jurassic world - il regno distrutto (2018)

Più azione, più violenza, e soprattutto più dinosauri in un mix del secondo capitolo del franchise che rialza un pò l'asticella ma non soddisfa del tutto. inoltre la censura casalinga attuata su alcuni fotogrammi è semplicemente vergognosa, stiamo parlando di dinosauri che corrono, mordono, lacerano e amputano arti e teste, invece il tutto avviene fuori campo, Bajona può parlare quanto vuole di atmosfere horror ma il fatto è che ci vorrebbe un jurassic world vietato ai minori, in cui la ferocia delle lucertole terribili dia libero sfogo a tutta la loro violenza. Comunque la storia è un proseguo del primo, e porta il discorso se salvare o no i dinosauri, anche se poi alla fine tutti sono (quasi) solo interessati a sfruttare commercialmente gli animali. Il tema dell'ingegneria genetica, dell'ibridazione delle specie e della creazione di nuovi dinosauri è ormai l'elemento portante del franchise e certo il terzo capitolo ci porterà ad un invasione di dinosauri, che metteranno a rischio la vita umana sulla terra, almeno spero, se queste sono le premesse. Per il resto la regia non regala particolari guizzi, buoni effetti speciali, Bryce Dallas Howard si fà perdonare il tacco 12, Chris Pratt è poi il valore aggiunto, anche se il suo personaggio è la quintessenza dello stereotipo. Jeff Goldlum fà una comparsata che personalmente ho trovato inutile, sembra un vecchio insegnante che dice ovvietà.Iò resto del cast è ovviamente sacrificato nelle fauci degli animali preistorici, l'unico vero colpo di scena e la bambina

SPOILER
Buona fotografia, colonna sonora in parte, la durata del film non è eccessiva, e scorre via, senza essere nulla di memorabile, ma farà contenti i bambini, comunque spero che con il prossimo chiudano la baracca, perchè non vedo possibili nuove storie all'orizzonte.