tropa de elite - gli squadroni della morte (2007)

Buon film che descrive la violenza e la triste realtà nelle favelas e nella polizia Brasiliana. Buone interpretazioni degli attori protagonisti.

gran film che tiene lo spettatore incollato... i dialoghi tra i personaggi mi ricordavano molto quelli de "l'odio" con cassel.
un film che lascia riflettere sul mondo dei quartieri più malfamati del mondo.
violenza gratuita allo stato puro.
da vedere.

un film ben raccontato, dinamico ben girato e ben interpretato.

non male... ormai lo stile non è più nuovo, però tiene bene fino al finale.

Autocompiaciuto e licenzioso nei contenuti, rimane un film di grande impatto ... crudo, articolato, realistico e genuino.

Avvincente, duro, realistico, un pugno nello stomaco. Tutta la realtà del Brasile.

Penalizzato da una delle più inutili ed invadenti voci fuori campo che si ricordino nella storia del cinema mantiene come punti di forza un buon ritmo ed un forte impatto visivo.
Tematica interessante.

the shield spostato da farmington alla favela.

Orso d'oro a Berlino, Tropa de elite, con il solito titola idiota italiano è uno dei film più controversi degli ultimi anni.
Il film narra la storia del BOPA, il corpo d'elite della polizia brasiliana, creato per estirpare il contrabbando di droga nelle favelas brasiliane, essendo la polizia brasiliana tra le più corrotte del mondo.
Un film durissimo, cattivo oltre ogni limite, con le sue descrizioni di quello che è l'inferno in terra delle favelas brasiliane.
Peccato per l'io narrante, che toglie un po' di drammaticità al film, che comunque resta opera molto forte, per stomaci duri.
Fa pensare, fa discutere, fa rabbrividire.

Bellissimo...
...crudo, intenso e coinvolgente.
Tutte le scene comprese le torture sono raccontate e non si lascia niente all'immaginazione!
3 lenti d'ingrandimento per realtà diverse: FAVELAS (dove gli spacciatori sono lo stato), POLIZIA (dove i poliziotti garantiscono e beneficiano del potere degli spacciatori) BOPE (dove la squadra d'assalto ristabilisce l'ordine sociale specie se il Papa vuole soggiornare in zone a rischio...)
Non c'è moralismo, non c'è buonismo... si può solo assistere!!

Film non per tutti, bisogna avere lo stomaco forte...

Consigliato!!!

Davanti all'exploit (e alla vitalità) di Cidade de Deus (sempre meglio il titolo portoghese) ogni critica di autocompiacimento ed effettismo passava in secondo piano: alcuni critici si sono soffermati su aspetti che non erano affatto gli stessi che ho assecondato io...
personalmente però ho trovato questo film totalmente indifendibile, inutilmente moralista, compiaciuto, demagogico e irritante... spocchioso e indegno esempio di film benpensante mascherato da film di denuncia, a cominciare dalla voce fuori campo che ci costringe a sopportare frasi tipo "chi aiuta i trafficanti di droga dovrebbe finire in galera": illuminante, grazie, ma io ci avrei messo volentieri il regista...
probabilmente è ben girato, e offre un'aspetto inedito delle favelas (gli studenti borghesi pseudo-marxisti fanno tanto Godard anni sessanta?) ma io ci rinuncio: non sono riuscito a empatizzare un solo minuto con Nascimento e compagni, tantomento per dialoghi tipo "sono riuscito a trovare un posto da trafficante per lui" (alla faccia...) e quindi mi domando se sono drogato io oppure l'Orso d'Oro al festival di Berlino è andato al film sbagliato...
Non parliamo del sensazionalismo tronfio con cui si apre il film e in quanto al finale non ne so nulla visto che ho preferito uscire dalla sala prima di addormentarmi, o irritarmi più del dovuto
Spiacente di rovinare una media tanto alta, ma non ce la faccio proprio a resistere

Grandissimo lavoro di Josè Padilha, videoclipparo e furbo sotto certi punti di vista, magari immeritevole di un prestigioso premio come L'Orso D'Oro a Berlino, ma necessario e di sicuro impatto emotivo fino all'ultima sequenza. Senza dubbio uno dei primi meriti della pellicola è quello di analizzare dall'interno una situazione sociale contraddittoria e spesso soggetta a inutili stereotipi e mistificazioni. Il regista non sceglie da che parte stare, non lancia inutili giudizi, non giustifica certe dinamiche, non lascia spazio alla retorica, ma sputa in faccia allo spettatore la drammaticità quotidiana di due schieramenti portati entrambi all'eccesso: i poliziotti trasformati in una potentissima gang capace di fare giustizia oltrepassando 9 volte su 10 i normali doveri istituzionali, i trafficanti chiusi in una sorta di microcosmo in cui il loro potere sostituisce lo stato, la linea di confine tra buoni e cattivi sempre più sottile e invisibile... questa è la realtà delle cose, nessun moralismo, l'ultima parola rimane allo spettatore.
La regia del brasiliano punta tutto su un impatto visivo frenetico e incessante, il cast è perfetto in ogni singolo elemento, mentre dialoghi e colonna sonora chiudono positivamente il cerchio. Eccessivo forse l'utilizzo della voce fuori campo, ma nel complesso è un difetto che non infastidisce la visione. Non siamo ai livelli di City Of God, ma la sensazione di impotenza a fine pellicola è identica.

Ottimo!
Non avvicinatevi a questo film con la speranza di trovare il seguito di City of God!
Questo è Tropa de elite, le ambientazioni sono le stesse, ma qui è tutto visto sotto un altro punto di vista, questa è la vita dei membri del BOPE!
Il film ci mostra principalmente come vivono e come si forgiano i membri di questo gruppo speciale, ci mostrano i loro comportamenti nei confronti dei trafficanti e della stessa polizia ordinaria!
Il regista non prende posizione sul modo di agire di questi uomini, semplicemente ci mostra la realtà dei fatti, nuda e cruda così com'è! Sta a noi prendere posizione e tirare le dovute conclusioni, ma se solo si prova ad immedesimarsi con questi personaggi, bè penso proprio sia impossibile tirare delle conclusioni obiettive...

Cit. "Mettilo in conto al Papa"

La cosa che mi ha spinto a vedere questo film è stata la mia ammirazione per city of god, quindi speravo in una cosa del genere. Le ambientazioni erano quelle si ma dal film mi aspettavo molto di più onestamente. detto questo è un buon film e forse mi sono fatto io troppe illusioni.

Se penso a tutti quei film per i quali siamo bombardati di pubblicità e che poi si rivelano delle schifezze, non riesco comunque a spiegarmi il perchè della quasi assente pubblicità che è stata fatta per questo film (la sala era per metà vuota, se non di più).
Film abbastanza cruento che spiega più la dura realtà delle favelas brasiliane, quella dei poliziotti che vi lavorano sopratutto di quelli "onesti". Francamente mi aspettavo un po' più d'azione, la parte centrale mi è sembrata un po' lenta, ad ogni modo un film carino, vale la pena vederlo.

SPOILER

Veramente bellissimo, non al livello di City of God, ma da vedere sicuramente. Mezzo punto in meno per la voce off, a mio modo di vedere non necessaria.

Davvero un film fantastico, girato e interpretato magnificamente, che racconta una realtà che sinceramente non ho mai approfondito troppo, quella delle favelas, in maniera completa e forte.
Una sorpresa incredibile, da non perdere.

Sicuramente un passo indietro a City of God ma cmq intenso, bello e magnificamente girato. Sembra di starci dentro e di essere in Brasile. A mio parere per tutti e da vedere assolutamente! (vedetevi anche la serie CITY OF MEN)

Gran bel film di denuncia sui trafficanti di droga delle favelas, sulla corruzione della polizia brasiliana e soprattutto sul BOPE: forze speciali che intervengono nelle favelas a rimettere ordine... ovviamente con dei metodi che fanno impallidire chiunque.
Inquietante tutta la sessione di arruolamento nel Bope (condita di pestaggi ed umiliazioni per rendere freddi ed insensibili i militari.)
Sbrigatevi assolutamente ad andarlo a vedere prima che (molto presto) venga tolto dalle sale a causa della pubblicità nulla. (il primo giorno di programmazione eravamo 8 in sala)
Vi avverto che ci sono scene che possono dar fastidio (a me mettevano un ansia assurda):

SPOILER

Che film ragazzi! Reale, crudo, violento, fa capire una situazione che pochi conoscono e viene raccontato tutto in modo perfetto: non c'è un momento di respiro, sembra di stare li, nelle favelas, a combattere e capire una situazione più complessa di quanto si possa immaginare.

Regia spettacolare, cosi come il montaggio, lo stesso vale per gli attori (il protagonista è semplicemente perfetto).

Un film consigliatissimo, uno dei migliori in assoluto degli ultimi anni.