il segreto dei suoi occhi regia di Juan José Campanella Argentina, Spagna 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

il segreto dei suoi occhi (2009)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI

Titolo Originale: EL SECRETO DE SUS OJOS

RegiaJuan José Campanella

InterpretiRicardo Darín, Soledad Villamil, Pablo Rago, Javier Godino

Durata: h 2.07
NazionalitàArgentina, Spagna 2009
Generedrammatico
Al cinema nel Giugno 2010

•  Altri film di Juan José Campanella

Trama del film Il segreto dei suoi occhi

Benjamín Esposito è un assistente Pubblico Ministero nell'Argentina degli anni '70 e si imbatte in un caso giudiziario di una donna violentata e uccisa su cui la giustizia non vuole fare chiarezza, lasciando un marito devastato e inconsolabile a covare ve

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,33 / 10 (107 voti)7,33Grafico
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior film straniero
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Il segreto dei suoi occhi, 107 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  15/05/2016 20:51:34
   7½ / 10
Vabbè, non è al livello de Il nastro bianco o il profeta a cui ha soffiato l'Oscar, ma rimane un ottimo seppur prolisso thriller, peraltro molto delicato di sentimenti.

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/05/2016 20.44.01
Visualizza / Rispondi al commento
likely  @  04/02/2015 16:06:02
   10 / 10
Magnifico. Non ci sono altri aggettivi per definire questo film argentino, un'incredibile scoperta cinematografica. Impeccabile nella sceneggiatura, bravissimi gli attori calati perfettamente nel proprio ruolo, ottima la fotografia. Ogni tassello è al suo posto, ogni azione è conseguenza di un'altra. Una sceneggiatura impeccabile, al servizio di una storia in cui un comune omicidio diviene il pretesto per parlare di amore. L'amore che muove il mondo, in tutte le sue forme. L'amore malato dell'assassino, l'amore acerbo e timido di un uomo maturo per una giovane donna, l'amore di un marito per una moglie, di un amico per un altro amico. L'amore come danno, delirio, sacrificio, perdono. Questo è un film che ha una vita propria: continua ad albergare nei nostri cuori anche giorni e giorni dopo la sua visione, e quelle parole tornano nella mente, come macigni, come lacrime, così come riemergono i volti, le immagini, gli attimi fugaci che conducono ad un finale spiazzante. Chi ha dato un voto basso a questo film, non capisce proprio niente, perché aldilà dei gusti personali, non può che meritare il massimo per la passione, la dolcezza e la follia che trasudano da ogni sguardo, gesto, voce. Ed è meglio che si prodighino in attività a loro più consone, quelli che hanno dato 4 o 3 definendolo lento, e magari più produttive, tipo zappare patate. Oppure guardare cinepanettoni. Non perdete tempo a cercare di capire qualcosa che non è proprio alla vostra portata, cafoni finti cinefili.

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/02/2015 18.47.59
Visualizza / Rispondi al commento
pinhead88  @  30/08/2013 20:05:41
   2 / 10
Più che un thriller mi è sembrato una telenovela.
Mi aspettavo un thrillerone coi controcàzzi, invece mi sono trovato davanti un romanzino annacquato di due ore totalmente monocorde e palloso.
Lei che si crede una gran fìga con due naricioni abominevoli, lui un fallito brizzolato di mezza età che sembra uscito da una fiction di retecapri.
Per nulla coinvolgente, mai nessun colpo di scena, una totale mancanza di suspense, e in un thriller è una cosa quantomeno gravissima.
Un punto in più per la fotografia, per il resto una cosa inutile.

2 risposte al commento
Ultima risposta 15/08/2018 08.15.41
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Michylino  @  21/09/2010 16:03:01
   8 / 10
Veramente un bel film. Ha i giusti ritmi; attori azzeccati; la trama ben sviluppata.

Consigliato!

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/09/2010 16.03.39
Visualizza / Rispondi al commento
h.chinaski  @  10/06/2010 23:17:40
   9 / 10
Quest'anno il quintetto di film candidati agli oscar come miglior film straniero è stato decisamente notevole,ogni film è stato nettamente superiore dei vari avatar(per gli amici "LA *****"),Hurt locker e compagnia proiettata.Il segreto dei suoi occhi è un film fenomenale,un classico istantaneo, una storia bellissima sublimizzata da una regia fuori dal comune.Esposito ex funzionario della corte di giustizia,ormai in pensione è ossessionato da un caso di 25 anni fà rimasto (...in un certo senso) impunito.,l'omicidio di un'angelica giovane insegnante violentata e brutalmente massacrata a pugni dal suo violentatore. Allora decide di scrivere un romanzo, nel quale racconta questa storia,per purificare la sua anima,per scappare delle prigioni della memoria e raggiungere una giustizia superiore a quella della legge dell'uomo. Il film è ambientato nella Buenos aires del '76 e in quella dei giorni nostri. E' un giallo g sceneggiato benissimo come i gandi film della hollywood dei '40, se fosse uscito in quegli anni avrebbe fatto sentire hitchcok meno speciale...Grandi dialoghi e personaggi epocali,chiunque( che ridere l'amico di esposito simile nella voce eneglia atteggiamenti ad un tonto woody allen). Il segreto dei suoi occhi,è il segreto nascosto nello sguardo di chi poi uccide,e di chi desidera...La storia d'amore tra esposito e irene è trascinante amara,un amore forte ma discosto che così rimarra per tutta la vita,forte ma discosto( grande aggettivo discosto...). Vogliamo parlare del marito della vittima,riccardo morales, patetico e inquietante, specie nel finale...Il film è molto intenso ti lascia senza respiro,nello sviluppo (e non solo) sembra memories of a murder (capolavoro koreano), ti lascia senza respiro per più di 2 ore, non tutti riescono a sopportare l'apnea,ecco spiegate le critiche negative...ENORME,ENORME,ENORME la scena allo stadio, in confronto De Palma è l'aiuto regista di Moccia,un piano sequenza stravirtuoso(anche se c'è uno stacco quando si inquadrano i tifosi sugli spalti,***** ci deve essere,senò chi ***** era l'operatore Silver Surfer!!!) davvero scassa mascella.Piena di suspense anche la scena dell'ascensore. Il finale è memorabile,è cinema immortale e alta letteratura(tutto dostoevskij in pochi minuti,miei cari signori...)anche(!?!?!)...Film del genere devono essere e amati,ma temo che sarà criticato...TEMO o TEAMO....

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

2 risposte al commento
Ultima risposta 28/06/2010 09.11.50
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  09/06/2010 16:56:59
   5 / 10
"Il segreto dei suoi occhi" è un dramma giallo-poliziesco di facile e accattivante canovaccio. Un intreccio sentimentale di un amore mai confessato, soffocato dalla politica. Incartocciato da flashback lunghi e fiacchi, rievocanti eventi di 25 anni prima, il racconto cerca perennemente una sua identità e un significato.
Tanto è bastato ai membri dell'Academy per attribuirgli l'Oscar come Miglior Film Straniero di quest'anno, evitando la potenza devastatrice e lucida de "Il nastro bianco" di Haneke.
Una volta di più l'importanza di questo premio scricchiola sotto i colpi dell'età di coloro i quali compongono la ghenga. Il gusto dei giurati, sia che abbia a che fare con avvenimenti storici (privi di qualsiasi denuncia, per carità!) o immaginari, non ha nemmeno un barlume di criterio. Ci auguriamo che per qualcuno suoni la… Campanella.

E' pur vero che, qua e là, il film indovina idee brillanti, grazie alle battute sagaci affidate esclusivamente al personaggio di Sandoval, interpretato da un ottimo Guillermo Francella. Alleggerisce una trama a più strati commissionando apparizioni occasionali agli assistenti dei legali che, un po' tonti, si fanno trattar male dai superiori.
Ma sono strizzate d'occhio estemporanee che vanno in senso contrario a una pellicola troppo seriosa, e tesa a una rappresentazione epica di un passato sfuggito a due poveri amanti.

La scena dell'inseguimento allo stadio, durante la partita di calcio, è girata benissimo, con senso della prospettiva e una frenetica ripresa a mano. Ricardo Darìn, già apprezzato protagonista in "Nove regine", ha un volto affascinante ed espressivo e il regista è uno che conosce il proprio mestiere.
Peccato che si adagi sui cuscini di una sceneggiatura d'intesa e non si smolli di dosso il peso di un'angoscia perpetua che affossa la credibilità di tutti i personaggi.

6 risposte al commento
Ultima risposta 02/07/2010 17.25.41
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE maremare  @  06/06/2010 10:39:07
   5 / 10
Dopo la scandalosa esclusione dell'anno scorso dalla cinquina candidata all'Oscar per il film straniero di un grande film italiano come "Gomorra" a scapito della vittoria di un film dignitoso ma imperfetto come il nipponico "Departures", quest'anno non ci eravamo particolarmente indignati per la nuova esclusione di un rappresentante italiano alla corsa all'Oscar 2010 visto quale era il film candidato.
Ci indignamo invece e parecchio per la vittoria di questo prodotto pseudotelevisivo a scapito di un ca-po-la-vo-ro quale il film di Hanake.
Oramai ci si deve mettere l'animo in pace: i criteri selettivi dell'Academy sfuggono ad ogni regola di autoralità ma sono imponderabili e guidati dal sentimento fuggevole del momento (attivato probabilmente anche da qualche 'mazzetta').
Altrimenti inspiegabile la vittoria di questo prodotto ispano-argentino diretto da un onesto artigiano, bene interpretato e dalla storia complessa (anche perchè tratta da un noto best-seller locale).
Insomma una sorta di "Comissario Montalbano" dalla durata adatta per essere diviso in due parti e trasmesso nelle due canoniche serate televisive dedicate.
Il film è questo: un onesto sceneggiato televisivo.
E i critici prezzolati, insieme a qualche loro fan, non mi vengano a parlare di film nuovo, originale, curioso, con interessanti spunti sociali e politici, di mix tra commedia-giallo-dramma-sentimento.
Ma per favore se vogliamo cavare il sugo dalle rape allora anche in 'Montalbano' c'è tutto ciò.
Insomma il film si vede volentieri come, appunto, un buon sceneggiato televisivo e il voto sarebbe di sufficenza SE NON:
1) avesse sul manifesto lo zio Oscar che qualche aspettativa te la mette
2) avesse battuto scan-da-lo-sa-men-te "Il nastro bianco"
3) avesse battuto "Il profeta", che non considero un capolavoro ma sicuramente un film più autorale di questo

MA soprattutto se non avesse quel finale davvero ORRENDO

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

28 risposte al commento
Ultima risposta 18/07/2010 12.30.30
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  @  26/05/2010 19:59:07
   7 / 10
Quoto quasi tutto ciò che ho letto qui sotto, non mi sento di aggiungere granché.
Sinceramente però l'oscar, visti i concorrenti, mi pare un po' troppo.

È vero che il finale può lasciare l'amaro in bocca, ma non si può negare che sia molto d'effetto e abbia il potere di strappare un sorrisino di compiacimento a quelli come me.

4 risposte al commento
Ultima risposta 11/06/2010 11.12.56
Visualizza / Rispondi al commento
axel90  @  13/03/2010 13:21:22
   7½ / 10
Non sapevo cosa andare incontro, quando alla notte degli Oscar 2010 questo film di produzione Spagnola/Argentina riesce a sovvertire ogni pronostico, vincendo l'ambito premio a dispetto dei due film maggiormente quotati, "Il nastro bianco" e "Il profeta".
"El secreto de sus ojos" è ciò che non ti aspetteresti: un giallo molto vicino ad un film drammatico divertente, drammatico, toccante e con connotati dolci e amari. Ricardo Darin è perfetto nella parte di Benjamin Esposito, un ex assistente del pubblico ministero che non fa che pensare ad un caso di omicidio perpetrato quasi 25 anni or sono. Un film che richiama alla mente il vero senso dell'amore e del ricordo che deve restare impresso in modo indelebile nella mente. Un giallo scritto in maniera ottima e avvincente, costruito intorno all'ottima regia di Campanella


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Un vero pugno allo stomaco, un film che trabocca di sentimenti, fino ad arrivare al finale ambiguo e confuso. Forse è proprio il finale l'unico neo del film, perchè rispetto all'intera pellicola è un pò forzato, stona, non mi è sembrato particolarmente azzeccato. Comunque è un film che vale la pena vedere.

1 risposta al commento
Ultima risposta 09/06/2010 12.46.36
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049944 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net