the chronicles of riddick (2004)

Il primo film è un buonissimo b-movie fantascientifico che attinge a piene mani dal fanta-horror di scottiana memoria per orchestrare un esercizio di tensione efficace e senza fronzoli.
Il problema è tutto qui: "Pitch black" è una vicenda autoconclusiva e qualunque focus successivo a delineare il contesto, nonché il personaggio principale, avrebbe portato a una svalutazione retroattiva del primo capitolo.
E questo seguito, oggettivamente, è un pastrocchio fantascientifico saturato di personaggi inutili costretti a costruire dinamiche il più delle volte fanfarone e rumorose come sa solo fare il classico giocattolone hollywoodiano tutto muscoli e zero logica.
Rimane qualche buona soluzione visiva; il resto è tranquillamente cestinabile.