sono solo fantasmi (2019)

Due fratellastri in cattive acque economiche vengono richiamati a Napoli dalla morte del padre, scoprendo così di avere un altro fratellastro e di aver ereditato solo debiti ... Christian De Sica scrive ( in compagnia ) , dirige ed interpreta questa pellicola che forse vorrebbe essere una commedia con venature horror ( sull' evidente modello di " Ghostbusters " ) ma che ha la sua migliore ragione di essere nel deferente omaggio che Christian tributa al padre Vittorio . Qui manca l' alchimia tra i due ingredienti suddetti e soprattutto mancano le risate . Ebbene sì , in questo film si ride poco . Del resto Gian Marco Tognazzi non è mai stato un attore particolarmente brillante , Carlo Buccirosso avrebbe il mestiere ma è costretto innaturalmente a parlare in milanese e De Sica , sempre più appesantito , punta più sulla nostalgia che sulla comicità , specialmente nella parte finale . Le atmosfere partenopee vorrebbero forse richiamare alla memoria i fantasmi di Eduardo ma , se è così , restano ben lontane dallo scopo . Carino il pullmino rosso , discreti gli effetti speciali in computer grafica , ma il risultato finale è maldestro . Nonostante manchino quasi del tutto le solite volgarità , tipiche di certa commedia nostrana , si tratta di una pellicola troppo pasticciata per potersi meritare la sufficienza . Comunque , almeno per premiare un tentativo di ibridazione abbastanza insolito nella nostra cinematografia , posso arrivare a dargli 5 .

Pensavo anche peggio...
Si prende piuttosto sul serio per essere una commedia ed infatti si sorride ma non si ride!
Praticamente è il "Ghostbusters" all'italiana, le citazioni e le somiglianze sono davvero tantissime e questo per me è anche un pregio.
Recitazione appena passabile e sceneggiatura non certo formidabile ma gli aspetti tecnici sono di primissima scelta...la fotografia infatti è di altissimo livello così come le location partenopee, pure gli effetti speciali sono di buona fattura ed è una cosa che sa dell'incredibile per un filmetto italiano.

Dunque, partiamo dal presupposto che DeSica regista è tra i pochi che riescono a gestire ancora bene la commedia generalista del nostro panorama, come in questo caso, ma qui purtroppo ha tentato la via dell'esperimento senza nemmeno riuscire a sapere al meglio cosa stesse mettendo in scena. Dai primi minuti pare sia un horror-comedy, poi sfocia nel canone generalista post anni '80 del cinepanettone per poi sfociare in un film pseudo-drammatico, laddove non aveva nemmeno senso di esserlo. Insomma, dove vorrebbe andare a parare? Ooperazione a dir poco fallimentare, nonostante la buona scelta del cast principale

I De Sica (Christian e Brando) imbastiscono una parodia di GHOSTBUSTERS per omaggiare Vittorio.
Commedia un po' troppo statica, senza grandi acuti ma anche priva di tempi comici adeguati, con il trio DeSica-Tognazzi-Buccirosso libero di spaziare tra il serio e il faceto senza però grandi risultati evidenti.
Non si ride mai, si accennano un paio di sorrisi all'inizio ma in corso d'opera la storia si sgonfia progressivamente senza lasciare traccia.

che dire. è brutto, non fa ridere, trama scopiazzata dai film americani. è vero si sapeva come si sapeva che l'intento è quello di far ridere con un genere comic horror all'italiana ma sinceramente non ho trovato una sola battut comica. senz'altro il film più brutto dell'anno

Un film troppo sgangherato dove si ride pochissimo, meglio le scene horror (due o tre in tutto).
De Sica è troppo impacciato e ripetitivo, si salva solo il grande Buccirosso!

Appena appena accettabile, ma si ride pochino e ci si annoia parecchio. De Sica, ingrassato e impacciato, sembra fuori luogo, impalpabile Gassman, il solo Buccirosso prova a sostenere il film.
Un applauso all'ultima immagine... nostalgico omaggio.