riflessi di paura (2008)

avendo visto l'originale non posso che dare un voto negativo a questo film.
Le differenze sono evidenti: l'origine è supportato da una buona regia, qui invece la regia non è eccelsa; la recitazione dell'origine è più che convincente; qui è ordinaria; Inoltre qui c'è un minestrone tra demoni, indemoniati, posseduti che banalizza l'intera trama quando nell'originale non c'è traccia né di demoni né di possessioni o maledizioni ma il tutto è più soprannaturale e quasi fantascientifico.
In questo film inoltre non esiste il tema della vendetta, fondamentale nel film coreano cui si ispira, mentre viene delineato il tema della famiglia in crisi che non c'entra un fico secco con lo svolgimento stesso della trama.
Insomma si tratta di un remake che si poteva evitare il cui unico punto a favore è un utilizzo maggiore di effetti speciali ma non basta per farne un buon film.

Visto con enorme ritardo, "Mirrors" è un nuon filmetto che funziona e intrattiene abbastanza bene. Spettacolari le scene gore che spiazzano in una ghost-story come questa. Merito di Alexandre Aja che in passato aveva fatto ben di peggio in quanto a violenza ed efferratezze. Il suo miglior film resta comunque Le Colline Hanno Gli Occhi e spero che il suo ultimo film (Pirahna) sia degno di essere visto.

John.

Ah ecco è un remake! Mi sembrava strano che fosse un'idea degli occidentali: troppo bella per essere occidentale.
Non è un capolavoro, la mano di Aja (si pronuncia "agia", "aia", "aià", "agià", "a-ha"? Mistero!) si vede. Si lascia guardare. Forse qualche scena un po' lunga. Ad ogni modo, a mio parere, più che sufficiente. Bello il finale "riflessivo".

SPOILER

Discreto remake per Aja con un Sutherland in buona forma.

Impostazione di base americana al 100% ma buona regia,discreta tensione e alcune ottime sequenze sinistre.


SPOILER

Ecco. Questo è il classico film che parte veramente bene ma che pian piano si arriva alla fine perde interesse e sfocia nel ridicolo. Peccato perchè il soggetto era davvero interessante.

Buona la prova di Kiefer Sutherland in questo film interessante, dotato di un discreto ritmo e parecchia dose di tensione.
Forse un po' enfatico lo scontro finale, ma in compenso non ci si annoia.
Alcune scene splatter ben realizzate come quella dell'omicidio nella vasca, danno lustro ad una pellicola abbastanza accattivante, che ci tiene con il fiato sospeso per buona parte della sua durata.
Vale la pena vederlo.

Bel thriller, non c'è che dire.
Mi è piaciuta l'idea degli specchi, ma tutta la storia è assolutamente apprezzabile ed abbastanza originale.
Pensavo che Sutherland fosse finito come attore, ma mi sbagliavo.
E' secondo me un film tipo "L'Esorcista" o "48 mm", che visto da piccoli fa ancora più paura.

Aja è capace di creare la tensione, sebbene usi i trucchetti più scrausi e strausati in assoluto (tanti sono le fonti di ispirazione da The Ring, quel film insegna). La storia è molto interessante, l’ambientazione è suggestiva e alcune scene sono molto riuscite. Quindi è un ottimo film di intrattenimento, peccato solo per

SPOILER

a me va di premiare questo film, un bell'horror di atmosfera che si prende i suoi tempi e costruisce misuratamente una storia molto intrigante. purtroppo la saw-mania ha imposto nuovi canoni e schemi interpretativi a molti freschi fruitori, canoni che impediscono il pieno apprezzamento di pellicole di tal fatta: secondo il dogma di san bousman, infatti, un film del terrore è l'equivalente di un gioco ad incastro, un cubo di rubik, di un'analisi matematica in cui TUTTO deve collimare e prendere il suo posto nel grande puzzle cinematografico. *******, immani *******. perchè quello che rende veramente grandi i film di questo genere non è il mostrare ma il suggerire, il carpire l'attenzione lasciando qualche piccolo punto interrogativo, ma avvolgendo completamente lo spettatore nelle trame e l'atmosfera della pellicola.
e a parer mio aja riesce bene nel far questo, durante la visione ero sinceramente interessato alla vicenda della famiglia carson, e dopo, andandomi a far la doccia, non nego di aver spiato più volte con la coda dell'occhio lo specchio del mio bagno, tanto per capire quali fossero le sue intenzioni.
aja si muove bene, con classe e disinvoltura, lo si può criticare per tanti fattori ma si vede che non è un comune shooter e, grazie Signore, almeno lui non ha il parkinson.
valide e credibili le prove del cast, con un ottimo kiefer sutherland, attore spesso oscurato dall'ombra del padre ma di indubbio valore.

veramente orribile. sconclusionato. riflessi di paura? non riflessi di banalità e noia.

stavolta concordo in pieno il voto con la penna migliore di filmscoop : ovvero CARLO BALDACCI CARLI.:-) (il recensore) ,
nonchè tutta la parte centrale della sua recensione dove mette in risalto i limiti del film e le opportunità mancate dal regista sull'utilizzo degli specchi...

buon thriller, horror per me è un'altra cosa, girato bene e con una buona fotografia, non conoscendo l'originale mi baso su questo remake...
credo non sia originale la sceneggiatura ma cmq rende molto bene e la suspence in alcuni momenti è molto reale ma come al solito in questi film c'è sempre qualcosa che non va...

SPOILER

Discreto Horror, con alcuni momenti di tensione soprattutto nella prima parte. Molto meglio della gran parte dei film pseudoHorror che sono usciti negli ultimi anni, e decisamente superiore all'altro film del regista, "Le Colline hanno gli occhi".

Originale ed inquietante il finale

SPOILER

Molto surreale ma comunque un buon film, meglio di molte altre "pellicole" che si aggirano tra i cinema definendosi horror ma che sono cose inguardabili. Il finale devo dire che era inaspettato, mi aspettavo un "lieto" fine dove la famigliola si sarebbe ricongiunta e fossero stati tutti felici e contenti e bla bla bla, e invece no ed è per questo che merita un mezzo voto in piu.

SPOILER

Aspettavo da tempo il terzo lavoro di uno dei registi più promettenti del genere Horror. Alexandre Aja dopo l'ottima prova di "Alta Tensione" e il Remake di "Le colline hanno gli occhi"riesce ancora una volta a colpirmi con questo rifacimento di "Into the Wirror".Non è un film che mette paura,ma la storia è molto curata,mi ha ricordato un po Fragile,ma secondo me il lavoro di Aya è migliore.Non so se la fine è uguale all'originale,ma l'ho trovata geniale.Bravissima Paula Patton,che già mi era piaciuta in DEJA' VU.Film molto bello.

Dai voti mi aspettavo qlc di meglio,carino solo il finale...

SPOILER

Il ritorno di Alexandre Aja non sarà un capolavoro,ma comunque dimostra il suo valore in una pelicola non scontata.Certo più che un Horror assistiamo alla visione di un trhiller ben congegniato,con qualche lungagine di troppo.Le scene splatter sono un po' pochine,compensate in parte dalla tensione psicologica.Purtroppo in certi momenti il film soffre di cali di tensioni che risultano un po' noiosi,aja si concentra un po' troppo sull'investigazione del protagonista,riducendo l'azione drammatica a qualche effimera comparsata.Peccato,perchè la storia aveva le carte in regola per risultare migliore dell'originale da cui è stato tratto.A dispetto di ciò il film è meno peggio di quello che ho letto,certo mi aspetto che Aja sforni prima o poi una pellicola con una storia originale al 100%,finale superlativo.

Finalmente un horror come si deve. Diretto con maestria, mai un'inquadratura fuori posto o un punto morto. Scorre che è una bellezza e, soprattutto, finalmente non è diretto tutto al buio o con la solita steady-cam che tanto va di moda adesso (purtroppo). Ho apprezzato tantissimo il fatto di non aver puntato troppo sullo splatter (e quelle poche scene che ci sono son fatte e regola d'arte), e di non far "spaventare" lo spettatore con dei "buuu", piazzati li all'improvviso o stacchi di musica fuori posto(solo un paio di scene), ma di usare e di creare una tensione-paura psicologica e un'aura malefica che permea tutto il film fino a sfociare in alcuni punti climax veramente stupendi (vedere la sala degli specchi o il filmato riepilogante il passato di esseker....). Assolutamente strepitoso. Speriamo che il regista continui su questa linea che tanto apprezzo, almeno ha qualcosa da dire, a differenza del 90% delle produzioni odierne dove schizza sangue a tutto spiano e ci sono teenager-bimbominkia rincitrulliti. Qualche piccolo buco di sceneggiatura ed incongruenza, ma il suo scopo lo raggiunge alla perfezione.
Andrò a recuperare anche l'originale, nonostante non ami in particolar modo lo stile orientaleggiante di queste pellicole.

Insulso remake del notevole film sud-coreano "Into the Mirror" ("Geoul Sokeuro", 2003, di Shung-Ho Kim).
Gli si potrebbe accordare un 6 politico se non fosse pieno di errori e a patto che non si sia prima visto il film originale.

Per un'analisi più approfondita vedi recensione