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nulla di trascendentale, alcuni buoni momenti, il personaggio della Diaz tutto sommato funziona, ma la storia e le dinamiche sono abbastanza telefonate, così come il finale ben più buonista di quanto il personaggio della maestra spallata dovrebbe avere. diciamo che alla fine è un film ne carne ne pesce, è brutto da non meritare neanche una visione? no, è qualcosa da vedere? neanche. diciamo che va bene se non si nulla di meglio da guardare.
Altro film confezionato "ad h-OC-A" per la Diaz che ormai viaggia oltre gli "-anta" (purtroppo), ma che regge ancora bene il logorio del tempo. Dedicato solo agli aficionados della gallina vecchia che fa ancora un ottimo brodo. Giudicare il resto del film è pura forzatura mentale, visto che è il tipico hamburger d'oltreoceano farcito di volgarità (stranamente sotto la media del suo genere, e questo è già un passo avanti), sniffate, coiti simulati e personaggi da fast-food. Se quello che viene presentato è un modello di scuola media americana bisognerebbe fare un monumento alla nostra istruzione (e non solo nostra).
Simpatico ma mediocre nella realizzazione, diviene pesante nonostante non duri molto ed abbia delle buone battute... Per fortuna c'è quella gnoccona della Diaz, qui pure bravina, perché altrimenti il cast era davvero di basso livello (brutta ed odiosa la prof antagonista, ridicolo il ruolo di Timberlake)...abbastanza volgare ed esplicito sessualmente senza comunque esagerare, qualche tètta e poco altro. Il film fa da parodia, a volte demenziale, dei film "scolastici" e su tutti c'è un simpatico riferimento a "Pensieri pericolosi" con tanto di Gangsta Paradise di Coolio e la Diaz uguale alla Pfiffer! Alla livello registico e di fotografia sia su livelli televisivi, colonna sonora leggermente meglio, sceneggiatura con qualche buona idea ma che comunque non riesce a trovare quella originalità o quell'idea che le faccia spiccare il volo. Mi è piaciuta la scena dell'amico motociclista che va a minacciare il "tipo a cui ha rubato i test". Si lascia guardare in mancanza di meglio ma non è nulla di buono.
Il personaggio della maestra egoista e priva di morale non è affatto da buttare, e Cameron è ancora in forma smagliante. Contiamo anche che si ride tre volte: ecco, i motivi d'interesse verso questa esilissima commedia volgarotta si esauriscono qui. Era lecito aspettarsi qualcosa di più, anche perchè la sceneggiatura è di un piattume letale ed i personaggi di contorno, compreso il povero Timberlake, paiono usciti da una sagra della s****.
visto e dimenticato.la diaz poteva avere un personaggio esplosivo invece...a parte essere deliziosamente egoista nulla di più.grottesco il personaggio di timberlake.bah...evitabile
Film che non riesce ad essere ne sarcastico, ne irriverente, ne comico, ne splatter, ne sentimentale..... inutile. Ennesimo flop in cui non capisco l'utilità di Timberlake!
Banalotto, solo qualche trovata divertente. Non sempre la trama sta in piedi perfettamente, a mio parere Cameron Diaz ha fatto di meglio. Senza contare che forse, a quest'età, calzerebbe in modo più convincente ruoli diversi e più godibili. Certo, affascinante, bellissima e tutto quello che si vuole, ma chi è alla ricerca del sex symbol penso preferisca guardarsi una ventenne.
L'unica cosa davvero apprezzabile di questo film è la performance di Cameron Diaz (WOW), per il resto, davvero ben poca cosa. Personaggi estremamente (e volutamente) "eccessivi" e sceneggiatura davvero discutibile. Il personaggio di Timberlake poi, completamente fuori dal mondo.
Poi non ho capito perchè la protagonista ha questa ossessione per rifarsi le tette. Ci sono un paio di situazioni che lo spiegano, ma il tutto è reso in maniera davvero ingiustificato ed esagerato. Rischia pure la galera. Boh
Brutta copia di Babbo bastardo. 1 voto e mezzo in più per Cameron Diaz.
non mi è piaciuto. vorrebbe essere una commedia crudele e lontana dai soliti moralismi, il punto è che se all'inizio sembra centrare l'obiettivo, poi a mano a mano abbandona decisamente la via intrapresa. La troppa demenzialità da al tutto un aria forzata e la storia in sè pecca nel lato divertimento...di solito anche se si tratta di commedie superscontate almeno trovo piacere nel seguire la vicenda e ogni tanto faccio qualche risata: tutto quello che non ho trovato in Bad teacher. zero piacevolezza e zero risate, il film mi ha solo annoiata a morte e dato un vago senso di fastidio soprattutto quando era presente il personaggio di Timberlake (odioso). Nemmeno la solitamente simpaticissima Cameron Diaz è riuscita rendere il tutto divertente. non penso che sia il mio senso dell'umorismo ad essere poco sviluppato, è proprio il film in sè che è molto insipido. mi spiace per le persone che lo hanno apprezzato ma per me non arriva al 5.
Oggi come oggi TUTTI i film devono passare dalle sale cinema. Quindi rischiano grosso, come questo film. Il pubblico dal cinema si attende emozioni diverse rispetto che visionare un film a casa. Non esistono più i film "da cassetta" che potevano passare anche alla storia, pur non passando dal cinema.
Molte delle grandi commedie americane del passato, anche famosissime, non sempre arrivavano in casa partendo dal cinema.
Oggi spendere soldi per vedere al cinema una semplice commedia è molto rischioso.
Il difetto è quello di credere che ogni commedia deve passare dal cinema e il pubblico ne resta deluso, per la spesa non ripagata dalla visione.
Rimando alla visione in DVD in casa. Credo si maggiormente apprezzabile.
Fondamentalmente mediocre. Cameron Diaz s'impegna in un ruolo scritto su misura con partecipazione e il giusto phisique du role, la cattiva maestra del titolo non sarebbe neanche un personaggio niente male, ma la scrittura registica di stampo televisivo del film non la sa valorizzare al meglio. Per non parlare di sceneggiatura o dei comprimari o sottotono (Timberlake) o odiosi (Punch). Si salva Segel con un ruolo comunque non scritto al meglio. Qualche spunto d'interesse ce l'ha comunque e anche il finale che sfiora criticamente l'happy end si mantiene comunque sui livelli di guardia senza stonare troppo. Ma in giro c'è di meglio.
io l'ho trovato di una noia mortale, sicuramente la diaz è molto brava nella parte, ma la sceneggiatura non è originale, non è divertente, insomma è un film che si può anche non guardare....risparmiate i vostri soldi.
anche a me la scena del sesso con i jeans ha disgustato...a parte che non si capisce perchè lui prima faccia l'uomo innamorato e melenso e dopo faccia quella roba fetish schifosa...mah
Guilty pleasure che fa il suo dovere, soprattutto per merito di una Cameron Diaz strepitosamente in parte. La tanto pubblicizzata scorrettezza umoristica non ha nulla di dirompente e si risolve nei soliti doppi sensi (ma davvero in America si scandalizzano?) e nel comportamento deprecabile della protagonista, un'insegnante dedita ad ogni sorta di nefandezza pur di racimolare la somma per rifarsi le tette. Prevedibilmente, la vena amorale si affloscia giusto sul finale, ma nel frattempo ci si è fatti qualche grassa risata. Nulla di nuovo, un film di pura evasione reso piacevole dal cast in vena.
Dopo "la cosa piu' dolce" la Diaz torna alla commedia volgarotta stavolta nei panni di una maestra in cerca di soldi per rifarsi il seno... La maggior parte delle gag "volgari" non fanno ridere e sembrano la brutta copia di quelle dei film dei fratelli Farrelly! Tutti simpatici e in parte gli attori protagonisti a parte il professore di educazione fisica...ogni scena in cui compare finisce con uno sbadiglio... Si ride ma a denti stretti...
Come ho già accennato in altre recenti opinioni continua l'arrivo di commedie stelle e strisce trasgressive e insolenti, un po' alla "Notte da Leoni" (due episodi che per ora rimangono insuperati").
Comunque su "Bad Teacher" dico "bah...", niente di che, qualche risatina un po' tirata per il collo, la Cameron rimane una bella gnocca, ma anche lei comincia ad accusare qualche annetto, qualche buon pezzo rock al punto giusto, ma non rimane granché.
Evitabile... recuperatevi l'ottimo "School Of Rock" (2003) di Richard Linklater, se proprio volete restare in tema scolastico goliardico e rock'n'roll.
Elizabeth parte in retromarcia a tutto gas, con un bolide prestigioso sotto al ****. Saluta i suoi allievi con un "adiòs, sfigati!", e succhia i soldi al fidanzato che per questa ragione decide di lasciarla. La poverina, insegnante generica in una scuola media, è costretta a virare su di un'utilitaria. Ma la targa è sempre quella, recante le terga di Cameron Diaz. Eh sì, perché il film è tutto costruito intorno a (e per) lei; inquadrata di fronte, di lato, da sopra, da sotto e anche, piuttosto ovvio, da dietro, l'eroina prof-etica, poco prof e anche poco etica, si da' da fare tra bottiglie di alcol e canne mentre inveisce contro la malasorte che non la vede ancora sposata con un milionario qualsiasi.
Inizia così "Bad teacher", come un pallone da basket che ti si impatta sulla patta. Fa parecchio male perché tenta di far passare come divertente tutto ciò che è solo nevrotico, survoltato, sboccato. Non sa come far ridere senza ricorrere a novellette sciocche e a una turbativa che permea inesorabile lo schermo. Forzatamente politically incorrect, lascia alla Diaz alcune memorabili battute quali: "Non mi piace la passera", "L'ho trovato a letto con un altro uomo", "Se la faceva con sua sorella!".
Perché, oltre a una sfilata di iellati, si è deciso che potevano starci bene anche le battutacce sui gay, i grassi, quelli con gli occhiali, gli handicappati, i timidi, i barboni e tutti coloro che non sono capaci di farsi competitivi con quel mondo di Barbie che, là fuori, sta accalappiando gli uomini più ricchi, ricorrendo al rigonfiamento mammario per avere la supremazia.
Diretta da un discendente di L. Kasdan (chissà come si sentirà orgoglione del lavoro del figlio), Cameron gira tra le aule truccatissima e lancia sguardi vogliosi, sorridendo con una bocca che fa concorrenza a quella di una cernia. Peccato che la carne non sia altrettanto pregiata e venga gettata in pasto a uno scellerato tentativo di rinverdire i fasti di "Tutti pazzi per Mary"; solo che qui il "gel" resta confinato dentro un paio di jeans, in una delle scene più passabili per merito di Justin Timberlake. Il ragazzo ci sa fare: dopo aver ben presenziato un set drammatico ("The Social Network"), si propone in versione timida e impacciata con una faccetta niente male. Speriamo che non si infili in un circolo vizioso di commedie brillanti poco brillanti, perché il suo futuro d'attore fino a qui sarebbe garantito.
Il racconto è mosso da una sceneggiatura scritta da un paio di Mister Cortecce Cerebrali (im)Bevute, le quali si fanno spazio soprattutto nella scena del "car wash", tra finte erezioni di ragazzini e schiuma alla bocca di 70enni e poliziotti. Lo script, un diagramma di flusso composto da soli blocchi di I/O, non prevede excursus e rende lo svolgimento del film di una prevedibilità immane.
Nell'ultima mezz'ora (ma facciamo anche 28 minuti) si scopre che la *******tta ha un cuore d'oro (chi l'avrebbe mai detto?), si redime e vede costrette le sue aspirazioni ad abbassarsi di molti livelli. E c'è di più: il posto come semplice insegnante non fa' per lei. Avrà in premio una poltrona ancora più eccelsa. Perché per riuscire nella vita ci vuole molto cinismo. Imparata la lezione?
Tutti vorrebbero avere una prof così!!!!! Se non si hanno pretese risulta divertente e a tratti brillante, anche se alcune scene restano raccapriccianti...
l'analisi psicologica dei personaggi è degna di nota, e il modello negativo/positivo interpretato da Cameron Diaz/Lucy Punch alla fine si ribalta mostrando tutte le ombre dell'insegnante perfettina...
Filmaccio!!! va bene che ci sono momenti carini, ma sto film e' davvero palloso. cioe i primi 20 min. ti prende ma dopo c'e' un susseguirsi di attimi lenti , noiosi ed inutili. unica nota positiva cameroon diaz che riesce grazie alla sua bravura a far sembrare almeno guardabile questa schifezza.. nulla a che vedere con le altre commedie di cameroon ( notte brava a las vegas, quando l'amore nn va in vacanza o tutti pazzi per mary)
Mi aspettavo molto di più, soprattutto visto il buon cast e l'idea carina di una maestra ingovernabile, ma le battute pian piano spariscono e subentra l'odiata commedia sentimentale. Cameron stupenda, ma si doveva osare di più, anche Justin alle fine si riduce a poche scene e senza un minimo di risate. Trailer più divertente del film. D'altronde oggigiorno succede troppo spesso.
Mi aspettavo una commedia decisamente più divertente e anche più tagliente. Purtroppo si ride pochino e lo sviluppo della trama è piuttosto prevedibile. Brava Cameron Diaz, non troppo convincente Justin Timberlake. Film scorrevole per una serata non impegnativa ma nemmeno così divertente.
Commediola scemetta che non emoziona, non fa ridere e strappa qua e là giusto qualche sorriso tirato, più per predisposizione personale del pubblico alla risata che per altro. Tra l'altro i pochi momenti veramente divertenti sono alternati a scene gratuitamente volgari di cui non se ne sentiva assolutamente la necessità. Una menzione d'onore per Lucy Punch che tratteggia il personaggio demenziale e schizzato della professoressa-scoiattolo Squirrel che, a parere mio, presentava diverse difficoltà oggettive per poter essere credibile; tutti gli altri del cast si perdono nel piattume generale, compresa la neo-rifatta Diaz che dà vita ad una protagonista che per quanto divertente sembra troppo macchiettistica, così come gli insulsi personaggi maschili. Poteva venir meglio