contamination (1980)

Non è male, come effetti speciali e sviluppo tiene desta l'attenzione, per esempio l'inizio è intrigante, la cosa che mi lascia perplesso è la funzionalità che hanno le uova aliene, che non sono parassitarie ma fanno "solo" esplodere la gente. Carino il mostro finale.

Se starcrash era un film ispirato a guerre stellari , con Contamination , Cozzi realizza un prodotto di ispirazione dal fenomeno di Alien , anche se la storia è poi nettamente differente . Qua siamo di fronte a un horror atipico con uova che fanno esplodere le persone infette .
Ottimi gli effetti per il periodo e la regia risulta funzionale . Recitazione buona , anche dovuta ad attori con gia film importanti alle spalle come Ian Mcculloch che ha lavorato con Fulci .
Del resto per qualche strano motivo , sembra che alcune location di NY hanno qualcosa di Fulciano ma non so .
Un buon prodotto d intrattenimento !
L unico difetto rimane una sceneggiatura che non riesce a dare una spiegazione plausibile a quello che accade e dello scopo a per cui sta avvenendo tutto ciò .

Visibile e anche discretamente realizzato ( certi effettacci con lacerazioni e toraci che esplodono, lasciano il segno) con pesanti citazioni da "Alien" e "L'invasione degli Ultracorpi".
Peccato solo che Luigi Cozzi non sia Fulci...
il protagonista e' lo stesso di Zombi 2 e di Zombi Holocaust ???
penso non interessi niente a nessuno di questo...
piuttosto, belle le scene in Sud America anche se mette tenerezza vedere come il mostro nella scena finale sia fintissimo e mosso da fili come nei B movie americani degli anni 50'.
Si può sopravvivere anche senza vederlo.

Posso capire perchè molti spezzino una lancia a favore di questo film...sarà la nostalgia degli horrorini italiani, sarà che è un purissimo b-movie, sarà che è praticamente un sequel apoocrifo di Alien...
A mio parere però la sufficienza non la prende neanche morto.
Non è noioso ma comunque si perde in storielle e devia troppo su una sorta di poliziesco fantascientifico piuttosto che sviluppare il lato orrorifico che ben si presentava ad inizio film con quelle implosioni ben realizzate.
Ci stanno le incursioni ironiche sparse ed il cast se la cava abbastanza bene.
Film ormai dimenticatissimo...

Simpatico lavoro di Luigi Cozzi,che qualche anno dopo lo spettacolare Star Crash torna alla fantascienza (questa volta contaminata con l'horror) con un film che strizza l'occhio, in modo assai evidente, ad Alien.
Il problema principale di questa pellicola riguarda (come quasi sempre) la sceneggiatura,piena di buchi e non troppo approfondita nei diversi passaggi.....
Stupisce invece la regia,che probabilmente rappresenta il miglior lavoro di Cozzi dietro la macchina da presa,non è nulla di eccezionale per l'amor del cielo ma riesce sempre ad imprimere un certo ritmo alla vicenda evitando che la noia prenda il sopravvento...... e questo è un pregio non da poco.
Mediocre la recitazione e la colonna sonora,di buon livello e abbondanti gli effetti speciali.
Un discreto b-movie,raggiunge a stento la sufficienza,consigliato unicamente agli amanti del genere.

Durante il periodo d'oro del cinema di genere italiano non era infrequente incappare in produzioni che riprendevano molto da vicino,a tratti sfiorando il plagio, pellicole americane di grande successo. Proprio questa consuetudine sta alla base di Contamination , film di Luigi Cozzi che prende a piene mani da capolavori d'oltreoceano come Alien e L'invasione degli ultracorpi.
Il titolo del regista italiano è un horror/fantascientifico a basso budget , girato con pochi mezzi e attori non propriamente fenomenali. Tuttavia malgrado le limitazioni i primi 20 minuti di visione sono molto interessanti e divertenti , grazie anche a degli effetti caserecci ma non da buttare.
Purtroppo dopo questo inizio col botto la storia si impantana di molto , e il tutto si appiattisce fino a sfiorare la noia. Fortunatamente in questa scadente e lunga fase centrale ci sono dei lampi non male come la breve ma valida parentesi marziana.
Dopo questa fase comatosa Contamination si riprende e regala un gran finale di buon livello che chiude degnamente un'opera di pura serie B che potrebbe piacere allo spettatore appassionato e con poche pretese.

Film poverello del buon Cozzi (a cui devo sempre la mia gratitudine per "Star Crash"), con richiami ad Alien e a l'invasione degli ultracorpi. Se paragonato al Cirippolitesco "Alien 2 sulla terra", non è malvagissimo, c'è qualche splatterata degna di nota, il suono emesso dalle uova è adeguatamente sinistro, ma, dopo un inizio che sembra (relativamente) promettere, se non altro, un buon intrattenimento da B-C movie, il film si sgonfia e si trascina piuttosto stancamente. Da vedere più per completare una ideale filmografia di un certo tipo di cinema italiano che non per altro.

Buon film di fantascienza nostrano. Nonstante la povertà di budget Cozzi riesce comunque a realizzare un buon prodotto con alcuni rimandi ad Alien.

Chiaro l'omaggio ad Alien (ma anche a "L'invasione degli ultracorpi") per questo film di Luigi Cozzi (bellissimo quando si legge all'inizio sui titoli di testa il nome americanizzato del regista "directed by Lewis Coates" :D). Considerando la datazione della pellicola è un film ben fatto..che omaggia generosamente il cinema horror splatter e fantascientifico..tutto con effetti artiginali grezzi ma efficaci. La sceneggiatura se vogliamo è un po approssimativa..ma è anche un po un carattere distintivo di un certo cinema trash-horror di quegli anni. Una visione la merita.

Spero che i commenti ultrapositivi a questo scempio madornale siano ironici,Non è trash,è molto di più!

Stra-copiato da Alien, effetti "speciali" casarecci, attori ridicoli, dialoghi imbarazzanti.
Mi domando la media dell' 8 come sia possibile...
Non si può guardare!!!

Bel fanta-horror carico di gore(ottime le esplosioni di organi al ralenti),sorretto da una buona sceneggiatura,buoni dialoghi e una certa cura nella regia.
Molteplici i rimandi ad"Alien"

Bello, bello, molto bello. Horror Sci-fi all'italiana del regista peggiore degli anni d'oro, Luigi Cozzi, nel suo film unico veramente riuscito.

La trama, al contrario di come dicono in giro, non ricalca quasi per niente quella di Alien. L'idea delle uova di acido e la ricostruzione di Marte sono stupende. La realizzazione tecnica non è malaccio, la regia è solida, la recitazione pure, e lo Splatter è presente e ben dosato. Il finale mi è piaciuto molto, in generale tutta la parte dove compare il ciclope (che a parer mio sarebbe venuto molto meglio in Stop Motion, con l'Animatronic sembra che si muova a malapena) è molto carina.

Consigliatissimo, soprattutto agli amanti del cinema horror all'Italiana.

SPOILER

Ottimo film del buon regista Luigi Cozzi; un film fanta-horror che strizza l'occhio ad "Alien" (per via delle uova) ed a "l'invasione degli ultracorpi", anche se la trama del film risulta essere originale. Gli effetti splatter, ovviamente artigianali risultano, vista l'epoca, molto curati.

SPOILER Gli attori risultano essere molto bravi, e le musiche dei Goblin sono molto buone e si adattano perfettamente allo svolgimento del film (tanto da essere utilizzate anche nel film "Virus" di Bruno Mattei). Consigliato agli amanti della fantascienza e del buon splatter italiano.

SPOILER

Il coraggio di un regista, che tra l'altro riesce pure a sfondare in America, va sempre premiato. Ottimo film di genere, realizzato con pochi mezzi e tanta intelligenza.

Allora, ci sono le uova, come in Alien.
C'e' il mostro, si vede alla fine, come in Alien.
Il titolo originale era "Alien Contamination".
C'e' l' eroina donna, come in Alien.
Le uova vennero realizzate con dei palloncini di gomma gonfiati sul set, in Alien, invece, chiamarono Giger, ma avevano piu' soldi.
Il cast e' internazionale, e Luigi Cozzi sul set fumava il sigaro e aveva la pancia, come tutti i registi.
Che volete di piu'?