dio esiste e vive a bruxelles (2015)

Come religioso dovrei sentirmi offeso da questo film che si basa sull'idea spicciola e nichilista che se nel mondo capitano cose brutte allora vuol dire per forza che Dio è cattivo. La storia è irriverente, dissacrante, iconoclasta...ma allo stesso tempo geniale. Viene adottata un'idea originale ed, attraverso una continua ironia, si arriva ad una profonda riflessione sulla vita, sul modo di condurre le nostre esistenze, sugli eventi del nostro passato che arrivano a condizionare il presente. Geniale la trovata di un nuovo nuovo testamento e dei discepoli visti in chiave moderna con tutti i loro limiti e le loro debolezze. Dal film emerge una poesia di fondo che arriva a toccare le corde dell'anima da una piccola protagonista vista come nuovo, improbabile messia. Pare che Van Dormael non voglia seguire uno schema prestabilito, alternando comicità, dramma, sentimentale e fantastico e questa si rivela una scelta giusta per un'opera mai vista prima che fà ridere ma che fà anche riflettere. E pazienza se qualche passaggio magari risulta leggermente semplicistico.
Una di quelle pellicole che tutti dovrebbero vedere.