Jason Statham ritorna nei panni di Frank Martin. Le regole del gioco sono le stesse, i pugni e l'alta velocità, ma questa volta si è inserita una donna.
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Ok lo abbiamo capito: le auto Audi sono indistruttibili. Le schianti contro qualsiasi cosa e non si fanno nessun graffio. Sono capaci anche di perforare i treni oibò! Già nei primi minuti, da quando spunta quella sottospecie di braccialetto, si capisce la fine del cattivo: ovviamente
Cioè ma dico, con tutta quella tecnologia, mettere un microfono spia qua e là all'interno dell'abitacolo, oltre tutto messo a punto dagli stessi cattivi, no vero? E certo, il cattivo è superintelligente e si fa scappare una misera accortezza come questa perché alla pelle non ci tiene più di tanto naturalmente. E che diamine, vuoi portare a termine una missione così importante, delicata e, soprattutto, che ti dà potere, a te e a tutti i balordi come te? E allora metticeli due microfoni! Costeranno una trentina di euro su eBay! O che ne so, non ti serve più il trasportatore? Lo vuoi ammazzare? E allora quell'affare costruiscilo in modo tale che, quando ti pare e piace, premi il pulsante e lo fai saltare in aria, lui e la sua fott_utissima Audi del menga!! Insomma, come direbbe Beppe Grillo qualche anno fa: "una cag@ta pazzeeeescaa!!"
Insomma..scene action con aggiunta di CG dove le gesta sovrannaturali-tamarresche prevalgono,trama che barcolla e non attira per niente,il protagonista che deve per forza di cose vivere(scena del ponte dopo meta' film che lascia a bocca aperta..e Clint puo' confermare XD). Statham era meglio se rimaneva col suo primo Transporter..dopo di che bisogna pregare che non facciano piu' seguiti.