batman (1989)

E' il primo tentativo di trasporre un Batman anni ottanta sul grande schermo. Sono molto belle le atmosfere gotiche di Gotham City. Michael Keaton è ottimo, una grande interpretazione; riesce a caratterizzare sia Batman (coraggioso, estramemente sicuro di se, diretto, fino alla brutalità) che Bruce Wayne, esatto opposto. Anche se naturalmente quello che ruba davvero la scena è Jack Nicholson nei panni del Joker. Entra molto bene nel personaggio, così letale e spietato, eppure così divertente. Completamente fuori di testa e sociopatico. La mia scena preferita è quando reclamizza i suoi "prodotti" inserendosi nelle frequenze tv. Vederlo arrivare spingendo un carrello della spesa e canticchiando è fenomenale: divertente e inquietante al tempo stesso. Anche la relazione tra eroe e antagonista è molto complessa e ben sviluppata. Prima di tutto il Jack Napier crea Batman uccidendo i genitori di Bruce Wayne, poi Batman uccide Jack Napier causandone la caduta in una vasca d'acido e crea il Joker. A questo punto il Joker sviluppa un odio per Batman, non tanto per quanto gli ha fatto, ma perché "gli ruba la scena". Infine i due si affrontano svariate volte, sia direttamente che indirettamente, e Batman pone fine alla faida uccidendo il Joker. Magistrale.
I difetti sono principalmente tre: azione ce n'è pochina, non necessariamente un difetto, ma se ne percepisce un po' la mancanza; l'incapacità di staccarsi del tutto dal Batman degli anni 60 (con balletti e canzoncine pop) e combattimenti un pochino ridicoli, il che ci porta alla punto tre, la poca verosimiglianza di alcune scene (praticamente tutta quella che coinvolge l'aeroplano è davvero assurda. Niente di male, sia chiaro, ma è lo stesso assurda, in contrasto con altre parti del film).
In definitiva però queste sono quisquilie. E' un gran film. Si merita otto carrelli della spesa e mezzo, zeppi di roba avvelenata dal Joker. Per morire con un sorriso sulle labbra.