room in rome (2010)

Amore saffico in una stanza d'albergo a Roma. Film d'impianto teatrale che poggia tutto sulle due protagonisti e il loro corpi nudi; ciò che fa da contorno stona, come il cameriere italiano, ridotto a vera e propria macchietta stereotipata. Nel complesso, discreto.

Uno dei migliori film erotici degli ultimi anni.
Le due protaogniste sono splendide, soprattutto Elena Anaya, e i dialoghi molto interessanti dove si alternano momenti drammatici ad altri più leggeri. C'è molta atmosfera, non male le ambientazioni e le musiche.
Sembra un'opera teatrale erotica. Un piccolo gioiello, peccato che i titoli successivi del regista non siano stati altrettanto interessanti.

film d'autore purissimo sorretto da una colonna sonora perfetta (voto 10), due bravissime attrici (voto 9), ottima fotografia (voto 8) nonostante il soggetto, il tema trattato sia molto difficile... capisco chi non è riuscito a capire il film e l'ha massacrato, ma per me è e rimane una perla rara nel genere... film per pochi!

Due ragazze, una dai tratti latini, l'altra di ceppo slavo, entrambe molto ben fornite dal punto di vista dei caratteri sessuali primari e soprattutto secondari, passano una notte in una stanza d'albergo a Roma. La notte passerà all'insegna di lotte con i cuscini, iperboli linguistiche e esercizi di prestidigitazione. Parleranno del piu' e del meno. Ma le loro finte identità e finte storie risulteranno ben piu' interessanti dei loro problemi esistenziali. Alcuni momenti allegorici piu' ben riusciti, dialoghi il piu' delle volte leziosi e stucchevoli. Le cose migliori sono alcuni sprazzi di disincanto prettamente spagnolo. Le due attrici reciteranno a loro agio completamente nude ed in un'unico ambiente... anzi meno: su di un letto e una sedia... il che piu' che al cinema potrebbe essere particolarmente interessante e "scandaloso" in un eventuale rappresentazione teatrale. In realtà il film non scadere mai nel troppo volgare, pero' non centra benissimo il bersaglio.

Racconta una storia d'amore per una notte con una delicatezza che pochi hanno, le attrici molto brave ci stanno a pennello e le musiche perfette. Poi girare tutto il film in una stanza senza annoiare, anzi coi8nvolgendo è una caratteristica che pochi registi hanno. Se poi uno appena vede due donne nude si aspetta di vedere i video di un noto sito porno mondiale è ovvio che rimarrà deluso. Per apprezzare questo film bisogna amare i dialoghi, le colonne sonore e il ritmo non alla fast and furious. Se vi ci ritrovate lo apprezzerete di sicuro.

L'impatto visivo e le musiche sono notevoli ed ammaliano ed avvolgono fin dai primi minuti (e non soltanto per l'ostentazione degli splendidi corpi delle protagoniste), i giochi di chiaroscuro e la fotografia patinata contribuiscono a creare l'atmosfera magica ed il desiderio di trasgressione tipico del viaggio.
Mi è sembrata una versione torbida e decisamente più passionale di "Prima dell'alba", anche se i dialoghi a volte mi son sembrati privi di spessore e ci sono un paio di vistose cadute di stile (come accennato prima di me) che anche per me penalizzano molto il film.
Si segue tranquillamente in originale anche se non si conosce benissimo la lingua, infatti, le protagoniste parlano un british-english con un buon accento (forse poco verosimile, ma è pur sempre un film ;) ) ma, realisticamente, molto scolastico, con dialoghi semplici e vocaboli di uso comune.
E, appunto, alzi la mano chi, in epoca del porno, si è scandalizzato.