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Personalmente non trovo questo Corvo city of angels così orribile come viene dipinto,c'è molto di peggio, qui perlomeno le atmosfere cupe e fumose ci sono, la fotografia dai colori particolari è buona così come la colonna sonora. Certo bisogna cercare di scordarsi il primo film – non è facile, dato che è presente anche Sarah, interpretata da Mia Kirshner brava e dallo sguardo ipnotico – perché altrimenti tutto risulta non necessario, a partire dalla solita trama copia incolla al personaggio Ashe Corven; si vede che Perez si impegna, si sbatte e a volte recita sopra le righe, ma è lontano anni luce dall'interpretazione di Lee. Frase da ricordare " La vita è solo un sogno sulla via della morte".
Nella recensione del primo film ho scritto "molto più di un semplice revenge movie, presenta dialoghi accattivanti e temi profondi", tutto quello che qui manca. Purtroppo questo è un semplice revenge movie. L'attore protagonista Vincent Perez ce la mette tutta, ma risulta troppo sopra le righe, se Eric Draven era un poetico angelo vendicatore dalle mille sfaccettature Ashe Corven è un violento giustiziere pazzo. A volte penso che Perez sarebbe un ottimo Joker. I cattivi sono anonimi, fatta eccezione per Curve, interpretato da Iggy Pop. L'antagonista principale, Judah, non si avvicina nemmeno lontanamente al Top Dollar di Michael Wincott, dei suoi subalterni meglio non parlarne. Gli unici due aspetti degni di nota sono l'ambientazione, sporca e degradata come nel primo film, ma rappresentata in un tono che tende all'arancio e la colonna sonora, ottima. Se questo film è risultato così scadente l'unico da incolpare è il produttore che ha rifiutato la versione originale presentata dal regista, che presentava una pellicola completamente diversa dal primo film, non era un seguito, ma un altro tentativo di trasporre il fumetto di O'Barr al cinema. La produzione ha voluto cavalcare l'onda del successo del film di Proyas, costringendo il regista a fare tagli e rigirare scene in modo da rendere il risultato finale una fotocopia sbiadita del primo film, decisione fatale visti i risultati al botteghino. In conclusione, un film poco più che sufficiente, le uniche interpretazioni degne di nota sono quelle di Vincent Perez, anche se lontano anni luce da Brandon Lee, e Iggy Pop. Non ho alcuna intenzione di guardare il terzo capitolo, nè il quarto, a giudicare dai trailer e dalle recensioni sono osceni...
Come già detto e ripetuto, non si tratta di un vero sequel, quanto di un secondo tentativo (nato dall'enorme successo commerciale del primo) di portare le pagine di O'Barr sul grande schermo. C'è da dire che O'Barr ha concesso i diritti, ma non ha voluto minimamente prendere parte al progetto, in quanto per lui (che aveva fatto da supervisore al Corvo di Proyas e stretto amicizia con Brandon Lee sul set) il lavoro era completo, non c'era alcun bisogno di andare avanti. Nonostante io sia fondamentalmente d'accordo con lui, mi associo con chi afferma che questo "City of Angels" non sia affatto da scartare o maledire solo perchè non all'altezza del primo. In fondo si tratta di un buon film, sulla falsa riga del primo, ok, ma con un protagonista valido, delle atmosfere estremamente dark, degli antagonisti abbastanza azzeccati ed un'eccellente colonna sonora. C'è sicuramente meno sofferenza e più azione rispetto all'originale, ma nel complesso il risultato finale, a mio avviso, è soddisfacente. Aspetti negativi? Il finale si poteva curare un po' di più.
Discreto sequel che ha dalla sua grande fascino visivo ed ottime scenografie; il regista fece molti videoclip per Bowie, Iggy pop, The cure, e più o meno ci mette mestiere anche qui.
Media ultrabassa per un prodotto con lati positivi, che difetta nel ritmo, a volte altalenante.
Perez discreto, dialoghi a volte buoni (La vita è un sogno sulla via della morte) a volte privi di logica (tipo certe sparate che lo stesso Perez dice), abbastanza viuulenza per uno dei sequel migliori del cult di Proyas.
Tutto sommato è stato positivo riferirsi molto al primo, copiandone alcune parti (tipo Perez crivellato di colpi), addirittura per farne uno pseduo remake.
Effettivamente, come ho letto su altri siti, il Joker di Ledger deve molto alla maschera di The crow; all'inizio non me n'ero accorto, però pensandoci è proprio così.
Se dovete pesarlo sul versante dell'intrattenimento o suspance, allora film vi deluderà. Ad ogni modo non si può ridurre e misura una pellicola solo in base alla spettacolarità. Tim Pope, già regista di molti video dei Cure, è come se girasse un film dove sono le atmosfere a parlare, dove irrompe l'elemento dark in tutta la sua dolce sofisticatezza. Visivamente quindi, si tratta di un lavoro apprezzabile e ben girato.
Non concordo assolutamente con la media, e sono in piena sintonia con l' utente Angel Heart per ciò che concerne questa pellicola. Ottime le ambientazioni ed ottimo anche il protagonista Perez, che un pò fà tornare in mente "LA LEGGENDA". Lo scopo era quello di cavalcare subito l' onda del mega successo del primo capitolo, questo si, ma confronto al terzo obrobrioso, del quale ho ancora il DVD, non c' è partita. Il corvo torna a volare. Una visione almeno è consigliata e gli dò mezzo punto in più.
Sequel decisamente inferiore al primo, ma non per questo da buttare. Sebbene ricicli palesemente la stessa idea senza aggiungere nulla di nuovo, abbia una regia approsimativa e videoclippara, e tenti di sfruttare il successo del primo, rimane comunque un fumettone violento (forse un pò troppo) scorrevole e avvincente, che non annoia e che ripropone le stesse atmosfere squallide/ dark in modo ancor più deprimente. Quello che manca purtroppo è quella passione e quella sofferenza che permeava lungo tutto il primo capitolo, quella pioggia incessante, quelle case che bruciavano... e sopratutto la presenza di cattivi interessanti, che qui invece sono solo dei depravati che uccidono il protagonista per puro sfizio. Il Corvo 1 era poesia, Brandon Lee era un Angelo Vendicatore. Il Corvo 2 è un film d'azione, e Vincent Perez un semplice giustiziere. A proposito di quest'ultimo, c'è da dire che malgrado non abbia avuto il carisma di Lee e in cuor suo sapesse che non avrebbe mai raggiunto i suoi livelli, se la cava discretamente. Come aspetti tecnici, fotografia nella media, montaggio da videoclip, sceneggiatura puerile. Buona la colonna sonora, con brani delle Hole, di Iggy Pop e Pj Harvey. Tutt'altro che un capolavoro, ma la brutta fama di cui gode è troppo immeritata. Il Corvo 3, quello si che è un brutto film
ma no daiiiiiiiiiiiiiii, voglio capire ke nn è un bel film ma addirittura a farlo stare nel flop 25 è una cosa esagerata, nn è confrontabile con il primo xò è molto + guardabile di tantissimi altri film(ma prp tanti), ke meriterebbero di stare nella lista flop. nn confrontatelo con il primo, quello è un capolavoro è una opera nn confrontabile, xò come ho già detto secondo me questo film nn merita di stare in quella lista.
non è poi così male... la storia nn è originale (identica al 1°) ma sn carini i particolari: tipo la bambina (ormai crescuta) ke da 1 mano al nuovo corvo! il finale è da dimenticare...