Un anziano miliardario, in occasione di una inaugurazione, invita parenti e amici a un viaggio sul suo lussuoso Jumbo. L'aereo è stato arredato, tra l'altro, con preziosi quadri. Proprio per impadronirsi delle tele, il secondo pilota, dopo aver narcotizzato equipaggio e passeggeri, dirotta l'apparecchio. Volando basso per sfuggire ai radar però urta un ostacolo e precipita in mare. Il comandante, ripreso il comando, guida le difficili operazioni di salvataggio.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Ben inferiore ai due capitoli precedenti, che già non spiccavano per qualità. Airport '77 mi è sembrato eccessivo: già in Airport '75 gli avvenimenti erano poco credibili ma quantomeno i personaggi erano alla mano, in questo terzo capitolo invece già la base di partenza dell'aereo ultra-tecnologico giocattolo del proprietario multimiliardario è per nulla interessante. Non ho trovato poi un personaggio che sia uno minimamente caratterizzato, e la storia non presenta alcun fascino, anzi addirittura si giunge alla noia.
Lemmon poco incisivo, James Stewart invece sembra più morto che vivo.
Mi stupisce che in questo sito sia addirittura considerato il migliore della saga.