ho sposato una strega (1942)

Un contesto davvero Americano (le elezioni) per un Clair nel suo periodo Usa e probabilmente la sua pellicola più nota del periodo. Non è una commediola come finiscono per credere i neofiti che non amano il cinema Classico ma un intenso film sentimentale, con diversi spunti esilaranti ma anche commoventi cfr verso l'epilogo. Veronica Lake è bellissima dolcissima ma anche conturbante. I trucchi oggi potrebbero far sorridere ma per l'epoca erano davvero innovativi. La Hayward, promessa moglie "tradita" è molto brava nel suo ruolo odioso. Callaway strepitoso e ovviamente March sempre attore di gran classe e talento. Se dico che il film è stupendo non mi crederete

Altro ottimo lavoro prodotto dalla fucina americana di Clair, consueta commedia fantastica dai toni leggeri, ormai celebre tema della strega edulcorata dai tratti più occulti ed esoterici, contestualizzata alla contemporaneità, ripresa una dozzina di volte in futuro tra serie televisive e rifacimenti cinematografici; si poggia sulla verve umoristica e l'avvenente bellezza di una icona pop quale la Lake è stata in quel lustro e mezzo, prima che la critica l'affossasse in 'Un'ora prima dell'alba' e conseguentemente la Paramount mano a mano la relegasse a ruoli marginali. La Hayward qui un po eclissata si rifarà lo stesso anno con 'Vento Selvaggio' di DeMille.

Sarà stato il bisogno di cose leggerissime durante il triste periodo della guerra? La Lake è splendida (e anche l'attore che fa suo padre è divertente) ma tutto il resto è davvero scarso. Soprattutto il protagonista maschile ha lo charme di un tronco di legno (ed in una storia d'amore è un difetto mica da poco). Anche la storia procede abbastanza noiosamente senza sfruttare le potenzialità che aveva (per assurdo il remake con Pozzetto, almeno da quel punto di vista, qualcosa ha azzeccato).