la fossa dei serpenti regia di Anatole Litvak USA 1948
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la fossa dei serpenti (1948)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA FOSSA DEI SERPENTI

Titolo Originale: THE SNAKE PIT

RegiaAnatole Litvak

InterpretiCeleste Holm, Mark Stevens, Leo Genn, Olivia de Havilland

Durata: h 1.48
NazionalitàUSA 1948
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 1948

•  Altri film di Anatole Litvak

Trama del film La fossa dei serpenti

L'incredibile esperienza, all'interno di un manicomio, di Virginia Cunningham (de Havilland), una ragazza affetta da turbe mentali.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,50 / 10 (8 voti)8,50Grafico
Miglior sonoro
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior sonoro
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La fossa dei serpenti, 8 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

topsecret  @  25/01/2020 14:13:37
   7½ / 10
Una grande prova di Olivia de Havilland impreziosisce questo film diretto da Litvak che esplora la psiche disturbata di una donna in preda ai rimorsi legati alla sua infanzia. E proprio il fattore scatenante dei problemi legati al personaggio dell'attrice, oggi ultracentenaria, appare poco incisivo, mancando di una drammaticità più marcata che possa accentuarne il pathos nello spettatore. Va però detto che il contesto dove si svolge la storia, i personaggi incastrati in quelle location e i metodi adoperati dai medici, contribuiscono ad accrescere quella soglia di forza emozionale che attanaglia tutto il film e lo rendono estremamente coinvolgente e appagante.
Regia e cast sugli scudi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  07/03/2016 00:37:30
   8½ / 10
Davvero ottimo. Nel '48 deve essere stato un film assolutamente innovativo, come idee, regia, argomento, fotografia e, leggo qua, un premio Oscar per il sonoro.
L'Oscar l'avrebbe meritato anche la protagonista Olivia de Havilland (VIrginia) nei panni di una malata di mente soffocata, inconsapevolmente, dai sensi di colpa.
E' così espressiva da dare mille sfumature ad ogni pensiero, sguardo o dubbio.

Argomento delicatissimo trattato con altrettanta delicatezza ed abilità. Un vero viaggio che lo psichiatra farà insieme a Virginia nei meandri del subconscio di quest'ultima per capire le dinamiche, svolgere una matassa complicata e ridare la 'normalità' ad una persona che potrebbe trovare la vera se stessa.
Inquietante l'ambientazione e bravissime tutte le "pazze" che danno vita alla "fossa dei serpenti". Ma non è questo il nocciolo del film, questo è solo il necessario ambiente circostante, la vera questione è il trattamento ad hoc per la donna, considerata caso a se stante e non una generalizzazione.
Un medico che crede più nel metodo dell'analisi psicoanalitica freudiana che non ai terribili bagni o elettroshock.
Vera chicca imperdibile.

steven23  @  20/10/2015 17:23:04
   9 / 10
Alla ricerca di qualcosa riguardante la De Havilland (che, ahimé, conosco ancora troppo poco), la prima pellicola in cui m'imbatto è questa.
Beh, in definitiva fatico davvero tanto a trovare un singolo aggettivo che possa descriverne lo spessore e la grandezza: perché sì, questo è un film davvero immenso, tratta una tematica ai tempi così difficile da affrontare senza scatenare un putiferio nell'opinione pubblica e, a mio modo di vedere, non ha nulla (e ribadisco nulla) che non funziona.
Regia? Litvak è semplicemente eccezionale e, tra i pochi suoi film visti, questo va dritto in cima alla lista: immagini in sovrapposizione, primi piani a dir poco stupefacenti (oltre che perfetti nel loro tempismo) e uno stile asciutto e senza fronzoli ma che riesce ugualmente a gettarti all'interno del manicomio, quasi a fianco alla protagonista e ai suoi tormenti. In più c'è quella costruzione a flashback che non fa perdere un colpo alla vicenda.
Il merito direi va anche a una sceneggiatura di ferro che scava così bene e così a fondo nel personaggio di Virginia, senza tralasciare spaccati estremamente realistici di come può essere la vita all'interno di un manicomio. L'alternanza tra i drammi della donna e la realtà manicomiale risultano talmente naturali e fluidi da far sì che il film scorra meravigliosamente nella sua ora e quaranta di durata.
Per non parlare del sonoro (premiato poi con la statuetta)... o del senso di angoscia e inquietudine che si respira a ogni fotogramma.
Poco da aggiungere, qui siamo in quella nicchia del cinema con la "C" maiuscola, e la conferma arriva con la performance fenomenale della De Havilland. Cosa dire della sua interpretazione? Niente, è talmente elevata in ogni sua sfumatura da meritare di essere vista e rivista, conservata negli annali delle più grandi interpretazioni della storia cinematografica. A questo punto viene spontaneo chiedermi cosa abbia tirato fuori ne "Lo specchio scuro" per portarsi a casa una statuetta qui solo avvicinata.
Ho tralasciato il resto del cast non perché deluda, semplicemente viene soverchiato dalla grandezza della De Havilland. Glenn non è affatto male mentre il Stevens, il marito di Virginia, ha un ruolo piuttosto defilato. Doveroso, invece, citare Celeste Holm, seppur in una parte non proprio da protagonista.

Goldust  @  24/03/2014 17:35:59
   7½ / 10
Visto qualche tempo fa lo ricordo soprattutto per la sua costruzione a flashback, per la sofferta interpretazione di una grande Olivia De Havilland e per la cruda descrizione della realtà manicomiale.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  29/10/2012 14:46:01
   8½ / 10
Ha tanti pregi questa pellicola di Litvak, primo fra tutti quello di non banalizzare un argomento delicato come le malattie mentali, anzi trattandolo con una delicatezza e una profondità non indifferenti. Colpisce in maniera positiva l'equilibrio che Litvak riesce a raggiungere nel trattare la vicenda personale della protagonista, lo scoperta del proprio senso di colpa e il contesto tragico del luogo dove la vicenda si svolge, il manicomio e le anime perdute che lo popolano. Elementi che ne fanno un classico da non perdere.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  14/11/2009 16:43:00
   9 / 10
Claustrofobico ed appassioante dramma di ambiente manicomiale che può vantare una sceneggiatura di raro spessore psicologico, estremamente curata in ogni dettaglio sul tema. Un esempio mirabile di cinema crudo e controcorrente, che faticherà in seguito ad essere riproposto (simili picchi di intensità credo verranno replicati, neanche al completo, solo in "Improvvisamente l'estate scorsa"). Litvak, qui al suo miglior lavoro di sempre, dirige con un asciuttezza degna di un gran regista. Indimenticabile ed irripetibile la prova di Olivia de Havilland, che veste la sua Virginia di dubbi e fragilità. Assolutamente da vedere e da avere!

Gruppo REDAZIONE maremare  @  08/02/2007 00:18:01
   9 / 10
Film cult del '48 è di inusitata crudezza per il periodo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  07/02/2007 22:47:50
   9 / 10
Poche storie, questo film va ASSOLUTAMENTE VISTO , e lo dedico a tutte le persone che, come me, amano il grande cinema hollywoodiano dei tempi d'oro.
Pensate: nel 1947, nonostante le imminenti crociate della caccia alle streghe et similia, si producevano script del genere.
Che poi i cineasti piu' coraggiosi siano di derivazione europea, come il buon Litvak, riempie di orgoglio.

Al pari dell'omosessualità, la schizofrenia al cinema è sempre stato un tema tremendamente tabu', soffocato dalla paura costante della pubblica opinione di affrontare l'argomento (quindi suppongo degli stessi produttori).
Il film è così audace, duro, realista da lasciare senza fiato, ancor oggi.
C'è una splendida immagine, quando Virginia riesce a empatizzare con una malata aggressiva e renderla docile con qualche sorriso e una carezza: è una di quelle sequenze che consegnerei alla storia del cinema, per cui vale la pena senza vergognarsi di consumare vere e proprie lacrime di commozione...
Poi il tutto è retto dalla reattività crudele del personaggio, al/la quale si negano forse i fattori condizionali della malattia mentale (se di essa si tratta) e alla superba, letteralmente fantastica interpretazione di Olivia De Havilland, che regge magnificamente una prova tanto sofferta e umanamente straziante.
Memorabile la sequenza onirica dell'incubo, che dà il titolo al film

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a quiet place: giorno 1abigail (2024)accattaromaacidamen (2024)
 NEW
amici per casoanimale umanoanimali randagianna (2023)arrivederci berlinguer!bad boys: ride or diebanel e adamacuckoocult killer - la vendetta prima di tuttodall'alto di una fredda torre
 NEW
deadpool & wolverineeileenel paraisoera mio figlio (2024)fantastic machinefederer: gli ultimi dodici giornifly me to the moon - le due facce della lunafremontfuga in normandiafuriosa: a mad max sagagarfield - una missione gustosaghost: rite here rite nowgirasoligli immortaligli indesiderabili (2023)glory hole
 NEW
here after - l'aldila'
 R
hit man - killer per casoholy shoeshorizon: an american saga - capitolo 1hotspot - amore senza retei dannatiif - gli amici immaginariil caso goldmanil coraggio di blancheil gusto delle coseil mio posto e' quiil mio regno per una farfallail mistero scorre sul fiumeil regno del pianeta delle scimmieil segreto di liberatoin a violent natureindagine su una storia d'amoreinside out 2io & sissiio e il seccoio, il tubo e le pizzejago into the whitekinds of kindnessl’amante dell'astronautala memoria dell’assassinola morte e' un problema dei vivila profezia del malela stanza degli omicidila tartarugala treccial'esorcismo - ultimo attol'imperol'invenzione di noi duelonglegsl'ultima vendettamadame lunamade in dreams - l'italiano che ha costruito l'americamarcello miomatrimonio con sorpresa (2024)
 NEW
mavka e la foresta incantatame contro te: il film - operazione spiemetamorphosis (2024)mothers' instinctnew lifeniente da perdere (2024)noir casablancanon riattaccare
 NEW
persona non grata (2024)prima della fine - gli ultimi giorni di enrico berlinguerquattro figlie (2023)quell'estate con ireneracconto di due stagioniricchi a tutti i costiritratto di un amorerobo puffinroma bluessamadsaro' con tesei fratellishoshanashukransuperlunathe animal kingdomthe bikeridersthe boys - stagione 4the fall guythe penitent - a rational manthe rapture - le ravissementthe strangers: capitolo 1the tunnel to summer, the exit of goodbyesthe watchers - loro ti guardanoti mangio il cuoretroppo azzurrotwistersun messicano sulla luna
 NEW
un oggi alla voltaun piedipiatti a beverly hills: axel funa spiegazione per tuttouna storia neraunder parisunfrosted: storia di uno snack americanovangelo secondo mariavincent deve morirewindlesswoken - nulla e' come sembra

1052633 commenti su 50964 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

KILLKUBITED LASSO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

ON THE JOB: THE MISSING 8
Locandina del film ON THE JOB: THE MISSING 8 Regia: Erik Matti
Interpreti: John Arcilla, Dennis Trillo, Dante Rivero, Joel Torre, Christopher De Leon, William Martinez, Lotlot De Leon, Ina Feleo, Ricky Davao, Vandolph, Isabelle De Leon, Rayver Cruz, Soliman Cruz, Andrea Brillantes
Genere: poliziesco

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net