cattivissimo me 2 (2013)

Il fatto di non aver visto il precedente film non mi ha impedito di apprezzare questo gradevole lavoro targato Illumination Entertainment (giunta al quarto lungometraggio), logicamente destinato ad un pubblico giovane ma capace di felici strizzate d'occhio anche a chi i dieci anni li ha superati da un bel pezzo.
Ci si diverte molto e raramente il ritmo vertiginoso entra in fasi di stand-by, forse non c'è una perfetta coesione dei tempi narrativi in quanto i temi trattati sono numerosi e alla classica action/comedy, qui di stampo spionistico, si aggiungono digressioni di tipo sentimentale e famigliare. Senza dimenticare un finale coloratissimo e frenetico con metamorfosi che non sfigurerebbero in qualche (edulcorato) horror e dove i minions si ergono a protagonisti assoluti.
I piccoletti gialli fanno indubbiamente la differenza, sono il vero collante della pellicola, molto più incisivi di tutti i personaggi "umani" in gioco. Gru comunque non delude con spalla svampita e fulva, tale Lucy, a suggellare un rapporto alchemico abbastanza efficace.
Essendo destinato ad una precisa fetta di mercato particolarmente sensibile si abbonda con i buonismi, perdendo in carica anarchica (seppur controllata) che a quanto ho letto aveva consacrato il primo capitolo a piccolo cult. Basti pensare al cattivone di turno (tra l'altro perfettamente delineato) tutto sommato non poi così detestabile, e lo stesso protagonista appare più come un goffo e complessato investigatore che un genio del male passato dall'altra parte della barricata.
Infine un piccolo inciso riguardo i doppiatori, anzichè puntare su professionisti si è deciso per Max Giusti (Gru) e Arisa (Lucy) ; la scelta, inutile dirlo, è quanto meno infelice.