matrix revolutions (2003)

Riassunto valore puntate precedenti:

il primo è ovviamente bellissimo e illuminante nonostante le filosofie alla matrix erano già presenti in molti filosofi a partire da Platone (il mito della caverna). Il secondo, meno interessante del primo, si riduce al concetto classico di "destino gia scritto". Concetto talmente elementare che Platone non ha osato approfondire nei suoi scritti
La parabola crolla con il terzo, il capitolo ridicolo: ho appena finito di rivederlo, il finale con la megalotta stile Tekken con Smith è di una filosofia imbarazzante così come il prestesto della liberazione di Zion da parte di Neo...ce l'hanno menata per 6 ore di film e alla fine tutto si riduce a una massa di *****tti con la frase "Tutto ha un inizio e una fine"... e allora? lo sapevamo già!
Il problema della trilogia è che a forza di filosofie i due fratellini si sono ritrovati inglobati nei propri paradossi giungendo ad avere continue frasi che si negano fra di loro a vicenda (positivo-domanda-negativo del positivo) senza uscire del cerchio creato.

Inutili i commenti di chi dice che Matrix non è stato capito e quindi ingiustamente sottovalutato. il problema è proprio l'opposto: il primo matrix è talmente chiaro e lucido che è difficile non immaginarsi un seguito logico con la propria fantasia, e purtroppo la fantasia dei fratellini pare prorpio obsoleta.

Gli effetti speciali sono bellissimi ma sempre i soliti.

Una grandissima delusione e la conferma che il cinema americano ha paura di approfondire i temi scelti preferendo la solita e pallosa Azione.

Questo in un film come Matrix non è accettabile.