la cosa (2011) regia di Matthijs van Heijningen Jr. USA 2011
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la cosa (2011)

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locandina del film LA COSA (2011)

Titolo Originale: THE THING

RegiaMatthijs van Heijningen Jr.

InterpretiMary Elizabeth Winstead, Joel Edgerton, Eric Christian Olsen, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Ulrich Thomsen, Jonathan Walker, Stig Henrik Hoff, Kim Bubbs, Trond Espen Seim, Jorgen Langhelle

Durata: h 1.43
NazionalitàUSA 2011
Generehorror
Al cinema nel Giugno 2012

•  Altri film di Matthijs van Heijningen Jr.

Trama del film La cosa (2011)

Kate Lloyd è una giovane una ricercatrice paleontologa che si unisce ad una spedizione norvegese in Antartide per indagare sulla scoperta di una nave spaziale intrappolata nei ghiacci. Quando dall'UFO si scatenerà una "cosa" aliena che seminerà morte e panico, Kate sarà costretta a fare squadra con il pilota di elicotteri Sam per lottare per la sopravvivenza.

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Voto Visitatori:   5,86 / 10 (117 voti)5,86Grafico
Voto Recensore:   5,00 / 10  5,00
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Voti e commenti su La cosa (2011), 117 opinioni inserite

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AMERICANFREE  @  16/03/2020 18:17:35
   6½ / 10
Non male questo remake, mi sono molto divertito perche' la suspance e i momenti di tensione non mancano. Consigliato per una serata tra amici

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/03/2020 09.44.47
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alex94  @  31/12/2015 10:34:54
   5 / 10
Sarò sincero questo regista dal nome impronunciabile è un fottuto eroe,ci vuole un maledetto coraggio per imbarcarsi in un operazione che fin dalla partenza sai che si rivelerà un fallimento totale,non stai rifacendo un film qualunque stai rifacendo quello che è uno dei migliori film horror/fantascientifici di sempre..........e proprio per questo,per evitare d'essere linciati dagli amanti del genere hanno deciso di realizzare un prequel (solo di nome è) raccontando una storia, di cui, almeno secondo me non se ne sentiva per nulla il bisogno.
Che poi è costruito in modo molto simile al capolavoro di Carpenter,così come la paranoia che in breve contamina tutti i membri del gruppo,han voglia di chiamarlo prequel.......
Cioè a questo punto io mi chiedo ma a che serve un film del genere?,non è per volercela avere ad ogni costo con una certa categoria di horror recenti,ma veramente non capisco..........se mi devi realizzare un prequel è perché probabilmente nel film precedente non sei riuscito a trattare bene alcuni aspetti o fatti che sono fondamentali alla comprensione del film (o che quantomeno possono dare un punto di vista diverso alla storia che hai narrato),ma quì non si fa nulla del genere,bhò è di un inutilità disarmante.
Neanche tecnicamente il film mi è piaciuto,la regia è anonima (ma quì bisogna dire che non è manco colpa del nostro amico Heinjningen,ma di chiunque gli ha affidato la regia di questo progetto,cioè io non lo so stai girando un cazzò di remake/prequel di un maledetto classico del cinema e affidi la regia al primo esordiente che passa per strada?),recitazione mediocre ed effetti in computer grafica che almeno a me hanno fatto piuttosto piuttosto cagarè,se ripenso a quelli del film del 1982 provo disgusto se penso a questi, bhè..........
Per me è un film tranquillamente (ma proprio molto tranquillamente) evitabile,consiglio piuttosto di riguardare e riguardare l'originale.

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Ultima risposta 01/01/2016 10.33.04
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Ned Merrill  @  01/12/2014 08:06:01
   7 / 10
Se scrivessimo quel che davvero pensiamo di Federico Pontiggia e Roberto Nepoti, su questa modesta recensione amatoriale si abbatterebbe la mannaia della censura. In sostanza, i due "critici" dileggiano l'onesto film di Matthijs Van Heijningen Jr. con paragoni del tutto impropri, invitando i lettori a disertare le sale. Non date retta. È ovvio che qualsiasi confronto con l'opera d'arte di John Carpenter è impossibile, inopportuno e ingeneroso. Molto semplicemente, i produttori volevano far rivivere alle nuove generazioni un'esperienza audio-visiva analoga, senza per questo profanare la sacra pellicola del 1982, capolavoro della storia del cinema, angosciante apologo sul declino dell'umanità dissimulato sotto l'ingannevole confezione fanta-horror. L'idea del "prequel", pertanto, è indovinata (cosa accadde nell'insediamento norvegese prima che il cane inseguito dall'elicottero irrompesse nella base americana?). Il rispetto per dettagli, scene e cliché "originali" è assoluto. Il nesso narrativo tra i due episodi (1982/2012) è accurato e convincente. Quando sulle immagini finali scorrono i titoli di coda riprodotti con gli stessi caratteri grafici di trent'anni fa e accompagnati dai sinistri rintocchi della colonna sonora di Ennio Morricone, il vecchio spettatore si commuove. VOTO: 7+

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Ultima risposta 14/05/2015 03.07.52
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Dompi  @  04/08/2014 15:26:46
   3 / 10
Iniziamo subito(farò spoiler ma leggete comunque):

Premessa:
Scusate il gioco di parole ma questa cosa non è un prequel della cosa. Un prequel dovrebbe aggiungere sempre qualcosa di nuovo o spiegare alcuni punti oscuri.
Qui viene spiegato come piegare un foglio a righe a metà.
In altre parole, non viene spiegato una fava di nulla.

Non dico che il film è brutto ma non puoi fare il duro e spacciare questo film per un prequel, utilizzando poi lo stesso titolo.

Trama:
Abbiamo 'sti scenziati fasulli, perché dai non sono credibili come scienziati al massimo sono una combriccola di alcolizzati che si sono isolati dal mondo per fare pizzio e bere come se non ci fosse un domani. Dicevo, abbiamo questi personaggi discutibili che trovano un essere. L'essere però è cattivo ma di brutta maniera e adora razzolare per bene tutto e tutti. Gli scienziati devono uccidere questo essere.

I personaggi:
Abbiamo una fia di quelle che si ricordano per molto tempo, e poi gente amuzzo. Abbiamo la controfigura venuta male di Owen Wilson, un lombrico/uomo con la barba, un nigga, un vecchio, un'altra donna utile quanto una matita senza punta, un uomo dalla frangetta equivocabile, un tizio con la barba, un altro tizio con la barba, UN FOTTUTO BOSCAIOLO INTELLIGENTE QUANTO UN RACCOGLITORE SBATTUTO NELLA SPAZZATURA CHE NON SI TAGLIA LA BARBA DA DECENNI(per intenderci l'attore è quello che troviamo in game of thrones, l'uomo barbuto amico di Mance Raider) e altri tizi russi.

Iniziamo.
Dialogo tra la fia e l'uomo dalla frangetta equivocabile: "C'è una struttura", "In Antartide?", "E un esemplare", "Sul serio?"
Mejo star calmi perché potrei ridurre la mia stanza ad un colabrodo. Inutile soffermarsi sulla recitazioni pari a quella di due zanzare che si scambiano opinioni su come hanno passato la loro giornata.

Andiamo avanti, gli scienziati prelevano questo blocco di ghiaccio e se lo portano alla loro base, sopra di esso c'è seduto il lombrico/uomo con la barba che fissa male qualcuno con aria da uomo vissuto. Prelevano un campione. Fine.

Si passa subito a fare pizzio e fare festa, "Voi amici miei verrete ricordati come artefici di questa scoperta!", il lombrico/uomo penso sia felice anche lui ma non posso riferire con precisione perché è l'inespressività fatta persona. Gli scienziati si esaltano, gente che suona con l'ukulele, gente che beva na biretta.
Il nigga però in questo film è più sveglio di quanto ci si aspetta non cede alle tentazioni del bere e va nella stanza copiata paro paro dal film di Carpenter. Vede sto blocco di ghiaccio che si sta sciogliendo, ma non siamo in Antartide? vabbe, vede sto blocco di ghiaccio e scopre che sotto si sta muovendo qualcosa.

Niente il mostro distrugge il blocco di ghiaccio, un cane nella cella si caga, il nigga si caga di brutto pure, il mostro scappa e distrugge il tetto. Arrivano gli altri scemi. Si cagano. La fia analizza le cellule prelevate dalla cosa, scopre che le cellule provengono dalla cosa dei fantastici 4, anzi no scusate, scopre che le cellule della cosa inglobano altre cellule. Si caga. La controfigura di Owen Wilson le fa da supporto, guarda il microscopio e si caga.

Decidono di trovare la cosa. Escono. La cosa nascosta sotto infilza uno scienziato russo e il sangue va in faccia all'altro tipo. Minchia. Arrivano incendiano tutto per fare un po' di casino. Prendono il corpo del mostriciattolo e se lo analizzano per bene. Autopsia immediata, nello stomaco si trova la faccia spiaccicata del russo morto poraccio con la pelle assente, inglobato come pochi peggio di una figurina aderente.
"Affascinante" dice il vecchio, tutti lo fissano male, anch'io lo fisso malissimo. Intanto resto alzato per la durata del film perché dopo questa uscita la mia sedia è finita altrove per strada.

Portano il ferito in elicottero, la fia va in bagno e trova del sangue sparso dappertutto e dei denti per terra. Fa cenno agli altri di scendere dall'elicottero non la cagano. Nell'elicottero un tipo SI SVENTRA DA SOLO E LA FACCIA GLI SI APRE A META', MAONNA SERIO. Razzola di brutto. L'elicottero si schianta e con lui anche il nigga e il lombrico/uomo. Fine.

Riunione tecnica per rendere serio il tutto. Iniziano i primi malumori. Iniziano i primi piano inquietanti di gente a cui consegnerei senza indugio il tappo della bottiglia che ho in cucina per quanto mi trasmettano sicurezza e affidabilità. La fia torna in bagno e trova tutto pulito.
La fia dice che sarebbe meglio non dividersi. Ma c'è gente che ha troppa caga e vuole scappare all'istante. La donna inutile riferisce alla fia che ha visto Owen Wilson pulire per bene il bagno con l'asciugamano. Primo piano di un russo dalla conformazione facciale piatta ed espressiva quanto un microfono per PC buttato giù per il cesso. Il ribrezzo.

Vabbe poi la fia prende iniziative, lei fa tutto. Ti dice che vestito metterti e tu te lo metti, ti dice cosa fare e tu lo fai in silenzio, ti dice se hai l'autorizzazione di parlare altrimenti devi assumere le forme proprie di un pesce appena pescato dall'oceano, ti dice se usare la penna bic nera o quella blu e tu utilizzi quella da lei prescelta. In questo film lei COMANDA. E gli altri muti non dicono nulla.

Allora la fia indice un esperimento: dato che il mostro non riproduce le parti metalliche ed organiche per chi ha i denti perfetti sono volatili per diabetici, insomma sono ghezzi amari.
E se uno va dal dentista e ha denti come un cristiano deve avere poraccio? Niente. La fia ha le carie, altre persone le hanno. Quelli con i denti sani sono discriminati e sbattuti nell'angolino.
Poi MAOOONNA ZUDUNNA UUHHHHH RESPIRO PROFONDISSIMO, ARRIVANO DALLA TEMPESTA INOLTRATA, DI NOTTE IL NIGGA E IL LOMBRICO/UOMO CHE SI SONO SALVATI DALLA TEMPESTA, DAL FREDDO, DALL'ESPLOSIONE DI UN ELICOTTERO, DA UNA TRAVERSATA DI MIGLIA SENZA FERITE. SENZA FERITE. MAREMMA LAIDA ADESSO SCOMPIGLIO I MOBILI A SUON DI CALCI.

*Cough cough* ricomponiamoci. Tutti credono che l'uomo lombrico e il nigga siano i mostri. Anch'io cioè dai basta guardarli in faccia.
Vabbe razzolamenti vari, grida amuzzo, la fia che usa il lanciafiamme ripetutamente, un uomo muore, gente muore, i russi muoiono amuzzo, il mostro sventra la gente, il mostro randella e razzola per bene. Il mostro regna, la fia e l'uomo/lombrico sopravvivono perché vedono Owen Wilson che si dirige verso la tempesta. Primo piano di lui drogato e strafatto che guarda fisso l'orizzonte. Brrrr, raggelante.

Entrano nell'astronave del mostro, anche se non viene detto che è la sua astronave, maonna, si dividono la fia entra e trova, trova ehm *cough*, trova, cioè UN FLUSSO DI PIXEL COLORATI, UN FOTTUTO FLUSSO DI PIXEL E DI QUADRATI GIALLI E BLU SCURO AL CENTRO DI UNA STANZA. DEI PIXEL MI CAPITE?? DEI PIXEL CHE SI MUOVONO. MA CHE DIAMINE SONO STI FOTTUTI PIXEL??? GLI HANNO CIULATI DALLA RISOLUZIONE DI UN COMPUTER OBSOLETO??
Mejo non pensarci. La fia si imbatte nell'alieno, scappa. Lancia una granata che esplode quanto una scarica di lanciarazzi, in pratica fa un BOOOOM clamoroso.

La fia si riunisce all'uomo lombrico. CORPO DER SCENA. L'UOMO LOMBRICO E' LA COSA, LEI SE NE ACCORGE, LUI FA LO GNORRI, LEI PUO' TUTTO, LUI NO. LANCIAFIAMME, SCENA AL RALLENTY, L'UOMO LOMBRICO MUORE GRIDANDO.
Zoom lento ma inesorabile sul viso della fia preoccupata. Transizione. Nero. Fine.

Ah no non è finita, arriva un tipo. Si chiede giustamente dove sono tutti. C'è il cane, che scappa. Scritte di titoli di coda. Il cane scappa loro decidono di inseguirlo. Scritte di titoli di coda. Si avvicinano al cane con l'elicottero. Scritte di titoli di coda. MAONNA MI VOLETE FAR SALTARE GLI OCCHI? Il nigga sta per sparare al cane.
Scritte di titoli di coda. Il nigga spara. Fine. FINE.

Cioè finisce così?
Alzo le mani.
Voto tre solo per gli effetti speciali e le trasformazioni del mostro, molto efficaci.
Ah e per la fia della Winstead.

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Ultima risposta 14/05/2015 03.12.54
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Jolly Roger  @  10/05/2014 13:29:58
   7½ / 10
The Thing è il prequel di The Thing.
È un prequel e non un remake, ma ci sono alcuni elementi che potrebbero trarre in inganno.
Il primo è proprio il titolo, che è uguale (sarà stato un caso?).
In secondo luogo, c'è la storia, che è similissima al film originale dell'82.
D'altronde la somiglianza è obbligatoria: l'ambientazione e la storia di The Thing non si prestano a grandi variazioni sul tema, perché, come è stato giustamente detto in un commento precedente (Uskebasi), il 98 per cento delle persone, in quelle che sono un'ambientazione e una situazione identiche, si comporterebbe esattamente nello stesso identico modo.
Ma va bene così. A me è piaciuto gustarmi quest'avventura horror / antartica un po' rispolverata. Stare qui a disquisire se un remake è necessario o se al contrario per lesa maestà non si dovrebbe fare, significherebbe fari inutili sofismi (i.e. perdersi in chiacchiere).
Quindi, faccio solo due brevi considerazioni:
1) la prima grossa differenza col film di Carpenter è la Final Girl: un concetto che già nell'82 esisteva, ma che solo successivamente si è diffuso così tanto. Oggi non vanno più di moda gli anti-eroi uomini alla macho-man, modello Iena Plinsky: quelli che bevono whiskey, dicono parolacce e sputano per terra. Oggi la Donna, pragmatica e spietata esattamente come un uomo, ma allo stesso tempo più razionale, più dolce e più convincente, è darwinisticamente più "meritevole" di sopravvivere nei film horror.
2) La seconda grossa variante rispetto all'originale è lo scontro sull'astronave, non presente nel film di Carpenter. Non mi è piaciuto. E' assurdo e non è per niente credibile che un mostro alieno, venuto qui da chissà quale lontano pianeta e grazie a chissà quale avanzatissima tecnologia – rispetto alla nostra, si riduca poi semplicemente ad attirare gli umani in una specie di labirinto - del tutto simile ad una grotta priva di ogni strumento o appendice tecnologica - per fare la caccia al gatto e al topo come farebbe il Minotauro. Scena grottesca e assolutamente bocciata. Qui hanno voluto aggiungere qualcosa di nuovo ma hanno ciccato in pieno.

Comunque il film in sé è piacevole, scorrevole, non annoia, l'ambientazione è spettacolare, i personaggi sono credibili e le situazioni sono coinvolgenti. Poco prima di vederlo, ho riguardato l'originale e devo dire che è stato fantastico ritrovare i perfetti collegamenti tra uno e l'altro.
I due film combaciano come un puzzle e i 5 minuti finali di questo prequel mi hanno provocato una goduria pazzesca :-)
Lo promuovo, perché nel complesso questo film scivola via piacevolmente, inscenando ambientazioni spettacolari e situazioni suggestive.

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Ultima risposta 04/08/2014 15.34.31
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Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  01/08/2013 17:58:08
   4 / 10
Prequel/remake dello straordinario film di John Carpenter, che tra l'altro fa parte della mia personale top ten dei migliori film di sempre!!!
Quindi appena ho saputo circa due annetti fa che avrebbero fatto questo film non dico che mi arrabbiai, ma la cosa mi fece un filino sclerare!
Non riesco a capire perché ormai si voglia sempre e comunque fare remake su remake (anche se in questo caso è una sorta di prequel) e ripescare sempre film dal passato. Posso capire che ai tempi odierni non ci siano più idee per fare film di un certo spessore come un tempo, ma dannazione.... c'è proprio bisogno di ripescare tutti questi dannati film e riportarli sul grande schermo???
Detto questo, partiamo con il vero commento del film...... sicuramente è meglio di quello che pensavo, perché come horror in se non è nemmeno fatto malissimo, ma non ha niente di entusiasmante....poi senza offesa, vi ricordate che razza di effetti speciali c'erano in quello del maestro Carpenter, nonostante sia un film del 1982 surclassano prepotentemente quelli di questo film del 2011!!!
Gli attori poi sono tristi, insipidi e per nulla all'altezza..... nell'originale Kurt Russel è stato ( come al solito) perfetto e due spanne sopra, qui invece la protagonista principale e Mary Elizabeth Winstead (quella di final destination 3) non regge il confronto!!!
Certamente le ambientazioni sono belle, ma questo non è niente di così eclatante, discreti gli effetti speciali ( preferisco comunque quelli del 1982) e ottima qualche trovata.... il resto è aria fritta.
In sostanza è un film mediocre che comunque a il pregio di non annoiare e quindi fila liscio....ma appena finito non ti rimane niente.

PS: Dimenticavo, la tensione in questo film è praticamente assente.....

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Ultima risposta 03/08/2013 17.21.10
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Sofiatrenk  @  05/07/2013 01:43:09
   6 / 10
Un sorta di remake/prequel (lo svolgimento del film è di fatto identico all'originale) nel complesso sufficiente ma che avrebbe potuto avere un voto più alto se avessero curato di più il finale che ho trovato insipido e con un paio di incongruenze pazzesche che vado a spiegare nella sezione "spoiler". Validi gli effetti speciali.

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Ultima risposta 15/07/2013 23.32.03
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BenRichard  @  23/03/2013 02:40:17
   7 / 10
Buono, si veramente buono questo prequel di "the thing", ne ho viste di varie pellicole prese e riprese da vecchi film ecc..molto scadenti e deludenti ma questo a differenza di molti altri è un "signor prequel"
Sarà anche che ero molto scettico prima di guardare questo film, e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso
Certo non manca di alcuni difetti (non grossolani)
Deludente sicuramente nelle scene finali in particolar modo per due motivi


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Un'altro punto a favore và nel


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Con tutta la sporcizia che sta girando da molti anni in questo genere di film, il prequel di "the thing" è sicuramente un buon film, molto fedele all'originale di John Carpenter

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Ultima risposta 23/03/2013 03.00.00
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Vlad Utosh  @  20/02/2013 13:48:37
   5½ / 10
Questo prequel, oltre a non portare nulla di nuovo, perde dieci a zero il confronto con il capolavoro di Carpenter per quanto riguarda gli effetti speciali(davvero poco credibili in certi punti, opzione "videogame on" spuntata). Inoltre mancano totalmente quelle sensazioni di claustrofobia, dubbio e percezione dell'apocalisse imminente che caratterizza il film dell'ottantadue. Si salvano alcune scene

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER / e tutto sommato è bello rivedere le ambientazioni antartiche.

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Ultima risposta 20/02/2013 14.31.13
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Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  29/12/2012 22:38:21
   7½ / 10
Buono direi..... sottovalutato genericamente perché in pratica è il clone del capolavoro di Carpenter (anche se è stato furbescamente concepito come prequel) ma alla fine è godibile..... "Mac sono Norvegesi, non Svedesi....." ;)

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Ultima risposta 31/10/2017 18.54.52
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76eric  @  12/11/2012 19:45:51
   8 / 10
Non credevo......, di fronte a numerosi ed autorevoli commenti negativi, non pensavo di assistere ad un così bel film. E parlo da fan accanito, da uno che conosce a memoria qualsiasi angolatura o millimetro di sequenza del capolavoro assoluto di Carpenter. Uno dei miei film preferiti che porterei pure su Nettuno se mi costringessero ad andarci.

Certo, sapendo da dove si voleva partire, era palese e scontato che ci saremmo trovati di fronte a parecchi dejà-vu della pellicola dell' 82. Ma non si può negare che sono state introdotte delle gustosissime chicche che ne aumentano l' interesse e, dei chirurgici collegamenti che si integrano a perfezione con ciò che andrà a sconquassare la monotona routine di MacReady e soci.
Francamente non capisco i detrattori cosa si aspettassero di nuovo o di diverso dal film di Carpenter?



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Agli occhi dei conoscitori, tutte queste piccole/grandi componenti non posson essere non notate.

Per la claustrofobica location non era difficile, era l' ultimo dei problemi.

Cosa manca a questo film rispetto al predecessore?
In primis la paranoia degli attori protagnisti. Non che qui se la cavano male, anzi, ma non c' è il carisma. A parte la bellissima e convincente protagonista ( che mi aiuta ad arrotondare il voto), che non può reggere l' improponibile confronto con Kurt, non ci si ricorda del nome degli altri membri dell' equipaggio, invece nel film dell' 82 tutti hanno una caratterizzazione. Ma in parte ciò potrebbe essere anche scusato, visto che qui siamo nella base dei norvegesi ed il sentirgli aprir bocca nel loro idioma non ne facilita l' empatia. Noi ci identifichiamo con gli americani ed infatti a metà film emergerà il superstite "trovatello".

La computergrafica usata per gli effetti speciali, pur non avvicinandosi al meticoloso lavoro svolto dal mago degli effetti Rob Bottin, è piuttosto ben riprodotta. E questo, nonostante siamo nel 2012, credo sia stato il maggior problema per gli addetti alla produzione. Per cui ottimo lavoro.

Infine la musica..., mai invasiva quasi non la si sente. Nell' 82 invece è parte integrante del Capolavoro. Chiedo scusa, capolavoro nel capolavoro. Anzi fosse per me azzarderei quasi nel dire il vero Capolavoro di Morricone. Quando, verso la fine parte, non cè n' è per nessuno.

Il voto più giusto sarebbe 7,5 ma arrotondiamo per eccesso.

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Ultima risposta 13/11/2012 18.39.47
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Supercecco  @  27/09/2012 15:32:07
   6 / 10
Film che viene semplicemente disintegrato dal paragone con il film di Carpenter.... In sè non è brutto, gli effetti speciali sono notevoli, la storia di base c'è, ma come si fa a vederlo senza pensare automaticamente all'altro?? Se lo si vede prima del film del 1982 può prendere un voto in più ma non vedo perchè qualcuno debba fare una cosa simile... Non ha senso fare il remake (non mi venite a dire che questo è un prequel...) di un film in cui al massimo puoi solo fare qualcosa di più brutto! Valli a capire

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Ultima risposta 27/09/2012 17.20.00
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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  02/08/2012 12:48:46
   5 / 10
Atteso al varco dopo un travaglio produttivo protrattosi per mesi (in Italia era atteso da dicembre), il film dell'esordiente dal cognome impronunciabile non ha tradito le aspettative, bassissime.
Un remake su tutta la linea, mascherato da prequel, che non apporta alcun ché di innovativo al glorioso film di Carpenter (a sua volta remake), saccheggiato senza ritegno e senza alcuna ragione. Ben lungi dall'essere un esperimento di riarrangiamento come lo "Psycho" di Van Sant, "La cosa" versione multiplex altro non è che un pop corn movie confezionato con tutti i crismi del caso, avvincente sotto un profilo spettacolare ma vuoto e inutile sotto quello artistico, indirizzato esclusivamente a un pubblico di adolescenti che ignora l'esistenza del capolavoro del 1982 (e che non ha mai neppure visto "Alien").
Vuota routine, intrattenimento funzionale e dimenticabile.

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Ultima risposta 06/09/2012 13.59.12
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  21/07/2012 21:18:16
   4 / 10
Ci sarebbe da scrivere no comment. Un prequel del tutto inutile e anche abbastanza oltraggioso, considerando il capolavoro originale. Ricalca il film di Carpenter nei minimi dettagli, a tal punto da sembrare un remake invece che un prequel. Ne escono sconfitti perfino gli effetti speciali, quelli artigianali sono più suggestivi. Evitabile.

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Ultima risposta 28/07/2012 18.23.12
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Gruppo COLLABORATORI paul  @  16/07/2012 10:59:54
   5 / 10
La prima domanda che mi son posto dopo la visione (me l'ero posta anche prima, diciamo che il dopo è stato un avvallo) di questo prequel è stata: ma ne valeva la pena? Infatti non capisco cosa ha portato in aggiunta questo prequel al capolavoro di Carpenter, anche a fini commerciali, visto che alla fine si è rivelato un flop.
Più che un prequel, sembra infatti una sorta di remake, senza però alcuna novità. I difetti sono davvero tanti, ma quello che manca davvero in quest'opera, a differenza dell'incommensurabile Cosa carpenteriana, è il pathos. Laddove il capolavoro del 1982 metteva alla berlina dodici persone che invece di coalizzarsi finivano con lo scontrarsi e odiarsi l'un con l'altro (Carpenter stesso affermò in più occasioni che il suo "La cosa" era un pò una versione in nero o nichilista della "Parola ai giurati" di Lumet: dove invece che la solidarietà e capacità di unirsi dell'uomo spiccava l'individualismo e la disunione) qui non si ha nulla di tutto ciò, se non una gran confusione.

Inoltre: perchè inserire due personaggi femminili (erano solo uomini nella Cosa del 1982)? Perchè dovere inserire per forza dei personaggi americani, e non lasciarli solo norvegesi com'era più logico? (ma qui l'unica logica è quella commerciale). Perchè far vedere il mostro, quando era estremamente affascinante il non riuscire a rappresentarlo? E perchè far vedere l'interno dell'astronave? Si, troppi perchè.

Qui manca proprio il senso claustrofobico, il non fidarsi più di nessuno, l'incapacità di interagire e di coalizzarsi che aveva caratterizzato il film precedente.

Tutto è affidato ad una buona fotografia e a degli effetti speciali non malaccio. Tuttavia nessuna di queste due note tecniche salva la pellicola: infatti ciò che si aspettava la gente (almeno credo) era più che altro la tensione, che tranne in una scena, non si avverte mai.

Cosa salvare perciò di questo prequel? L'indovinata scena delle otturazioni (appunto l'unico momento di tensione del film, vedi sopra): guarda caso una sequenza realizzata senza alcun avvallo di effetti speciali. Ma perfetta nell'esecuzione e nel montaggio, a riprova che per realizzare un bel film non sono necessari sempre alzate di volume e CG.

Ed ovviamente da salvare gli ultimi due minuti, che si riallacciano perfettamente a cio' che verrà: con le note di Morricone ovviamente.

In sostanza un'altra occasione mancata, anche a livello commerciale, se è ciò, come credo, che si aspettavano i produttori.

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Ultima risposta 26/07/2012 02.44.48
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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  @  13/07/2012 11:30:39
   5 / 10
Ha dalla sua ancora una buona ambientazione opprimente come nell'originale e delle scenette di tensione ben piazzate lungo il corso del film,peró questa rivisitazione della terrificante storiella in Antartide non è più così terrificante.
Se il grandissimo(ormai ai tempi)Carpenter sapeva come muovere la telecamera per sottolineare una minaccia che non si puó spiegare,un pericolo letale che io ancora potrei avere gli incubi se me lo immagino davanti a me,qui invece se siamo abituati a effetti speciali applicati a filmetti horror abbiamo la stessa povertà di mezzi.Sfruttati malissimo e rendendo ridicolo un capolavoro di realizzazione artigianale,mi stavano stufando fortemente tanto da farmi venire anche il nervoso.
Degli attori non ne parliamo mi sembravano passivi e insignificanti,non riescono a raggiungere i livelli leggendari di Kurt Russell e soci,inevitabile fare il paragone.

Insomma erano convinti di fare un degno prequel/remake/reboot ma invece codesto lungometraggio risulta tutt'altro che un antistress per chi l'originale di Carpenter lo ha amato e lo ama alla follia.

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Ultima risposta 13/07/2012 12.20.18
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  06/07/2012 10:33:05
   4½ / 10
Remake o prequel che sia ho trovato il film di Matthijs van Heijningen Jr. un'operazione commerciale inutile benchè coraggiosa. Sì perchè affrontare uno dei più noti e meravigliosi horror fantascientifici di tutti i tempi richiede coraggio.
Manca l'ansia crescente che c'era nell'originale e non solo questo. Qui il regista usa sbalzi di volume o trovate poco incisive e troppo commerciali per cercare di atterrire lo spettatore.
Sconsigliato ai fan dell'originale.

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Ultima risposta 02/08/2012 08.56.49
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-Uskebasi-  @  01/07/2012 16:02:01
   7½ / 10
E' imbarazzante il paradosso di giudizio che si crea puntualmente ad ogni remake o prequel che viene fatto. Inevitabilmente viene fuori il peggio dell'obiettività umana, per un inspiegabile senso materno nei confronti del film originale, come se l'avessero fatto i fans. Il prequel o remake di turno non hanno la minima possibilità: se sono diversi vengono accusati di oltraggio al capolavoro che fu e quindi bastonati; se sono uguali significa che non hanno originalità e quindi inutili. Non hanno scampo. Non possono permettersi pareri imparziali che lo giudicano per quello che è, senza confrontarlo ogni millesimo di secondo con il passato, no, è impossibile.
Comunque, questo La Cosa è un prequel, non un remake, ma un prequel, è bene ripeterlo. Le tante madri che hanno visto il film di Carpenter sanno con certezza che non avevamo visto l'inizio della storia, era chiaramente avvenuto qualcosa prima in una stazione norvegese. Ci sono prequel che vengono fatti con neanche il 10% di motivazioni rispetto a questo, se non quella commerciale, una motivazione che non c'è solo nei blockbuster, ma in tutti i film, compreso il capolavoro di Carpenter. Dunque per La Cosa il prequel non è uno dei pochi giustificabili, direi obbligatorio. Non a caso (e anche se conta poco) mi è parso di leggere la collaborazione di Carpenter nella produzione. Il prequel ci stava tutto, bello o brutto che sia ci stava, questo è quello che conta. Se poi andiamo ad analizzarlo credo che ci sia poco da dire sul rispetto che ha avuto nell'originale, forse troppo. Dalla buca dell'astronave alla stazione norvegese, dal blocco di ghiaccio allo strano corpo bruciato ritrovato da MacReady nella neve, fino addirittura ad una semplice ed apparentemente inutile accetta in una parete. Sotto questo punto di vista esiste una parola: inattaccabile.
Altre critiche sono state fatte sullo svolgimento della vicenda abbastanza simile all'originale; vero, ma che cosa dovevano fare? Sono comunque persone completamente isolate in antartide con un mostro che assume le loro sembianze, succedesse realmente, in 100 casi, 98 saranno simili tra loro.
C'è chi ha criticato gli effetti speciali; anche io sono affezionato ai mostri artigianali dell'82, ma non vado certo a dire che questi fanno schifo. Come càzzo li dovevano fare meglio di così...
Insomma, La Cosa è un prequel doveroso e fatto bene, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello del rispetto per la storia originale.
Non è certo un capolavoro. Magari potevano risparmiarsi l'ingresso nell'astronave o la distruzione identica del mostro finale, o ancora non utilizzare lo stesso titolo, questo si, ma da qua a dire che è un film brutto ce ne passa.

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Ultima risposta 10/05/2014 12.04.28
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Manticora  @  01/07/2012 11:35:04
   7½ / 10
Si fà molta confusione quà su filmscoop devo dire, lungi da me dire se la maggior parte degli utenti abbia ragione o no, anche se propendo per il no per alcuni motivi. Il primo tipicamente italiota è l'imprecisione, ok il film non vi è piaciuto, la COSA di Carpenter ha ridefinito il genere, fù un insuccesso ma si impose come pietra miliare del genere fanta-horror. La cosa l'inizio invece pur essendo un ottimo prequel, ma non un remake come molti superficialmente scrivono sfonda una porta aperta. Il motivo è abbastanza scontato, sappiamo già come andrà a finire! Questo è a mio avviso l'unico vero difetto del film, per il resto è ben fatto. Inspiegabile che abbiano voluto fare un prequel, indubbiamente, anche se il fatto che dietro ci sia Carpenter dovrebbe farvi riflettere! Ha prodotto il film, dando anche il suo avallo, inoltre nonostante sia moolto simile all'originale non è certo una copia spiccicata! Certo io penso che Carpenter avrebbe dovuto prima fare il prequel e poi passare al ritorno della cosa, ma queste sono solo mie speculazioni. Parlando della cosa prequel devo dire che il film fà rivivere in maniera intrinseca l'atomosfera del primo film. all'inizio la scoperta, con un pò di diffidenza, poi quando la liberano dal ghiaccio l'incubo inizia.... ed è assolutamente letale. Mentre una donna, non l'unica ma con la presenza di spirito di diffidare delle apparenze cerca di isolare la cosa, quest'ultima ha invece gioco facile, perchè in un mondo dove non c'è niente, qualcosa si rivela pericolosamente adattabile e in grado di assimilare i comportamenti umani, originale e ambigua l'idea delle otturazioni, perchè ci lascia comunque con il dubbio, inoltre anche se sappiamo che uno degli uomini è stato già assimilato, non ci aspetttiamo certo l'orrore dell'alieno.
Checchè ne dicano molti gli effetti speciali sono validi, il make up è stato affiancato dalla computer graphica, con risultati credibili. Anche il vedo non vedo aiuta, la resa dell'astronave ha qualche limite secondo me, ma comunque funziona. Mary Elisabeth Winsthead si accredita come protagonista femminile credibile, che cerca di tenere testa all'ambiguo capo missione il danese gia visto in non desiderare la donna d'altri Eric Crhistian Olsen. Il resto del cast supporta i protagonisti, ma sappiamo già che sono carne da macello. finale che si collega in maniera ottima all'inizio della Cosa di Carpenter( anche se l'errore del cane che dal mantello scuro passa ad uno più chiaro sinceramente è da principianti!)
Il mio voto riflette tutto ciò, per il fatto che comunque La cosa di Carpenter rimane inarrivabile!
"che cos'è? Una cosa.."

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Ultima risposta 18/07/2012 23.07.00
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  24/06/2012 19:39:04
   3 / 10
Scrivo a caldo e senza ripensamenti.

Ennesimo buco nell'acqua (già annunciato ancora prima della sua uscita) nel mondo dei prequel/remake. Quando ad essere vittima della moda hollywoodiana del momento è un'opera che già di per sè non era un granchè (o semplicemente non conoscevo) me ne frego e non dico nulla.
Ma quando si tocca uno dei capolavori indiscussi dell'horror fantascientifico nonchè uno dei miei film preferiti in assoluto (per chi non lo sapesse, sto parlando de "La Cosa" del 1982 di John Carpenter) allora mi metto i guantoni e non faccio più sconti a nessuno. O il film in questione è perfetto, oppure nessuna pietà.
Come prevedevo, la mano pesante prevale sulla carezza, ma per questioni di tempo e sbollimento di rabbia non mi perderò in pignolerie da fan sfegatato come una ragazza protagonista della vicenda o una storia che sebbene ambientata nel 1982 sprizza 2011 da tutti i pori (e queste sono solo due motivazioni).

"La Cosa" updated version è un prequel/remake piatto, commerciale e totalmente inutile che senza un briciolo di originalità recupera gli sporadici indizi norvegesi lasciati dal primo film, se li rigira in una monotonissima mezz'ora iniziale in cui non succede niente di niente, e poi infine ne riprende lo stesso identico schema narrativo senza aggiungere assolutamente nulla di nuovo a quanto già visto e percepito nel capolavoro carpenteriano (le uccisioni, gli atteggiamenti dei protagonisti e certe manifestazioni della cosa sono talmente uguali sputate da risultare irritanti).
Tutto si svolge esattamente come nella pellicola originale, e per questo motivo (ma non è sicuramente l'unico) il prequel/remake di Heijningen risulta scontato, spossante e noiosissimo già dai primi minuti.
Niente suspense, nessun colpo di scena, personaggi nulli, dialoghi strasentiti, effetti speciali in CGI (anche abbastanza validi) che fanno comunque rimpiangere come non mai quelli artigianali e splatterosi di Rob Bottin, musiche di routine e decisamente poco ispirate.
Peggio del peggio, mancano il cuore e l'anima de "La Cosa" originale, quei fattori che lo rendevano quel gelido incubo che tutti conosciamo: il senso di isolamento, il buio, la claustrofobia, la paranoia, la sfiducia tra i componenti della squadra, la paura dell'altro, e il terrore, il vero terrore; tutti elementi che qui ci sono... ma che non si avvertono neanche un pò.

Si salvano una fotografia discreta, un paio di attori decenti, e delle scenografie suggestive (anche se vedere l'interno dell'astronave della cosa era l'ultima cosa che volevo... come immaginavo, si è inciampati subito dalle parti di "Alien"); il resto non è nient'altro che un'inutile, ridicola, fastidiosa brutta copia del film "originale" aggiornata a mò di banale computer grafica ed effetti sonori da sobbalzo sulla poltrona.
Le sequenze nei titoli di coda poi (realizzate in modo da rialacciarsi ai primi minuti dell'originale con tanto di score di Morricone) fanno definitivamente colare a picco il film. Perchè? Perchè sono le uniche scene interessanti di tutta l'opera e perchè fanno capire ancora di più allo spettatore quanto questo prequel, a confronto dell'incubo carpenteriano, sia mediocre.

In conclusione... una vera schifezza che ha meritatamente floppato ovunque.


E pensare che a qualche chilometro di distanza il buon MacReady se ne stava rinchiuso nella sua baracca ad ubriacarsi di J&B e a giocare a scacchi con un "lurido baro" di pc...

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Ultima risposta 26/07/2012 16.21.46
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Betelgeuse  @  08/05/2012 15:14:38
   7½ / 10
Inaspettatamente un bel film.
Sono partito con il bel ricordo dell'originale, con Kurt Russell. In effetti è un prequel, non un remake - ma le atmosfere claustrofobiche, quel clima di sospetto e reciproca diffidenza da

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER sono riprese alla perfezione.

Unico neo: gli effetti speciali.
Quelli fatti al computer sono pessimi, palesemente finti - schizzi di sangue, ferite sanguinolente, mutilazioni sono al limite dell'amatoriale (cosa che sto notando in tutti i film più recenti, intendiamoci!)

Insomma: Tom Savini dove sei?! Perchè non dici niente?!
Per il resto, bel film (:

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Ultima risposta 08/05/2012 19.12.25
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  22/03/2012 17:34:58
   6½ / 10
Già in partenza si sapeva che non si sarebbero potuti raggiungere gli apici toccati nel film di Carpenter, mettendo però da parte i pregiudizi bisogna dire che l'idea del prequel non è male e il film che ne esce merita comunque la sufficienza (anche se un po' striminzita). Rispetto all'originale si guadagna molto in termini di effetti speciali (che però a mio avviso, pur essendo più moderni e realistici, hanno un minor impatto sullo spettatore) ma si perde tantissimo per quel che riguarda l'atmosfera claustrofobica, in particolare ho trovato abbastanza bruttina la parte del film ambientata all'interno della nave aliena.
Essendo questo il prequel del film dell'82 ho trovato un paio di incongruenze, oppure sono io che mi sono perso qualche passaggio fondamentale verso la fine:

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Ultima risposta 21/05/2012 16.51.12
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m@ssì  @  06/03/2012 20:24:45
   6½ / 10
non ho visto l'originale e credo che era veramente innovativo al suo tempo...questo remake....vabbe'...oggi come oggi non trova nulla di nuovo maa me e risultato abbastanza interessante e qualche momento di suspence e la curiosita del finale (anche se era prevedibile...o quasi) mi ha fatto non dispiacere il film

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Ultima risposta 13/03/2012 09.05.46
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druss86  @  06/02/2012 23:50:51
   10 / 10
Film Capolavoro .Il Film piu sottovalutato della storia! è uno spettacolo in tutti i sensi ,qualita ottima , suspence , horror, intelligenza allo stato puro ! e perfetta sincronia dei colpi di scena !!!

Finalmente un Horror capolavoro

p.s. non mi frega un H dei megacritici del vecchio THE THING questo è un film meraviglioso ! Non capisco veramente come si possa sottovalutare fino a tali livelli . Consigliatissimo a chi vuol finalmente un Horror tra le nevi da 10 !
Guardatevelo e non perdetevelo per nulla al mondo.

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Ultima risposta 05/07/2012 15.09.55
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Macs  @  04/02/2012 23:47:39
   5½ / 10
Si può guardare, anche se si è fan del capolavoro di Carpenter. Il film è un remake travestito da prequel, e i difetti principali sono: la storia è raccontata con approssimazione (il "passaggio" della creatura da un individuo all'altro, nonché al cane, non segue alcuna logica), e non si sa che fine faccia la protagonista (!!!). La tensione è bassina, anche se non del tutto assente. Gli effetti speciali così così, diciamo passabili. Nel complesso, vi piacerà di più se non conoscete l'orginale di Carpenter. Per chi ha visto il capolavoro, il confronto è triste anche se non così imbarazzante come mi aspettavo.

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Ultima risposta 15/07/2013 23.38.42
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Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  13/01/2012 18:21:53
   4 / 10
Ma ce n'era davvero bisogno?
Tecnicamente non è fatto male. Buona la regia e buona la fotografia. Niente di male anche le interpretazioni.
Quello che manca assolutamente è una qualsivoglia sorpresa e la più pallida ombra di una seppur tenue tensione. Tutto sa di già visto. L'ambientazione non rende angoscia e non coinvolge, al contrario dell'ottimo film di Carpenter. La progressione narrativa è incerta e annoia. Il film è ambientato nel 1982 eppure il tutto fa pensare a un qualcosa di più moderno. Gli effetti speciali, per quanto assolutamente migliori di quelli del film omologo di Carpenter, non impressionano e non hanno quell'impatto che ci si potrebbe aspettare.
Se la produzione aveva 35 milioni di dollari da investire avrebbe potuto farlo in almeno 3 pellicole differenti, offrendo al pubblico prodotti magari più originali e evitando quello che era un flop dichiarato già in partenza.
Quello che più va condannato di questo genere di prodotto è l'idea che sta alla base del progetto.

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Ultima risposta 29/01/2012 11.31.37
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The Cellular  @  27/11/2011 18:34:39
   1 / 10
brutta copia dell'originale... sconsigliato

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Ultima risposta 27/11/2011 18.46.31
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