sissi - destino di un'imperatrice (1957)

Il peggiore della trilogia, visti e sentiti i dialoghi beceri e le scene visivamente di sostanza ma poco incisive, dove le uniche a salvarsi sono quelle ambientate in Italia, nonostante un finale abbastanza scarso.
Il resto è la solita solfa: Schneider sempre incantevole nei suoi costumi di scena ma sempre meno gradevole nei dialoghi che proferisce, demerito di una sceneggiatura superficiale e scialba, Böhm che non cambia di una virgola nelle espressioni e nella recitazione, ambienti e costumi di livello superiore ma calzati da personaggi frivoli e con poca verve...insomma, nulla di particolare.

Bah. Il film peggiore in assoluto della trilogia, troppo zucchero e troppo ammmmore. S'era risollevato un po' con le scene della malattia (carine) e di Milano (gradevole, divertente) per poi riabbassarsi con quel finale smieloso.

L'unico persona che ho veramente apprezzato è stata l'Arciduchessa Sofia, tutti gli altri avevano sorrisi tali da spaccarsi la faccia e riversavano kg di miele.

Al peggio non c'è mai fine. Ormai è diventata la solita tiritera di sbaciucchiamenti sempre più irritanti. Penoso.

polpettone!

E infine si toccò il fondo. Anche un idiota sarebbe migliorato, ma l'attore più scarso della storia del cinema (Karlheinz Böhm) continua a tenere la stessa faccia di legno inespressiva che aveva nel primo film. Secondo me gli hanno fatto girare solo una scena e poi lo hanno montato sugli sfondi nelle successive pellicole, perchè è davvero incredibile come riesca a mantenere la stessa espressione per tre film interi!!!

Oh..maman...

Questa battuta lo identificherà per tutta la vita e mi farà detestare questa immondizia per tutta la vita.
Per il resto il film è ancora peggio dei precendenti. Le probabilità di fare peggio dei precedenti erano le stesse di fare un capolavoro. Sono riusciti nel primo intento.

Con 'Sissi 3' sfioriamo il teleromanzo (scadente)

Se il secondo era peggiore del primo, questo non può che essere peggiore del precedente. Gli metto mezzo punto in più solo perchè c'è una sequenza di cinque minuti ambientata totalmente a Venezia.