borat - studio culturale sull'america a beneficio della gloriosa nazione del kazakistan (2006)

Inconsistente pseudo-commedia diretta da Larry Charles.
Sulla falsa riga dei prodotti documentaristici (stile Moore) il giovane comico statunitense Cohen mette in piedi uno pseudo-amatoriale road-movie di matrice comico-demenziale (il giornalista Kazako nel contesto socio-cultuale degli States) che risulta promuovibile solo per l’idea di partenza, soprattutto per il soggetto della pellicola, ma che purtroppo viene sviluppata con eccessivo cattivo gusto ..la critica al sistema (femminismo, religione, guerra, media) risulta poco pungente, spesso ridicola e banale in cui regnano solo scene volgari e prive di qualsivoglia significato e dove anche il puro divertimento viene meno ..purtroppo se l’intento era quello di denunciare, pur con chiavi dissacranti, “l’evoluta democrazia americana” nel paragone con lo stato del Kazakistan (o anche solo semplicemente di divertire), ciò non avviene per l’eccessiva demenzialità e volgarità del, in questo caso per fortuna, breve racconto.
Sono davvero pochi i passaggi accettabili (il discorso al rodeo, nella chiesa e parte dell’epilogo) in una narrazione troppo incentrata su improbabili eloqui o situazioni ..se questo è il nuovo corso delle “commedie di denuncia” made in USA, allora il futuro non risulta affatto roseo ..lavoro di cui si salva davvero ben poco e quindi tranquillamente evitabile!