giustizia privata (2009)

Un po' legal-thriller un po' action-movie questo film di F. Gary Gray piace nel modo in cui riesce a tenere alta la tensione e ad insinuare dubbi sull'indole dei due antagonisti.
Il bene ed il male si accorpano in una penetrazione del sistema giudiziario americano,giudicato e punito dal talento di un uomo ,che pur segregato in carcere, riesce a colpire gli individui coinvolti nella strage della propria famiglia e nel seguente processo conclusosi con un insoddisfacente patteggiamento.
Conquistano i due attori principali e se Foxx non è certo una sorpresa questa viene da Butler,credibile nel rendersi ferocemente astioso.Se non fosse per un finale fin troppo utopico "Giustizia privata" funzionerebbe che è un piacere,assolutamente ben costruito e brillante nel volersi attenere ad una tendenza piuttosto scorretta,per quanto poi addolcita nel solito epilogo tranquillizzante.
Una pecca evidente riguarda lo schema narrativo riproposto troppo di frequente,i duelli verbali tra i protagonisti sono sempre seguiti da un omicidio, per cui l'effetto sorpresa ben dosato nella prima parte a lungo andare perde di incisività.
Per quanto assurdo in alcuni frangenti come intrattenimento ha la sua pregevole valenza,inoltre il movente induce a ragionare sulle innegabili deficienze di un metodo legislativo che pur applicato con rigore evidenzia difetti preoccupanti.