prisoners (2013)

io sono padre e onestamente non so come potrei reagire in una situazione del genere, sicuramente potrei avere delle reazioni non in linea con la mia natura pacifica, ma di certo non mi sognerei di rapire e torturare un disabile mentale senza uno straccio di prova solo per una mezza frase detta con le mani al collo in mezzo alla confusione e per una canzoncina che probabilmente conoscono milioni di bambini…alla fine il fatto che avesse ragione sembra quasi voler giustificare le sue azioni, e questo secondo me è un messaggio pericoloso, alla "giustiziere della notte", spero sinceramente di aver mal interpretato…

- Il rapimento delle due bambine è stato premeditato o casuale? In entrambi i casi qualcosa non torna.
Mi spiego, zia e "nipote" sono specializzati in questa attività, pertanto tutto fa supporre la premeditazione…ma come faceva Alex a sapere che avrebbe beccato le due bambine da sole? in teoria, se avessero ubbidito ai genitori, avrebbero dovuto essere accompagnate dai fratelli maggiori per cui sarebbe stato impossibile per una persona sola eseguire il rapimento.
E se invece fosse stato casuale, ovvero Alex avesse semplicemente sfruttato l'inaspettata occasione di trovare le due bambine in giro da sole, allora perché il suo camper ere posteggiato proprio lì?

- Il background di Alex proprio non regge…
Quando è stato rapito non era in fasce, aveva già l'età per capire, grossomodo, che quello che aveva subito era un atto di violenza e infatti si ricorda la sua vera identità, come confessa a Jackman dopo l'ennesima tortura.
Ma allora non era un po' rischioso per la "zia" tenerlo lì con lei sapendo che era consapevole del fatto di non essere chi diceva di essere?
Perché non ha raccontato tutto prima, neanche sotto tortura?
Perché coprire e anzi, collaborare, con chi ti ha fatto del male e continua a farne ad altri bambini?
Nei filmati fatti vedere dalla vera madre al detective Loki si vede che è un bambino perfettamente normale…per cui il suo stato di perenne stordimento può essere dovuto solo al fatto che venisse drogato come un cavallo dagli zii…in pratica dovrebbero averlo tenuto lì con loro per venti e passa anni sotto il costante effetto degli stupefacenti..
Questo, con un po' di buona volontà, potrebbe in qualche modi giustificare i suoi comportamenti incongruenti e quindi le domande di cui sopra, ma in quel caso, come drogato cronico, come avrebbe fatto a prendere la patente (come risultava avere)?

Poi altre cose, i labirinti, i serpenti, tutte robe buttate lì così per fare spettacolo e non approfondite…

Poca presentazione iniziale delle bambine. Oltretutto, sono abbastanza antipatiche – mi riferisco alla scena in cui, nei pressi del camper, iniziano a toccarlo e a voler salire sul tetto come se fosse loro. Non c'è modo di sviluppare empatia con le bambine rapite.

I disegni del labirinto non hanno una precisa giustificazione. Ok che servono da collegamento e sono utili al detective per capire il legame tra il pedofilo ucciso dal prete e il rapimento delle bambine. Ok che servono perché alle bambine vengono dati dei disegni di labirinti, dai quali loro devono trovare l'uscita. A me sembra comunque una trovata campata in aria, priva di una reale sostanza all'interno della vicenda.

Stessa cosa per i serpenti. Questa trovata dei serpenti vuole forse aggiungere un elemento d'effetto per colpire lo spettatore, inoltre vorrebbe preparare il terreno per quando emergerà il movente "satanico" dei rapimenti. Tuttavia anche questa trovata non mi sembra completamente contestualizzata. Peraltro il detective ha salvato, sì, la bambina, ma liberando una cinquantina di serpenti ha condannato a morte un'intera cittadina :-)

Il detective scopre le cose principalmente per caso. L'unica intuizione – questa davvero ben riuscita - è quando osserva le persone di fonte alla casa della bambina e si accorge di quell'uomo che ha un comportamento strano, perché accarezza un orsacchiotto ma calzando guanti, evidentemente per non lasciare impronte.
Tuttavia, le principali scoperte sono casuali (1. La scoperta del tizio ignoto avviene tramite un casuale riconoscimento facciale sulla base dell'identikit. 2. La prima bambina, non viene trovata, semplicemente fugge da sola).
L'altra grande intuizione non ce l'ha il detective, ma Keller. Quando all'ospedale la bambina dice a Keller "c'eri anche tu" – lui capisce che le bambine erano imprigionate dalla "zietta" di Alex, perché lui c'era stato il giorno prima: probabilmente la bambina aveva sentito la sua voce, ma non poteva farsi sentire perché era sotto l'effetto di droghe.
Ad ogni modo, sembra mancare quell'intuizione "geniale", quella che può essere la svolta del film e che spesso caratterizza il genere.

I simboli massonici (i tatuaggi e l'anello del detective) sono inutili ai fini della trama. Forse servono ad indicare che il detective non è nuovo a certe cose e per questo capisce immediatamente che il labirinto disegnato dal ragazzo è uguale a quello portato al collo nella foto del pedofilo ucciso…ma non è che bisogna essere esperti di massoneria per capire che quel labirinto circolare è uguale.

Mi sono perso una cosa che nessuno si chiede. La scena del prete. L'ispettore entra e perquisisce la casa – ma perché? Sulla base di quali indizi è arrivato fino a lì? Forse sulla base di un'altra indagine che nulla aveva a che fare con quella delle ragazzine? Mi sembra un passaggio non spiegato bene, eppure è di fondamentale importanza.

Infine, il difetto più grande: il movente della zietta rapitrice: "la guerra contro Dio". Movente che si realizza rapendo bambini e facendo disperare i loro genitori, trasformando questi ultimi in bestie affamate di vendetta e di sangue, servi inconsapevoli della volontà del demonio.
Io l'ho trovato non solo banale, ma un po' ridicolo.

o meglio traumatizzati dai due "servi del demonio"

Notevole il finale ad interpretazione che lascia qualche speranza grazie a quel debole suono del fischietto. Questo tipo di finale non è certo una novità, ma è congeniale alla pellicola e chiude egregiamente Prisoners. Da evidenziare come l'ingiustamente vituperato loki – da parte di Dover- è l'artefice della salvezza della figlia.

Una cosa mi è sfuggita o non l'ho ben colta: all'ospedale la figlia di Birch dice a Keller c'eri anche tu(o qualcosa del genere), forse per l'effetto delle droghe?

...il fatto che vogliano spacciare per credibile una vicenda che è tremendamente malmessa, illogica e folle...
Il padre fa sparire il minorato e nessuno lo viene a sapere?
Il poliziotto pedina il padre, che ha un atteggiamento inequivocabilmente sospetto, lo raggiunge dentro una casa disabitata e poi... gli telefonano in quel momento e lui fa "tabula rasa" di tutto e dice al padre/sequestratore una banalità tipo "Vatti a riposare" o simile?!!
Il nostro protagonista/padre, tanto disperato, ma anche tanto bravo e tanto religioso (e proprio per questo verrà "premiato" alla fine del film) si trasforma in un aguzzino in stile Hostel? Nei confronti di un povero minorato??

Inoltre (e qui è assurdo l'atteggiamento della polizia)...
Il padre sente il minorato che, strattonato, ammette la sua colpevolezza e la polizia... dà poco peso a questa ammissione perché "non ci sono altri testimoni"?! Ma che mi state a dire? Allora io prendo a pugni chi mi sta antipatico a volto scoperto, e, senza testimoni, quello non può fare nulla secondo il regista/sceneggiatore?

Potrei andare avanti ma mi limito a queste osservazioni, dettate da un minimo di buon senso, che la bravura di attori e registi non dovrebbero mai farci perdere...

Bello il finale dove il fischietto che ha provocato tutto salva la vita al padre

1 - Keller tiene il buon Paul Dano prigioniero e nessuno si accorge di niente? Ma dai! Gyllenhaal dice che avrebbe pedinato Dano anche 24 ore al giorno, e non gli viene in mente di pedinare Keller? Non solo di giorno eh, ma anche la sera per vedere come mai non è mai in casa e mente alla moglie dicendo che va ad aiutare le ricerche della figlia?

2 - Forse il buco più clamoroso di tutti: Bob Taylor si uccide in una stanza della polizia con una pistola?!?! Che cosa? Il sospetto numero 1 è entrato in una stazione di polizia con una PISTOLA? Che nessuno gli ha trovato? Siamo al ridicolo.

In generale poi, la tensione nel film è quasi nulla. Se volete un po' di vera tensione, guardato un altro thriller con Gyllenhaal, l'eccellente "Zodiac" di Fincher.

1- che motivo c'era di andare a casa a prendere i vestiti della bambine? il personaggio mi è sembrato inutile, che motivo aveva di fare tutto quello? ma soprattutto che motivo aveva a non parlare?

2- bella la corsa in ospedale, anche se irreale che dopo mille sterzate la bambina riesca a rimanere immobile sui sedili. Vabè, secondo voi si salva completamente o parte con la testa come gli altri, a causa del cocktail di droghe?

3- nel momento in cui si vede la notizia del bambino scomparso molti anni prima, si capisce lontano un miglio che era "Alex". A quel punto mi sembrava logico far cadere i sospetti sulla presunta zia..

4- i tatuaggi del poliziotto avevano un significato?

....quando la bimba si sveglia in ospedale e dice a Jackman che lo ha visto nella casa...., poi lui parte in quarta e va dalla signora...

Credo che ci siano altri spettatori di questo film, che almeno un po' abbiano letto qualcosa sulla massoneria. Premetto, inizialmente credevo che quello che vedevo facesse parte della trama, ma invece no vista la fine. Allora mi sono chiesto che cosa c'entravano nel film i simboli massonici riportati come tatuaggi sul corpo del poliziotto? i quali ben inquadrati in alcune scene appositamente, e sopratutto l'anello al mignolo del poliziotto con il simbolo massonico per eccellenza inquadrato piu' volte? alla fine mi sono chiesto ma allora il regista voleva dire qualcosa al pubblico o solo ad un certo pubblico? o sono stati usati solo per deviare il film ? ma non avrebbe senso perche' molti non sanno neanche cosa siano e non lo hanno neanche notato, ad esempio quelli con cui ho visto il film io nemmeno ci hanno fatto caso.

mi è dispiaciuto moltissimo però per il padre delle bambine, preferivo un lieto fine per lui xD

La storia del labirinto l'avete capita? Sia il ragazzo che si spara sia Alex continuano con sto labirinto, il ragazzo disegnandolo a mò di mappa e Alex dicendo alla fine che per trovare le ragazze si deve trovare il labirinto (o qualcosa del genere). Il legame labirinto-collana mi sembra un pò vago e non giustifica tutte queste allusioni..grazie

1) il marito della coppia rapitrice di bambini ha bisogno di confidarsi (confessarsi?) con un sacerdote? 2) Keller, che ha capito chi e dove è tenuta prigioniera la figlia, si fa sorprendere come un broccolo dopo tutte le azioni che ha compiuto? 3) La zia poteva provare a continuare a nascondere e invece decide di arrendersi e morire? Vabbè, diciamo che era stanca...

* parte finale: dai, che ci faceva ancora l'automobile ferma al suo posto? Scavano intorno alla proprietà e non si curano di cercare tracce all'interno dell'auto (come si era correttamente fatto sul camper all'inizio delle ricerche delle bambine). Non mi sembra un dettaglio da poco.. è chiaro che se spostavano l'auto si scopriva l'arcano ma io non posso fare finta di niente..

* loki arriva nell'edificio dove keller dover tiene prigioniero il povero alex: keller gli dice di essere andato lì a sbronzarsi ma sembra tutto meno che sbronzo (mentre girano per l'edificio) risponde lucidamente a tutto.. e loki sembra non notare nulla di strano.. dopo sembra notare qualcosa di strano e, ovviamente, gli squilla il telefono (e qui nulla di strano). Il fatto è che parte immediatamente per andare a casa dell' "uomo dei serpenti" senza curarsi di quello che stava facendo lì. Magari avrebbe potuto mandare un qualche agente a fare la perquisizione dello stabile di keller dover, no?

* Loki arriva a casa di Holly Jones e questa fa un'iniezione alla bambina. Aveva la pistola in mano, non faceva prima a spararle in testa (a scanso di equivoci, e scusate il cinismo)? O magari sorprendere Loki in quale non si aspettava di trovarsi potenzialmente in pericolo.
Questa scena mi ricorda quella in cui Clarice Starling arriva a casa di "buffalo bill" .. però siamo su altri livelli.

* scena della corsa in ospedale: tutto bello ma quando arriva al pronto soccorso Loki entra con la bambina in braccio cercando aiuto.. visto che Loki aveva un'auto della polizia (quindi dotato di ricetrasmittente, oltre che del telefono cellulare) durante il viaggio non ha trovato il modo di avvisare che stava portando una bambina probabile vittima di avvelenamento? Così magari si preparavano.. invece arriva al pronto soccorso e non c'è nessuno lì ad aspettarlo come sembrerebbe lecito attendersi.

mi fermo qui, sorvoliamo sulle varie cose non spiegate (fuga delle bambina nera, comportamento assurdo dei genitori di questa i quali prima aiutano in qualche modo keller dover nella violenza su alex e poi se ne tirano fuori come se niente fosse e senza nemmeno denunciare l'accaduto).

secondo me, inoltre, dura troppo la parte della violenza su Alex ed è un modo un po' furbo per forzare sul lato drammatico del film..

Quando Joy si risveglia all'ospedale, perché accusa il padre di Anna ( Dover ) di averle chiuso la bocca con il nastro adesivo ??? E come, questa cosa, porta Dover a capire che la Zia di Alex c'entra qualcosa ?
Come a fatto Joy a fuggire visto che era drogata come una cucuzza ?
Mi aiutate a capire ?