the spirit (2008)

Direi quasi la solita sacca di sterco di cinecomic che gli americanani purtroppo sfornano in questi ultimi anni, ma queso è molto peggio delle cacate che siamo soliti guardare. Frank Miller non mi pare sia un regista, perchè gli si permette di fare un mestiere in cui non ha competenze?

ORRENDO!

Beh "The Spirit" non fa' proprio ******.

Frank Miller,idolatrato fumettista, debutta in solitaria dietro la mdp dopo aver affiancato Robert Rodriguez in “Sin City”.Lo fa traducendo in immagini “The Spirit”, una delle opere più celebri del suo maestro e maggior ispiratore,ovvero Will Eisner.
Lo stile visivo adottato è molto simile a quello del già citato “Sin City”,anche se in questo caso i cromatismi sono meno opprimenti e claustrofobici,più adatti ad una storia che miscela atmosfere hardboiled con toni grotteschi ed ironici,volutamente deliranti e sopra le righe.
Il film punta forte sull’estetica tralasciando il resto.Personaggi manichei,dialoghi che potranno risultare a più riprese assurdi o tronfi ed una trama semplice che non lascia spazio a qualsivoglia approfondimento sono le caratteristiche peculiari di una pellicola che comprensibilmente non è piaciuta ai più.
Questa apparente superficialità però è da leggersi come una dedizione totale di Miller al comics di Eisner,che uscito negli anni ’40,agli albori dell’arte fumettistica,proponeva situazioni poco elaborate,puntando molto sull’azione e poco su approfondimenti cui le nuove graphic novel ci hanno abituato nel corso degli anni.
E’ palese che il tentativo di traslare il fumetto sullo schermo(chiaramente è questo l’obiettivo dell’autore) non sempre riesce con efficacia,Miller tende ad esagerare scadendo nell’autocompiacimento e citando a mani basse anche dove non occorre.
Resta la sensazione di aver assistito ad uno spettacolino dal gusto retrò visivamente affascinante,almeno per chi ama questo stile,una storia senza pretese autoriali,se non quella di omaggiare quello che Miller considera il suo mentore e di portare avanti un discorso già intrapreso con “Sin City” e “300”.
Da infarto lo stuolo di donzelle esibite,Eva Mendes conferma di essere una delle attrici più hot sulla piazza,divertente ed autoironico Samuel L. Jackson,mentre a funzionare poco è il mascellone Gabriel Macht.
Per quanto mi riguarda una cafonata sufficientemente divertente.

un altro film che dovrebbe vincere l'oscar del più brutto e inutile film dell'anno! meritato il flop al botteghino e di critica. (tutti gli attori hanno fatto pena, sopratutto la Johansson (e la chiamano attrice, se non avesse incontrato Allen... lasciamo perdere o Nolan in The prestige dove ha fatto veramente pena)

La storia era carina e simpatica, la grafica era bellissima, ma le scenografie lasciavano a desiderare.

Per la storia: 8 e mezzo
La grafica: 9 e mezzo
Le scenografie: 5

non ci siamo...non mi è piaciuto per niente...cioè è senza senso dai...molto scontato!!!interpretazioni non all'altezza e regia decisamente scadente!!!si salvano solo un paio di scene che reputo divertenti,ma per il resto è da bocciare!!!che odio tutti i tizi pelati,mi facevano venire il nervoso quant'erano imbecilli...da evitare...

Torna il grande Frank Miller con questo "The Spirit", fumettone cinematografico alla Sin City (anche se molto meno violento) che funziona alla grande. E' vero, la storia è insulsa, ma in quale fumetto occidentale non lo è? In compenso lo stile è unico, veramente fantastico, i personaggi geniali (gli scagnozzi di Octopus!) e i dialoghi divertentissimi ("Un giorno vorrei essere io a farti l'autopsia"). La parte migliore è composta dalla splendida fotografia e dalla generale atmosfera comica che si respira per tutto il film, senza dimenticare ovviamente le numerose attrici bellissime presenti (Scarlett Johansson è una bomba, soprattutto in tenuta da

SPOILER). Sin City è ancora superiore, ma The Spirit rappresenta comunque un buonissimo film del genere, meglio del grossolano 300 a mio avviso.

Miller sa il fatto suo, sa che i suoi fumetti sono un cult e li traduce alla lettera nei film, i suoi fumetti vivono sul grande schermo... e poi ragazzi la fotografia in questo film è fantastica, amazing come si direbbe negli states.
Anche se io preferisco Sin City, dove le storie sono più crude, più vere e più sentite...
parecchi hanno detto che la storia è insulsa, ma è un fumetto, e i fumetti si sa, sono sempre surreali... ci sono persone che hanno dato voti bassi per questo film e poi danno un 8 per batman... ma anche batman ha una storia insulsa e surreale... era un fumetto o sbaglio???

Storia stupida, interpretazioni senza verve, regia insulsa. Bah almeno non è troppo noioso, un'ora e mezza si riesce a passarla al cinema.
Cominque l'ho visto solo perchè non avevo di meglio da fare che andare al cinema, e al cinema non c'era di meglio... il che è tutto dire. Siamo in piena decadenza artistica e culturale.

non ci siamo proprio....
Ho amato sin city, ma qui si rasenta la follia.
Peccato poteva essere un cult !!! Grande buco nell' acqua...

Ero partito con grandi aspettative....Sin City di qua Sin City di là e sono rimasto deluso su tutta la linea. Film insufficiente con scene raccapriccianti e dialoghi pessimi, a me a fatto ridere e non penso che fosse questo l'obbiettivo..
Samuel L Jackson fa sempre la sua figura comunque così come Eva Mendes :D

Non mi è piaciuto niente, noioso e a volte pareva un film per bambini.
Non lo consiglio.

P.S.:
Ero stanco però il film mi ha aiutato moltissimo a farmi addormentare in sala.

SPOILER

Un film inguardabile che mi ha distrutto, sapendo che è tratto da un così bel fumetto! Bagnato da un'insolita comicità, lascia solo l'amaro in bocca a un vero fa della Marvel Film, almeno secondo me. Samuel L. Jackson molto bravo, Scarlett Johansson veramente oscena. Un film verante schifoso, non parliamo poi dei suoi lati comici!


SPOILER

Voto? 4½

Mah, che dire....Miller è meglio che rimanga nel suo campo da fumettista, perchè in questo film c'è poco o niente...non c'è contenuto, le interpretazioni così così (ottimo Jackson, orribile Johansson), e il tutto condito da scelte grafiche alla sin city, praticamente presenti solo all'inizio del film e un'ironia totalmente fuori luogo, lasciamo poi perdere le assurdità fantascientifiche


SPOILER

Poi vi sono dei personaggi che, a parte Octopus, non emettono alcun tipo di carisma...
Inoltre la sceneggiatura è piena di buchi

SPOILER

e poi dialoghi totalmente assurdi

SPOILER
e personaggi inutili

SPOILER
tra i pregi sicuramente c'è Eva Mendes e il suo lato B e una regia tutto sommato discreta....ma che non riesce a salvare il tutto...

SPOILER

C'è chi dice "Frank Miller o si amia o si odia" ma io mi chiedo come si possa amare un film fatto cosi male...
La cosa peggiore e' sicuramente la sceneggiatura...ci sono degli scambi di battute assolutamente ridicoli e situazioni grottesche fuori luogo,vedi travestimenti da naziskin!
C'è molto poco dello stile di "sin city"...meno violenza e molta e inutile ironia...
Il protagoista e' un super eroe senza alcun carisma...non ha nessuna abilita',nessun gadget ma solo una inutile mascherina sul volto...a nascondere cosa poi?non ha mica una doppia identita'...
Orribile

Meh.
Brutta copia di Sin City, almeno stilisticamente (ma anche i personaggi e le ambientazioni).
Poteva essere davvero interessante ma il risultato è un film scialbo che non appassione, fa sghignazzare in alcuni momenti ma che a livello di trama è davvero davvero povero.
Sicuramente il materiale (dalla graphic novel) è stato sfruttato malissimo.

Speriamo in Watch Men.

Il peggio mai visto nelle sale. O siete appassionati oppure evitatelo assolutamente.

Qualcuno ha messo 3 e mi sembra davvero troppo, questo film a me non è sembrato niente di eccezionale, ha dalla sua che è fatto davvero da dio.
Ma ormai i buonissimi sin city e 300 ci hanno abituati e vogliamo di più!
Questo film è insipido, si vede che non è un regista quello che ci sta dietro.
Metto un 6 di incoraggiamento perchè mi piace la tecnica con cui è stato realizzato e il cast stellare e poi diciamocelo chiaramente, le altre scelte erano natale a rio o il cosmo sul comò...
Una buona oretta mezza di cinema con the spirit è assicurata.

Forse molti mi prenderanno per pazzo ma l'ultimo film di "Frank Miller" o piace o si odia! Realizzazione grafica e tecnica da oscar...trama non originalissima ma compensata da degli attori e dei protagonisti molto convincenti e a tratti divertenti...ho visto molti in sala dormire ma per me si merita l'8 guadagnato!

Non mi aspettavo niente di che, complici anche i molti voti negativi letti in precedenza. Invece mi ha sopreso davvero molto. Anzitutto non ha quasi nulla a che spartire con sin city (eccezzion fatta per la campagna promozionale e lo stile visivo). Se andate a vederlo aspettandovi qualcosa di simile rimarrete delusissimi. Io, non aspettandomi nulla, mi sono lasciato trasportare dalla pellicola, facendomi un sacco di risate. Forse il punto cruciale sta proprio qui, se si guarda con occhi seri e aspettandosi una sorta di capolavoro, si rimane male, ma io ho trovato un fantastico gusto nel non prendersi mai sul serio in nessuna scena e nessuna situazione, e proprio per questo mi ha divertito. Presente anche una sensazione tarantiniana (chissà forse la presenza di samuel o quell'humour un pò così.. :D). A proposito di samuel, veramente strepitoso, la parte dove *SPOILER* è veramente favolosa. Da vedere!

SPOILER

Sono andata al cinema pensando di vedere qualcosa di divertente e affascinante, invece mi sono annoiata dopo 30 minuti nonostante il cast stellare. La tecnica, già utilizzata in Sin City, da parte di Miller non mi dispiace affatto, ma qui quello che proprio non si tollera sono i pessimi dialoghi, e in aggiunta anche la brutta colonna sonora (o perlomeno non adatta all'atmosfera). Non mi è piaciuto per nulla nemmeno il costume del protagonista. Spero che Sin City 2 sia nettamente superiore a questo.

di vicino a Sin City ha solo 2 cose: 1) la tecnica 2) la campagna pubblicitaria completamente copiata. Fine... il resto è insopportabile ed il cast faceva presagire la bufala, ad onor del vero, ma non di questa portata. Da evitare.

L'esordio solitario dietro la macchina da presa di uno dei più importanti fumettisti americani è un qualcosa di assolutamente unico, seppur sfrutta la tecnica già utilizzata per il "suo" Sin City, qui l' impiego è ben diverso, e come primo pregio ha quello di riuscire a trasportare la visionaria percezione dell'artista sulla pellicola anzichè su fogli di carta. Infatti notiamo subito che la visione di The Spirit ci trasporta direttamente dentro la testa di Miller, i giochi cromatici, le scelte delle inquadrature, le pose, i movimenti di macchina; tutto fa parte del bagaglio visivo di questo autore, come se le sue pagine prendessero movimento, vita propria. Anche la sceneggiatura, con l'immancabile voce fuori campo ed i dialoghi grotteschi non fa eccezione. La contaminazione fumettistica della pellicola è ben più marcata del già citato predecessore, come se Miller orchestrasse il film come una vera è propria Graphic Novel, sporcandone il montaggio, dimostrando quel tecnicismo e quella conoscenza del linguaggio e della narrazione riadattandole alle sue regole, il racconto dalla patina semplicistica agevola ancor di più il lavoro di Miller che fa l'occhiolino ad una pellicola smaccatamente barocca. Certamente superando il primo strato di semplicità e non-sense, il film riesce a dire qualcosa anche di molto più concreto, un eroe così puro dal non accettare qualsiasi comportamento contro le regole quanto immancabilmente maschilista e ottuso, ossessionato dalla propria città, morto e risorto ad opera della sua stessa nemesi. Anche se il risultato in alcuni passaggi traballa un pò, il tutto è estremamente coraggioso, innovativo e personale. Il Cast dal canto suo è di altissimo livello, interessante la scelta di Macht, ottimo Jackson, la stupenda Mendes e la Johansson; buone musiche, anche se si poteva fare qualcosa di più per far risaltare al meglio la natura di Central City. Concludendo, Miller regala una sua distintiva interpretazione del capolavoro di Eisner, che di sicuro avrebbe fatto piacere al Maestro e che traccia un ulteriore anello di congiunzione tra comics e cellulosa, non cercando il consenso delle grandi platee, ma di sicuro spaccandolo in diverse correnti di pensiero. Il tutto da me veramente ben accetto.

" L'abbiamo vista..."

SPOILER

Dopo un primo quarto d'ora molto discutibile, la storia inizia a svilupparsi con un certo interesse e tra qualche improbabile battuta e qualche divertente situazione procede con piacere, anche per il cast femminile (eva mendes STELLARE) e per la tecnica visiva utilizzata. Di poco inferiore a Sin City.

P.S. A fine visione si è levato anche qualche timido applauso finale.

Per me promosso.

Frank Miller ha scritto dei veri capolavori e non mi spiego come gli sia venuto in mente di prendere questa storia che, anche nelle mani di un regista più esperto, non sarebbe stata comunque un granchè.
Fatto sta che il film è decisamente brutto e forse è meglio che Miller abbia lasciato i suoi fumetti migliori nelle mani di altri registi.
La storia è sì sopra le righe (in questo mi ha ricordato a tratti Marshall Law, che però era un dannato capolavoro) ma le righe servono comunque e qui vedo tratteggi, linee che non vanno da nessuna parte ed un film in cui non c'è nemmeno un personaggio simpatico. Gag e idee non mancano, ma la storia è stravecchia e davvero si può salvare solo la realizzazione grafica (però già vista nel decisamente più bello [anche se al 75%] Sin City)
Peccato. O forse meglio così. Preferisco rivedere Miller sceneggiare bellissimi fumetti piuttosto che dirigere film mediocri.

Pessimo sotto tutti i punti di vista...visto in anteprima all'Adriano a Roma, il film è una cosa oscena a dir poco...e scordatevi Sin City, non c'entra assolutament nulla (e menomale).