tutta colpa della sip (1988)

Il caratterista Gianfranco Bullo, non si sa come, trova i soldi per dirigere ed interpretare un film. Vorrebbe essere una commedia gialla ma fin dalle prime scene, realizzate in modo stentato ed approssimativo, si capisce che la pellicola non farà ridere e non avrà niente dell'intreccio di suspance e mistero; ne viene fuori un filmetto misero che mette a dura prova la resistenza dei nostri testicoli nonostante, poi, la presenza nel cast di discreti nomi come Vittorio Caprioli, Tony Bertorelli e la sempre simpaticissima Sora Lella (l'unica cosa piacevole di questo fallimentare baraccone). Come se non bastasse ci vengono inserite sequenze slapstick velocizzate tipo le comiche degli anni '20 il cui unico effetto è quello di rendere il tutto più triste e povero di idee. E poi la recitazione di Bullo porta a domandare come abbia fatto a prendere parte a diversi film...anzi, come abbia fatto ad entrare nel mondo del cinema. Stendiamo un velo pietoso.