Cinque studenti di medicina, sperando di farsi un'idea del mistero che si nasconde oltre i confini della vita, si avventurano in un esperimento audace e pericoloso. Interrompendo il proprio cuore per brevi periodi di tempo, ognuno provoca a se stesso un'esperienza di premorte. Mentre la ricerca diventa sempre più pericolosa, i ragazzi sono costretti ad affrontare i peccati delle loro vite precedenti, oltre a doversela vedere con le conseguenze paranormali causate dallo sconfinamento nell'aldilà.
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Le premesse erano anche buone ma col passare dei minuti il film diventa quasi un "teen horror" senza minimamente riuscire a spaventare. Fastidiosa la leggerezza e la superficialità con la quale i ragazzi si sottopongono ad un esperimento potenzialmente mortale manco fosse un giro in giostra. Poca tensione, poca emozione. Non consigliato
Nel 1990 Joel Schumacher ha diretto l'indimenticabile "Flatliners", un film horror originale con Kiefer Sutherland, Kevin Bacon, Julia Roberts, William Baldwin e Oliver Platt. Il remake diretto dal regista danese Niels Arden Oplev non ha nulla di nuovo nella storia. Il cast è più debole con la terribile e inespressivoa Kiersey Clemons in uno dei ruoli principali e la sceneggiatura è banale. Il cameo di Kiefer Sutherland è probabilmente il più grande scherzo in questo remake dimenticabile e inutile, in cui si sente parecchio la mancanza di una storia come quella originale tra Nelson e Billy Mahoney. Il mio voto è cinque.
Prima di guardare questo remake di "Flatliners" ho visto il film originale di Joel Schumacher del 1990 per vedere quanto bene fosse eseguito questo film con cinque studenti di medicina che si uccidono sperimentalmente a vicenda per vedere quali sono le dimensioni nell'aldilà. Tagliando al 2017, tutto ciò che otteniamo è lo stesso identico rimaneggiamento senza nuovi colpi di scena o angoli o qualcosa di nuovo da svelare durante i presunti 27 anni di ricerca scientifica sull'ignoto. Il risultato finale è privo di qualcosa di coinvolgente da dire, mentre i personaggi hanno poco di cui essere enfatici. La sceneggiatura è stata scritta da Ben Ripley con un credito dato a Peter Filardi, lo sceneggiatore originale ha deciso di aumentare la posta in gioco tecnologica aggiungendo una macchina per la risonanza magnetica per far sperimentare a questi studenti mentre a loro piace che il loro pubblico muoia cerebralmente per cinque minuti. Per niente questo apparecchio per la risonanza magnetica era lì per iniettare macchinari moderni nella storia per farci dimenticare che questo è un riavvio. Questo pone alcune domande allarmanti da avviare. Se questi studenti hanno accesso alla sezione abbandonata completamente attrezzata dell'ospedale nel seminterrato per condurre i loro bizzarri esperimenti, non sono sotto sorveglianza?Il nuovo gruppo di studenti di medicina è un miglioramento rispetto ai loro predecessori del film del 1990, poiché ci sono tre femmine e due maschi che prendono parte a questo studio di ricerca invece di quattro ragazzi e la ragazza simbolica. Anche la diversità etnica è ben consolidata poiché abbiamo un miscuglio di culture invece di un elenco tutto caucasico che avevamo nel 1990. Ma le età all'interno di questi personaggi sono davvero messe in discussione. Dirò che Marlo (Nina Dobrev) e Sophia (Kiersey Clemons) hanno più o meno l'età giusta per interpretare studenti di medicina. Courtney (Ellen Page) la mente dietro questa stravagante iniziativa ha trent'anni, ma può ancora passare per più giovane della sua età reale. Tuttavia, Jamie (James Norton) è piuttosto lungo in faccia per un trentaduenne. E il livello di maturità di Ray di Diego Luna è stato superato a causa dei suoi nove anni come vigile del fuoco a Houston non ha alcun significato per la sua linea di lavoro o esperienza. Certo, ci sono persone in ritardo di sviluppo in ogni campo di lavoro, ma questo esperimento che questi studenti stanno conducendo è orientato verso una curiosità più giovanile rispetto a persone più anziane che dovrebbero sapere meglio dove ha funzionato il film del 1990 perché il cast (Julia Roberts, Kiefer Sutherland, Kevin Bacon, Billy Baldwin e Oliver Platt) e sembravano la parte più giovani del roster che abbiamo qui. Per stare al passo con i nuovi progressi tecnologici di questa pratica, la risonanza magnetica ha poco in termini di trama e si esaurisce piuttosto rapidamente. Così Courtney ora scopre di avere il dono di cuocere il pane dal ricettario di sua nonna e di poter suonare il piano senza anni di pratica. Sophia può risolvere un cubo di Rubik in pochissimo tempo. Ma poi le cose del loro passato tornano a perseguitarli mentre le persone che hanno ferito tornano per vendetta e ora devono uscire e riparare il danno che hanno fatto. Il film originale del 1990 non lo faceva sembrare ossessionante, ma qui in questo reboot, hanno fatto gli allarmi un po' troppo esagerati come scusa per generare una reazione da parte del pubblico. Il regista Niels Arden Oplev sembra insinuarsi nei cinque dottori studenti che le loro vite come tante altre sono state cariche di sensi di colpa e che la loro ricerca di redenzione ha dietro di sé significati più se non cupi. Anche se questo riavvio prende una svolta più inquietante rispetto all'originale, come il suo predecessore, non riesce ancora a decidere quale genere vuole essere. C'è un'entità soprannaturale in agguato in tutte le loro esperienze di pre-morte o hanno visto una nuova prospettiva di vita per renderle più morbide? È come se volesse essere un genere ma cerca di essere un po' di ciascuno (dramma, thriller, horror con alcuni pezzi di commedia). Caspita, si fa persino sembrare intelligente quando è tutt'altro. Cercano di essere sfacciati scegliendo Kiefer Sutherland nel cast perché era nel film originale del 1990 mentre interpreta il medico ''insegnante' studente. Ma si scopre che interpreta il dottor Barry Wolfson e non il dottor Nelson Wright del film del 1990. Sarebbe stato bello se gli studenti avessero trovato alcune note dalla scrivania del dottor Wright che dovevano essere distrutte e ne avessero approfittato. O sono stati messi lì per placare ulteriormente i suoi modi curiosi nel cercare risposte al viaggio di altre persone nell'aldilà per ulteriori ricerche. Ci sono molti modi in cui sarebbero potuti andare con l'esistenza di Sutherland invece di giocare solo per ridere. Il film è stato girato nei dintorni di Toronto, Cambridge e Oakville, nella provincia dell'Ontario, Canada. Anche in questo film abbiamo la citazione della famosa frase (grido di guerra) di Cavallo Pazzo, "Oggi è un buon giorno..." ("Hoka Hey!") ma arriverà solo dopo mezz'ora di film per bocca di Jamie e non all'inizio per bocca di Nelson come nell'originale del 1990.
6 risicato per un film che non approfondisce bene il nodo della trama cioè la psicologia dei personaggi limitando cosi gli attori al compitino e il film al classico horror con jump scares e trama semplificata
si lascia guardare, ma si dimentica in fretta. remake di un film di Schumaker che sinceramente mi ricordo poco, quindi non farò paragoni, questo film convince poco già dal plot, questi laureandi in medicina che uno dopo l'altro cercano di provare l'esperienza premorte convince poco, i loro demoni interiori con cui si confrontano sono quanto di più telefonato e stereotipato ci potessero essere e nessuno dei protagonisti è minimamente convincente, non parliamo poi dei buchi di sceneggiatura grossi come una casa
tipo, i protagonisti vengono pescati dalle guardie che durante la fuga ne vedono pure la targa della macchina ma questo non porta a nessuna conseguenza, nessuno viene indagato, nessuno si accorge della stanza che usavano e che continua ad usare
Mediocre rispetto all'originale. soprattutto per la pochezza dei personaggi. Salvo la Page che sembra l'unica ad avere una motivazione valida per intraprendere una sfida con la morte, e salvo la sua interretazione. Insufficiente il resto del cast, compreso Kiefer Sutherland che sembra più una citazione che un personaggio all'interno della storia. Regia anonima.
Remake di un buon thriller anni 90' che qui si mette le vesti di un horror non troppo lontano dai film con i teen-agers a cui siamo abituati. La protagonista alla ricerca di verita' sul dopo-morte e una serie di colleghi che entrano in questa spirale di morte. Personagi caratterizzati poco e male. Seguono effetti speciali, spaventi improvvisi e poco altro. Il cameo di Kiefer Sutherland (all'epoca vero protagonista) ci fa ricordare come ogni remake sia capace di peggiorare l'originale.
Il fatto di ricordare poco dell'originale mi ha permesso di giudicare il film di Niels Arden Oplev senza fare paragoni...e forse è stato meglio. Questo FLATLINERS nasconde un messaggio etico e morale che viene fuori in maniera preponderante nella seconda metà del film, mostrando segni evidenti di una sceneggiatura costruita ad hoc per indurre alla riflessione. Cast e regia non se la cavano male, anzi sembrano abbastanza convincenti, così come convincenti appaiono gli effetti e l'atmosfera tensiva che si respira, offrendo così una visione più che sufficiente che intrattiene in maniera efficace. La presenza di Kiefer Sutherland sembra più un atto dovuto, visto il ruolo marginale che ricopre.
Remake di un piccolo grande cult 80/90 di Schumacher, onesto e moderno senza particolari guizzi. Si segue senza annoiare ma sembra un rifacimento assolutamente non necessario. Invoglia riguardare l'originale.
Non ho visto l'originale quindi giudico quello che ho visto qui...buon film non del tutto scontato dei soliti horror del momento..buoni i protagonisti e svolgimento lineare con qualche "salto" dalla poltrona..intrattiene è coinvolge!!!media voto troppo bassa
Non ho visto l'originale quindi giudico quello che ho visto qui...buon film non del tutto scontato dei soliti horror del momento..buoni i protagonisti e svolgimento lineare con qualche "salto" dalla poltrona..intrattiene è coinvolge!!!media troppo bassa
ottimo remake di un film di 27 anni fa. Ovviamente la trama - a chi ha visto l'originale - sarà superscontata e così difatti è ma il film procede bene, coinvolge ed è ben recitato. Non ci sono difetti particolari. Difatti il film è estremamente fedele all'originale per cui si avete apprezzato quello non potete non apprezzare anche questo. Ho notato - in particolare - che qui viene dato maggior risalto all'ambizione dei giovani apprendisti, al loro carattere e alle loro paure. DA questo punto di vista il film è maggiormente psicologico. In ogni caso godibilissimo. Per quanto riguarda la fotografia e l'ambientazione l'ho preferito all'originale.
Mediocre remake di Linea mortale di Schumacher. L'elemento che avvicina le due pellicole sicuramente è l'emergere dei sensi di colpa passati dopo le esperienze post mortem. Tuttavia se nel film di Schumacher ogni personaggio viveva un'esperienza comune con gli altri come una sorta di sfida alla morte stessa, nel remake solo il personaggio della Paige ha motivazioni sufficienti nel farlo. Gli altri sembrano in competizione con loro stessi e quindi tale esperienza si rivela come una maxi dose di anfetamine che migliora il loro rendimento accademico. Di conseguenza oltre ad essere insipidi, tali personaggi si rivelano antipatici oltremisura. Le scene horror non trasmettono la necessaria tensionee e si scivola in un finale che ricalca, più o meno, la pellicola originale. Per me si può evitare senza troppi rimpianti.
Sul tema l'originale mi e' piaciuto molto di piu'...pero' sinceramente l'ho visto volentieri peccato solo di una seconda parte un po' fiacca e un finale deludente.
Ennesimo remake inutile di un film già di per sé non memorabile (anche se, per il tempo, aveva il suo perché). Piatto e pigro, virato più verso l' "horror" alla Wan a base di Bu! ecc. riesce a far perdere fascino pure alle sequenze oniriche che erano, invece, il punto di forza del film di Schumacher, con il tutto annegato nella solita estetica verdognoloide. Attori tutti sul monocorde e poco convinti.
Niente a vedere con l'originale... la fotografia patinata, gli effetti speciali, non riescono a sollevarlo. I personaggi che dovrebbero essere studenti di medicina, sembrano bambini delle medie... non mi ha convinto neanche come semplice intrattenimento.