulla guerra e sugli effetti che provoca nelle menti umane!
Molto drammatico...ma a tratti anche ironico!
Sicuramente molto bravo Kubrick ma il successo del film si deve alla grandissima interpretazione di Palla di Lardo!
Consigliato per gli amanti del genere...

un altro bellissimo film di Kubrick, anche questo di denuncia però su un altro tema rispetto ad arancia meccanica, quello della guerra. La prima parte scorre veloce ed è fantastica, nella seconda perde un po' e forse poteva essere sviluppata meglio con qualche cosina in più; tutto sommato un film che va assolutamente visto !

La prima parte del film seppur molto divertente ( ma da un lato anche molto triste ) ha come unico scopo quello di calare lo spettatore in quello che potrebbe essere definito "il mondo dei Marines". La scissione tra prima e seconda parte era comunque necessaria. Primo perchè quell' atmosfera da fuori di testa con quel pazzo di Hartman che urla in continuazione ( dopo le risate iniziali ) comincia a dare sui nervi, secondo perchè 2 ore a quella maniera sarebbero risultate prive di senso. La scelta di mostrarci le idee e le opinioni dei soldati, attraverso numerose interviste, ed aver amientato le scene di combattimento in un centro abitato invece che nella jungla, fanno di questo film qualcosa di alternativo sul Vietnam. Se la tematica vi interessa molto, bhè, non potete perdervelo.

Forse uno dei migliori film di guerra della storia del cinema. Davvero coinvolgente questo Full Metal Jacket del maestro Kubrick, capace di realizzare di tutto e di più senza mai sbagliare. Qui ogni tanto c'è un pò di ironia e soprattutto tanti colpi di scena

SPOILER
Ma quanti voti alti che sto dando... a questo punto o son troppo belli i film che guardo o sono io troppo generoso...

Il genio in questo film lo si coglie nella denuncia sottile e mai palesata del decadimento di un secolo. La guerra ne è una manifestazioni più che emblematica e Kubrick ce la racconta nuda e cruda, con tutta le sua ambiguità, con tutta la sua anti-miticità. I soldati americani non sono eroi e i morti sanno solo "che è meglio essere vivi".

Lo stacco tra primo e secondo tempo è tale da dare l'impressione di trovarsi di fronte a 2 film diversi. E probabilmente questa era l'intenzione, per rimarcare il grande passaggio da un mondo all'altro. Resta però il fatto che la prima parte, pur notevolissima nelle intepretazioni, poteva durare la metà ed essere ugualmente incisiva. La seconda parte, invece, non è altrettanto ben riuscita. Il risultato è pur sempre un buon film, ma parlare ancora del vietnam con la stessa efficacia 8 anni dopo Apocalypse Now! secondo me era impossibile, anche per Kubrick.
Menzione d'onore per R.Lee Ermey

un monologo epico quello di Hartman.Palla di lardo è fantastico! la prima parte scivola via come niente fosse...ma la seconda?senza più quei due?? diventa un polpettone! mi ha illuso!

Mah , stupido , se questo tipo di film dovrebbe rispecchiare la cruda realtà della guerra e in generale della vita , c' è proprio da deprimersi .
Non c' è nessun succo in quello che passa davanti agli occhi , un carosello di triste ironia insipida colorata solo da cantilene e battute volgari trash proprio per esaltare fino agli estremi la vita dei marines , la bilancia però nella realtà non è mai così agli estremi , raccontare tutto con questo pessimismo cinico esagerato risulta davvero nauseante e per nulla realista .

Dire che questo film è un capolavoro è un po' esagerato...
Appena finito di vedere, primo film di Kubrick che vedo.
Non è male.
Parte davvero bene: la prima parte è bellissima, incantevole, stupenda.

SPOILER
Parte la seconda parte ma... mi annoio! E' banale!
La seconda parte non decolla, sono solo gli ultimi venti minuti e la fine a salvare la baracca.
Quindi non è male, ma neanche un CAPOLAVORO.
Se la prima parte è da un 9 e la seconda da un 6 la media non può che essere 7.

Il mio commento è molto combattuto, questo film secondo me bisogna vederlo piu' di una volta per poterlo apprezzare seriamente, inizialmente ti lascia una strana sensazione, forse troppo crudo in alcuni versi, ma conosciamo tutti Kubrick lui non è mai facile da capire... e il Vietnam non è mai facile da raccontare.

Purtroppo nettamente diviso in due parti la prima molto piu' apprezzabile e la seconda scema sempre piu' e questo purtroppo fa perdere parecchio all'insieme.

Uno dei capolavori di Stanley Kubrick che decide, dopo l'horror "Shining", di gettare lo sguardo alla cruda e spietata realtà della guerra in vietman. "Full Metal Jacket" è diviso nettamente in due parti: la prima mostra l'addestramento dei Marines, giovani che vengono trasformati in modo freddo e studiato in macchine da guerra, e la seconda che fa i conti con il Vietman stesso. A metà tra la comicità pura e la durezza più etrema è il leggendario sergente Hartman, uno dei personaggi più estremi e riusciti della storia del cinema, con frasi del tipo "Chi è quel lurido ******* comunista, checca, pompinaro che ha firmato la sua condanna a morte?". La prima parte continua su questo riuscitissimo stile comico/duro, con scene magistrali: quando festeggiano il "compleanno" di Gesù Cristo ("Dio ci si arrapa con i marines") oppure quando Palla di Lardo (il più impedito tra i soldati, e quindi preso di mira ripetutamente dal sergente) viene costretto a mangiare la ciambella che ha rubato e ad essere umiliato davanti a tutti. Vi è un cambio di stile alla fine di questa prima metà, quando Palla di Lardo, impazzito,

SPOILER; scena stupenda, intensa, piena di tensione, girata magistralmente.
La seconda parte è ambientata in Vietnam (ma, a differenza di quasi tutti gli altri film sul Vietnam, in una dimensione urbana e cittadina). Chi considera questa seconda parte inferiore alla prima (addirittura si leggono commenti tragicomici del tipo "a questo film gli metto 6 perchè la prima parte è da 10 la seconda da 2") non ci capisce davvero nulla di cinema; non ci sono altre spiegazioni... a forza di americanate allucinanti, film di guerra tutti uguali ciò che è diverso appare necessariamente inferiore, incomprensibile, anche se è un capolavoro. essi dicono "è senza senso", ma semplicemente sono loro che non hanno capito il senso. si aspettano sparatorie mozzafiato (anche se girate in modo banalissimo, tutte uguali e soprattutto vuote di significato fino all'inverosimile), invece trovano un film molto più difficile, acuto, anche realistico (nonostante alcune situazioni volutamente paradossali); trovano una squadra intera che ci mette 20 minuti per uccidere un cecchino... è ovvio che reagiscano in questo modo, è troppo per loro. Difatti, per chi li sa cogliere, questa seconda parte è piena di spunti, frasi, situazioni a dir poco geniali: dalla intervista a tutti i soldati al momento in cui Joker e lo spietato soldato Animal si trovano in elicottero (con il dialogo, divenuto leggendario: "E come fai a sparare sulle donne e sui bambini?" "È facile, vanno più lenti, miri più vicino"). Ma la scena migliore è quella del cecchino; una delle più belle, piene di significato, intense della storia del cinema. Da notare un sottilissimo gioco: quando il soldato Joker è in procinto di sparare al cecchino, indietreggia la spalla sinistra sul quale c'era la spilla con il simbolo della pace, fino a rendere quel simbolo invisibile (egli portava il cappello con scritto "Born to kill" ma allo stesso tempo questo simbolo in riferimento ad una teoria junghiana sulla dualità dell'essere umano). Numerosissime, a tal proposito, le frasi suggestive e simboliche, con sottili messaggi in sottofondo, che potrebbero essere dette da soldati incazzati come da intellettuali che fanno satira ("Sempre il negretto dietro al grilletto, eh?!", "I morti sanno soltanto una cosa: che è meglio essere vivi", oppure il dialogo: "Almeno sono morti per la buona causa" "E quale causa?" "La libertà." "Tira la catena e sciacquati il cervello. Tu credi che li ammazziamo per la libertà? Questa è strage. Se devo rischiare la pelle per una parola allora l'unica che mi va bene è scopare"). Davanti a tutto questo, chi considera questa parte non riuscita, appare patetico. Il film finisce con i soldati in marcia che cantano "Topolin" (o "Mickey Mouse"), con un monologo di Joker ("sono vivo, e non ho più paura"). La stupenda "Paint It Black" dei Rolling Stones accompagna i titoli di coda (e avevamo già trovato le azzeccatissime "Surfin Bird" e "These boots are made for walking"). Full metal jacket è il nome di un tipo di proiettili, utilizzati da Palla di Lardo

SPOILER

Tremendamente bello.
Ho guardato questo film con molte pretese, e ne sono uscita assai soddisfatta. Non sono d'accordo con chi afferma che solo la parte dell'allenamento è bella e il resto stufa. Non è assolutamente così!
La parte dell'allenamento è molto divertente, il sergente Hartman è di una comicità stratosferica, ma il vero film in realtà inizia dopo, quando vanno in guerra.
Sono molto entusiasta di vedermi, a poco a poco, i film del mitico Stanley. Per gli amanti di questo genio, non deve per nulla mancare la visione di Full Metal Jacket. Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Animal, la colonna sonora e ovviamente tutto il resto della pellicola.
Tensione dall'inizio alla fine.

Meraviglioso.

D'accordo, Kubrick è un genio e ci parla della follia umana e di vita vera....ma....non amo il genere guerra, non ne avevo mai visto nessuno a parte "Jarhead" se lo consideriamo di guerra e facevo sempre bene. L'8 della parte dell'addestramento fa media con lo 0 dal 43' minuto in poi. Ergo, per me, schifezza immonda.

9+ a questa bellissima realizzazione

Come detto nei commenti precedenti, a una prima parte sensazionale si affianca una seconda parte banale e deludente, eccetto il bellissimo finale.

E' comunque l'unico film di guerra assieme ad apocalypse now (quest'ultimo l'unico capolavoro del genere) che valga la pena di vedere.

La seconda metà fa un pò scendere il voto..

Film che diventa storia nella vita di chiunque l'abbia visto; da subito. Crudissimo, purissimo, bellissimo (sembro Messner).

A tutti quelli che mi stanno dietro come cagnolini per leggere i miei commenti (o forse no!) e offendermi (perchè non hanno altro da fare o perchè non sanno esprimere un opinione) sembrerà strano che io abbia visto anche questo film.
E' senza dubbio un bel film, niente di eclatante SECONDO ME, altrimenti il voto sarebbe più alto. Abbastanza pesante.. Diciamo che la prima parte è abbastanza pesante. Il Sergente Hartman che urla ti sfinisce.

La parte dell' addestramento è stratosferica, nient' altro da aggiungere.

Visto al cinema quando uscì, rivisto stasera. C'è da dire che la prima parte è fatta bene (ma non troppo) e si lascia guardare con linearità. Mentre la seconda è una serie di scene simboliche (per esempio: amole lungo lungo, il cecchino) incollate l'una a l'altra. Persino i dialoghi, che non sono il massimo, sono simbolici. Vedi per esempio il dialogo, forzato, sull'elicottero dove, e lo si legge in qualche commento sotto quindi non è spoiler, Jocker, appunto forzatamente, chiede al tipo che spara delle donne e dei bambini e gli viene risposto che sono più lenti e si centrano meglio. Insomma è forzato e simbolico e si vede. Questo e tanti altri non sono naturali, si vede fin troppo la recitazione. Il personaggio di Jocker è odioso, l'attore che lo interpreta è odioso... per non parlare del doppiaggio italiano.
Per me non il miglior film di Kubrik. Invito chi non l'ha visto a guardarlo con attenzione e senza pregiudizi.

Film in cui la guerra fa da sfondo, il vero obiettivo entrare nelle teste dei soldati e sottolineare quanto sia difficile mantenere la lucidità e la libertà di riflessione in contesti in cui tutto ti è imposto.

Ottima prima parte (8), discreta e nulla di pìù la seconda (6)

9 alla prima parte, 8 alla seconda. Come trasformare un uomo in killer. E chi non si adegua, impazzisce. Ma entrati nella spirale, lo si rimane per sempre, nel fondo della propria coscienza.

Documentario sulla guerra del Vietnam, su chi la combatte e su chi prepara le "pecore" da mandare al macello. La prima parte incalzante dell'addestramento (memorabile) lascia il campo ad una seconda parte d'osservazione e di contraddizioni psicologiche tipicamente umane di giovani che nascono in un modo ma plaggiati per un altro: VOGLIO LA PACE MA SONO NATO PER UCCIDERE...ma la confusione svanisce unicamente di fronte ad un nostalgico ma speranzoso inno alla vita nella canzonica finale intonata dai marines.

Non è il mio genere, lo ho visto un pò di tempo fa x caso ...
Sicuramente ben fatto, soprattutto la prima parte, ma non è il mio genere preferito ...

Premetto che non mi entusiasmano i film di guerra...ed infatti la seconda parte del film non mi è piaciuta...
Ma la prima parte è un capolavoro!..i personaggi sono presentati con pura maestria!
Il sette e mezzo è una media del 10 della prima metà e del 5 della seconda.

nove alla prima parte, due alla seconda.

La guerra dall'addestramento al fronte, l'essere umano che cambia, manipolato e addestrato a uccidere. L'uomo portato alla follia. Film intensissimo, girato e interpretato divinamente, la prima parte semiseria... per poi cadere nel dramma. Un grandissimo lavoro, sulla guerra sicuramente uno dei più belli.

un capolavoro di kubrick epico e indimenticabile bellissima la canzone...

Bellissimo, l'unico film di Kubrick dopo shining naturalmente che mi è piaciuto.
Storia appassionante, personaggi interessanti e un fnale spettacolare.

uno dei più grandi film della storia del cinema, di assoluto valore artistico..

grazie kubrick!

Uno dei più dei film della storia!!! Ti fa capire come riescono a trasformare persone normali in macchine da guerra fredde e spietate.

SPOILER

non il mio preferito tra i film di kubrick ma complessivamente molto buono.
c'è un piccolo calo tra la prima e la seconda parte,ma è comunque degnissimo di nota e capace di far riflettere per svariati aspetti,tra cui quello riguardante l'intraprendere la vita militare e la conseguente reazione dell'uomo ad essa(da notare la scena ad inizio film del taglio dei capelli dei soldati,ciò sta a significare la"disumanizzazione"dell'uomo e la successiva riduzione dello stesso ad un marchingegno,cui vai incontro chi viene sottoposto ad azioni con cui l'individuo non concorda)

ottimo film!

Come rimanere originali e unici quando fai un film basato su un genere usato e abusato da moltissimi registi? Kubrick ci riesce. Apocalypse now,Platoon e film di guerra precedenti non vengono assolutamente sminuiti da Full metal jacket,ma neanche imitati. Se,infatti,lo splendido film di Coppola è più un film sulla guerra in Vietnam (cosi come Platoon) il film di Kubrick è sull'uomo e la guerra in generale,che sia ambientata in Vietnam non è altro che un pretesto per mostrarci quello che vuole il regista. Nessuno è più riuscito a fare un film di guerra più coinvolgente e profondo tranne forse Spielberg,che si puo criticare quanto si vuole ma rimane un regista eccezionale (quando vuole lui,però). Io non sono un appassionato dei film di guerra,ne ho visionati 5 ad oggi che ricordo. Apocalypse now,Salvate il soldato Ryan che è un grandissimo film di tutto rispetto,Orizzonti di gloria delo stesso Kubrick (splendido e particolare anche questo) e infine La sottile linea rossa,bel film ma sopravvalutato e troppo pomposo nello stile di Malick. Ognuno dei registi di questi film ha dato la propria impronta alla sua opera. Apocalypse now è straordinario,un film unico ma Full metal jacket lo è altrettanto.
Il film è diviso in due parti ben distinte tra loro e tutte e due importanti anche se la prima parte è quella generalmente ricordata da tutti come cult. Gia dalla sequenza iniziale del taglio dei capelli si capisce che è un film di Kubrick. Si continua con l'addestramento dell'istruttore Hartman,Lee Ermey perfetto nel ruolo. Iniziamo sorridendo dei suoi insulti ma ci si gela il sorriso sulle labbra man mano che il film avanza. Il tono diventa sempre più ossessivo e crudele,gli aspiranti marines non vengono addestrati per diventare solamente marines bensì assassini e cosi è. La seconda parte ci trasporta in guerra,non la solita giungla vietnamita ma edifici fatiscenti e barcollanti,prossimi alla distruzione. Il finale,ambiguo ed emblematico,è forte. Il film è pieno di contraddizioni,rappresentata benissimo nella persona (e nei vestiti) di Joker,l'elmetto con su scritto "nato per uccidere" e la spilletta con il simbolo della pace appuntata sulla divisa. In una scena del film Joker dichiara che sta a rappresentare la dualità dell'uomo. La scena dell'intervista de soldati è un altro punto interessante:Animal dichiara giustamente che non sono venuti in Vietnam per aiutare e portare la pace ma nonstante abbia capito questo continua a sparare più ferocemente degli altri. Da notare sin dall'inizio i moltemplici riferimenti e le allusioni sessuali,fatte in marcia o in battute sulla sorella di Cowboy,fino a quano i soldati devono dare un nome al loro fucile perché,come dice Hartman,"la canna del fucile sarà l'unico buco che vedrete qui dentro".Il fucile come simbolo sessuale,nient'altro che un giocattolo e passatempo per i soldati. Full metal jacket è un capolavoro (superiore anche al precedente capolavoro Shining),è tale perché non lo dimentichi. Per quanto tu voglia nn ci riesci.

come ti chiami faccia di m_erda.

Secondo solo ad Apocalypse now, al pari di Orizzonti di Gloria, sempre di Kubrick. Un capolavoro che si distingue in due fasi ben precise e perfettamente curate: l'addestramento prima e la vera guerra poi. Imperdibile

La prima parte è da delirio assoluto,il Sergente Hartman ormai un icona,la seconda perde parecchio di mordente.

film sull'atrocità dell'essere umano (o disumano).I primi 5 minuti sembra più un film comico,con il sergente hartman che mi fa morire dal ridere (palla di lardo).inizia a diventare drammatico dalla seconda parte,con un finale molto crudo.sicuramente uno dei film più belli che abbia visto

Kubrick ti farei una statua in piazza a mirano!! che enorme capolavoro questo film! trama che tratta l'addestramento dei marines e successivamente nella guerra vera, vige sempre l'immancabile senso di pazzia,

SPOILER da vedere assolutamente!!

Condivido. La prima parte rimane quella più cult del film. La seconda parte buona, per le continue critiche del film alla società, come poi lo è nella prima in veste più grottesca.
Il film regge bene il tempo, per un film cult è buona cosa.
Chi lo ha visto e rivisto, può sempre trovare piacevole rivederlo ancora.

Nello spoiler faccio un commento al di la del film....

SPOILER

Un film sulla guerra e sugli "uomini" che si preparano alla guerra, con la cattivera e la suggestiva drammaticità di Kubrick,..non poteva che uscirne un capolavoro!

Ecco uno dei migliori film del grande Kubrick probabilmente il mio preferito; il film è diviso sostanzialmente in due parti: la prima parte affronta la vita in caserma del reggimento dei marines, ( epica la recitazione del sergente Hartman ) qui Kubrick vuole trasmettere l'esasperazione che il tenore di vita delle reclute porta con l'avanzare del tempo, portando per l'appunto il soldato Leonard Lawrence conosciuto come " Palla di lardo " al raggiungimento della follia completa, interessante confrontare il primo L. Lawrence dell'inizio film quasi un bambinone fuori luogo trasformarsi con lo scorrere del tempo fino a diventare un'altra persona. Bella la citazione che Jocker fa all'inizio del film
" Parris Island Carolina del sud, campo di addestramento reclute corpo dei marines degli stati uniti, corso di 8 settimane per falsi duri e pazzi furiosi " direi che sia davvero molto esplicativa del messaggio che Kubrick vuole dare allo spettatore. La seconda parte del film decisamente staccata dalla prima affronta la guerra in Vietnam per esattezza l'offensiva del Têt, agli occhi del giornalista Jocker, che risulta essere al quanto innovativa da parte di Kubrick l'utilizzo di questa originale chiave di lettura, infatti sì, è vero che Full Metal Jacket è un film di guerra, ma viene affrontato in maniera diversa dai classici film di guerra, assumendo una valenza direi quasi psicologica.
Film decisamente originale ed innovativo, che una volta finito di essere assaporato lascia una nota amara in bocca. Come viene ribadito nella copertina, " una pagina epica della guerra del Vietnam ".

Non amo affatto Kubrick, ma la prima parte di questo film è storia del cinema, il voto è una media appunto tra la prima parte (10) e la seconda (6)

L'asso nella manica dei war-movie con un eccellente Ermey nella prima parte dell'addestramento e una seconda parte sul fronte di guerra estrema e indimenticabile.La follia ke pervade in questo capolavoro sbaraglia molti dei suoi simili,con il loro buonismo a tutti i costi...

Che Kubrick sapesse il fatto suo circa i film di guerra lo si sapeva da quando uscì Orizzonti di gloria. Full metal jacket è il prodotto della maturità artistica e registica di Kubrick. Difficile dire quali delle due parti del film (addestramento e guerra vera) sia più bella.

Sopravvalutatissimo.

Ehi Joe, sai come si fa a fermare cinque negri che stanno sfondando una bianca? Gli tiri una palla da basket.

Devo ringraziare Kubrick perché mi ha fatto capire quanto sono fortunato a non avere l’obbligo di leva.
Ma questo film è eccezionale, un capolavoro in ogni caso. Stupisce ogni minuto, ogni secondo. La prima parte dell’allenamento lascia sfuggire qualche sorrisino però smorzato dalla crudezza della situazione. L’ultima parte invece è spietata da far paura. Maestrale la scena in cui compare per la prima volta una donna.
La sceneggiatura è davvero curata e si nota benissimo una presa in giro alla strafottenza dei marines che credono di essere dei duri solamente quando uccidono una donna ormai all’estremo. Le scene di guerra sono girate in modo grandioso.
Per farla breve, se guardate questo film non vi lascerà più.

Benvenuti in uno dei migliori film di guerra mai visti al cinema, nel 1987 Kubrik tornò alla regia con un film crudo e intenso su uomini addestrati a diventare macchine fatte per uccidere nel Vietnam sconvolto dalla guerra degli USA contro i Nord Viet, purtroppo a volte gli uomini che non sono meccanismi si rompono irrimediabilmente nell'animo, Kubrik ci mostra questo nella prima parte con durezza e realismo che gli valsero anche il ritiro dell'appoggio dato al film dall'esercito americano, poi nella seconda parte ci catapulta nel Vietnam, ed è un inferno, tra battute ormai diventate celebri, traccie musicali di quegli anni e scene di combattimento violente ma realistiche arriviamo alla fine felici di "essere ancora vivi e non avere più paura" un film da guardare e riguardare oltre le considerazioni politiche, mai accennate dal regista, lui ci mostra quello che succedeva in quel posto in quegli anni, basandosi dul libro di un reduce, sta a noi poi farci un idea...Immenso, con una colonna sonora angosciante nella parte finale,ottimi interpreti, ottima fotografia, sceneggiatura ok, regia magistrale, ottimi gli effetti speciali, riprese eccellenti.

Io non sono un intenditore di questo genere ma credo che questo sia uno dei film di guerra più realistici che siano mai stati fatti.
Crudo e obiettivo!

Magnifico!

Tutti sanno che la guerra è scritta dai vincitori. Basta vedere un Pearl Harbour o altri per capire la "nobiltà d'animo" e la forza dell'esercito americano.
Kubrick stravolge tutto. In questo film i ragazzi vengono torturati fisicamente e psicologicamente da Hartman per poi essere mandati in guerra dove soffrono, muoiono senza dignità.
Questa premessa serve per far capire il mio punto di vista a riguardo.Full metal jacket è una parodia della guerra, ovvero della guerra che gli americani ci mostrano. con grande abilità il regista ci presenta personaggi non idealizzati (palla di lardo) e ci sbatte davanti la meschinità della guerra di solito mascherata da un'ipocrita meschinità di fondo. Ci ritroviamo quindi a soffrire per i pesonaggi, per poi un momento dopo distruggerli insieme ad Hartman.
Concordo sul fatto che nella seconda parte perde un po', ma questo rimane un signor film, un film che distrugge tutti i preconcetti che avevamo su questo genere.
Una crudele, a volte divertente e dilaniante parodia, questo è Full metal jacket, un film che sicuramente ha fatto scalpore quando è uscito e che sorprende ancora.

Prima parte memorabile... seconda parte niente male.

Strepitoso. Kubrick non ne ha sbagliati uno di film, spaziando nei generi più differenti. Un cult dei film di guerra

la prima parte è molto originale e divertente mentre la seconda un po meno.....in sostanza un bel film calcolando ke qst è il primo film di guetta ke vedo...........

Straordinario, un capolavoro !

Che sia un film si spessore non c'è alcun dubbio, ma l'ho visto aspettandomi chissà che e mi ha lasciato leggermente deluso.
Ammetto di non essere grande un esperto di cinema, ma io questo film non l'ho proprio capito. Vuole essere un film di denuncia? Se è così allora non mi sembra tutto sto innovativo capolavoro.
Siccome la media è così alta probabilmente mi sfugge qualcosa o nel significato o nel modo in cui il messaggio viene trasmesso.


SPOILER

Non è uno dei film di Kubrick che preferisco. I film sul Vietnam hanno un po' stufato. Se si dovesse considerare solo la prima parte sarebbe da 10 e sarebbe un capolavoro assoluto. Purtroppo la parte dopo l'addestramento è lunga e noiosa, si salva solo l'ultimo quarto d'ora nella parte del cecchino. Considerando che Kubrick è il mio regista preferito, però non posso dare meno di 8.

Non amo molto i film di guerra.
Però Kubrick è Kubrick, quindi bisogna vedere che cosa ha partorito anche se magari il genere non va a genio.
Questa premessa non vuol dire che il cinema d'autore deve per forza piacere, ma talvolta il nome può essere una garanzia.
Il suo marchio si vede, la sceneggiatura mi è piaciuta molto. Anche se la seconda parte risulta più lenta, si alternano momenti in cui la tensione si fa sentire e altre in cui si allenta.
Da vedere sicuramente.

Colossale!
Chi non l'ha visto ancora,deve provvedere alla mancanza...

Grandissimo film!

Grandioso!!!

Un cult della cinematografia mondiale, uno dei migliori di Kubrick. Non saprei quale classificare migliore tra questo e quello di Coppola...10 ad entrambi per non sbagliare