l'oro di mackenna (1969)

Non comprendo perchè bistrattare con una media voti indegna un film che invece, al netto di un finale fiacco e del piccolo spoiler iniziale rivelato dalla voce fuori campo, offre un'avventura discretamente congegnata, interpretata da un cast ricco di nomi illustri, da una fotografia apprezzabile e un'ambientazione di grande effetto. Ci sono anche delle inquadrature in prima persona piuttosto interessanti, e insolite per quel periodo, che lo rendono più scorrevole e dinamico. Certamente non perfetto, alcune scene palesemente farlocche, ma nel complesso non ci si annoia e la visione scorre senza grossi problemi.

Non mi è dispiaciuto questo curioso western avventuroso , forse un po' troppo " caricato " , che non si fa mancare nessuno degli ingredienti classici del genere , sceriffi onesti , violenti bandidos , soldati a cavallo , pellirossa crudeli , avidi cercatori d' oro e paesaggi magnifici . Il veterano Jack Lee Thompson si sbizzarrisce con inusuali inquadrature in soggettiva , peccato che a volte inciampi in ridicole scene in fast motion , in orridi esterni girati in chromakey o persino in scandalosi fondali dipinti . I due antagonisti sono il tipicamente granitico Gregory Peck e l' insolitamente canagliesco Omar Sharif , con un cast di contorno zeppo di bravi caratteristi come Edward G. Robinson , Anthony Quayle , Eli Wallach , Lee J. Cobb , Telly Savalas , Burgess Meredith e con la mitica Julie Newmar impegnata in ardite acrobazie erotiche subacquee . Ma la protagonista assoluta è l' inarrestabile avidità umana ... Voto 6,5 .

Western piatto, irreale e a tratti fantasioso, tratto da un libro Heck Allen, sceneggiato da Carl Foreman, per la regia dell'acclamato J. Lee Thompson.
Trama lentissima, banale, con trovate stupide e poco reali; svolgimento non troppo agile; ed epilogo semplicemente ridicolo.
Il lato tecnico del film è, in modo sbrigativo, nullo: musiche altisonanti, montaggio pessimo, sonoro discretissimo e scenografie veramente mal riprodotte (nemmeno al teatro le facevano così barocche).
Attori dai nomi famosissimi, sprecati per un western come questo (vedasi, Peck, Sharif, Savalas, Wallach, Cobb, Meredith, Ciannelli, Quayle e così via).
Le scene d'azione contro gli indiani (al solito, eh!) su per il fiume, sono le uniche sequenze che posso salvare il film dal crollo totale, che tuttavia non lo fanno arrivare alla sufficienza piena.
Possibilmente, da vedere almeno una volta o da evitare.

Probabilmente è il western più noioso di tutti i tempi.Inguardabile nonostante l'ottimo cast

Western vecchio stile quando già quei tipi di film stavano decadendo.

La storia è comunque abbastanza solida e riesce ad appassionare a parte un inizio veramente lentissimo, ma la realizzazione è tutt’altro che impeccabile. Orribili infatti alcune sequenze in cui si vedono chiaramente i fondi da studio o qualche tentativo mal riuscito di mostrare degli effetti più o meno speciali. Bella invece la scelta delle location.

Né Peck né Sharif eccellono, direi che si aggrappano alla sufficienza a fatica, il secondo però in alcune sequenze è stato troppo plateale. Nessun altro mi ha impressionato nonostante nomi di spicco come Savalas e Wallach.

Western con molte pecche, dedicato solo agli appassionati del genere.

A me il film è piaciuto abbastanza..e premetto che questo è un genere che non seguo moltissimo...
La storia è ben fatta, Peck è riuscito in quest interpretazione,anche se ha fatto di meglio...
Da vedere...

Non bisogna mai acquistare DVD nel supermercato sotto casa, senza sapere con certezza che cosa ci attende. Questo film, girato nel 1969, è mediocre in tutto.

SPOILER

Condivido quanto scritto da Requiem: uno dei western più brutti che io abbia mai visto. Gregory Peck, che come attore mi piace moltissimo, è completamente fuori ruolo: molto meglio in "Io ti salverò" o, sopratutto, in "Il buio oltre la siepe". La trama è decisamente fiacca e il ritmo assolutamente basso. Guardatevi "Sentieri Selvaggi", che è meglio.

Noioso tardo western di avventure diretto da uno svogliato regista.
Jack lee thompson aveva fatto sempre con Peck il memorabile "I cannoni di Navarone". A parte "Cape fear" farà ben poco di rilevante.
E Questo è un film molto mediocre.