benvenuti al sud (2010)

Fedele remake del successo francese BIenvenue chez les Ch'tis (Giù al Nord, la traduzione italiana), Benvenuti al Sud è una commedia divertente dalla struttura classica (struttura abbastanza sconosciuta nella commedia italiana odierna).
Luca Miniero offre una regia semplice, tecnicamente valida e perfettamente consona al registro narrativo. La sceneggiatura di Massimo Gaudioso ricalca con precisione certosina la sceneggiatura originale di Boon, Charlot e Magnier, arricchendola di un ritmo maggiore e più serrato ed infondendo nei luoghi e nei personaggi un cuore e un anima che, forse perché più vicini alla nostra sensibilità, coinvolgono e divertono ancor più dell'opera originale.
Eccellente l'interpretazione di Claudio Bisio e bravissimi tutti gli interpreti.
In particolare si segnala la brava Valentina Lodovini che con la propria bellezza e con la propria incarna il lato più dolce e sensuale della vita.
Bravissima Nunzia Schiano che con poche battute trasmette tutto il calore dell'anima campana.
Un film divertente e spensierato che regala delle risate genuine.
Imperdibile la sequenza che vede Bisio e Siani in sella allo scooter delle poste.
Inoltre, fa piacere e non appare casuale il fatto che Massimo Gaudioso sia stato anche il cosceneggiatore di Gomorra.
Il voto finale che attribuisco al film discende da tre fattori.
Il primo consiste nel perfetto equilibrio fra le componenti tecniche ed artistiche della pellicola.
Il secondo discende dal fatto che, malgrado sia un remake (pratica per la quale non nutro nessuna simpatia), conserva un'anima nostrana svincolata dagli attuali cliché (miserabili) della commedia italiana odierna e, benché alla fine non lasci quasi niente, fa vivere allo spettatore un paio d'ore di assoluta spensieratezza.
Il terzo discende dal fatto che questa pellicola riequilibra e nobilita l'immagine dell'area napoletana dando un sonoro schiaffo in faccia a chi, con l'altezzosa pretenziosità ammantata di finta intellettualità, ha sciorinato a tutto il mondo l'immagine (pessima) di Napoli, così come tutto il mondo voleva vederla e non per quello che è realmente.
Per me Benvenuti al Sud, visto ieri al Festival del Cinema Italiano di Bastia, è stata una felicissima e graditissima sorpresa.

Film carino, niente più, niente meno. Non vi cambierà la vita e probabilmente pure le risate saranno poche, ma ti lascia col sorriso.

Il fortunato remake della pellicola d'oltralpe.
Questa versione italiana della pellicola francese "Giù al Nord" ha il pregio di mantenere la stessa leggerezza di quella originale adattandola alla realtà nostrana ..non si può parlare di una vera e propria sceneggiatura (trattasi di un copia/incolla di quella francese) ma di un adattamento che, tra il perdurare di luoghi comuni e soliti clichè, si lascia apprezzare per la sua sostanziale semplicità, condita dal "tocco" comico della inedita coppia Bisio-Siani.
Bella la fotografia, gli scenari e i paesaggi così come la scorrevolezza di un racconto che, poco approfondisce tematiche e personaggi, ma che, grazie ad alcuni elementi caricaturali, vive di momenti davvero simpatici (buona l'idea di un cammeo per Danny Boon).. mancano idee originali, molto risulta studiato e per questo il giudizio non può andare poco oltre al sufficienza in attesa, ormai certa, del secondo capitolo ..consigliato!

Una commedia leggera che cavalca i luoghi comuni di noi italiani divisi in due, da un lato i polentoni del nord che vivono immersi nella nebbia, dall'altro i terroni del sud, che parlano in maniera incomprensibile e gesticolando.
Secondo me questo film ha un pregio, quello di unire tutto questo, paragonando questi due mondi, o per meglio dire le loro tradizioni locali (bella la scena degli scambi di formaggio che ben li rappresenta).
Non è solo la risata il piatto forte di questa pellicola, anzi si ride molto meno di quello che pensavo, forse il meglio, parlando di comicità si ha nei primi 30 minuti.
Non ho ancora visto Giù al nord, il film da cui questo prodotto si ispira, però posso affermare che "Benvenuti al sud" è sicuramente una piccola boccata d'aria per la commedia italiana che negli ultimi anni ha vissuto anni non molto esaltanti.

Filmetto simpatico con uno spiccato gusto per l'iperbole.
Bravo Bisio in un ruolo adatto a lui. Perfetto per una serata spensierata.

Claudio Bisio è sempre una garanzia,per non parlare della Finocchiaro!sempre esilarante.se volete passare 2 orette piacevoli a ridere ve lo consiglio!!

Pieno di luoghi comuni (i milanesi polentoni e i meridionali terroni, datemi del voi, ecc ecc) ma la bravura dei protaognisti, Bisio in primis, ne rissoleva le sorti.

Graffia poco, ha un product placement a dir poco invasivo (ma si è capito o no che il film sponsorizza Poste Italiane? mmmm, io direi proprio di si), è troppo mieloso, ma più o meno diverte.

Primo vero (ed esagerato) successo commerciale per un film con Claudio Bisio.

Ma da qui a risollevare le sorti della commedia italiana ce ne vuole.

Mi aspettavo di meglio

Commedia molto carina, anche se chiaramente è totalmente copiata da analogo film francese. Qualche luogo comune di troppo, alzo leggermente il voto perchè è comunque un film piacevole e con un messaggio di fondo che sarà banale ma mette allegria e quel pizzico di malinconia che male non fa.

SPOILER

a me è piaciuto, poi mi ci sono rivisto nel personaggio perchè anchio ho vissuto un'anno nel sud, a lecce

l'ho visto dopo aver già visto il film nella versione "originale francese" e onestamente mi ha un pò deluso
mi aspettavo un film più divertente
peccato

Un bel film, mi son divertita molto... Da rivedere!

Non ho visto il film francese e non voglio entrare nelle polemiche ad esso connesse, dico solo che questo mi è proprio piaciuto!!

un rifacimento molto azzeccato secondo me, vuoi perchè è possibile immedesimarsi meglio per noi rispetto all'originale vuoi perchè comunque gli aggiustamenti sono abbastanza credibili, anche se forse seguendo le situazioni dell'originale spesso si finisce con l'esagerare inutilmente.

in definitiva uno dei pochi remake che ha la sua ragion d'essere.

6, considerando anche che è un remake. Carino e leggero come film. Non fa morire dal ridere, ma non è neanche noioso. Un buon cast per uno dei film che ha più incassato nel 2010, difficile dire se meritatamente o no. Comunque è spesso prevedibile. Ma niente male. Non il migliore di Luca Miniero...

Divertente, leggero, a volte un pò banale ma sicuramente piacevole.Ottimo Bisio come sempre.

Carino e non volgare, certo dal successo clamoroso che ha avuto uno si aspettava qualcosa di meglio(tipo il mostro,jonny stecchino di benigni ma anche tre uomini e una gamba), ma forse tra questi comici alla zelig di 5 minuti ed i cinepattoni anhe la comicità italiana vive un brutto momento.

purtroppo avevo visto giù al nord. ma ciomunque ho apprezzato questa commedia divertente.

ottimo film...fa ridere....commedia godibile.

il film oltre ad essere molto divertente ci fa capire la belezza del sud e per questo va assolutamente visto.W IL SUD

SPOILER

Una commedia rifacimento dell'irriverente film francese "Giù al Nord", di cui tuttavia non conserva integralmente la freschezza e che in alcuni punti risulta un po' banalotto. Tuttavia una pellicola che sa far sorridere e che prende in giro senza pedanteria i pregiudizi tra Nord e Sud Italia. In definitiva un film che scorre piacevole, che fa sorridere più di una volta ed è più che adatto a passare una serata in piacevole allegria.
Buona la recitazione di Claudio Bisio e stupenda la fotografia.

Allora è un film simpatico che si vede con piacere che ha il merito di uscire in un periodo e una situazione italiana che tende a incrementare contrasti popolari tra due realtà italiche,nord e sud,che avrebbero bisogno di maggiore compenetrazione e comprensione dei problemi in atto.
Il film evita di problematizzare la realtà del sud italiana per esaltare maggiormente la bellezza ancora intaccata di certe realtà provinciali di cui ci si dimentica facilmente, come a dire e ricordare che la realtà non è omogenea.
Merito delle location e di un cast simpatico che gioca e si diverte a invertire e ridere degli stereotipi,senza calcare (troppo) la mano. Bellissima Valentina Lodovini.
Fin qui tutto positivo si dirà, va fatto notare però che il film disperde anche in faciloneria il suo potenziale che non è messo sempre a fuoco ma fatto più oggetto di un intrattenimento leggero.Certe problematiche di coppia esposte nel film potevano essere risparmiate in quanto superflue, ininfluenti e distanti dalla vera portata del film su cui però così si nutre qualche dubbio.
Ma è comunque un prodotto onesto di cui ci si può accontentare.

bello bello bello bello DA VEDERE
W IL SUD!!!!!!!!!!!!!!

Finalmente un film divertente e non banale. La prima parte e' sicuramente quella piu' riuscita, perche' vengono descritte con scene e battute esilaranti le incomprensioni e le differenze tra nord e sud. Bravissimo Claudio Bisio.

Commedia molto divertente con il confronto sui diversi stili di vita tra nord e sud e su diversi luoghi comuni espressi con molto ironia con un grande Claudio Bisio.

insomma ... caruccio !! due risate le fa fare ...

Purtroppo il film è striminzito. Con ciò non voglio dire che non è simpatico però poteva essere qualcosa di più. Sufficienza attribuita con fatica solo per Bisio e per non aver visto l'originale francese, che con molte probabilità mi avrebbe fatto valutare ancor meno questo.

Per essere molto sintetici:
un giu' al nord che fa ridere e che ha senso in italia.
Il precedente film, di cui questo e' un adattamento, non aveva semplicemente senso in italia, questo film lo rende credibile e divertente anche da noi

bello e divertente, da vedere.

Fotocopia dell'originale francese, un po' più frizzante in verità.
E' un film grazioso, in cui gli stereotipi vengono trattati con leggerezza e che strappa qualche risata e molti sorrisi. Bisio e la Finocchiaro sono sempre godibili, hanno indiscutibili tempi comici.
Tuttavia l'effetto deja-vu è evidente, anche perchè il copione ricalca quasi perfettamente quello di "Giù al nord".

Premetto che avendo visto l'originale (cioè GIU AL NORD) devo dire che il film si guarda.
Comunque l'originale è molto meglio,non c'è paragone.
Carino il cameo di Dany Boon.

Carino, genuino, con bravi attori. Una commedia valida con una morale solida.

Film simpatico che, partendo da stereotipi a volte troppo diffusi, mostra invece una realtà diversa.
Per me, che sono del sud, è stato molto bello leggere fra le righe il significato del film... il significato che il sud non è la topaia che a volte si crede, piena di fannulloni, mafiosi e maleducati... ma è un luogo pieno di gente ricca di gioia, che ama la propria terra e soprattutto gente per bene.

SPOILER

film delicato, non banale e che, tra una risata e l'altra, dipinge la nostra italia. gli stereotipi fanno da sottofondo ma la colonna sonora è l'amicizia.
lo consiglio vivamente a chiunque, specie a quelli che vivono in paese e che nella battuta "furti qui? ma se ci conosciamo tutti" ritrova un pezzo dell'italia che funziona

remake identico in TUTTO all'originale...se hai visto l'altro un po' monotono..

Remake minore sotto molti punti di vista del film francese (molto bello e originale). Bravo Bisio, ma l'adattamento ha fatto perdere molto

Diligente remake di una commedia francese di grande successo tutta giocata sulle differenze regionali (linguistiche e di abitudini). La versione italiana ne è una copia abbastanza fedele: il regista Luca Miniero ricorre abilmente ad un cast dalla caratterizzazione locale piuttosto precisa e a suo agio (da Bisio a Siani fino alla Finocchiaro) con i tempi della commedia. Il risultato è un film piuttosto divertente pur senza punte di eccellenza per le quali si sarebbe dovuto osare di più.

Ottima trasposizione del film Giù al nord...ottimo adattamento alla nostra realtà

Ho visto anche la versione originale francese, da cui non si discosta molto. La formula è vincente e riuscita anche nella versione italiana. Divertenete e con un ottimo Bisio che stà diventando sempre più un buon attore.

Film molto carino che prende in giro le troppe false credenze che ancora oggi minano il rapporto Nord-Sud. La trama scorre bene e in alcuni momenti riesce a far ridere con semplicità. Da vedere in una serata tranquilla tra amici, magari con esponenti del Nord e del Sud!! :)

Commedia divertente, bella la storia e bravi gli attori

Commedia leggera ma che riesce nell'intento d far ridere senza volgarità finalmente evitate con successo.
Bravi gli attori.

Fa ridere abbastanza per non pretendere altro, perché altro non c'è.

Divertente ma non avendo visto Giù Al Nord purtroppo non posso fare un confronto. In ogni caso è piacevole ed evidenzia i pregi e i difetti di Nord E Sud Italia.

Mi trovo piuttosto d'accordo con il commento sottostante. Film abbastanza divertente, che ha il merito e il difetto di non strafare, ma a volte risulta un pochino stucchevole. Mezzo voto in piu' per la splendida scelta dei luoghi in cui e' stato girato.

Premesso che non avevo visto il film francese da cui è "remakato".. lo trovo simpatico, ma nulla più. A volte il giocare sullo stereotipo terun-polentone risulta anche un po' stucchevole..

Mi è piaciuto davvero. Una commedia italiana che racconta i soliti luoghi comuni e realtà delle differenze tra nord e sud.

esatta copia del film francese.
una maggiore libertà nella sceneggiatura avrebbe sicuramente dato risultati migliori.
film "passabile"...

una commedia italiana simpatica, non volgare e che strappa una risata, insomma grasso che non cola visti i tempi.
non ci sarebbe da fare tanto gli schizzinosi, certo che già il fatto che la migliore commedia italiana degli ultimi anni è un remake di un film francese... la dice lunga sullo stato di salute del nostro cinema, che oltre a piangere miseria potrebbe offrire prodotti meno sciatti.

Divertente commedia che riassume in maniera ironica i vari pregiudizi tra nord e sud. Sa divertire, sopratutto nella prima parte e scorre piacevolmente.

Il film merita n voto alto perchè coniuga simpatia e delicatezza. Meglio dell'originale "Giù al nord".
Bravissimo Bisio, ottima prova di Siani fuori dal clichè dei cinepanettoni.

l'inizio è bellissimo. scende divertenti e rilassanti.
poi arriva a destinazione e precipita in banalita'.
comunque vedibile

Commedia divertente ma niente di originale

Commedia divertente con il fantastico Bisio che strappa via diverse risate,da vedere per trascorrere un oretta e mezza in allegria-

carino

Remake del film francese "giù al nord" che avevo visto e che avevo trovato un film gradevole...ma qui si ride decisamente di più e bisio è decisamente molto più bravo del protagonista francese. E' un film girato con un tocco delicato, semplice ma che sa stuzzicare molto bene le corde dell'umorismo, fa ridere senza parolacce e senza ricorrere alle ultime top girls di moda solo per strizzare l'occhio al botteghino, ma che sta facendo comunque ottimi incassi.
Mi auguro che produttori ed i registi cine-panettonari prendano esempio da queste produzioni, si possono fare soldi anche con questi film, senza dover ogni volta offendere ed abbrutire l'intelligenza dello spettatore.
Gioiellino da non perdere....

Voto visitatori 6,63 !!! mah....Su questo sito siamo un pò stretti con i voti eh !! ma come si può non avere una visione oggettiva delle cose ?Sono rimasto a parlane per settimane di questo film, il quale a mio avviso ( per il suo genere ) é da promuovere a pieni voti, non c'è dubbio !! non aggiungo altro !

Non male, abuso di luoghi comuni ma non merita l'insufficienza

meno scontato del previsto. Film da vedere per passare una serata poco impegnativa.

simpatico remake del francese Giù al Nord..per farsi due risate è perfetto e Bisio simpaticissimo.

Il film è carino e simpatico, ben girato con un cast azzeccato e divertente con molte buone battute e con belle ambientazioni, fa ridere e passare una serata rilassante, purtroppo il cinema Italiano non ha idee e le deve attingere copiandole qua e la, in questo caso dal film Francese "Giù al nord" che secondo me è più completo e esaudiente, anche se noi Italiani capiamo meglio le diversità dove viviamo quello mi ha lasciato un qualcosa in più.

SPOILER

Lo so che è un remake di un film recente che non ho nemmeno visto,ma mi ha molto divertito,film che parla in modo semplice degli stereotipi che al sud sia tutto un altro mondo,lo è ma non tutto in negativo,anzi....Ottimo Bisio

sufficienza, questo genere di film sono carini sicuramente ma non certo da considerarecome ottimi film guardando sempre nel complesso, luci, fotografia, contenuto ecc

Molto simpa e genuino, forse correggendo qualche sbavatura di troppo ne sarebbe uscito un ottimo film

Stereotipo scaccia stereotipo. Cosa c'è di meglio per combattere un'idea distorta e tendenziosa o un pregiudizio negativo che contrapporre un altro schematismo, questa volta di stampo positivo e idealizzante? Appunto: chiodo scaccia chiodo.
Evidentemente in Italia oggi si può solo esporre in questa maniera. Un discorso complesso, equilibrato, spassionato, oggettivo non susciterebbe clamore, né colpirebbe il sentire comune e quindi resterebbe lettera morta. Solo semplificando al massimo, cristallizzando il reale in tutto bene o tutto male si riesce a raggiungere le orecchie o gli occhi della grande massa. Si comunica evidentemente così oggi, distorcendo il più possibile per colpire il più possibile.
Il fine di "Benvenuti al sud" è comunque meritorio. Attualmente la percezione del tipo di società e di vita che si conduce in Italia (sia a sud che a nord) è regolata dall'immagine che ci regalano i telegiornali e la carta stampata, immagine concentrata sui fatti di cronaca nera o su tutto ciò che socialmente va a pezzi. C'è un grosso buco che i mezzi di informazione di massa non riescono a colmare che è quello della vita quotidiana, soprattutto in parti normalmente trascurate, quali la provincia e i piccoli paesi italiani.
Questo film, pur in maniera esageratamente buonista, idealizzante e ottimista ripara a questa omissione e ci offre una piccola vista sull'altra faccia di una zona martoriata d'Italia quale quella del sud. Si vuole rivendicare l'esistenza di un Sud onesto, pulito e semplice, luoghi dove si riesce a vivere in maniera decorosa e rispettabile. Tutto questo fra le pieghe di un'ora e mezza allegra e spensierata. L'unica pretesa seria di un'opera che non vuole certo mirare a più di tanto.
La sceneggiatura è legata a un canovaccio già scritto, la "traduzione" italiana è comunque ottima. Il resto è sufficiente. Personaggi simpatici, purtroppo falsi, ma tant'è. Bisio recita sempre con lo stesso tono, ma tant'è.
Tant'è che anch'io mi sono divertito.

Divertente quanto basta per passare una serata senza pensieri. Tra l'altro Castellammare è un posto stupendo, ci credo che piangi quando te ne vai.

Finiti al cinema un po' per caso, e senza alcuna pretesa (giusto perché pagavo io)...

Il 'remake' italiano del francese "Bienvenue chez les Ch'tis" in sostanza si propone di ricalcare l'andazzo dell'originale nel suo processo di ribaltamento dei vari stereotipi nord-sud, adattandosi però al contesto della comicità televisiva di Bisio e company, che personalmente non sopporto. Il film in sostanza abbaia ma non morde, e le battute veramente irriverenti si contano a stento sulla punta delle dita.
E' pur vero, comunque, che il buonismo antileghista del film di Miniero, pur non risultando particolarmente intelligente, non si fa odiare.
Un film onesto, dopotutto, che non riesce però a staccarsi da un tipo di comicità a mio parere poco cinematografica.

Sarà anche una copia, ma merita di essere visto..niente di impegnativo, scorrevole, non dà sonnolenza e fa proprio ridere..chi non ride con questo film è un depresso!

Interessante e ben descritta la distanza e la mentalità tra sud ed il nord..ottimo Bisio e Angela Finocchiaro. Ben curata la fotografia.

X UNA SERATA TRANQUILLA

Da vedere, divertente e ben fatto....

Gradevole commediola che annega la satira in un mare di simpatici stereotipi, niente di più niente di meno.
Si ride e ci si rivede in molte situazioni ma resta il rimpianto per un soggetto che avrebbe potuto offrire almeno qualche zampata più cruda e verace.
Gli attori sono decisamente in palla e il regista azzecca il giusto brio senza MAI cedere alla volgarità.
Un ottima occasione per prenderci tutti meno sul serio.

commedia carina, comicità pulita, e buona interpretazione di Bisio.

Dimostrazione di come si possa far ridere in maniera pulita e non con le solite volgarita'a doppio senso.
Ottimo per passare due ore spensierate.

Una commediola in parte riuscita sui "razzismi" italici, remake del transalpino "Giù al nord", con una buona prova di Bisio, ma un pò forzato,forse volutamente in talune scene. Comunque godibile.

maah... carino direi, niente di che

Buon film che ti tiene in allegria per un paio d'ore!

Non ho visto l'originale, ma questo mi è piaciuto!

Consigliato!

E' vero, è un remake. Uguale in tutto e per tutto. Ma è cmq un gran bel film divertente. Mai volgare, mai banale. Grande Bisio e bravo Siani. Probabilmente senza Bisio non sarebbe stata la stessa cosa.

Personalmente trovo solo due difetti: alcuni elementi erano iperbolici e rasentavano il ridicolo all'interno della storia e questo si poteva evitare. E poi: la pubblicità VERGOGNOSA sia alle Poste (ma questa era alla base della trama) sia (soprattutto) alla Invernizzi e ad una marca di Olio: una scena è praticamente un pezzo di spot. Se il film è stato finanziato dallo stato che bisogno c'era di fare ste porcherie??
Per questo motivo gli ho tolto un punto buono.

Godibile e simpatico,riesce a fare ridere più di una volta,anche se veramente troppo stereotipato.Luoghi comuni di 50 anni fa che banalizzano troppo il film.

io ho riso perchè nella sala vuota mi son messa in ciabatte

Guardare questo film è come fare il s esso del sabato sera con la moglie. Puoi farlo come no, ti può piacere ma anche no, ti può mettere di buon umore ma anche no... può sembrarti l'ennesima occasione persa per qualcosa che ti scuota dentro... questo si... purtroppo! Tutto normale, tutto al proprio posto, tutto ordinato, tutto conosciuto (come la moglie del resto) tutto scontato e tutto prevedibile... Italiani del Nord, Italiani del Sud... due risate ma nemmeno troppo intelligenti e mai lontanamente lungimiranti... assenza di sagacia e nessuna profondità... Attori o caratteristi o comici che fanno il loro onesto lavoro... ma il retrogusto manca... il profumo svanisce in fretta e il gusto lo conosciamo già. Partendo col vantaggio (quello di fare un film fotocopia) si poteva forse fare un pochino meglio...
Morale... paghereste per fare s esso con vostra moglie? Se la risposta è no... non è il caso di pagare il biglietto per vedere questo film...

Mi tengo alto con il voto per due motivi (più uno extracinematografico): il film fa ridere, e molto; soprattutto se avete la possibilità di frequentare persone del nord e persone del sud (nel mio caso personale abitando pure in "zona franca" centrale!), certi dialoghi e certi modi di fare vi appariranno particolarmente azzeccati. Secondo: il tutto è ottenuto senza volgarità e con un cast di attori ben affiatato che svolge bene il proprio compito di "caratteristi" (parola in disuso ma che ci dovremmo ricordare ogni volta che andiamo a vedere una commedia, sia al cinema che in teatro). Miniero gioca a carte scoperte su tutti i fronti: non risparmia alcun luogo comune, alcuno stereotipo e non ne fa una metacritica (evitando così fastidiose ambizioni pseudosociologiche a un film che dichiara esplicitamente di voler divertire il "grande pubblico" e basta), sfrutta in tal modo ogni risorsa a disposizione (dal mestiere degli attori-caratteristi ai paesaggi lombardi e cilentani, dalle abitudini alimentari al linguaggio), dichiara esplicitamente di essere "il" remake di "Giù al Nord" (se non ho letto male dai titoli di coda, nella sceneggiatura viene citato Dany Boon e viene dichiarato che essa è stata ceduta dalla Pathé per l'Italia). Dunque, un film fondamentalmente onesto.
A chi aveva amato la comicità surreale dell'originale francese non sarà sfuggito che per un'ambientazione italiana bisognava "colorare" il tutto: cosa che il film fa efficacemente. Anche da un punto di vista formale il film richiama i migliori stilemi del film comico classico (la sequenza dell'accompagno-inseguimento del neodirettore postale da parte dei suoi dipendenti lungo i vicoli impervi del paese è un autentico spasso e un omaggio alle comiche o ai cartoni animati della Warner, per esempio) utilizzando tutte (ma proprio tutte) le "ruffianerie" che possano strizzare l'occhio al pubblico. Ma questo non pesa affatto, anzi, accresce la godibilità della pellicola liberandoci la testa mentre scherza su cose ahimé serissime (il "razzismo mediatico" al quale stiamo soccombendo come nel peggior incubo orwelliano).
E qui viene il terzo motivo di merito extracinematografico del flm: se tra i clichè è sfruttato anche quello del finale a lietissimo fine con tanto di fuochi d'artificio, ricongiungimenti familiari, marmocchio in arrivo e lacrime di commiato, uscendo dalla sala ho avuto uno strano retrogusto amaro, quello di considerare che nella realtà la situazione attuale di noi italiani sia ben peggiore della somma di tutti gli stereotipi mostrati nel film e che a questo Paese non è garantito affatto un lieto fine: la lettura francamente desolante di taluni commenti in questo forum me ne ha dato una ulteriore prova provata. Se un film del genere riuscisse a farci riflettere anche solo su questo, meriterebbe l'altrimenti inspiegabile riconoscimento di "film di rilevanza culturale". O forse pure esso è un motivo di ulteriore riflessione sui tempi bui che stiamo attraversando.