la guerra dei mondi (2005)

2 ore circa che paion 15 minuti da quanto son ben dirette, montate, narrate; magari siam lontani dai significati morali di A.I. e di Schindler's list, ma come regia il film è tra le migliori opere di Spielberg.

Buon cast (la Fenning è straordinaria, davvero, mai vista bambina capace di tanta espressività, Cruise è funzionale, Robbins stereotipato e per un momento si intravedono anche gli attori protagonisti del film originale) effetti speciali clamorosi (Muren, gli Stan Winston studios e Johnson si devono spartire l'Oscar), scene di grande impatto (anche se forse costruite in modo sensazionalistico, "tali da assorbire l'orrore sino in fondo"; manco Spielberg insomma è resistito al fascino di tale spettacolarizzazione, come già aveva fatto in Salvate il soldato Ryan), in un film riuscitissimo.

Oltre 100 milioni di dollari spesi (e oltre 500 guadagnati) per un blockbuster cupo (fotografia dell'afecionado Kaminsky, script - semplice ma comunque curato, evitante i clichè - di Koepp) e visionario, dove non tutto viene spiegato bene (o meglio, dove qualcosa rimane solo accennato, tipo il motivo per il quale i tripodi muoiono).

Da non perdere; qualche debito a Independence day.