sweeney todd: il diabolico barbiere di fleet street regia di Tim Burton USA 2007
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

sweeney todd: il diabolico barbiere di fleet street (2007)

 Trailer Trailer SWEENEY TODD: IL DIABOLICO BARBIERE DI FLEET STREET

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film SWEENEY TODD: IL DIABOLICO BARBIERE DI FLEET STREET

Titolo Originale: SWEENEY TODD: THE DEMON BARBER OF FLEET STREET

RegiaTim Burton

InterpretiJohnny Depp, Helena Bonham Carter, Alan Rickman, Sacha Baron Cohen, Laura Michelle Kelly, Timothy Spall, Anthony Stewart Head, Jamie Campbell Bower, Anthony Head

Durata: h 1.57
NazionalitàUSA 2007
Generethriller
Al cinema nel Febbraio 2008

•  Altri film di Tim Burton

Trama del film Sweeney todd: il diabolico barbiere di fleet street

Benjamin Barker, aka Sweeney Todd, è un barbiere sanguinario in cerca di vendetta. In questo adattamento cinematografico burtoniano del musical di Stephen Sondheim "Sweeney Todd: The Demon Barber Of Fleet Street", un successo di Broadway di fine anni '70, vincitore di 8 Tony Awards.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,54 / 10 (325 voti)7,54Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Miglior scenografia
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior scenografia
Miglior film commedia o musicaleMiglior attore in un film commedia o musicale (Johnny Depp)
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film commedia o musicale, Miglior attore in un film commedia o musicale (Johnny Depp)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Sweeney todd: il diabolico barbiere di fleet street, 325 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

hghgg  @  05/07/2013 18:18:35
   7 / 10
Che Burton abbia condensato il meglio della sua filmografia tra la fine degli anni '80 alla fine del decennio successivo (per intenderci, da quel gioiello di Beetlejuice a Sleepy Hollow) mi pare evidente. Poi c'è stato un calo si, e ci sono stati 3 pesantissimi scivoloni, che rispondono ai titoli di "Il pianeta delle scimmie", "La fabbrica di cioccolato" (due remake guarda il caso) e "Alice in Wonderland". Tuttavia per quando riguarda il resto della sua produzione post-1999 il livello si è sempre mantenuto su piani medio/buoni di qualità. Tim Burton d'altronde non è che un regista di puro intrattenimento, lo è sempre stato, e da questo punto di vista riesce ancora a regalare prodotti quantomeno piacevoli e dignitosi a mio avviso, seppure abbastanza lontani dalla qualità di film riuscitissimi come un Ed Wood o un Edward mani di forbice. Questo Sweeney Todd rientra alla perfezione nei canoni di prodotto dignitoso del Burton degli anni '00. Il cespuglione tenta la carta del musical, e porta sullo schermo una storia classica del Thrller, quella del barbiere omicida che si dice abbia compiuto ben oltre il centinaio di omicidi. Per fare ciò si affida, ovviamente, al fedelissimo Giovanni Depp e, altrettanto palesemente, alla cara mogliettina Helena Bonham Carter, che si porta dietro un bel pezzo di cast di Harry Potter, ossia il sempre bravo Alan Rickman e Timothy Spall. Si tratta di un prodotto riuscito, un più che discreto musical che intrattiene a dovere fra buone canzoni (ottimamente interpretate, c'è da dirlo, da Depp e la Carter, meno dagli altri) scenografie splendide (curate da chi ? Ma da Dante Ferretti ovviamente, scenografo straordinario, uno che merita da solo il 10 ogni volta), litri di sangue e decine di gole squartate, il tutto immesso in una trama che francamente è poco o nulla, ma non è un difetto così grande. Terribili invece i due ragazzi, la parte più insopportabile del film. Il marinaio ho desiderato impiccarlo più volte, lui che ogni 5 minuti se ne usciva con quell'insopportabile nenia di Ai Fiiil Iu Giovaaaannaaa. Nota di merito per Depp invece, che si ricorda incredibilmente di essere un ottimo attore e ci regala una delle due interpretazioni realmente valide dei suoi ultimi 12-13 anni di carriera (l'altra era nel primo Caraibi, che purtroppo ha avuto seguito). Quanto talento sprecato, pensando alle tante ottime interpretazioni degli anni '90 (in "Dead Man" non mi stancherò mai di ribadirlo, è immenso). Buona la prova della Carter, che ho sempre trovato una valida mestierante della recitazione. Sono loro, e soprattutto di Depp, i pezzi migliori del musical.
Un film più che discreto quindi, rientra nella media del Burton degli ultimi 15 anni.

4 risposte al commento
Ultima risposta 09/01/2014 18.20.12
Visualizza / Rispondi al commento
simo96  @  05/04/2011 16:22:20
   3 / 10
se per il mistero di sleepy hollow ho detto che era uno dei pochi di burton che mi piaceva,per quest'altro dico che è uno dei tanti che non sopporto...
questo è un film thriller-splatter,perchè deve mettere le atmosfere fiabesche anche qui...
a storia non mi ha interessato per niente,anzi la trovo piuttosto ridicola...
già i musical non mi piacciono,ma questo è davvero scadente...
si salva solo depp...

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/11/2011 02.53.04
Visualizza / Rispondi al commento
Greengoblin  @  07/01/2011 22:01:27
   3½ / 10
bravi gli attori e il regista e questo gli varrebbe un bell'8 ma perdono 4 punti e mezzo siccome è un musical.

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/11/2011 02.54.33
Visualizza / Rispondi al commento
ivan75  @  08/07/2010 03:04:40
   2 / 10
Dovrei dare zero. Il musical è la negazione del cinema. Tutto per inserirci canzonette idiote, che senso ha?

4 risposte al commento
Ultima risposta 24/11/2011 02.56.20
Visualizza / Rispondi al commento
jb333  @  29/11/2009 14:01:18
   6½ / 10
allora io odio i musical,ma questo film non e male.. sarebbe potuto essere un grande thriller,ma lo hano fatto cosi.. si puo vedere anche se mi ha fatto inca..re il fatto che cantano per 80% del film.. potevano almeno cantare di meno..

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/11/2011 02.59.56
Visualizza / Rispondi al commento
bulldog  @  04/09/2009 17:41:04
   4 / 10
Il mio voto su questa pellicola è poco attendibile dal momento che odio i musical.
I costumi e le sceneggiature son ottime le musiche meno,che c'è dietro Tim Burton lo si percepisce.
Nonostante ciò,per me una visione del genere è insostenibile.Ho staccato a poco più di metà film.

4 risposte al commento
Ultima risposta 25/11/2011 00.19.37
Visualizza / Rispondi al commento
Parsifal  @  30/08/2009 22:39:43
   4 / 10
Perdonatemi ma sul genere e' scritto : THRILLER ....nella descrizione TRAMA ..... non vi e' traccia che sia cantato per l'80% (solo lo spunto del Musical a Broadway) e inoltre nel TRAILER di oltre 2 minuti sono omesse le canzoni ...quindi mi sono imbattuto in un genere MUSICAL che non gradisco ....per chiudere canzoni ripetitive....unico positivo scenografia ed effetti sicuramente di alto livello.

2 risposte al commento
Ultima risposta 24/11/2011 03.02.07
Visualizza / Rispondi al commento
BrundleFly  @  17/07/2009 17:31:57
   6 / 10
Non amo i musical e in questo le canzoni non sono nepure belle, anzi, sembrano tutte uguali. La sufficienza comunque la raggiunge per i bei costumi, le belle scenografie e le interpretazioni di un cast stratosferico.
Burton deve poi venire a spiegarmi perchè nei suoi film il sangue è sempre più arancione che rosso (vedi anche "Sleepy Hollow").
Al cinema erano patetici quelli che appena hanno scoperto che era un musical o si alzavano o scuotevano la testa in segno di disprezzo....e informarsi prima di andare a vedere un film? Questa è la superficialità del pubblico medio italiano! Basta dire che apena esce un film di Boldi e De Sica questo è sempre primo ai botteghini, almeno per le prime 2 settimane!

12 risposte al commento
Ultima risposta 27/09/2012 09.00.58
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  04/01/2009 22:05:30
   7½ / 10
E rieccoci Burton, uno dei maggiori esponenti nel campo gotico! Secondo me anche questo suo film è riuscito molto bene, e nonostante ci siano tante canzoni non ci si annoia mai perché la sceneggiatura è stata scritta bene, la tensione è continuamente presente e la musica non intacca tutti questi pregi. Forte Sacha Baron Cohen, Depp in parte ma sempre uguale. Consigliato!

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/01/2009 15.45.23
Visualizza / Rispondi al commento
Ciaby  @  23/12/2008 18:53:14
   10 / 10
capolavoro inaspettato...una sorpresa

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/07/2009 02.34.57
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  11/11/2008 22:29:25
   8 / 10
Un musical dark con scene di sangue e.. Depp fuori di testa...
Chi non sopporta i musical meglio che non lo veda...
A me questo è piaciuto tantissimo per la sua crudezza, costumi e una Londra diversa dal solito...
Inoltre non sapevo se ridere, se piangere o se rimanere allibito

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/11/2008 15.44.27
Visualizza / Rispondi al commento
swallow  @  26/07/2008 10:53:36
   7 / 10
Eccomi qua! nemmeno io potevo perdere l'ennesimo lavoro firmato Burton-Depp! Bè che dire...è un film davvero ben fatto, ma non riesco a dargli di più perchè a me i musical non piacciono molto, ed essendo quasi sempre cantato l'ho trovato parecchio noioso. A parte qualche scena non mi ha coinvolto molto, mi aspettavo di più. Comunque non si può non tenere conto della maestria con cui Burton dirige il tutto, delle ottime interpretazioni, della fantastica scenografia e atmosfera dark...quindi il 7 glielo do lo stesso!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/09/2008 23.57.22
Visualizza / Rispondi al commento
frax  @  04/07/2008 11:52:51
   9 / 10
Film molto originale,ottima sceneggiatura e magnifico deep. Dò un voto più alto visto che c'è qualcuno che ha dato anche uno.

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/07/2008 17.29.56
Visualizza / Rispondi al commento
ChriS2k  @  08/06/2008 12:56:58
   1½ / 10
Avessi saputo che era un musical l'avrei evitato come la peste. Oltretutto cantano SEMPRE e comunque. Lungo, noioso e pure splatter.
A mio avviso una schifezza !

4 risposte al commento
Ultima risposta 23/09/2008 00.01.13
Visualizza / Rispondi al commento
k@rlo  @  23/05/2008 22:43:10
   4 / 10
sinceramente mi aspettavo molto di + da Tim Burton, ci sn rimasto veramente male vedendo il film; inanzi tt nn ispecchia assolutamente la storia vera e tralascia dei particolari importantissimi della vita di todd, km la sua infanzia di piccolo delinquente k nn viene neank citata e k nella realtà è stata determinante x la sua "carriera" poi l'idea del musical horror è molto originale ma assolutamente mal costruita...

3 risposte al commento
Ultima risposta 08/08/2008 16.48.01
Visualizza / Rispondi al commento
arturo  @  04/04/2008 00:16:58
   3 / 10
uffa... un altro Tim Burton di maniera, che fa il verso a se stesso. aridatece Ed Wood!

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/04/2008 19.13.30
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento piccolastellaf  @  24/03/2008 00:16:33
   3 / 10
Per niente bello..noioso..

27 risposte al commento
Ultima risposta 24/07/2012 17.09.09
Visualizza / Rispondi al commento
frizz  @  21/03/2008 13:19:50
   9 / 10
STUPENDO!!veramente tanto..jhonny depp meraviglioso come al suo solito..a adesso si scopre che sa anche cantare!!!stupenda anche la Carter..Burtun unico, tanto da rendere un musical affascinante, ironico e gottesco al tempo stesso!!..

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/03/2008 14.55.20
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Malvagio  @  20/03/2008 18:11:57
   6½ / 10
ho come la sensazione che dopo aver visto questo film, carino ed avvincente mi mancasse qualche pezzo, anche se nn riesco a capire bene.

6 risposte al commento
Ultima risposta 08/04/2008 17.56.12
Visualizza / Rispondi al commento
tarantino92  @  19/03/2008 20:19:34
   7 / 10
che dire... certo, sarà un musical... ma non c'è neanche uno straccio di conversazione che non sia cantata!!!!
troppa troppa musica... il regista sembra che ce l'abbia messa con i piedi... così, a casaccio... comunque ottimo deep.
profonda la scena finale..-..

5 risposte al commento
Ultima risposta 24/03/2008 10.18.11
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Dafne90  @  16/03/2008 09:24:59
   5½ / 10
cioè... no comment!! a me non è piaciuto affatto!!...sarà anche xchè comunque Johnny Deep non mi piace particolarmente... però bo... cosa ti lascia questo film??

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERdo 5 1/2 se sono anche buona=)

35 risposte al commento
Ultima risposta 12/12/2008 10.07.26
Visualizza / Rispondi al commento
Vegetable man  @  13/03/2008 18:04:22
   6 / 10
Ha deluso le mie aspettative.
Certo, scenografia e fonografia sono funerei e gustosi al punto giusto. Così come le parti cantate, accettabili. Infine, Depp e Marla Singer valgono da soli la visione del film.
Tuttavia, manca il minimo sprazzo di inventiva, di genialità. Emblematico di questo aspetto è la morte degli avventori della bottega, sempre la stessa, davvero ripetitiva. Al di là della gola tagliata, sarebbe stato interessante approfondire questi omicidi in serie, magari variando un po' i metodi di tortura e sgozzamento di volta in volta.
La sceneggiatura è piatta, lineare, stilizzata, e nel finale anche sconclusionata ed abbastanza goffa nel chiudere la storia.
Non si crea mai la giusta tensione, e gli stessi attori non paiono completamente convinti del film.
Credo che stavolta Burton abbia fatto, almeno in parte, un buco nell'acqua. Certo, il risultato rimane apprezzabile, ma siamo molto distanti dalle vette di briosa inventiva a cui questo regista ci aveva abituato.

14 risposte al commento
Ultima risposta 27/03/2008 13.43.59
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  11/03/2008 11:39:25
   8½ / 10
Un fiaba nera come la pece,un affresco gotico impregnato da un pessimismo senza speranze.Tim Burton ci regala l’ennesima perla della sua gigantesca filmografia disegnando uno spaccato mai così oscuro e violento.Sfruttando le fantastiche scenografie di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo,oltre l'opprimente fotografia di Dariusz Wolski, il regista ci trascina in una Londra vittoriana lercia non solo materialmente ma soprattutto moralmente,un “pozzo nero” dove prendono vita le azioni più abominevoli,un intricato labirinto di palazzi e casupole fatiscenti,di viali e viuzze maleodoranti,una jungla molto pericolosa dove a vincere è la legge del più forte e del più spietato.
In questo mondo regolato da norme istituite da uomini di potere senza scrupoli si muove il vendicativo Sweeney Todd,ex barbiere in cerca di soddisfazione sanguinaria da raggiungere attraverso le lame affilate dei suoi amici rasoi.
Non vi è posto per i buoni sentimenti in un luogo simile,tutti si muovono con consumata esperienza tra i meandri di una città in cui il minimo errore si può pagare a caro prezzo,non vi è ombra di personaggi positivi,ad esclusione dei giovani che però paiono destinati a ricalcare le orme degli adulti perché corrotti e plagiati dalle loro azioni.
Le ossessioni di Burton prendono vita in maniera potente,i suoi personaggi malinconici e romantici si tramutano in esseri spietati,Todd appare come un Edward mani di forbice che ha perduto l’ingenuità e la dolcezza a favore di una furia cieca o come un Jack Skeleton che lasciate da parte le sue simpatiche guasconate permette che sia il lato oscuro e malvagio di Halloween a prendere il sopravvento.Il regista lascia pochissimo spazio a situazioni leggere o divertenti,l’unica concessione al buio totale è la fuga onirica che Miss Lovett si concede,dipingendo così un affresco marittimo splendidamente grottesco. Il sangue scorre a fiumi,le azioni cruente si susseguono in un crescendo senza sosta che raggiungerà il mirabile apice in un finale tra i più tragici e trascinanti visti ultimamente.
Ottime le interpretazioni degli attori,Depp è fantastico nel calarsi nel personaggio e nel mostrare doti canore non indifferenti,bene anche il resto del cast con la musa Burtoniana Helena-Bonham Carter in grande evidenza,tanto quanto il mefistofelico Alan Rickman e l'untuoso Timothy Spall.
La premiata ditta Burton/Depp colpisce ancora una volta,tratteggiando un film privo di luce e senza via di scampo,specchio di un mondo corrotto ed oscuro,abitato da persone senza scrupoli né morale il cui unico scopo è quello di divorarsi e distruggersi a vicenda.

7 risposte al commento
Ultima risposta 13/03/2008 16.27.53
Visualizza / Rispondi al commento
Sof80  @  11/03/2008 10:30:40
   7½ / 10
Molto molto bello, anche io sono rimasta un po' agghiacciata quando ho sentito le prime canzoni... ma è anche vero che qualche nota gotica c'era eccome!
Film macabro a puntino, unico neo: sangue troppo rosso fuoco con leggero riflesso carota...mi va bene che vuole riprendere il colore del sangue vivo ma in un film con tutti i colori distorti, il sangue con una tonalità più scura non avrebbe sfigurato!
Da vedere, anche per la morale finale

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/03/2008 19.21.01
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  10/03/2008 22:26:50
   7 / 10
Premetto che sono un amante del musical (in tutta Italia siamo io e Emiliano Parnozio), ma questo non è proprio riuscito, anche perchè senza canzoni sarebbe stato un capolavoro. Comunque le canzoni permettono anche di dare un tocco grottesco al tutto, magari dovevano solo metterne di meno, perchè francamente una canzone ogni 5 secondi può essere pesante, soprattutto quelle dolci-stucchevoli (belle invece quelle cantate da Depp). Niente da dire sugli interpreti (spiccano Baron Cohen e l'affascinante Helena Bonhan Carter), sulle scenografie, forse poco sfruttate, e i siparietti ironici-grotteschi. Il sangue, rosso vernice, rende bene l'idea del teatro macabro del Grand Guignol.

3 risposte al commento
Ultima risposta 12/03/2008 15.35.19
Visualizza / Rispondi al commento
Delfina  @  09/03/2008 20:41:07
   3 / 10
Senza mezzi termini, disgustoso.
Uno splatter-horror travestito da musical, trama inesistente e statica, personaggi piatti, solo la scenografia cupa di Londra si salva – ma del resto, le scene in esterno sono ben poche, rispetto alla fissità degli interni della diabolica soffitta. Dei ricchi affreschi visionari e fantastici raccontati da Burton in passato, non ho ritrovato nulla.

Questo film pare quasi un inno satanico agli sgozzamenti e al cannibalismo; altro, francamente, non ho trovato.
Ah sì, a volte le due icone dark, quando escono dalla soffocante atmosfera grand-guignol, sono quasi ridicole....

PS: spettacolo fortemente sconsigliato ai minori di 14 anni e ai deboli di stomaco, soprattutto se visto prima di cena. Pessimo.

36 risposte al commento
Ultima risposta 26/03/2008 15.17.49
Visualizza / Rispondi al commento
lg jacopo  @  09/03/2008 15:01:54
   9 / 10
Molto bello...tanto sangue e ambientazione molto dark!

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/09/2008 18.34.14
Visualizza / Rispondi al commento
branco  @  09/03/2008 13:52:23
   6 / 10
Se non fosse stato per johnny deep gli avrei dato un voto bassissimo, ma grazie a lui il film ha reso molto di più, deep é nato per recitare é un genio, e anche tim burton ,ha lasciato il segno.Non sono un amante dei musical,un film un pò lento su certi tratti, ma comunque raggiunge la sifficienza.

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/03/2008 14.10.23
Visualizza / Rispondi al commento
paolohouser  @  09/03/2008 13:38:49
   3 / 10
Non sapendo che era un musical sono stato tristemente sorpreso appena è cominciato in sala! Per quanto abbia provato ad apprezzarlo, non ci sono riuscito, è quasi comico in certe scene, e secondo me anche un po' stupido! La trama sarebbe anche carina se fosse stato sotto forma di thriller e non di musical! Il mio voto esprime il mio dissenso!

2 risposte al commento
Ultima risposta 16/03/2008 09.28.08
Visualizza / Rispondi al commento
carla80  @  08/03/2008 12:52:01
   10 / 10
Tim Barton esprime la sua introversione attraverso i mostri dei suoi film;vittime di u na società presente, passata, futura o mai esistita che emargina persone, cose,emozioni e fantasia, a causa delle più svariate motivazioni.
I protagonisti dei suoi film sono sempre ambivalenti: esteticamente tetri ma espressivamente dolci e malinconici.
Benjamin Parker è un uomo di bella presenza, con una moglie bella e virtuosa, vive solo per lei e per sua figlia;questa parte della sua vita è resa, sullo schermo, attraverso tutte le sfumature colorate della tavolozza.
L'esistenza di un uomo può essere intaccata dal dolore, burattinaio delle nostre personalità, matrice di folli sentimenti di vendetta, di cinismo e di estrema cattiveria, sentimenti che trasformano la vita a a colori nel suo perfetto negativo.Questo accade al protagonista del film, l'equilibrio di una quotidianeità perfetta viene stravolto da una condanna ingiusta che lo porta ad allontanarsi dai suoi affetti, abusati e distrutti da un uomo di potere, vale a dire il giudice che lo fa esiliare.
Benjamin torna a Londra, ma una Londra diversa, cupa, le cui dinamiche si sviluppano di notte, una Londra triste, silenziosa sporca...l'uomo gentile non esiste più, la metamorfosi ha generato il grigio e rancoroso Sweeny Todd il cui motto è "mai dimenticare, mai perdonare".
Il barbiere da sempre, figura testimone, nella filmografia mafiosa, di regolamenti di conti, da commerciante di vanità diviene uno spietato serial killer, il cui unico obiettivo è quello di arrivare alla gola del giudice Turpin!
Todd, trova nella signora Lovett(Helena Bonham Carter musa ispiratrice della "Sposa cadavere", moglie di Barton, conosciuta sul set del "Pianeta delle scimmie"), oltre ad un amore incondizionato, una spalla per la sua vendetta.
I due nella zona di Feel Street aprono un salone per uomoni e riavviano la locanda della "dolce fanciulla"...il menu è caratterizzato da pasticci particolari.
Una mente ossessionata è vittima di sè stessa, questo accade a Todd, cade vittima del suo stesso odio, della sua folle vendetta che ucciderà per sempre il suo grande amore. Depp è straordinario, nulla di nuovo, interpreta ogni sfaccettatura emozionale;in questo film riveste i panni di uno spietato serial killer, ruolo opposto ad Abberline, protagonista della vera storia di " Jack lo squartatore", un ispettore alcolizzato e drogato, il cui obiettivo è quello di catturare un serial killer, i due sono collegati dalla sofferenza per un amore perso.
In entrambi i casi lo sguardo è inconfondibile, puro e triste come in "Edward mani di forbici", cupo e malinconico come nel "MISTERO DI SLEEPY HALLOW" brillante e follemente ironico come nel "MISTERO DELLA PRIMA LUNA".
La storia tratta da un racconto di Thomas Peckett Prest(1846) ha fatto da sceneggiatura per un musicol di Stephen Sandheim, terribilmente e disgustosamente romantico, vincitore di molteplici premi.
Nulla è lasciato al caso, ogni dettaglio ha un contenuto; il racconto sottolinea il vissuto di una Londra benestante che resta indifferente nei confronti di una Londra degradata, ma "....saranno quelli che vivono in alto a servire quelli che stanno in basso..."; la lussuria è data da persone in carne come preti o politici o il messo del tribunale mentre la povertà sta in un poeta scarno che non può mangiare.
Sono orgogliosa di sottolineare gli oscar vinti da Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, sia perchè sono italiani, sia perchè la ricostruzione della plumbea Londra del 700\800 è fedele, emozionante, in alcune parti la scenografia sembra dipinta.
I temi peculiari del romanzo gotico ci sono tutti, dalla morte al male alle ossessioni al conflitto interiore; i personaggi son ambigui, travolti da passioni diverse, c' è anche la vergine imprigionata da un terrificante seduttore.Non avendo mai avuto modo di apprezzare ,anche, le qualità canore di Depp, sono rimasta piacevolmente sorpresa....il fischiettare di TODD e la sua perversa genialità mi hanno fatto pensare al fischiettare di Alex in "ARANCIA MECCANICA"...mi inquieta l'associazione fra delizioso motivetto e folle violenza.
Mi piace pensare ed associare questa tragedia, il cui protagonista è l'amore tormentato ed eternamente ricongiunto dopo la morte, a quelle di "ROMEO E GIULIETTA" O "TRISTANO ED ISOTTA"

12 risposte al commento
Ultima risposta 13/03/2008 14.57.42
Visualizza / Rispondi al commento
albertovalo  @  06/03/2008 13:34:58
   5 / 10
premettendo che a me i musical non piacciono e che sweeny todd è leggermente superiore a quelli che conosco, la pellicola mi è sembrata molto statica, le musiche sempre le stesse, i testi ripresi più e più volte, le scene splatter, nel contesto in cui sono state inserite, mi hanno fatto ridere (sinceramente non so se è 1 bene o 1 male) e a parte deep (ke in questi ruoli 1 po' ambigui è davvero grande) gli attori non m hanno convinto più di tanto! la scenografia è stupeda, ma non basta

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/03/2008 15.36.16
Visualizza / Rispondi al commento
alesfaer  @  05/03/2008 15:06:27
   1½ / 10
spacciato al cinema per un thriller cn giusto qualke musichetta, il film si rivela tutto cantato. dopo 25 min sono uscito di sala esasperato.(fortuna ke nella sala accanto davano jumper) detesto i musical.
e le musiche, cn tanto di sottotitoli in piccolissimo, sn alcune copiate da final fantasy ed altre molto scarse.
da evitare a tutti i costi
uno spreco , burton è 1 idiota. e depp ha sprecato mesi di vita

17 risposte al commento
Ultima risposta 11/03/2008 15.44.29
Visualizza / Rispondi al commento
robert75  @  05/03/2008 08:12:51
   6 / 10
Prima impressione? Delusione.

Io sono un ammiratore di Tim Burton e vado a vedere tutti i suoi film sulla fiducia.
Adoro le sue favole gotiche, le atmosfere che riesce a creare, l'ironia dei suoi personaggi diversi ed emarginati.

Ma questo musical non l'ho proprio sentito... certo mi è piaciuta questa Londra sepolcrale e lurida ed il plot era potenzialmente vincente.

Devo dire però che la sceneggiatura non l'ho trovata così scorrevole, il personaggio interpretato da Depp poco intenso, una copia annacquata di Edward mani di forbice, gli attori co-primari deludenti (a parte Pirelli, che ridere) e soprattutto la musica: ripetitiva e banale.

Ho visto tutti i musicals del West end londinese e questo è proprio pessimo.

Mi spiace ma quando le aspettative sono alte la delusione è ancora più cocente.
Ma sono sicuro che Burton mi sorprenderà col prossimo film

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/03/2008 13.53.34
Visualizza / Rispondi al commento
benzo24  @  05/03/2008 03:36:24
   1 / 10
mi piace lo stile di burton, ma questo film è pessimo. innanzitutto se fai un musical devi assicurarti che la musica sia bella, invece questa è una ********** , e quindi non aiuta nemmeno le già debolissime capacità interpretative degli attori (fatto salvo sacha baron cohen, che è l'unica nota positiva del film che tra l'altro burton fa scomparire troppo presto per dare risalto all'insulso protagonista). inoltre il film si fa apprezzare solo per le scenografie e i filtri per la fotografia, due cose che con l'arte filmica poco hanno a che fare...è solo tecnica! solo artigianato! l'arte dove è? da uno dei registi che ammiro di più mi aspetto l'arte! questo film invece non ha niente...è cantato male, è interpretato male (joohnny depp ormai fa il pirata-misterioso.sofisticato-ambiguo-robert smith(se non è keith richards e la moglie di burton ormai fa solo la stramba.strega-stramba-ninfomane-dark-robert smith8quando non fa keith richards)) è scontato, è un remake (burton ormain non ha più idee?) e si sa che con i remake fa c.a.g.a.r.e. (dimostrazione il pianeta delle scimmie e lafabbrica di cioccolato). speriamo che al prossimo si riprenda...sono fiducioso anche i coen doopo due pellicole orribili hanno sfornato il capolavotro. speriamo, spero ma questo film è veramente pessimo, più che al cinema era meglio se andavo dal barbiere.

73 risposte al commento
Ultima risposta 05/03/2010 14.57.33
Visualizza / Rispondi al commento
§LifegoesoN§  @  04/03/2008 17:59:56
   8½ / 10
Una volta mi imbattei per caso in un documentario su Tim Burton, dove si narrava l'incredibile storia di questo regista che iniziò a disegnare oscuri fumetti per la Walt Disney e che da piccolo girava per strada con le braccia insanguinate apposta per incutere terrore nella gente.
Da qui non mi sono perso una sua pellicola, quindi il mio voto sarà un pochino di parte soprattutto perchè non amo i musical, ma devo dire che questa è stata una piacevolissima sopresa...
E' vero forse le canzoni si ripetono troppo ma come si fa a non amare la fotografia e la bravura di questi attori...
Uno su tutti il mitico Jhonny che non finisce mai di stupire soprattutto se unito al regista in questione.
Che dire andatelo a vedere non ve ne pentirete!!!!!

2 risposte al commento
Ultima risposta 05/03/2008 20.01.32
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  04/03/2008 16:07:29
   10 / 10
Il personaggio di Sweeney Todd compare per la prima volta in un romanzo a puntate pubblicato in Inghilterra a cavallo fra il 1846 e il 1847. Nel 1973 il personaggio fu quasi integralmente rivisitato e ridisegnato dal commediografo Christopher Bond, che lo trasformò in un eroe romantico e gli fornì un passato tumultuoso dominato da un amore violato, coronato da invidie e da soprusi e sfociato in una ingiusta detenzione da scontare nell’inglese Australia dei reietti (con alcuni riferimenti più o meno impliciti al dualismo dei personaggi di Frollo e di Esmeralda di “Notredame de Paris” di Hugo).
Il lavoro di Bond fu trasformato in un musical nel 1979 da Stephen Sondheim e da Hugh Wheeler riscotendo un successo enorme a Broadway. È a quest’ultima opera che si ispira la pellicola diretta da Tim Burton.
La sceneggiatura di John Logan, già coautore di pellicole come “Ogni Maledetta Domenica” e “Il Gladiatore” ed autore de “L’Ultimo Samurai” e di “The Aviator”, è solida, carica delle tematiche più care a Burton, semplice e funzionale.
Avvalendosi dell’abilità di questo sceneggiatore e grazie anche alle magnifiche scenografie dell’eccelso Dante Ferretti (un premio oscar indubbiamente meritatissimo) e dell’eccellente fotografia di Dariusz Wolski (già direttore della fotografia di pellicole in bilico fra il gotico ed il barocco quali “Il Corvo”, “Dark City” e tutta la serie dei “Pirati dei Caraibi”), Tim Burton realizza una delle sue opere più ambiziose e più complete, regalando al pubblico un film perfetto sotto ogni profilo.
Le atmosfere cupe, forse più barocche che gotiche, sono amplificate da un gioco di trasparenze torbide (si pensi alle numerose inquadrature che sfruttano i riflessi o le trasparenze dei vetri) e sono arricchite da un alternarsi di colori dirompenti fra cui domina incontrastato il rosso surreale del sangue che scorre a fiumi senza però mai impressionare o turbare. Un tripudio grandguignolesco che non ha nessun contenuto orrifico, ma che si dimostra semplicemente liberatorio proprio come un’eruzione che per troppo tempo è stata contenuta e che riesce a trovare il proprio sfogo, atteso così a lungo.
“Sweeney Todd” è un film sontuoso, elegante e raffinato, tecnicamente ed artisticamente inattaccabile. È una gioia per gli occhi ed un trionfo di bellezza, data dalla perfetta costruzione di ogni singola scena.
Il personaggio di Todd è completamente ridisegnato secondo le ossessioni più care al regista.
Le tematiche che Burton affronta sono innumerevoli, alcune di immediata e diretta comprensione, altre più celate, latenti, striscianti. La vendetta si rivela poco più che un pretesto. Il sentimento dominante di tutta la pellicola è un’acuta misantropia. La genialità, che troppo a lungo è stata intrappolata dalla mediocrità collettiva, si ribella. La carneficina diviene un’autocelebrazione artistica, la trasformazione di una materia prima grezza e scadente in qualcosa di migliore che però può ingannare soltanto quella stessa collettività da cui proviene e che finisce col fagocitare se stessa. Un processo creativo che agisce attraverso la distruzione. La bellezza che nasce dalla turpitudine.
La stupidità e la stoltezza, coronate da un’estrema superficialità, aprono le porte all’invidia della mediocrità.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

L’individualità si contrappone alla stolta piattezza di tutto ciò che è collettivo. L’autorità è un male autarchico che cerca di schiacciare questa individualità, cerca di reprimerla confinandola in carcere o in manicomio, si nutre della sua bellezza e quando non ne necessità più la distrugge. Sono fortemente simboliche in tal senso la scena dello stupro durante il ballo in maschera e la sua diretta antagonista, la scena in cui Todd sogna di aggirarsi armato del proprio rasoio in mezzo ad una folla monocroma e monocorde. Il giusto preludio di quel che seguirà.

Todd ha riscoperto la propria individualità; ritorna ad essere individuo fuori dal branco. Si ribella all’autorità poiché questa è manifestazione ed espressione della mediocrità di tutta quella collettività che si nutre delle bellezze e delle ricchezze dell’individuo, inteso come opera d’arte singolare e irripetibile.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

L’analisi del personaggio di Todd, così come l’analisi di tutte le tematiche affrontate nel film, sarebbe assai lunga e complessa, non certo adatta a questa sede.
Resta ineludibile il fatto che Burton ha confezionato uno splendido capolavoro, visivamente seducente, di grande impatto e di grande forza. Forse il suo film migliore. E può darsi che col tempo e dopo un’ulteriore visione, anche i detrattori più accaniti di “Sweeney Todd” potranno riuscire ad apprezzarlo se non anche ad amarlo.

14 risposte al commento
Ultima risposta 11/03/2008 18.50.56
Visualizza / Rispondi al commento
antigone  @  03/03/2008 18:28:56
   9½ / 10
Veramente bello!
Musiche memorabili, attori grandiosi, regia perfetta.
Non l'ho trovato nè violento nè macabro... davvero... i toni
mi son sembrati semmai grotteschi, fumettistici, assolutamente
immaginifici... E poi davvero catarchico, liberatorio... !
Questo eroe nero si fa proprio amare fin dalla prima inquadratura!

Consigliatissimo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/03/2008 18.39.26
Visualizza / Rispondi al commento
Mimì  @  02/03/2008 17:55:45
   10 / 10
IL FILM è STATO FAVOLOSO!!Bè CS POTEVAMO ASPETTARCI DAL PIù GRANDE REGISTRA CHE AL MOMENTO C'è IN PIAZZA??UN FILM DEGNO DI LODE SOPRATTUTTO PER IL CAMALEONTE UMANO CIOè JOHNNY DEPP!!SECONDO ME è IL PIù BRAV DEJI ATTORI E CM H DETTO PRIMA SEMBRA DAVVERO UN CAMALEONTE UMANO PER IL SEMPLICE FATT CHE AL MOMENTO è RIUSCIUTO AD INTERPRETARE TT I RUOLI PROPOSTI..Xò PECCAT CHE NN HA ACCETTAT NEL '94DI INTERPRETARE NEL FILM,INTERVISTA COL VAMPIRO(ALTRO MAGNIFICO FILM),IL VAMPIRO LESTAT OMONIMO FILM PRESO DALLA SAGA DEI VAMPIRI DI ANNE RICE,CMQ OTTIMO FILM DAVVER SUPERBO..E POI FINALMENTE JOHNNY HA CANTATO!! MI CHIEDEV QND SAREBB STAT QST MAGNIFICO GG..S VEDE CHE LA MUSICA L'H NEL SANGUE..CMQ SEI BELLISSIMOOOOOO CIAO A TUTTI E PER CHI ANCR NN H VISTO IL FILM ANDATE A VEDERLO..

5 risposte al commento
Ultima risposta 05/03/2008 13.54.39
Visualizza / Rispondi al commento
beta789  @  02/03/2008 16:34:56
   3 / 10
Davvero il peggior film di Burton, dopo planet of the apes: tutto è posticcio, per quanto il film trasudi Male, è tutto di maniera, sia nella messa in scena da oscar ( compresi i titoli di testa degni di un cartone animato della peggior specie) sia nello sviluppo della storia, prevedibile nella sua discesa agli inferi.
Personaggi senza spessore.
E' ora che Burton smetta di giocare a fare il Burton e torni a fare film più sentiti, come Big Fish

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/03/2008 11.29.57
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  02/03/2008 01:35:53
   7 / 10
Mi trovo in difficoltà a votare quest'ultimo lavoro di Tim Burton: io detesto i musical, generalmente, ma adoro Tim Burton e le sue atmosfere gotiche.
Il risultato è un film dalle atmosfere perfette, mille colpi di genio (gli ultimi 20 minuti sono da applausi) ma musiche veramente pedanti, colpevoli di smorzare toni ed atmosfere con temi anonimi e noiosi.
La perfezione della resa tecnica, la bravura di tutti gli attori, protagonisti e comprimari (sempre straordinario Alan Rickman) e soprattutto le geniali trovate finali portano però il voto abbondantemente sopra la sufficienza, fino ad assestarsi su un 7 pieno.

13 risposte al commento
Ultima risposta 04/03/2008 23.32.07
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  01/03/2008 19:33:50
   8½ / 10
era da rocky horror che non mi divertivo cosi con un musical
Tim Burton dipinge nello stile a lui congeniale una londra decadente e grottesca con una colonna sonora bellissima
il cast è favoloso Johnny Depp, Helena Bonham Carter e Sacha Baron Cohen su tutti.

e dire che a certa gente non è piaciuto perchè...cantavano per tutto il film, oppure perchè c'erano i sottotitoli...ma statevi a casa va la!

5 risposte al commento
Ultima risposta 02/03/2008 14.16.15
Visualizza / Rispondi al commento
giax-tommy  @  01/03/2008 12:49:04
   7½ / 10
Sweeny Todd è un thriller fantastico,cioè un thriller atipico fantastico,con sangue molto scenografico,uccisioni divertenti,una storia davvero macabra e che ti rende cattivo per due ore,desiderando di sgozzare un pò qua un pò là,
Ci sono delle scene davvero molto belle

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Inoltre la ripetizione di determinate canzoni più e più volte mi ha a tratti innervosito
In definitiva l'ho trovato un gradevole film,ovvimente vi è tutto tim burton,però secondo me questo remake l'ha un pò castrato tra virgolette,non ha dato tutto ciò che poteva dare(a differenza de La fabbrica del cioccolato)

1 risposta al commento
Ultima risposta 01/03/2008 17.12.09
Visualizza / Rispondi al commento
norah  @  29/02/2008 13:36:04
   8½ / 10
Tim Burton accantona il mondo colorato e idilliaco per ripiombare nell'universo delle tenebre.L'unico spiraglio di luce sembra provenire dai lontani meandri della memoria.
In una Londra funebre,dalle tonalità plumbee,l'unico colore squillante che sgorga a fiotti é il rosso sangue,il rosso della vendetta.
Dopo essersi nascosto per anni sotto chili di dolciumi,pizzi e crinoline,Edward mani di forbice é tornato sotto mentite spoglie;ma stavolta ha in dotazione arti molto più agili,adesso é Sweeney Todd:il miglior barbiere di tutta la città.Un dandy sanguinario che muoverà le fila di questa folle tragedia gotica.
Non finisce mai di stupire la grande performance di Depp,ma stavolta é la Carter a rubargli la scena.Meritatissimo l'Oscar a Dante Ferretti per la scenografia.
Il diabolico barbiere di fleet street é un film splendido,ma appena partono i titoli di coda ci si rammenta della differenza tra un buon film e il capolavoro.
Peccato.

7 risposte al commento
Ultima risposta 06/03/2008 13.39.16
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  28/02/2008 12:25:29
   8 / 10
Strepitoso nuovo film di Tim Burton, questo "Sweeney Todd" è un musical-grottesto -gotico, frastornante e grandioso, fantasioso e davvero molto bello.
La storia classica della vendetta viene raccontata con grande fantasia dal regista di "Big Fish", con le splendide scenografie da Oscar, con diversi momenti memorabili e con una padronanza espressiva e un talento visivo davvero impressionanti.

Il film è quasi tutto cantato, ma sarebbe davvero riduttivo definirlo un semplice musical: c'è una storia, ci sono i personaggi, ci sono davvero degli ottimi attori. Depp è molto bravo, ma spesso e volentieri meglio di lui sono la moglie di Burton, la Carter, e sopratutto i due cattivi: lo strepitoso Alan Richman e Timoty Spall.

In un gustoso Cammeo Sanche Sasha Baron Cohen, anche in una delle sequenze migliori (quella del mercato).

2 risposte al commento
Ultima risposta 10/03/2008 15.36.29
Visualizza / Rispondi al commento
Angelus  @  28/02/2008 11:35:19
   8½ / 10
E' un film bellissimo...In Sweeney Todd c'è tutto Burton, c'è la fatale attrazione verso quanto di più oscuro, malato e abominevole rende il mondo più affascinante di una favola. C'è lo stupore e l'insensatezza, il terrore e il cattivo odore della civiltà. C'è la maschera di Johnny Depp, il barbiere sanguinario in cerca di vendetta, che libera il suo talento interpretativo: famelico, pericoloso e selvaggio. Un attore totale che non lascia mai nulla inespresso, anche se doloroso.

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/02/2008 11.36.58
Visualizza / Rispondi al commento
Flea85  @  28/02/2008 09:48:50
   5½ / 10
vorrebbe essere un 6 meno meno!!!
..premetto tutti quelli che commenteranno il mio voto...a me non piacciono i musical..però ho provato lo stesso ad andare a vedere tim burton..perchè cmq mi è sempre piaciuto...ma stavolta mi ha deluso proprio sarà che il film era lento lento e che odio con tutto i cuore i musical, ma penso che se questo film fosse stato fatto non musical avrebbe meritato un 7/8 pieno...e poi le scene al limite dello splatter non c'entravano nulla!!!la quasi sufficienza è data solo dalle ottime interpretazioni (Depp non delude mai) e dalle ottime ambientazioni...il resto è noia!

3 risposte al commento
Ultima risposta 28/02/2008 17.38.49
Visualizza / Rispondi al commento
claudihollywood  @  27/02/2008 13:12:05
   10 / 10
meraviglioso!!! sono andato un po' prevenuto, ma tim nn delude, anzi: esalta!

1 risposta al commento
Ultima risposta 27/02/2008 13.13.27
Visualizza / Rispondi al commento
The Jack  @  27/02/2008 10:16:04
   5 / 10
Oh my god... che se scrivo in italiano scrivo asterischi.
Tim, grande pittore. Il suo stile è un marchio di fabbrica, inconfondibile e personale e in questo film sembra evolversi e raffinarsi ancora.

Quindi il regista ci sa fare alla grande e tutta l'atmosfera, scenografia, costumi hanno davvero un impatto organico e lugubre.

Io amo i musical e questo è un quasi musical perchè non si ha mai l'idea di un flusso musicale con il quale la storia evolve. La storia evolve quando è recitata e rallenta in modo drammaticamente noioso quando è cantata.

Comunque le musiche ripetitive in modo spaventoso sono orchestralmente ineccepibili, ma le melodie, il cantato, che delusione, che noia, poca anima.

E poca anima c'è anche nelle interpretazioni, quanto tutto è così "eccessivo" e in parte "grottesco" la tensione non è mai reale e il coinvolgimento basso.

inutile dire che per i miei amici che amano commentare il film in corso, la trama era già dettagliatamente chiara alla prima apparizione della vecchia e questo aggiunge noia ad un pseudo musical che cambia atmosfera solo in un pic nic e che suona sempre uguale.

Quindi che dire, è come se Shakespeare a scuola avesse fatto il tema d'attualità invece che quello sull'amore. Un tema ben scritto, ma freddo.



Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

3 risposte al commento
Ultima risposta 01/03/2008 10.13.39
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  27/02/2008 01:27:48
   10 / 10
Praticamente la summa dell'arte Burtoniana ma non solo, un musical tutt'altro che tradizionale (grand-guignol a josa) dove sembrano magicamente e macabramente convivere C. Dickens e l'horror vittoriano, il melodramma italiano (celebrato nel fastoso e iconoclasta finale ultrakitsch), la magniloquenza di Brian Stoker e una fortissima decadenza dark-glam (non a caso, Johnny Depp assomiglia stavolta in modo impressionante al cantante dei Damned, Dave Vanian).

Film eccessivo, barocco, frastornante, in definitiva grandissimo: esempio sublime di settima arte unita alla ridondanza del palcoscenico e all'epos di certi melodrammi come "Il trovatore".
L'omaggio all'horror classico è sottolineato dal tributo (involontario?) a "Bedlam", un film del 1946 dove Boris Karloff, tenutario di un manicomio, faceva la stessa lugubre fine: la sequenza è tra le più memorabili del film e rappresenta il trait d'union tra passato e presente, dove la tradizione gotica si sposa alle nuove tecnologie cinematografiche.

Per quanto riguarda il tanto bistrattato musical, questo non è un vero e proprio Musical: il musical, in generale, non ama le storie a forti tinte ed è nato esclusivamente per intrattenere gli spettatori, gli stessi script erano pretesti per coreografie o canzoni: ma non mi si venga a dire che Stanley Donen o Vincent Minnelli non meritano un posto nella storia del cinema, perchè non è vero

Un film che non esito a definire tra i punti più alti del cinema di Burton: una ricchezza espressiva, visiva e tecnica che lascia ancora una volta senza fiato, a cominciare dalla memorabile sequenza di Todd che canta tra la folla, assetato di vendetta, con una lama luccicante in mano.
O il canto della figlia prigioniera dalla finestra, che sicuramente avrà trasmesso tanta nostalgia per i fratelli Grimm.
Strepitosi tutti gli interpreti, con una menzione speciale per il grandissimo Timothy Spall (v. Intimacy), un attore inglese che diventa sempre più grande, in questa come in altre occasioni.

Il tema della vendetta e le lugubri atmosfere avvicinano"Sweetney Todd" al sottovalutato "La leggenda di Sleepy Hollow", ma con un cromatismo barocco che sembra l'esatta dimensione "umana" dell'animazione à la Nightmare b. christmas.

Un grandissimo film, epopea allucinata di un mondo di sogni bruciati dal potere e dall'anarchia classista che neanche oggi assiste indelebile alla fine dei suoi giorni

"We all deserve to die...."

18 risposte al commento
Ultima risposta 16/09/2010 09.32.01
Visualizza / Rispondi al commento
aleee  @  26/02/2008 19:22:05
   4½ / 10
che skifo di film....già mi fanno skifo i musical,se poi abbinati ad un genere splatter (perchè secondo me questo non può essere considerato un musical/thriller ma un musical/splatter) ne risulta una ciofeca da primo posto!
stavolta davvero deep, che mi è sempre piaciuto,mi ha deluso molto....non tanto x la sua interpretazione che è stata ottima ma piu che altro x il film in se che risulta ripugnante e inguardabile,noioso e pesante

14 risposte al commento
Ultima risposta 27/02/2008 10.07.04
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  26/02/2008 16:41:10
   7½ / 10
non amo i musical e questo purtroppo non fa eccezione (tengo pero' a precisare che qualche eccezione esiste).
Il film è ottimamente diretto, fotografato, recitato (pur se a volte con una gestualità caricata all'inverosimile, ma ci puo' pure stare nell'ottica del melodramma nero), i toni lividi e la magnificenza delle scenografia sono davvero sublimi. Purtropop pero' la base è quella che è: un musical dai toni fiacchi, con melodie banali e monotone che appiattiscono la narrazione senza riuscire a far volare la pellicola come meriterebbe.
Il buon Tim ha fatto quello che poteva, dal suo punto di vista c'è pure riuscito.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

9 risposte al commento
Ultima risposta 27/02/2008 22.49.37
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI paul  @  26/02/2008 15:44:29
   9 / 10
Anche il Male può avere un cuore. Burton porta sullo schermo il famoso musical di Stephen Sondheim e firma uno dei suoi migliori lavori: faustiano, nichilista, terribile, romantico, ma soprattutto shakesperiano. Il grande WS se lo avesse visto ne sarebbe stato davvero invidioso. Un film di "cattivi" contro "cattivi" dove la purezza si distacca dal marcio solo nel personaggio della figlia di Todd e, in parte, del bambino adottato. Una tragedia-musical assolutamente imperdibile.

1 risposta al commento
Ultima risposta 27/02/2008 01.30.03
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  26/02/2008 02:23:05
   5 / 10
Sweeney Tod è un film fallimentare.
Si apprezza la voglia di portare qualcosa di nuovo sul grande schermo ma va detto che Burton e il musical sono assolutamente inconciliabili.

E'' vero da buon italiano ho qualche problema a concepire i musical, però, ho saputo apprezzare quelli fatti bene.........e non questo.
Il film è musicalmente debole, manca di brani riconoscibili, in gran parte è un canticchiare, gli attori sono vocalmente deboli, come negativa è l''integrazione fra parti musicali e recitate.

Burton stesso ha dichiarato di non amare i musical e si vede, non a caso il finale del film è la parte meglio riuscita, proprio perchè il regista si libera dei vincoli di genere e si lascia andare negli ultimi 10 minuti che veramente riscattano il film.

La forza visiva è notevole e affidarsi a Ferretti/lo Schiavo gli ha portato un Oscar, insomma finchè è horror il tutto funziona alla grande, quando passa al musical meno e quando cerca di integrare i due generi fallisce miseramente.

Burton ha fatto di meglio, però va detto che è un film che resta uno spettacolo per chi ama il cinema.

P.S. una curiosità, quando in sala l''italiano truffatore è stato reso con un accento napoletano, si è sentito in sala molti bisbigliare contemporaneamente
"O SAPEV...!"
.........dopo ve la spiego ;)

7 risposte al commento
Ultima risposta 27/02/2008 00.45.36
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  25/02/2008 22:22:05
   7½ / 10
Benchè non ami il genere musical, ho apprezzato il lavoro di Burton, maestro nel creare atmosfere cupe e spettrali. Il mondo descritto è una visione distorta del suo protagonista. Tutto ciò che potrebbe apparire positivo è soffocato dalla sua sete di vendetta proprio verso quel mondo che lo ha emarginato.
Sweeney Todd è il lato negativo di Edward mani di forbice. Quest'ultimo ha scelto l'oblio, Todd la rivalsa.

4 risposte al commento
Ultima risposta 27/02/2008 01.04.14
Visualizza / Rispondi al commento
Sampey  @  25/02/2008 19:33:48
   8 / 10
8 Mi sembra un voto giusto.
Perche' il musical esiste da quasi 30 anni, le musiche e le melodie e la trama sono sempre state quelle, quindi nessuno si lamenti relativamente ai temi e allo svolgersi della trama perche' altrimenti se ci avessero messo le mani, adesso saremmo tutti a dire che hanno snaturato il prodotto originale.


Io penso che ripensandoci "a freddo" il film acquisti ancora piu' fascino.
Non il miglior Burton, ma comunque, a buonissimi livelli.
Cosi' come non il miglior Depp.....

In alcuni sprazzi, il film tocca picchi registici e fotografici altissimi.
Se si fosse mantenuto sempre su quel livello il voto non sarebbe potuto essere meno di 9.

2 risposte al commento
Ultima risposta 25/02/2008 22.28.13
Visualizza / Rispondi al commento
zazza  @  25/02/2008 10:41:20
   7 / 10
allora partendo dal presupposto, che è un musical, quindi 4 parole e 140 minuti di canto sfrenato.. il film tutto sommato non è male (attenzione però non è da tutti).

è il classico film di Tim Burton, il suo stile è riconoscibilissimo fin dai primi minuti, può piacere o no (SOTTOLINEO QUESTO), ma prima di andare a vederlo fatevi un'idea potrebbe non essere il vostro genere.
diciamo odiando i musical (in generale) e dovendo leggermi quello che c'è scritto non potendo guardare le immagini (visto che comunque il doppiaggio in italiano dura 10minuti il resto è tutto roba cantata in lingua originale), sono comunque riuscito abbastanza ad appassionarmi alla storia (e non è poco) e tutto sommato penso ne sia valsa la pena.

dico solo che:
a sto punto potevano benissimo evitare pure di doppiarlo e lasciarlo tutto con i sottotitoli, visto che a me personalmente questi "stacchi" oltre che a dare fastidio, penso "rovinino" l'armonia originale (non scherzo quando dico che la parte parlata durerà 10minuti).

ricordo che il film è classicamente Timburtiano, quindi stessa cosa si replica sia per l'atmsfera decisivamente dark ma allo stesso tempo cartoonesca, sia per quanto rigurda il clima generale che si respira sia il relativo finale.
per quanto possa sembrare splatter, non da l'idea di qualcosa di "reale" diciamo anche questo aspetto è decisivamente "fiabesco" tanto da non dare fastidio eccessivamente (il sangue è volutamente rosso pastello, tanto da sembrare più tinta colorata che sangue).

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/02/2008 21.36.24
Visualizza / Rispondi al commento
erry rileypoole  @  24/02/2008 21:06:53
   10 / 10
assolutamente fantastico .... nulla da dire

2 risposte al commento
Ultima risposta 26/02/2008 01.06.05
Visualizza / Rispondi al commento
Dan of the KOB  @  24/02/2008 19:38:50
   7 / 10
Non il miglior Burton secondo me! La storia non mi ha appassionato moltissimo, sapeva di già visto, tutto piuttosto prevedibile, niente di particolare insomma!
Resta però un'ottima prova registica, bellissime le atmosfere "Burtoniane"!
Buona prova di Depp in un personaggio nel quale però non ha potuto dare il meglio di se, un pò piatto per i miei gusti!
Sempre bravissima la Carter invece, veramente eclettica!
In definitiva un buon Musical che vale la pena vedere!

3 risposte al commento
Ultima risposta 25/02/2008 19.29.24
Visualizza / Rispondi al commento
forzalube  @  24/02/2008 16:30:46
   6½ / 10
Avviso ai potenziali spettatori: trattasi di un musical con canzoni in lingua originale (inglese) e sottotitolate.
Quindi chi detesta il genere musical e non vuole "sbattersi" con i sottotitoli si astenga.
Comunque io non rientro nelle 2 categorie, ma ciò nonostante il film non mi ha entusiasmato.
La musica la fa ovviamente da protagonista, ma, seppure non brutta, non mi è piaciuta particolarmente. Ad esempio nel genere molto meglio "Il fantasma dell'opera", comunque "de gustibus non disputandum est".
Per il resto la trama è quella che è: semplice, prevedibile e priva di elementi innovativi.
Londra è ricostruita come una città grigissima e tetra, illuminata solo dal rosso del sangue, in cui si muovono personaggi pallidi e spettrali (un po' come ne "La Sposa Cadavere" per intenderci) e sebbene tutto sia tecnicamente perfetto l'effetto complessivo è un po' da "cartone animato".
Bravo come al solito Johnny Depp, mentre sono state una piacevole e gradita sorpresa le numerose scene splatter.

PS:Non sarò molto tranquillo la prossima volta che andrò dal barbiere.

4 risposte al commento
Ultima risposta 25/02/2008 20.51.04
Visualizza / Rispondi al commento
FairyWitch86  @  24/02/2008 15:50:18
   9 / 10
La Necessità di attenersi al Musical di Broadway per quanto riguarda il susseguirsi battuta-cantato-battuta-cantato ha sicuramente limitato il genio di Tim Burton che ha saputo invece sprigionarsi egregiamente su qualunque altra cosa gli capitasse tra le mani: una scenografica Londra inestimabile come un quadro d'autore, riflesso degli occhi pieni di Vendetta del Protagonista, tanto da sembrare di essere in quelle strade inquietanti, nei vicoli quanto nei mercati e nelle strade trafficate; ed i Costumi strepitosi che potrebbero valere l'Oscar ai connazionali Ferretti e Lo Schiavo; quel filo di macabro humor che rende quasi ordinario l'efferato e che non fà altro che aumentare l'inquietudine della pellicola; quei risvolti psicologici che connaturano l'essenza dei personaggi, sono nascosti nelle riprese accurate, nelle parole ricercate, nei doppi sensi, nelle espressioni facciali.. Insomma nella Regia sublime di Burton. Le canzoni sono splendide, degli scioglilingua, delle filastrocche dal ritmo incalzante (peccato per il sottotitolo, necessario ma distrattivo) che si ripetono in più ritmi adattandosi al personaggio che le fà proprie (di cui tutti hanno una splendida Voce, terribilmente espressiva e ipnotica). Sui protagonisti quasi sembra cadere nello scontato: il Poliedrico Johnny Deep che si calza a pennello in ogni ruolo, Sublime, Fenomenale (fargli girare meno film è un peccato per la storia del cinema); la Bonham Carter mi ha semplicemente Stupito, sapevo della sua bravura in questo genere di ruoli ma, al bando le critiche americane, era una Mrs Lovett Perfetta e adorabile (nel suo dark gothic style! Anche Alan Rickman (sempre un grande attore), ma anche (oltre ogni previsione) Sacha Baron Cohen e tutti gli altri. Questo Film mi ha divertita (!), emozionata, lasciata di stucco, fatto canticchiare ed ammutolire. E soprattutto il Genio di Burton, l'espressività di Deep e tutto il guardabile (oltre l'udibile) sono stati un Balsamo per gli Occhi! Probabilmente è vero che i voti alti sono anche stuzzicati dalla presenza di Johnny e dalla reputazione di Burton... Ma sinceramente già questi due elementi (per gli amanti del genere, ed io lo sono) ben espressi valgono il voto, tutto il resto non fà altro che enfatizzarlo e meritarlo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/02/2008 10.25.45
Visualizza / Rispondi al commento
lisa_darkangel  @  24/02/2008 15:34:42
   4½ / 10
no comment.. anche se c'è J. Depp questo non vuol dire che che il film sia bello quanto lui.. effetti speciali: un po' (anche se il sangue era veramente troppo color fragola!), scenografie: non male, costumi: nulla da dire.. ma la storia dov'è? Che film lento!!!! alla fine del film mi facevano male gli occhi a furia di leggere!! Questo film/musical proprio nn gli è riuscito un gran chè!! W MOULIN ROUGE!!!!! p.s. e tt qst dura ben 1h e 57 min!!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

3 risposte al commento
Ultima risposta 25/02/2008 11.57.52
Visualizza / Rispondi al commento
xGiOv  @  24/02/2008 15:04:01
   5½ / 10
Un 8 1/2 solo per storia e interpretazioni che sono veramente belle e non annoiano mai. Ma è pur sempre un musical (voto: 2) .... °_° odio i musical °_°

Media: 5.25 --> 5 1/2

5 risposte al commento
Ultima risposta 26/02/2008 23.21.42
Visualizza / Rispondi al commento
diego83  @  24/02/2008 10:40:04
   6½ / 10
!!!!!!!!!!quale è la linea di confine tra capolavoro e schifezza....tra stupendo e orrendo?Dove il genio diventa pazzia?Dove l'arte diventa volgarità?Dove l'ossessionata ricerca di originalità dei giorni nostri diventa banalità???????Questo film o musical a tratti rimane nei margini nobili,a tratti scende e varca quelle linee sottili ma comunque confini.AMLETICO!

2 risposte al commento
Ultima risposta 01/03/2008 12.37.04
Visualizza / Rispondi al commento
polsiak  @  24/02/2008 10:16:39
   7 / 10
Mamma mia! Speravo davvero meglio...
Fantastiche la colonna sonora, le ambientazioni, i costumi, l'atmosfera e la regia!
La trama della storia è carina, forse un pò prevedibile.
Nonostante ciò risulta abbastanza noiso in alcuni punti, per via delle canzoni.
Non freinendetemi, le canzoni sono bellissime, ma sono 3! poi si ripetono in continuazioni, le canzoni su johanna sono tutte uguali, così come quelle sui rasoi e le altre. Alla 7 conzone su johanna ho detto: "che pa**e!".
Jonny è stato bravo, ma non credo proprio che vincerà l'oscar e non sono per via di D.D.Lewis.
Molto brava la carter che oltre a recitare molto bene, ha cantanto benissimo! La canzone più bella infatti secondo me è quella quando jonny deep entra per la prima volta nel negozio.
Lo consiglio ha tutti quelli che non trovano pesanti i musical.
Io mi aspettavo un capolavoro, invece...

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/02/2008 10.25.15
Visualizza / Rispondi al commento
miki8891  @  24/02/2008 02:19:34
   7 / 10
un pò troppo musical per i miei gusti...le parti cantate ad un certo punto hanno quasi avuto l'effetto ninna nanna, stavo infatti per addormentarmi fino a quando il finale non mi ha ridato vigore!C mq la coppia Depp-Burton non delude!

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/02/2008 02.49.51
Visualizza / Rispondi al commento
Sestri Potente  @  24/02/2008 00:42:38
   10 / 10
Grandissimo film! Un musical fatto ad opera d'arte, dove la commedia (come non ridere di fronte a Pirelli!), il drammatico, e l'horror si mischiano fino a generare un finale ad alta tensione, ricco di suspense e colpi di scena. Ottime le canzoni, e la diabolica accoppiata Johnny Depp - Helena Bonham Carter funziona a meraviglia. Da vedere assolutamente, io sono uscito dal cinema estasiato!
Almeno un Oscar questo film lo deve vincere: Cult!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

2 risposte al commento
Ultima risposta 24/02/2008 10.20.40
Visualizza / Rispondi al commento
wuwazz  @  23/02/2008 14:50:16
   9½ / 10
Splendido. Davvero, ci sono poche parole che riescono a descrivere esattamente la bellezza e la perfezione raggiunta da Burton nei suoi film. Qualità scenografica e registica senza eguali, è fantasia pura. Fantasia, non realtà. Le creazioni di questo regista sono quasi dei sogni meravigliosi dai quali non ci si vorrebbe mai svegliare, ma nel caso di Sweeney Todd direi che siamo più vicini ad un incubo che ad un sogno. Un film scuro, cupo dai colori cupi e scuri. Non per niente la vicenda si svolga a Londra, la Town grigia per eccellenza, che è resa ancora più scolorita da un tempo sempre nuvoloso in cui la luce raramente (forse addirittura mai) entra in contatto diretto con gli oggetti, tutto è freddo. Certo è che il tempo non è casualmente grigio, è strettamente collegato all'anima del nuovo arrivato: Sweeney Todd. Le nuvole sono come un riflesso della sua anima, tutto è filtrato attraverso i suoi occhi, per lui non ci sono colori, non c'è felicità, solo cupa disperazione, disperazione che riversa su tutto il mondo, tutti devono essere partecipi del suo dolore in qualche modo. La storia è bellissima (anche se non è di Burton) e Depp ancora una volta straordinario. Ma andiamo per gradi. Essendo il film un musical, è impossibile valutarlo senza tener conto della componente musicale. E qui secondo me arriviamo all'unica nota negativa (ma purtroppo anche se unica di importanza non trascurabile, ripeto, essendo il film un musical) di questo cupo sogno: l'impostazione musicale, che in molti, troppi punti non regge il confronto con la genialità registica e l'immensa esperienza di Burton, la limita, non la mette in risalto come dovrebbe. In effetti è un pò disorientante non trovare la musica del solito Elfman, il cui stile inconfondibile e particolare era entrato ormai in perfetta simbiosi con i film Burtoniani. Per usare una metafora diciamo che il vestito musicale di Sweeney Todd "va un pò stretto" al film; invece Elfman produceva "abiti" fatti un pò più su misura (questo grazie anche al fatto che i due hanno lavorato tanto insieme ed hanno imparato a conoscersi ed assecondarsi). Sicuramente dipende dai gusti, ma le uniche tracce degne sono a parer mio il trio "epiphany", "A little priest" e "Johanna" (la seconda delle 2, quella reprise cantata da Todd).
-Partendo da quest'ultima, è molto significativa perchè a parte una bella melodia, rappresenta anche una parte importante del film, quella in cui Todd mentre canta spensierato, quasi sovrapensiero è artefice di tragici sacrifici sull'altare-poltrona-porta per l'nferno.
-"A little priest" è la canzone in cui nasce l'idea della collaborazione tra Depp ela Carter, accomunati da una filosofia di odio profondo e disgusto verso il mondo e le persone, che in maniera ipocrita conducono vite molto discutibili nascoste dalla normalità e magari anche dal prestigio di una determinata classe sociale, di uno specifico ruolo ricoperto in una società ormai marcita da tempo. In questa traccia c'è anche una frase chiave di cui parlerò più tardi ("it's man divouring man my dear")
-"Epiphany", in cui Todd in una specie di delirio realizzante arriva alla conclusione che non c'è salvezza, non c'è speranza per le persone, non basta rendere tutto grigio: tutti meritano di morire, la pena massima per tutti (We all deserve to die, even you mrs Lovett, even I.")
Non a caso una di seguito all'altra, queste tre tracce sono il fulcro e il cuore di Sweeney Todd, notevoli sia a livello melodico sia a livello di significato. Il resto è quasi contorno, più che altro canzoni attinenti a momenti non "fondamentalissimi" per il tema principale del film, che però (e mi riferisco soprattutto a Baron Cohen) mettono in risalto situazioni e personaggi particolari, dei piccoli tesori nascosti un pò messi in ombra da quella che è di fatto forse la coppia più funzionale e più complementare del cinema: il barbiere e la cuoca-pasticciera; un meccanismo perfetto: quella del barbiere è la porta del non ritorno, del passaggio da questo all'altro mondo, i cadaveri vengono gettati in basso, scaricati in un posto buio, infernale, in cui le fiamme trasformeranno dei peccatori in pasticci di carne che saranno serviti ad altri uomini, la sostanza sarà diversa, ma lo spirito sarà lo stesso: è un mondo spietato, è una vita crudele ("...it's man divouring man my dear")
E arriviamo al pilastro del film, Depp il trasformista, Todd il barbiere-morto-che-cammina. Di fatto Todd è un morto che cammina nel film, uno zombie, un fantasma, un essere la cui vita esisteva un tempo ed era felice (colorata e solare infatti nei ricordi) ma che al tempo della narrazione non esiste più. Non ha motivo per vivere se non quello della vendetta, dell'odio per chi gli ha rovinato la vita, trasformato in odio per il mondo. Basta prendere in considerazione 2 emblematici e bellissimi momenti del film per capire Todd. Il primo è quello in cui vengono ritrovate le lame. Non vedrete mai uno sguardo più vivo in Todd di quello nel momento in cui osserva le sue lame, i suoi unici amici, mentre ne osserva tutta la loro bellezza e capisce allo stesso tempo la loro importanza nel suo progetto omicida, sono una parte di lui ormai (ora il mio braccio è intero). Il secondo è la canzone "By the sea", il momento più felice, più colorato del film in cui Mrs Lovett vede una speranza per il futuro, propone una nuova vita a Todd, ma questo è totalmente assente, annuisce ma in realtà lui non è lì, lui non esiste. Il futuro potrebbe risplendere ma ormai i suoi occhi vedono solo il passato, non esiste un dopo, un domani. Bellissima tutta la sequenza: un pic-nic sul prato, una passeggiata sul porto, il matrimonio, per poi tornare sul prato, il posto dal quale parte tutta la fantasia: i tre personaggi principali (Todd, Lovett e il ragazzino) sono lì, immobili, con uno sguardo perso e assente, mentre tutto torna di nuovo a scurirsi. I tre semplicemente sono lì, uno accanto all'altro, non si guardano, ognuno ha pensieri diversi, in realtà nessuno dei tre è lì. Si potrebbe quasi pensare che ognuno dei tre rappresenta una diversa dimensione temporale: Todd- il passato, Mrs Lovett- il futuro, Il ragazzino- il presente (ed in effetti è anche il personaggio che vive in maniera più spensierata la storia, cogliendo la follia delle azioni dei due tutori e punendo alla fine il punitore-barbiere. Ma forse per quanto possa essere affascinante e in qualche modo calzante questa teoria mi sto spingendo troppo in là.

Ammetto che appena finito sono rimasto un pò deluso, ma riconsiderando tutto questo non posso fare a meno di cogliere la grandezza, la magnificenza di questo ennesimo, grande, lavoro di Burton. Ieri appena finito di vederlo non sarei andato oltre il 7, ma ora preso dal grande disegno, do un bel 9 e mezzo. Meglio di così non si poteva fare.

5 risposte al commento
Ultima risposta 24/02/2008 20.01.19
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  23/02/2008 01:28:21
   8 / 10
Tim Burton ci regala una storia davvero raccapricciante,ambientazioni strepitose,ed attori impeccabili.Johnny Depp si merita la canditatura all'Oscar alla grande, Helena Bonham Carter meravigliosa.OPellicola davvero notevole.

4 risposte al commento
Ultima risposta 23/02/2008 19.23.43
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049876 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net