Dopo essersi "liberata" delle vecchie colleghe O-Ren Ishii e Vernita Green nel Volume 1, la Sposa prosegue nella sua vendetta in KILL BILL Volume 2. Eliminate le prime due dalla sua personale "lista della morte", rimangono altri due nomi da barrare - Budd e Elle Driver – prima di affrontare il suo ultimo obiettivo... uccidere Bill.
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Premesso che Volume 1 e Volume 2 sono una sola opera e che quindi andrebbero giudicati insieme...
Se Volume 1 era un film di vendetta, la seconda parte di Kill Bill è un film sul perdono. E' possibile perdonare il più acerrimo dei nostri nemici? Colui che ci ha tolto la nostra unica ragione di vita nel modo più sanguinario che potessimo immaginare? Anzi, che non avremmo mai immaginato(citazione dal film).
La risposta è: NI:) Si può perdonare, certo, soprattutto quando si riconosce che la vita non è fatta di torti subiti ma solo dalle nostre azione e dalle reazioni corrispondenti. Si può riconoscere le ragioni dell'altro, questo è il perdono, ma ciò non significa che non si debba essere coerenti con se stessi. Il perdono non annulla le responsabilità, e ad una reazione negativa nei nostri confronti corrisopnderà prima o poi una controreazione di uguale forza. La tragedia in questo sta nel fatto che questo rigiro continuo può non finire mai, il rancore genera rancore: uccidere una madre, anche se colpevole di tutto il male possibile, è una tremenda azione nei confronti della figlia. Accettare il fatto che un giorno riceveremo la nostra meritata controreazione significa essere in pace con se stessi. "Quella donna merita la sua vendetta, e noi meritiamo di morire... ma è vero anche il contrario."