l'esorcista: la genesi (2004)

bisogna stare attenti, quando si commenta questo film, nel non cadere in un errore gravissimo: paragonare questo quarto episodio al primo. innanzitutto, come quasi tutti i sequel, anche questo delude; delude perchè tenta di emulare (sulla scia del successo del primo che dura ancora 30 anni dopo l'uscita) la pellicola di Friedkin e soprattutto perchè cerca di essere superiore al secondo ed al terzo episodio (entrambi orrendi) non accorgendosi che molte scene sembrano prese in prestito dal numero 2. dopodiciò diciamo che il film è a metà tra l'avventura (inutili i rimandi ad Indiana Jones) e lo splatter (ma della peggiore specie), la contrapposizione tra bene e male è a parer mio ridicola, quella tra credenti e atei un po' troppo forzata. l'unica nota di colore è che si salvano dall'immane ecatombe (sic!) un uomo bianco e un bambino di colore, e inoltre la piccola sorpresa (anche se relativa) di chi il demonio sceglie per essere incarnato. musiche inesistenti, attori ridicoli, effetti speciali deludenti, fotografia discreta (si discreta). bocciato