i figli della gloria (1951)

Sporco, pessimista e sorprendentemente realista, per i tempi, nel raccontare il caos della guerra e la volatilità della vita umana. E' il classico film di Fuller, autore che non amava i mezzi termini e che è stato fonte di ispirazione per altri cineasti venuti dopo di lui. Un pò di retorica qua e là, alcuni momenti di stanca tra una battaglia e l'altra ed un paio di sequenze da seguire con il cuore in gola

SPOILER
Girato con pochi mezzi ed infatti le montagne innevate sembrano tutt'altro che realistiche.

I figli della gloria, malgrado il titolo altisonante in italiano, è tutt'altro che retorico. Fuller ci immerge nella vita di prima linea insieme ad un drappello di uomini che hanno il compito di coprire una ritirata strategica. Ci sono scene di azione ma si mmette in evidenza anche i lunghi tempi di attesa dove Fuller offre più spazio ai personaggi. Certamente da ricordare il bel finale e soprattutto la sequenza del campo minato, esempio di come si può creare una tensione altissima.

Un'altro film di Fuller, un'altro film spiazzante, strano, particolare e indimenticabile.